Energia e ambiente

Gli scenari internazionali di questi ultimi anni, caratterizzati da guerre, crisi economiche, dazi, hanno indubbiamente contribuito ad un costante e sensibile aumento del costo dell’energia. In Italia, la spesa annua delle famiglie per i consumi energetici ammonta a circa 36 miliardi di euro (ultimo dato disponibile riferito all’anno 2020), dato fortemente caratterizzato da una variabilità regionale legata a fattori climatici, al tipo di fonte di approvvigionamento utilizzata e alla dimensione in termini di popolazione residente.

LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA

Il provvedimento varato dal Cdm non contiene il recepimento della direttiva EPBD, che ora è destinata ad accumulare ritardi. La scadenza formale per recepirla è maggio 2026, ma le linee guida approvate da Bruxelles prevedono che gli Stati membri presentino un primo schema di piano entro dicembre 2025 per poi varare, sulla base della raccomandazioni della commissione, la versione definitiva entro il 2026.

ANALISI DELLA 2ª RELAZIONE ANNUALE

Secondo Giulia Giordano, direttrice della strategia dell’area Mediterraneo e globale del centro studi italiano ECCO, l’aggiornamento presentato il 30 giugno scorso segnala “importanti passi avanti” per esempio sull’attenzione al tema del debito che grava sui singoli Paesi africani. “I volumi sono ancora bassi ma il segnale politico è forte, forse aiutato dalla spinta della campagna promossa per il Giubileo dal Vaticano”.

RAPPORTO ISPRA

Secondo i nuovi dati di Ispra, gli scarti generati dalle attività industriali, commerciali, artigianali, di servizi, di trattamento dei rifiuti e di risanamento ambientale sono cresciuti di oltre tre milioni di tonnellate, cioè quasi del 2%, attestandosi a quasi 164,5 milioni di tonnellate. Bene anche lo smaltimento in discarica: -11,2% sul 2022. Germania primo Paese per flussi export-import con l’Italia.

La giornata

  • Fs, completato lo scavo della galleria Casalnuovo sulla linea Av/Ac Napoli-Bari
  • Regionali: vertice del centrodestra “costruttivo”
  • Aree interne, il Pd presenta una proposta di legge per il rilancio, 6 miliardi dal fondo per il Ponte sullo Stretto
  • Sostenibilità, Consob: cresce l’impegno delle imprese sugli obiettivi Esg, stakeholder sempre più coinvolti

ENERGIA

Secondo le stime dettagliate dal professor Livio De Santoli (La Sapienza) al summit organizzato da Anev, con investimenti tra i 10 e i 20 miliardi verrebbero mobilitati fino a 60mila nuovi posti di lavoro full time. “Le condizioni per cambiare passo ci sono tutte: abbiamo tecnologie mature, una filiera industriale pronta, competenze consolidate e ampie aree marine adatte allo sviluppo.

TESTO ALLA CAMERA

Approvato con voto per alzata di mano in base alle dichiarazioni di voto, Pd, M5s e Iv si sono astenuti mentre Avs e il gruppo delle Autonomie hanno votato contro. Tra i nodi sollevati dalle opposizioni anche la mancanza del tema della tutela ambientale, l’esclusione dal coinvolgimento del Mase e la eccessiva discrezionalità per l’Agenzia nel raccordarsi con enti esterni quali l’Inail per la sicurezza degli operatori.

ENEA-CONFINDUSTRIA

Ad oggi, sono più di 70 le aziende operative nel settore ma secondo lo studio occorrerà implementare nuove risorse economiche per sostenere investimenti alla ricerca e alla formazione di tecnici e competenze. I vantaggi energetici e tecnologici, la linea del governo e le proteste delle opposizioni. Obiettivo Pniec è avere i primi reattori dal 2035 ma secondo quanto dichiarato a fine giugno dal ministro Pichetto il deposito nazionale di scorie sarà operativo non prima del 2039.

