Un recente documento emesso dal Ministero Federale Tedesco (BMDV), intitolato Regelwerksanpassung an BIM: Praxisdokument Version 1.0, cioè adeguamento delle normative al BIM, dedicato alla digitalizzazione delle infrastrutture stradali e autostradali federali, parte di una serie più ampia riconducibile a una strategia, illustra una iniziativa mirata, per lo specifico argomento, a incrementare, appunto, strategicamente e gradualmente le prestazioni dei soggetti coinvolti.
Il documento è curato dal Prof. Markus Köenig, della Ruhr Universität di Bochum (RUB), il massimo esperto di digitalizzazione nel settore della Repubblica Federale tedesca. La finalità ultima dell’iniziativa, che si pone in un contesto che vede la Germania impegnata in un vasto programma di risanamento e di ricostruzione di strade, viadotti e gallerie, è incentrata, in definitiva, sulla gestione del ciclo di vita dell’infrastruttura in condizioni di minore disponibilità di risorse umane, a causa, tra le altre cose, dell’inverno demografico.
OBIETTIVO DAL 2029
L’assessore all’ambiente, all’energia e alla programmazione territoriale della Regione, Thomas De Luca a Diario Diac: “Vogliamo garantire benefici a tutto il tessuto produttivo e sociale. Faremo una gara concorsuale per individuare i soggetti interessati”. Coinvolte Gepafin e Sviluppumbria. Bussone (Uncem): “Coinvolgere anche i Comuni per assicurare ritorni ai territori, è un dossier delicato: abbiamo chiesto maggiore attenzione al governo e avvieremo alcune iniziative con la giunta regionale”. Enel Green Power a fine 2024, intanto, aveva rigettato ogni accusa di dismissione degli impegni soprattutto nel Polo ternano.
L'impatto della missione di Governo
IL RAPPORTO 2024 DI CSC CON SPORT E SALUTE
L’impiantistica sportiva rappresenta il 6,3% del valore totale degli investimenti fissi lordi realizzati dagli enti locali, grazie alla spinta del PNRR. Il Rapporto evidenzia anche come il settore dello sport abbia raggiunto in Italia una dimensione economica di 24,7 miliardi di euro nel 2022 (+12,6% sul 2021) con un contributo al PIL dell’1,38%. Ma gli impianti sportivi restano troppo vecchi rispetto a quelli del resto d’Europa. Servono 1,3 miliardi per la riqualificazione di 40 mila strutture (tra piscine, palestre, palazzetti dello sport e palaghiaccio) e 1,9 miliardi per l’installazione di pannelli fotovoltaici su 12 mila stadi di piccola scala. E dal calcolo sono esclusi i grandi stadi
L’esposizione al Maxxi di Roma
“Italia in movimento. Autostrade e futuro” è il titolo della mostra inaugurata al Maxxi a inizio dicembre, curata da Pippo Ciorra con Angela Valente, in collaborazione con Aspi. E’ un viaggio che non ripercorre soltanto la storia di opere che hanno trasformato il Paese ma approfondiscono e svelano fondamentali aspetti: l’impatto sul paesaggio, sui processi di urbanizzazione, sui consumi e sul modo di viaggiare. Ma anche le austrade come magnete di opere architettoniche firmate di grandi nomi nazionali e internazionali
LO STUDIO
Secondo uno studio della società di ricerche i volumi di traffico continueranno a crescere tra il 2015 e il 2030 del 14% per i passeggeri e del 31% per le merci. Anche per questo il fabbisogno di investimento per la rete autostradale “non più procrastinabile ammonta a una cifra compresa tra il 40-50 miliardi di euro a partire dal 2024, solo in minima parte coperto da finanziamenti pubblici. Si tratta di valori inferiori al 5% del valore stimabile ad oggi per costruire ex novo una rete autostradale o una rete alternativa, e con un chiaro ed evidente impatto positivo per l’intero sistema produttivo ed economico del Paese”.
LA VISITA DEL COMITATO OLIMPICO
Presenti al sopralluogo presso il cantiere dello Sliding Center l’Amministratore Delegato del Comitato Olimpico Cristoph Dibi, accompagnato dai dirigenti Pierre Ducrey e Xavier Becker. Presenti anche il governatore veneto Zaia e il numero uno del Coni, Malagò.
