PARLA VALENTINA CHIAPPA NUÑEZ

“MVRDV ha proposto anche a Milano e Roma una mappatura e un piano regolatore dei tetti, come a Rotterdam: colonizziamo le quinte facciate e apriamo spazi e punti di vista nuovi per le città”

Orti urbani, campi sportivi, sportelli di tourist information, cinema all’aperto, spazi espositivi, giardini silenziosi, giardini botanici, pannelli solari, spazi di socializzazione. E ancora verande abitabili, addirittura suite d’albergo o vie di comunicazione verde sopraelevate. Può sembrare incredibile ma i tetti di una città, le coperture degli edifici possono diventare spazi ricreativi, occasioni per densificare la città, opportunità nuove per muoversi. Un altro modo di vedere e di vivere la città su cui da anni lavora lo studio di architettura MVRDV, base a Rotterdam, uffici a Shangai, Parigi, Berlino e New York, oltre mille progetti realizzati in 47 Paesi. “Colonizzare i tetti” o anche “colonizzare la quinta facciata” sono slogan che si leggono nelle loro pubblicazioni. I primi progetti risalgono all’inizio degli anni 2000. Del 2021 è il Rooftops Catalogue che ha proposto un’ampia gamma di soluzioni architettoniche, ma la cosa forse più importante fatta finora è la collaborazione con il Comune di Rotterdam per mappare tutti i tetti della città prima, poi per farne un Piano regolatore dei tetti. Ne abbiamo parlato con Valentina Chiappa Nuñez, associata dello studio olandese, che recentemente è intervenuta a Roma a una conferenza organizzata dal Comune e dal Demanio, con Stratosferica, sui progetti di rigenerazione urbana dell’area di Porta Portese.

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