IL PIANO DI CONFINDUSTRIA

Nel documento strategico presentato ieri a Roma, il delegato per l’economia del mare dell’associazione delle imprese Mario Zanetti ha illustrato le direttive: potenziare infrastrutture e portualità, modernizzare vettori e flotte, investire nelle persone e nelle competenze. Come? Con risorse, investimenti, norme più semplici, nuove tecnologie e comunicazione attiva. I dati di T&E sul potenziale delle banchine elettrificate in Italia ed Europa.

ADSP MAR SICILIA ORIENTALE

REF RICERCHE

Il metodo “punta a rafforzare la realizzazione degli interventi, superando logiche meramente contabili e spostando l’attenzione sui risultati conseguiti in termini di servizi resi, infrastrutture realizzate, qualità tecnica e commerciale, impatti ambientali mitigati”, ha spiegato il presidente di Arera Stefano Besseghini presentando la relazione annuale dell’Autorità.

LEGAMBIENTE

Secondo il presidente dell’associazione verde, Stefano Ciafani, “l’Italia deve accelerare il passo e può farlo con l’approvazione di una riforma fondamentale molto attesa, ossia il recepimento della direttiva europea sulla tutela penale dell’ambiente entro il 21 maggio 2026”. Tra le altre proposte allegate al rapporto presentato ieri, dodici in totale, ci sono anche quelle di adottare un piano nazionale di lotta all’abusivismo edilizio; eliminare il meccanismo dei subappalti a cascata; inasprire le sanzioni relative alla gestione illecita dei rifiuti; estendere le pene previste per il reato di incendio boschivo.

UNIONCAMERE

Completata la ripresa post-Covid tra 2023 e 2024, l’intero comparto contribuisce all’11,3% del pil nazionale con 216,7 miliardi di valore attivato nel complesso dell’economia italiana. La classifica delle aziende (giovanili, femminili e straniere), la distribuzione regionale e provinciale. Tutti i numeri del tredicesimo rapporto sull’economia del mare appena presentato da Unioncamere, Ossermare e Centro studi Tagliacarne.

OSSERVATORIO I-COM

Secondo la diciassettesima edizione del rapporto annuale sull’innovazione energetica realizzato dall’Istituto per la Competitività, infatti, i brevetti su fotovoltaico, solare, nucleare e idro aumentano solo in Cina. Così come è forte la divisione nazionale sulle startup innovative, che nel nostro Paese ammontano a oltre 12mila (12.277) di cui 1.788 nel settore energetico. Ma le regioni del Nord ne ospitano 6.300, mentre meno della metà sono distribuite tra Sud e Centro.

NATURA, ARRIVA LA ROADMAP

La piena attuazione della legislazione ambientale potrebbe far risparmiare all’economia europea circa 55 miliardi di euro all’anno in costi sanitari e costi diretti per l’ambiente.  Nell’analisi vengono presi in considerazione l’economia circolare, l’acqua, la biodiversità, l’inquinamento atmosferico e il clima. Il Sud Italia soffre di carenze infrastrutturali nella gestione idrica e dei rifiuti e la Corte di giustizia europea ha sin qui comminato multe per oltre 806 milioni di euro per inosservanza del diritto ambientale dell’Ue. “Dobbiamo lavorare insieme per garantire che investire nella natura non diventi l’eccezione, ma la norma, un motore di resilienza, equità e prosperità a lungo termine”, ha commentato ieri la commissaria all’ambiente, la resilienza idrica e l’economia circolare competitiva, Jessika Roswall.

TRANSIZIONE ENERGETICA

Atteso da marzo, il provvedimento firmato dal Mit riguarda gli interventi di ammodernamenti, dragaggi e adeguamenti di banchine per consentire lo sviluppo di attività fondamentali come produzione, assemblaggio e varo di componenti per impianti eolici galleggianti. Soddisfazione dalle associazioni delle imprese, AssoAero e Anev, adesso si attendono le aste per il Fer2 per i 3,8 GW di capacità offshore previsti.

