Europa e politiche UE

L'INTERGRUPPO PROGETTO ITALIA

La settimana

  • La legge di bilancio approda in Parlamento, attesa per l’articolato
  • A Washington la riunione del Fmi
  • Csc di Confindustria, Agenzia del Demanio, la Biennale di Legacoop, i 50 anni della Consob: gli altri appuntamenti della settimana

IL NONO RAPPORTO ASVIS

L'ACCORDO per allungare il periodo di aggiustamento

Per allungare il periodo in cui dovrà avvenire l’aggiustamento dei conti è stato sottoscritto un accordo fra Roma e Bruxelles che impone all’Italia l’attuazione di alcune condizioni “abilitanti” in materia di fisco, giustizia, Pa e impresa (fra cui la riduzione delle società pubbliche) più un altro pacchetto di investimenti e riforme aggiuntivi per il dopo-Pnrr, fino al 2031.

La giornata

  • Snam vara il primo Transition Plan, 26 miliardi di investimenti  al 2032 per la decarbonizzazione
  • Eni: Plenitude avvia la costruzione di un impianto fotovoltaico da 220 MW in Spagna
  • Maire sottoscrive una nuova di credito Sustainability-linked da 200 milioni, più finanziamenti per tagliare le emissioni di Co2
  • Siderurgia: a settembre la produzione di acciaio cala dell’8,4%, annuo, è ferma a 1,8 milioni di tonnellate
  • Pichetto: “Il Mase ha rendicontato, nessuna criticità sul raggiungimento degli obiettivi Pnrr”
  • Donnarumma (Fs): “Infrastrutture e tecnologia per sostenere la crescita dei passeggeri”

IL SUMMIT SULL'IDROGENO

Pichetto: “La stiamo affinando, forse arriva a novembre” ma le linee guida per l’elaborazione sono del 2020 e l’ultima previsione citava luglio 2024 come deadline per la presentazione. Regina (Confindustria): la domanda italiana è stimata tra 500 e 800mila tonnellate annue

La Giornata

  • Da Meloni l’appello all’unità  nazionale per la nomina di Fitto in Ue: “Noi lo abbiamo fatto per la nomina di Gentiloni”
  • Arrestato per corruzione il direttore generale di Sogei. La società: “Estranei ai fatti, nessun impatto su capacità tecniche, organizzative e operative dell’azienda”
  • L’allarme del Fmi: l’Italia e i Paesi ad alto debito non ritardino a stabilizzarlo e ridurlo. A livello globale continua a crescere, a quota 100.000 miliardi nel 2024
  • Strisciuglio (Rfi): “Nel 2024 le interruzioni sono aumentate del 15-20% per i lavori del Pnrr e manutenzione”
  • FenealUil: servono più controlli nei piccoli cantieri. A Roma ennesima tragedia sul lavoro
  • Al via il programma Basket Bond Sistema Confindustria da 50 milioni per Pmi e Mid-Cap, promosso con Cdp, Mcc e Banca Finint
  • Gli aeroporti dell’Emilia Romagna fanno sistema: un network integrato come modello nazionale
  • Oice: affidamenti Pnrr in forte calo nel terzo trimestre, sono soltanto il 9,2% del mercato
  • Confindustria costituisce il nuovo Consiglio delle Rappresentanze Portuali

La giornata

  • Pichetto incontra il ministro dell’Industria dell’Arabia Saudita: “forte sinergia sulle materie prime critiche”
  • Presentato il progetto del termovalorizzatore di Roma, il via ai cantieri nella primavera del 2025
  • Rfi pubblica il nuovo Piano Commerciale 2024 sulle strategie e sviluppo della rete
  • Svimez: per la politica di coesione Ue  va applicato il metodo Pnrr, subordinare le rate al raggiungimento di obiettivi mirati
  • Ultimata la posa dei binari sul tratto tra Bicocca e Catenanuova sulla linea Palermo-Catania
  • Il  Nobel per l’Economia assegnato a Acemoglu, Johnson e Robinson per gli studi sull’influenza delle istituzioni sulla prosperità

Oggi primo giorno di applicazione

La Direttiva NIS2, entrata ufficialmente in vigore oggi, 15 ottobre 2024, rappresenta una svolta significativa per la sicurezza informatica in Europa. La scadenza di oggi segna il termine per gli Stati membri della UE per recepire la direttiva nelle rispettive legislazioni nazionali. Le aziende, tuttavia, avranno tempo fino al 18 gennaio 2025 per adeguarsi completamente alle nuove normative. Questo periodo consente alle organizzazioni di implementare le misure necessarie per essere conformi, come il miglioramento delle infrastrutture di sicurezza e l’adozione di sistemi di monitoraggio e gestione dei rischi.

Per molte aziende, l’adeguamento alla NIS2 rappresenta una sfida significativa. Alle organizzazioni è richiesto di investire in nuove tecnologie, rivedere i propri processi interni e assicurare che il personale sia adeguatamente formato per rispondere alle crescenti minacce informatiche.

