l'EDIZIONE 2025 ASSEGNATA AD ATENE
Il Demanio vince il Green Good Design Sustainability Award come committente del progetto Manifattura Tabacchi di Torino
Il progetto, che trasforma l’area industriale in un polo sperimentale multiservizi, premiato per la sezione Green Urban Planning and Landascape Architecture: “reinterpreta il dialogo tra la griglia regolare della città storica e dei campi e le curve sinuose dei fiumi Po e Dora”
L’Agenzia del Demanio ha ricevuto il Green Good Design Sustainability Award in qualità di committente del progetto di riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi di Torino di Eutropia Architettura + Pininfarina Architecture con Weber Architects e un gruppo interdisciplinare. Il premio è stato consegnato venerdì scorso ad Atene presso The European Centre Mitropoleos . a ritirare il premio Daniela Maria Oddone per il Demanio insieme ai progettisti Jacopo Carli per Eutropia, Filippo Weber per Weber Architects S.r.l., Antonio Stignani per Paisà–Architettura del Paesaggio S.r.l. e Luca Rollino per Xori Holding s.r.l.
Il Green Good Design Sustainability Award premia ogni anno individui, aziende, organizzazioni, governi e istituzioni capaci di trasmettere, attraverso le loro idee e i loro prodotti, un percorso di avvicinamento verso un mondo più sostenibile. Il programma di design è organizzato dal Chicago Athenaeum Museum of Architecture and Design in collaborazione con lo European Centre for Architecture, Art, Design and Urban Studies.
Il progetto per l’ex Manifattura Tabacchi, che prevede la trasformazione in un polo sperimentale multiculturale e multiservizi, ha vinto per la categoria Green Urban Planning and Landascape Architecture perché “reinterpreta il dialogo tra la griglia regolare della città storica e dei campi e le curve sinuose dei fiumi Po e Dora”. Il progetto punta infatti a creare una connessione paesaggistica tra il sistema urbano e le aree naturali circostanti: il fiume Po, i parchi vicini e le riserve naturali. Questo collegamento rivitalizza il contesto urbano, lo rende connesso e resiliente, pensato per tutti. La riconnessione tra città e parco viene realizzata valorizzando elementi della memoria storica e introducendo una nuova rete di percorsi immersi nel verde del parco diffuso. L’obiettivo fondamentale è rendere questi spazi accessibili non solo fisicamente, ma anche culturalmente, trasmettendo alla comunità il valore storico e sociale del complesso.
La forma austera degli edifici industriali dell’ex Manifattura viene frammentata aprendo il nuovo Polo archivistico e culturale alla città, il Regio Parco ospiterà il flusso delle persone, i binari recuperati del vecchio scalo ferroviario delimiteranno lo sviluppo dell’intero progetto e indicheranno il percorso fino alla Piazza Centrale, sede dei nuovi archivi. Da qui sarà possibile visitare la Piazza dei Binari, la Corte dell’Acqua, la Piazza dello Studentato, fino al Giardino sul Canale Ritrovato, la Foresta Educativa e diversi spazi per attività all’aperto, tra cui il Giardino dello Sport e la Biblioteca degli Alberi per Bambini. Particolare attenzione al progetto di riqualificazione energetica.
L’ampia offerta di servizi all’aria aperta, insieme a spazi ricreativi e sociali dedicati allo sport, al tempo libero e all’interazione, rappresenta un contributo significativo al benessere e alla salute dei cittadini, insieme al miglioramento della sicurezza (e della sua percezione) e alla creazione di spazi di inclusione attiva e di socializzazione.