IL MASTERPLAN COMUNE-ENEA
Presentato ieri, il piano prevede la riqualificazione energetica gli edifici residenziali pubblici, la valorizzazione delle aree verdi, l’ottimizzazione dei collegamenti tra i quartieri e le
stazioni della metropolitana, la realizzazione di una solida infrastruttura sociale che promuova l’inclusione, la coesione e il senso di appartenenza tra i residenti.
REF RICERCHE
Sono loro gli Stati che possiedono oltre la metà del parco circolante elettrico nel Vecchio Continente e, inoltre, superata una determinata soglia di diffusione, il numero di punti di ricarica pubblici installati non cresce di pari passo con le auto. A settembre scorso, nel nostro Paese, se ne contavano 60.339 (+28% sul 2023) ma per via di una domanda di servizio ancora bassa i costi di investimento non risultano ancora ammortizzati.
OSSERVATORIO APPALTI
Per la società stradale del gruppo Fs dicembre ha segnato il secondo dato mensile dell’anno con 542 milioni di euro di procedure di appalto avviate. L’anno, che era cominciato con il dato clamoroso di zero euro di gare di appalto a gennaio, si conclude con un importo complessivo di 3.951 milioni di appalti avviati su cui pesa per il 54% l’importo (2.150 milioni) di otto opere commissariate fra cui cinque superlotti della strada statale Jonica banditi ad agosto.
La giornata
- Manovra: la Commissione Bilancio del Senato torna a riunirsi venerdì 27 dicembre
- Enel: perfezionata la vendita del 49,99% di Egpe Solar a Masdar per 850 milioni di euro
- Mit: chiusa la conferenza dei servizi sul Ponte sullo Stretto
- Pichetto: “l’idroelettrico è un vettore irrinunciabile, impegnati per trovare soluzioni percorribili”
IL VIA LIBERA DEL SENATO AL DDL BILANCIO
Un testo blindato, un esame lampo ed è arrivato anche dal Senato il via libera definitivo con il voto di fiducia al DDL Bilancio 2025 che ora è legge. Ancora una volta, l’esame del provvedimento è stato appannaggio di un solo ramo del Parlamento, in questo caso della Camera. E per questo l’ultimo atto a Palazzo Madama si è consumato tra le polemiche. La manovra chiude il capitolo Superbonus, prevede risorse aggiuntive – anche se ridimensionate – per il Ponte sullo Stretto. Come sottolinea Giorgetti, è confermato l’impianto che punta a sostenere i redditi medio-bassi e le imprese.
RAPPORTO SERVIZIO STUDI CAMERA, CRESME E ANAC
Il costo complessivo delle infrastrutture strategiche e prioritarie si attesta a 483 miliardi (al 31 agosto scorso). Di questi, 192 miliardi, quindi il 40%, sono ascrivibili a opere commissariate o inserite nei piani Pnrr-Pnc. Il Rapporto segnala una netta accelerazione della realizzazione rispetto al 2023. Un focus è poi dedicato ai tempi lunghi di 15 opere che nel loro complesso richiedono 30 anni.
La giornata
- Rina al lavoro per la Hafeet Rail, la ferrovia che unirà Emirati Arabi e Oman
- Il Demanio avvia il percorso partecipativo per l’Urban Center di Palermo e a Firenze affida Villa Carducci Pandolfini a privati per 49 anni
- Parte l’offerta invernale di Trenitalia, nel 2024 trasportato mezzo miliardo di passeggeri
- Da Cdp, Bper e Unicredit un finanziamento da 103 milioni per il Gaslini di Genova
Il piano strategico Fs 2025-29
L’amministratore delegato di Fs ha presentato il nuovo piano del gruppo che punta a una trasformazione del gruppo all’insegna della discontinuità con un nuovo approccio industriale. Il cuore del piano sta nella forte accelerazione degli investimenti oltre l’orizzonte del Pnrr. Obiettivo è la crescita dei principali indicatori economici a supporto degli investimenti. Non è nei piani la privatizzazione ma si studia un nuovo modello regolatorio e di finanziamento da applicare all’alta velocità. Sul destino dell’Anas non c’è ancora un progetto ma le strade sembrano destinate a dividersi