DOMANI IL DPB IN CDM

Non è neanche una promessa, ancora, ma solo un’ipotesi che tuttavia già genera aspettative: le detrazioni per i lavori di ristrutturazione della prima casa potrebbero restare al 50% e non scendere al 36%. Ad anticipare questa possibilità è stato il viceministro all’economia Leo nei giorni scorsi. Il ministro per le imprese Urso ha invece detto che si sta lavorando al Piano casa caro al presidente di Confindustria Orsini con possibili agevolazioni per i giovani neoassunti. Il primo atto della manovra, il Dpb, andrà in Consiglio dei ministri domani. Ancora alta tensione sulle rendite catastali.

La settimana

  • Dall’Istat i dati sull’inflazione e sulla produzione nelle costruzioni, venerdì i ‘verdetti’ di S&P e Fitch sull’Italia
  • A Milano la presentazione del nuovo polo urbano ‘Unione Zero’
  • Asvis presenta il nuovo rapporto ‘L’Italia e gli obiettivi di sviluppo sostenibile’

IL RAPPORTO 2023

Presentato ieri a Roma, il report contiene anche le percentuali di emissione degli attestati in base alle Regioni. Prevalgono quelle del Nord Italia, poi il Lazio. Bene le operazioni di efficientamento nel settore residenziale, salgono anche gli attestati dopo gli interventi di riqualificazione edilizia. “In un contesto di grandi sfide come quelle della transizione energetica e della decarbonizzazione, l’Ape offre la possibilità di diffondere una cultura energetica più matura”, ha detto il presidente di Enea Gilberto Dialuce.

TUTTI I CONTENUTI DEL DL AMBIENTE APPROVATO DAL CDM

La viceministra dell’Ambiente Gava: “Con il rafforzamento delle strutture del ministero dell’Ambiente velocizzeremo l’esame delle istanze ferme da tempo”. Nel testo approvato dal governo, anticipato ieri da Diario Diac, il parere paesaggistico rientra in quello di VIA. Confermata l’esclusione dei progetti per gli impianti offshore tra quelli prioritari. Aero: “Questa lacuna normativa rischia di compromettere il ruolo che il nostro settore può rappresentare per il Paese e di rallentare la nascita di una filiera nazionale legata allo sviluppo di decine di progetti di rinnovabili dal mare”.

IL TESTO DEL DL AMBIENTE IN CDM

La bozza che sbarcherà al tavolo del governo, visionata da Diario Diac, si compone di undici articoli e presenta alcune variazioni rispetto alla versione di un mese fa. Priorità ai progetti strategici per impianti di idrogeno verde, eolico e solare con potenza nominale di minimo 70 e 50 Mw, nuovo ruolo per l’autorità paesaggistica

LA PREVISIONE 2024 IN FRENATA DOPO UN 2023 DI CORSA

Lo scorso anno la filiera ha raggiunto una produzione di 624 miliardi, crescendo di 44 miliardi rispetto ai 580 miliardi del 2022 e ai 498 miliardi del 2021. Salgono anche gli occupati. Per il 2024  però la previsione è di una forte contrazione.  La presidente Marone: per il Green Deal Ue servono nuove risorse, finanziamenti per le famiglie e un piano contro il caro energia e caro materiali. La presidente dell’Ance apre la partita con il Governo sulla manovra. “Il nuovo patto di stabilità è a 5-7 anni, ma nel Psb non c’è nessuna politica per il dopo-2026 per il nostro settore”

La giornata

  • Bankitalia: ad agosto in lieve rialzo i tassi sui mutui al 4,10%
  • Edilizia: in Lombardia secondo trimestre con segno positivo, +2,1% il volume d’affari
  • Oice: a settembre crolla il valore delle gare per servizi tecnici,  -73% mensile e -11,2% annuo
  • Urso: in manovra un disegno di legge delega per la riforma del sistema cooperativo
  • Siteb: la produzione di asfalto in forte crescita, traianano gli investimenti dell’Anas e le autostrade, meno i Comuni

La giornata

  • Piano Mattei, giovedì nuova cabina di regia per approvare la relazione annuale
  • Gentiloni: erogati 267 miliardi agli Stati pari al 41% del totale
  • Eni: Plenitude annuncia l’avvio della produzione dell’impianto eolico da 13 Mw in Spagna
  • Aspi: ipotesi falso in bilancio, 7 indagati a Roma. La società: l’attuale vertice ha agito nella massima trasparenza, fiducia nella magistratura

La giornata

  • Gentiloni: bene la prudenza di Giorgetti ma non rinunciare a riforme e investimenti
  • Le patenti a crediti toccano quota 33 mila, oltre 272 mila le autocertificazioni
  • Verso la riunione della Bce del 17 ottobre. Lane: “non manca molto per raggiungere i target di inflazione di medio periodo”
  • Saipem accelera nella ricerca e sviluppo nel campo dell’energia geotermica
  • Adr e Lufthansa firmano un accordo per accelerare sull’innovazione aeroportuale

LA NOTIZIA

Agenzia delle Entrate

Bonus ristrutturazioni, Ecobonus e Sismabonus elevati al 50% per le spese sostenute nel 2025 per gli interventi sulla prima casa. Lo sconto fiscale resta più elevato di quello ordinario (36%) anche se l’immobile viene adibito ad “abitazione principale” al termine dei lavori e vale anche per le pertinenze. Sono alcuni dei chiarimenti contenuti nella circolare n. 8/E di oggi, con cui l’Agenzia fa il punto sulle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2025 in materia di bonus edilizi.

