INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Il Regolamento Europeo 2024/1689, meglio noto come AI Act, prevede l’applicazione gradata delle norme ivi contenute, le quali non si rivolgono solo agli sviluppatori di sistemi di intelligenza artificiale, ma anche alle organizzazioni pubbliche e private che intendono farne uso, nonchè agli importatori e distributori di tali tecnologie.
Successivamente alla prima serie di prescrizioni e divieti per i sistemi ad alto rischio e attività che presentano rischi cd. “inaccettabili” – attivi dal 2 febbraio 2025, l’AI Act entra in una nuova fase cruciale il 2 agosto 2025. …
ICOP
Si chiama RoboGo ed è l’innovativa tecnologia sviluppata da Impresa Taverna, società del Gruppo Icop, società di ingegneria del sottosuolo e tra i principali operatori europei nel settore delle fondazioni speciali e del microtunnelling, nell’ambito del progetto di riqualificazione del Molo VII di Trieste.
BOZZA DL ENERGIA / DECISIONI UE
Cinque articoli nel testo visionato da Diac. Decreto che, come sottolineato dal ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, dovrebbe andare “o nell’ultimo Cdm di agosto, prima della pausa, o nel primo Cdm dopo la pausa estiva”. Previsto, poi, che la società guidata da Giuseppina Di Foggia aggiorni ogni tre mesi la capacità massima addizionale sulla base dell’evoluzione delle autorizzazioni degli impianti di generazione e delle opere di rete, delle richieste di connessione e delle effettive entrate in esercizio dei medesimi impianti.
Nel momento in cui l’«incubo BIM» sembra palesarsi presso le stazioni appaltanti e i relativi responsabili unici del procedimento, è opportuno domandarsi in che maniera la tematica dell’Approvvigionamento Digitale e della Gestione Informativa Digitale possa essere compresa e supportata dalla dirigenza apicale dell’organizzazione che funga da stazione appaltante, laddove evidentemente essa possa parere ristretta ai soli soggetti interessati…e preoccupati.
ANALISI DELLA 2ª RELAZIONE ANNUALE
Secondo Giulia Giordano, direttrice della strategia dell’area Mediterraneo e globale del centro studi italiano ECCO, l’aggiornamento presentato il 30 giugno scorso segnala “importanti passi avanti” per esempio sull’attenzione al tema del debito che grava sui singoli Paesi africani. “I volumi sono ancora bassi ma il segnale politico è forte, forse aiutato dalla spinta della campagna promossa per il Giubileo dal Vaticano”.
LINEE GUIDA ASSONIME E COSTRUZIONI
Tutta la logica della digitalizzazione nel settore della costruzione è bene identificata dallo standard relativo alla Information Delivery Specification nota come IDS, nel senso che esso imporrebbe agli operatori una disciplina mentale e operativa abbastanza rigorosa da essere improntata ai paradigmi industriali.
Analogo ragionamento varrebbe per il Digital Product Passport o DPP, previsto dalla Construction Products Regulation.
La storia, in effetti, della gestione dell’informazione nel settore, ben prima dell’avvento della digitalizzazione, è stata caratterizzata dal rigetto sostanziale di ipotesi di normalizzazione. La forte parcellizzazione dei vari tipi di attori e la loro natura identitaria hanno, nei fatti, sempre impedito l’adesione estesa a criteri di unificazione: l’informazione tecnica sui prodotti lo testimonia.
LINEE GUIDA DELL'ASSOCIAZIONE DELLE SOCIETà QUOTATE IN BORSA
I dati “incorporano un valore che si moltiplica sulla base delle combinazioni e delle analisi a cui vengano sottoposti (anche grazie a tecniche sempre più sofisticate di data automation e data analytics), e dell’uso a cui vengano destinati attraverso le più promettenti tecnologie abilitanti (tra le quali, intelligenza artificiale, modelli di registro distribuito e internet of things)”. L’accesso e lo sfruttamento dei dati, come innesco per la trasformazione tecnologica e digitale, acceleratore di innovazione e condizione necessaria per il recupero della produttività e della competitività aziendale, dell’economia e del sistema Paese sono al centro della Strategia digitale europea e di quella nazionale.
