DAL CONSIGLIO COMUNALE

Milano, i mercati coperti passano a Sogemi SpA per la riqualificazione

Interessate anche le aree dell’ex campo nomadi di via Bonfadini per un totale di 15 strutture coperte su 21 dal valore complessivo di 20 milioni di euro. Il trasferimento al patrimonio della società, controllata al 100 per cento da Palazzo Marino, è stato approvato dal Consiglio comunale, su proposta degli assessori allo Sviluppo economico, Alessia Cappello, e alle Risorse finanziarie, economiche e patrimoniali, Emmanuel Conte.

17 Feb 2025 di Mauro Giansante

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Il Comune di Milano conferisce i mercati coperti di sua proprietà al capitale sociale di Sogemi S.p.a., insieme alle aree dell’ex campo nomadi di via Bonfadini. Il trasferimento al patrimonio della società, controllata al 100 per cento da Palazzo Marino, è stato approvato ieri dal Consiglio comunale, su proposta degli assessori allo Sviluppo economico, Alessia Cappello, e alle Risorse finanziarie, economiche e patrimoniali, Emmanuel Conte.

Saranno così coinvolti 15 dei 21 mercati comunali coperti di Milano, per un totale di 18mila metri quadri di fabbricati e per un valore patrimoniale indicativo di 20 milioni di euro. Sogemi – spiega la nota del Comune – subentrerà all’Amministrazione nella gestione di tutti i contratti di concessione in essere, senza modificarli e fino alle loro naturali scadenze, distribuite fra l’anno in corso e il 2043. E si occuperà della riqualificazione a proprie spese, puntando a realizzare una rete di punti di vendita di beni alimentari al dettaglio, rinnovati nelle strutture e negli impianti, polifunzionali, integrati con altri servizi alla cittadinanza e distribuiti in tutti i Municipi della città, tranne quello del centro storico. Gli immobili e le aree interessate verranno trasferiti nello stato in cui si trovano. 

Guardando nel dettaglio ai singoli mercati, per sette di loro (Lorenteggio, Morsenchio, Prealpi, Rombon, Santa Maria del Suffragio, Wagner e Lagosta) le concessioni riguardano soggetti unici, ai quali il Comune ha ad oggi affidato la gestione delle strutture. Per altri otto (Chiarelli, Quarto Oggiaro, Monza, Fusina, Ferrara, Montegani, Gratosoglio, Giambellino), invece, i contratti sono con una pluralità di operatori commerciali. Infine, restano esclusi dal trasferimento 6 mercati misti (via San Paolino, via Alex Visconti, Mercato Darsena Ticinese, Mercato Ponte Lambro, Mercato dei Fiori al Cimitero di Lambrate e al Cimitero Maggiore), che per motivi tecnici diversi non possono essere conferiti. Alla loro scadenza, le concessioni verranno messe a bando con procedura pubblica, si legge ancora nella nota.

Per l’assessora allo Sviluppo economico e Politiche del lavoro Alessia Cappello, “la scelta di conferire a Sogemi 15 mercati comunali coperti, da parte del Comune di Milano, nasce dalla volontà di trovare una soluzione permanente, efficace e di lungo periodo per garantire la sopravvivenza di presidi fondamentali dell’economia e del tessuto cittadino e di valorizzarli, attraverso l’affidamento ad un gestore unico che ha la capacità di assorbirne i costi di ammodernamento, di amministrazione e di rebranding, in un’ottica di razionalizzazione della filiera e di economie di scala. L’intento – sottolinea Cappello – è proprio quello di risistemare, manutenere, gestire e offrire alla cittadinanza dei luoghi per il commercio e la socialità, sempre più legati ai quartieri nonché di consentire l’avvio di sempre maggiori sinergie nelle strategie di food policy e nell’efficientamento dei servizi per la collettività”.

Spiega, poi, l’assessore al Bilancio e Patrimonio immobiliare Emmanuel Conte che si tratta di “un’operazione di rigenerazione e rilancio economico e sociale dei mercati comunali coperti che sappiamo bene essere luoghi molto apprezzati e vissuti da tanti nostri concittadini. Il conferimento a Sogemi crea le condizioni per una riorganizzazione complessiva del settore, sotto un’unica regia pubblica, che oltre al beneficio economico-finanziario per il Comune, garantisce la massima trasparenza amministrativa nell’assegnazione degli spazi. E avrà – aggiunge Conte – anche come effetto una maggiore attrattività di questi luoghi, che vogliamo ancora più curati, accessibili e belli da vivere. Con questa delibera rafforziamo ulteriormente la nostra idea di una città che allarga la rete dei servizi pubblici e la vivibilità dei quartieri ed è capace di gestirli con rigore, visione e competenza, in collaborazione con i Municipi, i commercianti e le forze economiche e sociali della città. Cercando, come già accade con l’assegnazione di spazi del demanio attraverso i bandi ‘Sefèmm’, di rigenerare e riattivare ogni luogo a nostra disposizione”.

Soddisfazione, infine, anche da Cesare Ferrero – presidente di Sogemi. “Accogliamo la decisione del Consiglio Comunale con forte senso di responsabilità e nella convinzione di poter valorizzare al massimo le sinergie che in questi anni hanno accompagnato l’ambizioso progetto di rinnovamento del Mercato Alimentare – dichiara Ferrero. Sogemi sarà un vero partner di sviluppo per i mercati coperti, in collaborazione con il Comune e con i Municipi, perché la crescita e la riqualificazione di tali strutture possa perseguire i migliori standard della sostenibilità economica e sociale, dell’innovazione tecnologica e organizzativa, mettendo a disposizione le nostre competenze e una visione strategica che si allarga uniformemente, con un investimento omogeneo, a tutti questi luoghi. Il cibo è un volàno di sviluppo insostituibile per la Città di Milano e i suoi quartieri, le sue comunità: il piano di rinnovo dei mercati coperti punta a rendere questa risorsa uno strumento sempre più presente e capillare di benessere, progresso imprenditoriale ed economico, equità e sicurezza diffusi”.

 

 

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