M.C.C.

Appalti Istruzioni per l’uso / 32

di Gabriella Sparano

Il Correttivo di cui al Dlgs. 209/2024 ha introdotto significative modifiche alle modalità di qualificazione e partecipazione alle gare dei consorzi stabili, un tema da sempre fonte di incertezza, specialmente per le stazioni appaltanti. Per fare chiarezza, l’ANAC ha emesso un Comunicato il 28 maggio 2025, pubblicato lo scorso 16 giugno, fornendo utili indicazioni operative.

Vediamo, dunque – norme e Comunicato alla mano – cosa sono i consorzi stabili, come devono qualificarsi e come possono partecipare alle gare di appalto nell’attuale contesto normativo.

Progetto Corale/4

di Maria Cristina Fregni

Amburgo, con circa 1,91 milioni di abitanti, è la seconda città più popolosa della Germania, dopo Berlino, ed è anche la città non-capitale più popolosa dell’Unione europea. Il porto di Amburgo è uno dei porti più importanti del mondo e, insieme all’aeroporto internazionale, rende la città un importante centro logistico a livello mondiale. Insieme a Seattle e Tolosa, Amburgo è una delle principali sedi dell’industria aerospaziale civile, l’industria pesante include la produzione di acciaio, alluminio e la più grande fabbrica di rame d’Europa e numerosi cantieri navali, mentre a livello ferroviario rappresenta un importante nodo, con il più grande scalo di smistamento dell’Europa.

Insomma, non è proprio il primo centro metropolitano che verrebbe in mente parlando di vitalità urbana, luoghi d’aggregazione, qualità della vita.

Eppure, quando si scende alla stazione della metropolitana di Baumwall, appena usciti dalla tettoia-ponte dei binari rialzati, agli occhi del visitatore si apre uno spettacolo tanto inatteso quanto affascinante: un brulichio di persone lungo le sponde dell’Elba, chi beve una birra ascoltando artisti di strada, chi fa due chiacchiere seduto sui gradoni che si protendono verso l’acqua del fiume, chi è in coda per salire su un bateau turistico; e ancora ciclisti che sfrecciano sulle ciclabili che corrono sotto i binari sospesi o lungo i molteplici canali, e cittadini che vanno e vengono dal lavoro sullo sfondo di navi portacontainer e antichi velieri, architetture anseatiche di laterizio rosso e austeri ma intriganti edifici contemporanei a definire fondali e quinte. Siamo sulla Jan Fedder Promenade, all’estremità ovest della cosiddetta Hafencity, oggetto dal 1996 di un processo di Rigenerazione Urbana che ne ha fatto una delle aree più dinamiche, innovative ed emblematiche della socialità urbana contemporanea. L’immagine-simbolo di questo processo è sicuramente l’edificio della Elbphilarmonie, famosa sala concerti progettata da Herzog & de Meuron, affacciata sul porto, nonché l’edificio più alto della città. Ma le ragioni di interesse per Hafencity vanno ben oltre il singolo landmark.

L'intervento

di Stefano de Marinis

Of Counsel Piselli & Partners

Tra l’esigenza di non discriminare forniture e servizi rispetto ai lavori e quella dell’assestamento della disciplina speciale introdotta per fronteggiare la straordinaria alterazione dei mercati generatasi tra il 2020 ed il 2023, la revisione prezzi, istituto necessario al contratto d’appalto, regolata ex novo in ambito pubblicistico dall’art. 60 del codice e aggiornata dal correttivo ancora inattuato per la parte lavori, non trova pace: il recente decreto legge 73, infatti, torna su di essa per risolvere alcune delle questioni aperte, peraltro diverse da quelle sorte a gennaio, subito dopo l’adozione del Dlgs 209, allora decisamente respinte dal governo in nome della stabilità della nuova disciplina.

I temi sul tappeto sono numerosi e tecnicamente complessi: vanno dai profili legati principalmente ai contratti di lavori, a questioni orizzontali, riconducibili soprattutto alla disciplina post correttivo, concernenti tutte le tipologie contrattuali, fino alle istanze di superamento del differente trattamento da ultimo riservato a servizi e forniture; il tutto in un contesto che, a cascata, si estende ai rapporti con subappaltatori e subcontraenti, cosa che renderebbe opportuno disporre di adeguati chiarimenti.

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