LA QUESTIONE NON ELUDIBILE
L’importante documento di Assonime, rivolto prevalentemente alle imprese della manifattura e del servizio, pone con forza, anche per il settore dell’ambiente costruito e, segnatamente, per le imprese di costruzioni e per il loro indotto manifatturiero, la questione della centralità del dato nella gestione dei processi aziendali, attorno a cui operare, almeno in parte, una riconfigurazione.
Altrettanto rilevanti e pertinenti sono le annotazioni che riguardano l’uso dei dati, anche personali, relativi all’Internet of Things, sempre più diffusa nel comparto, pure sotto il profilo del Digital Twin.
Il punto cruciale, tuttavia, risiede nell’accettazione del dato come bene economico, transabile e riutilizzabile.
TESTO ALLA CAMERA
Approvato con voto per alzata di mano in base alle dichiarazioni di voto, Pd, M5s e Iv si sono astenuti mentre Avs e il gruppo delle Autonomie hanno votato contro. Tra i nodi sollevati dalle opposizioni anche la mancanza del tema della tutela ambientale, l’esclusione dal coinvolgimento del Mase e la eccessiva discrezionalità per l’Agenzia nel raccordarsi con enti esterni quali l’Inail per la sicurezza degli operatori.
LA VICEPRESIDENTE ESECUTIVA
ANALISI DELLA MAPPA ANCI
“Stiamo rafforzando la nostra maturità digitale e rendendo le nostre infrastrutture più moderne e funzionali. Il Pnrr ha dato una spinta decisiva, ma occorre continuare a investire in infrastrutture e, soprattutto, nella formazione e nella crescita delle competenze del nostro personale affinché ci sia una vera transizione digitale, completa e duratura per il bene delle nostre comunità”, ha detto ieri il sindaco di Napoli e presidente dell’Anci Gaetano Manfredi.
IL PIANO DI CONFINDUSTRIA
Nel documento strategico presentato ieri a Roma, il delegato per l’economia del mare dell’associazione delle imprese Mario Zanetti ha illustrato le direttive: potenziare infrastrutture e portualità, modernizzare vettori e flotte, investire nelle persone e nelle competenze. Come? Con risorse, investimenti, norme più semplici, nuove tecnologie e comunicazione attiva. I dati di T&E sul potenziale delle banchine elettrificate in Italia ed Europa.
OSSERVATORIO RUP 2025 DI IFEL AL CONVEGNO SNA/MIT
Le principali criticità segnalate dai 6.386 Responsabili unici del progetto intervistati da Ifel sono gli eccessivi adempimenti burocratici preliminari alla programmazione e la complessità degli iter autorizzativi, l’interoperabilità delle banche dati, la Gestione informativa digitale, la revisione prezzi e ancora l’elevato grado di responsabilità personale. Fra le criticità superate il Fascicolo virtuale dell’operatore economico e l’utilizzo delle PAD. Valentina Lostorto ha analizzato le 58.389 “teste uniche” formate in tre anni dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (7.380 di livello specialistico). Consuelo del Balzo (Anac): sono 1.700 le stazioni appaltanti già qualificate per la seconda fase. Pietro Baratono (Mit): la sfida della Gestione informativa digitale è l’industrializzazione del settore delle costruzioni.
Il vocabolo «rappresentazione» compare, da primattore, nelle definizioni ricorrenti di Building Information Modelling (BIM) – oggi pure di GeoBIM – e di Digital Twin (DT).
Il termine, ovviamente, rimanda all’atto del disegnare e del visualizzare, vale a dire alle diverse e complesse manifestazioni geometrico-dimensionali, di cui, ad esempio, una manifestazione eloquente e siginificativa è stata probabilmente offerta, per la cultura architettonica, del cosiddetto Parametricismo.
Naturalmente la tematica della rappresentazione geometrico-dimensionale possiede una elevata articolazione, oltre che una storia nobile e significativa, ampiamente trasferita nell’ambito della digitalizzazione con considerevoli livelli di complessità.
Si osservi, prosaicamente, che la redazione di un computo metrico, un documento alfa-numerico, deriva da fonti informative geometrico-dimensionali, cosicché il discrimine tra i campi in questione risulta sottile.
