IL RUSH FINALE PER SALVARE I FONDI
Dalla quinta revisione approvata e dalla comunicazione della commissione “La strada verso il 2026” segnali incoraggianti per la possibilità di riutilizzare i fondi chiudendo accordi su obiettivi e modalità di impiego entro il giugno 2026 e consentendo le realizzazioni negli anni successivi. Ora si attende l’assessment sulla settima rata. Ma serve una proposta forte e decisa del governo italiano che invece sembra fermo (con l’eccezione di Salvini): il rischio è che, in assenza di progetti e proposte sui vecchi obiettivi, i fondi vadano a finanziare l’acquisto di materiale bellico che pure è consentito dalla comunicazione della commissione Ue.
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