Energia e ambiente

VERSO IL VOTO DEGLI EMENDAMENTI

24 Giugno 2024

L’articolo 5 rimane appannaggio di Fratelli d’Italia. Tra giovedì e venerdì scorso forte botta e risposta a distanza tra M5S e il primo partito di governo. Dai pentastellati ok agli emendamenti di Forza Italia, “sovrapponibili ai nostri”. Tante proposte di modifica anche da Iv, il caso Masaf-Pd in Emilia-Romagna

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24 Giugno 2024

L’articolo 5 rimane appannaggio di Fratelli d’Italia. Tra giovedì e venerdì forte botta e risposta a distanza tra M5S e il primo partito di governo. Dai pentastellati ok agli emendamenti di Forza Italia, “sovrapponibili ai nostri”. Tante proposte di modifica anche da Iv, il caso Masaf-Pd in Emilia-Romagna

OK AL DECRETO IN CDM

20 Giugno 2024

Il decreto “adegua l’Italia agli obiettivi e agli standard europei” e  “analizza la domanda e i fabbisogni del paese e incentiva l’offerta di materie prime critiche”, ha spiegato il ministro Urso. In Italia ce ne sono 15 su 34. Si punta a programmare le esplorazioni nel sottosuolo, semplificare gli iter autorizzativi e rafforzare il fondo nazionale da 1mld di euro. Slitta il testo unico con le semplificazioni per le rinnovabili.

REPORT WATER INTELLIGENCE

20 Giugno 2024

Erasmo D’Angelis e Mauro Grassi, Presidente e Direttore della Fondazione Earth and Water Agenda, sottolineano che eccesso e scarsità di acqua convivono e sono due lati della medaglia con cui l’Italia deve fare i conti. Da un lato, gli eccessi dei fenomeni meteorologici, dall’altro la scarsità e la vetustà delle infrastrutture idriche insieme alla mancanza di investimenti nel settore da almeno vent’anni. Ci sono, infatti, 140 miliardi di mc di acqua prelevabili ma anche le perdite abbondano: su 9,1 miliardi di mc immessi ogni anno ne arrivano a destinazione solo 4,6 mld di mc. Per gli autori del report, allora, servono 176 miliardi in dieci anni per rinnovare il sistema idrico italiano. Un giano bifronte che si ritrova, però, con l’altro lato: quello delle tantissime applicazioni dell’intelligenza artificiale. Il suo contributo spazia dall’automazione al machine learning passando per l’elaborazione del linguaggio naturale tramite chatbot fino all’uso della visione artificiale per mappare aree e impianti.

FRA PNRR E PNIEC

18 Giugno 2024

Tre i regimi amministrativi previsti: attività libera, procedura abilitativa semplificata, autorizzazione unica. Art. 7: Per interventi su aree o immobili vincolati occorre il “previo rilascio dell’autorizzazione da parte dell’autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico, che si esprime entro il termine di trenta giorni dalla data di ricezione dell’istanza di autorizzazione”. Per la Pas, dopo venti giorni dalla presentazione del progetto, senza espresso diniego, “il titolo abilitativo si intende acquisito senza prescrizioni”. Autorizzazione unica: “Il termine di conclusione della conferenza è di centoventi giorni decorrenti dalla data della indizione, sospeso per un massimo di sessanta giorni nel caso di progetti sottoposti a verifica di assoggettabilità a VIA o per un massimo di novanta giorni nel caso di progetti sottoposti a VIA”. Venerdì, intanto, è arrivata la firma del ministro Pichetto ai decreti Aree idonee e Fer 2. Ma il dibattito è acceso sia sugli oneri di sistema per gli incentivi agli impianti che sull’aggiornamento e la data di consegna del nuovo Pniec

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