Il disegno di legge sull’intelligenza artificiale, approvato con modifiche dalla Camera dei Deputati, lo scorso 25 giugno, (A.C. 2316-A) continua il suo iter parlamentare. Tra le varie disposizioni previste va da subito considerata quella riferita all’applicazione dell’IA nella Pubblica Amministrazione (art. 14) secondo la quale, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale dovrà avvenire “in funzione strumentale e di supporto all’attività provvedimentale, nel rispetto dell’autonomia e del potere decisionale della persona che resta l’unica responsabile dei provvedimenti e dei procedimenti in cui sia stata utilizzata l’intelligenza artificiale”. Per quanto animata da buone intenzioni, volendo la proposta normativa, probabilmente, far riferimento all’utilizzo antropocentrico dell’intelligenza artificiale, per come scritta rischia di produrre un effetto “paralizzante” se solo si pensa che la “persona” di cui si parla nella disposizione, in ambito amministrativo, non è altri che il funzionario pubblico. In alcuni ambienti, questa previsione è stata già letta come un potenziale de profundis per l’utilizzo dell’IA nella PA, poiché rischia di scoraggiarne l’adozione proprio nei contesti in cui sarebbe più necessaria.
UNIONCAMERE
Completata la ripresa post-Covid tra 2023 e 2024, l’intero comparto contribuisce all’11,3% del pil nazionale con 216,7 miliardi di valore attivato nel complesso dell’economia italiana. La classifica delle aziende (giovanili, femminili e straniere), la distribuzione regionale e provinciale. Tutti i numeri del tredicesimo rapporto sull’economia del mare appena presentato da Unioncamere, Ossermare e Centro studi Tagliacarne.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 42
di Salvatore Di Bacco
L’articolo di questa settimana esplora la gentrificazione a Milano, un fenomeno complesso che si è radicato negli ultimi decenni attraverso percorsi urbanistici di rigenerazione urbana e city branding. Questa trasformazione ha portato ricchezza e attrattiva della città, come dimostrato dall’aumento vertiginoso dei prezzi immobiliari e in particolare degli affitti, parificando la città di Milano a metropoli globali come Parigi e New York. Tuttavia, tale processo ha “condotto” gradualmente ad una esclusione dei residenti originali dei quartieri da tali processi urbanizzativi che causa incremento dei costi e dei prezzi porta a disuguaglianze sociali, evidenziando come la nuova ricchezza non si ridistribuisca equamente.
L'architettura vista da LPP/21
di Luigi Prestinenza Puglisi
È da oltre trenta anni che l’architettura italiana sta vivendo una buona stagione. Probabilmente dal 1992 e grazie a Tangentopoli. Il vasto e inarrestabile fenomeno conosciuto come mani pulite ha messo infatti in crisi il vecchio e consolidato sistema di spartizione politica degli appalti. Mentre la così detta legge dei Sindaci, emanata l’anno successivo, nel 1993, ha stimolato le amministrazioni a puntare sull’architettura con opere significative. Certo, i tempi sono sempre più lunghi, la burocrazia opprimente, le norme sempre più indecifrabili e molti progetti rimangono sulla carta o sono realizzati solo dopo 10-15-20 anni. Ma ogni città bene o male ha promosso un certo numero di concorsi che hanno lanciato giovani architetti i quali, negli anni delle spartizioni fatte col codice Cencelli alla mano, non avrebbero avuto occasioni per emergere.
L'intervento
DIARIO POLITICO
di Pol Diac
Per Giorgia Meloni sarà un agosto di riflessioni e di impegni. L’appuntamento con le Regionali in autunno (si comincia il 28 settembre con le Marche e poi a ottobre Veneto, Toscana, Campania, Puglia e ora anche Calabria) è certamente una scadenza importante, un test per saggiare lo stato di salute del Governo proprio mentre si discuterà della prossima legge di bilancio, ma anche del nuovo quadro finanziario europeo. Con più di un’incognita con cui fare i conti, a partire dall’effetto dazi che peserà non poco sul fronte di un crescita tornata allo zero virgola.
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