L'ASSEMBLEA DI UTILITALIA

Salgono anche gli occupati, da 90mila a 104mila. Tra le priorità per il futuro ci sono: il rafforzamento del ruolo della regolazione indipendente, l’incremento degli investimenti nelle infrastrutture e gli approvvigionamenti, le aggregazioni per una governance efficiente e il superamento dei vincoli normativi del Testo Unico sulle Partecipate.

PARTITI DIVISI

La Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen , ha dichiarato: “I cittadini europei, sempre più sensibili all’impatto dei cambiamenti climatici, si aspettano che l’Europa agisca. L’industria e gli investitori si aspettano che stabiliamo una direzione di marcia prevedibile. Oggi dimostriamo di essere fermamente convinti del nostro impegno a decarbonizzare l’economia europea entro il 2050. L’obiettivo è chiaro, il percorso è pragmatico e realistico”.

L'intervento

AUTORITà DEI TRASPORTI

di Giorgio Santilli

Oggi la relazione annuale di Zaccheo: apertura su deroghe parziali ai treni lenti sulla Direttissima, spinta all’IA nei trasporti, rivendicazione del lavoro fatto (e in corso) sulle autostrade

Nicola Zaccheo leggerà stamattina alla Camera dei deputati la Relazione annuale al Parlamento dell’Autorità di regolazione dei trasporti. Il presidente sottolineerà il ruolo dell’intelligenza artificiale nel campo della mobilità promettendo un atteggiamento positivo e non mancherà di rivendicare i risultati ottenuti con la regolazione nel settore auostradale, grazie anche alle riforme volute dal Pnrr e portate avanti con il ministro Salvini. Grande attesa per le parole che pronuncerà sulla questione del divieto di circolazione per i treni lenti (sotto i 200 chilometri orari) sulla Direttissima Roma-Firenze. Probabile un’apertura a una deroga parziale, ma ricordando anche che i ritardi sono nella consegna dei nuovi treni.

Progetto Corale/12

di Maria Cristina Fregni

Settembre, si sa, in Italia è il mese dei festival. Vuoi il clima favorevole, vuoi quell’energia speciale di riattivazione della vita urbana che caratterizza le città in questo periodo, i festival fioriscono un po’ ovunque, dai borghi medievali in cui si celebrano prodotti enogastronomici e artigianali ai contesti urbani in cui Letteratura, Filosofia, Musica, Fotografia, Danza, Cinema diventano parole-guida per sequenze di eventi della più varia natura.

LA NOTIZIA

DAI TERRITORI

di Diac Territori

Firmato a Palermo l’accordo tra Comune e Autorità portuale per il nuovo waterfront, con 12 milioni di fondi regionali. I lavori, da completare entro il 2026, prevedono restyling di via Crispi, nuova rotatoria a piazza della Pace e passerella pedonale verso il porto. La commissaria Annalisa Tardino, nominata dal ministro Salvini, ha promesso collaborazione istituzionale nonostante il ricorso al Tar del governatore Schifani. L’assessore Maurizio Carta parla di un’interfaccia città-porto più sicura e funzionale. Le opposizioni criticano l’esclusione del Consiglio comunale dal progetto.

L'intervento

di Angelo Ciribini

La Gestione Informativa Digitale (GID) e con essa il cosiddetto BIM, fanno ormai parte integrante del Codice dei Contratti Pubblici e, potenzialmente, in futuro, potrebbero entrare a far parte della legislazione relativa alla rigenerazione urbana e all’edilizia privata. Al contempo, l’innovazione digitale mostra sempre più risvolti: dall’Intelligenza Artificiale al Gemello Digitale, dal Passaporto Digitale del Prodotto alla Notarizzazione, dal Fascicolo Digitale dell’Edificio allo Smart Readiness Indicator.

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