LE INCHIESTE

Urbanistica Milano, il tribunale del Riesame ha revocato tutti gli arresti: con le motivazioni (entro 45 giorni) capiremo se per mancanza di gravi indizi o per il venir meno delle esigenze cautelari

22 Ago 2025

L’ultima decisione è stata oggi quella sul ceo e founder di Coima, Manfredi Catella, dopo che erano stati liberati l’imprenditore Andrea Bezziccheri, l’assessore Giancarlo Tancredi, l’architetto e imprenditore Federico Pella, l’ex presidente della commissione Paesaggio Giuseppe Marinoni e l’ex componente della stessa commissione Alessandro Scandurra.

LA RUBRICA DA RILEGGERE

Quando la rigenerazione urbana funziona e riattiva davvero i luoghi: i nove casi raccontati da “Progetto Corale”

20 Ago 2025 di Maria Cristina Fregni

Riproponiamo i dieci articoli pubblicati nella rubrica curata da Maria Cristina Fregni su DIAC: quello che ha inaugurato la serie, lo scorso 28 maggio, contiene una prima definizione di Rigenerazione urbana e il “piano” di azione che la rubrica si è dato. I successivi nove raccontano altrettanti progetti-casi, alternati fra Europa e Italia. L’ultimo in Armenia. Arrivederci a settembre con i nuovi casi.

IL VIA LIBERA AL COLLEGAMENTO STABILE CALABRIA-SICILIA/1

Ponte sullo Stretto, ok del Cipess al progetto definitivo. Salvini: al via la fase operativa, primi cantieri a settembre

06 Ago 2025 di Maria Cristina Carlini

C’è l’ok del Cipess al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina. Dopo la bollinatura della Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la delibera avrà piena efficacia e si potrà partire con i cantieri delle opere “anticipate”. Soddisfatto Salvini che parla di “punto di partenza” e che conferma la deadline di fine estate per l’avvio dei lavori. Con i suoi 3.300 metri di lunghezza, sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo. Sono previsti fino a 120 mila posti di lavori, con l’impegno di alte professionalità ingegneristice e tecniche. Completamento dell’opera fissato al 2032.

Lo studio di CoMar

Partecipate statali: nei primi sei mesi gli investimenti delle 11 quotate toccano 14 miliardi, +5,3% su anno

06 Ago 2025 di Maria Cristina Carlini

Il centro studi CoMar traccia un bilancio complessivo dell stagione delle semestrali delle 11 partecipate dello Stato quotate e definisce “complessivamente positivi” i risultati contabili conseguiti. Crescono gli investimenti che arrivano a quota 14 miliardi con un incremento del 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. In crescita i ricavi mentre gli utili netti registrano una flessione.

I DATI ANIE-TERNA

Fer, allarme dalle imprese: pochi GW installati, a rischio target aree idonee

05 Ago 2025 di Mauro Giansante

Netto rallentamento delle installazioni rinnovabili da aprile a giugno: -29% rispetto al secondo trimestre del 2024. Il residenziale segna un -23%, il comparto C&I scende del 31%, mentre il Large Utility Scale crolla del 48%. Fa eccezione l’Utility Scale, che cresce del 13%. Per Cristini (Anie Rinnovabili) passi avanti nel nuovo Dl Energia ma è fondamentale includere anche i progetti validati da Terna, che hanno già ottenuto il benestare al Piano Tecnico Operativo.

L'IMMOBILIARE FRA AFFORDABLE HOUSING E CRISI MILANESE

Si4, è anglo-italiano (ma si ispira alla Danimarca) il prototipo europeo di rating di impatto sociale in progetti di real estate

04 Ago 2025 di Giorgio Santilli

A svilupparlo, con un finanziamento Ue da 750mila euro, è un consorzio guidato da PlusValue con fondazione IFAB (Tecnopolo Bologna) e il centro economico IOBE di Atene. A ottobre sarà condivisa la prima versione, mentre la beta version, già utilizzabile in modalità sperimentale per misurazioni in operazioni di mercato,  arriverà nel 2026. Filippo Addarii, cofounder e managing partner di PlusValue: “Il rating è in prima battuta uno strumento al servizio degli investitori pubblici e privati che hanno la necessità di misurare il valore sociale dei loro progetti e di collegarlo ai rendimenti economici e finanziari”. Nell’esperienza milanese “abbiamo subito identificato il gap sociale come limite principale”. Possibili utilizzi anche per istituzioni e amministrazioni pubbliche. Il doppio ruolo di IFAB: la collaborazione con i data scientist del Tecnopolo e la connessione con il tessuto di istituti di ricerca, imprese e istituzioni. Il modello danese di social housing può vantare un’esperienza economica e sociale di grande successo e il più ricco dataset d’Europa.

DIARIO POLITICO

Meloni tra dazi, Europa e legge di bilancio “leggera”: l’estate delle scelte con il paracadute delle elezioni anticipate

03 Ago 2025 di Pol Diac

Per Giorgia Meloni sarà un agosto di riflessioni e di impegni. L’appuntamento con le Regionali in autunno (si comincia il 28 settembre con le Marche e poi a ottobre Veneto, Toscana, Campania, Puglia e ora anche Calabria) è certamente una scadenza importante, un test per saggiare lo stato di salute del Governo proprio mentre si discuterà della prossima legge di bilancio, ma anche del nuovo quadro finanziario europeo. Con più di un’incognita con cui fare i conti, a partire dall’effetto dazi che peserà non poco sul fronte di un crescita tornata allo zero virgola.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Nuove norme dell’AI Act, cosa cambia dal 2 agosto

31 Lug 2025 di Chiara Micera

Il Regolamento Europeo 2024/1689, meglio noto come AI Act, prevede l’applicazione gradata delle norme ivi contenute, le quali non si rivolgono solo agli sviluppatori di sistemi di intelligenza artificiale, ma anche alle organizzazioni pubbliche e private  che intendono farne uso, nonchè agli importatori e distributori di tali tecnologie.

Successivamente alla prima serie di prescrizioni e divieti per i sistemi ad alto rischio e attività che presentano rischi cd. “inaccettabili” – attivi dal 2 febbraio 2025, l’AI Act entra in una nuova fase cruciale il 2agosto2025. …

La congiuntura

Gelata sul Pil, nel 2° trimestre -0,1%. Giorgetti: con i dazi nel 2026 sarà -0,5%

30 Lug 2025 di Maria Cristina Carlini

Una frenata dell’economia era attesa ma le stime preliminari dell’Istat hanno mostrato addirittura una flessione congiunturale, -0,1%, e una decelerazione anche su base annua. Il Pil italiano, come quello tedesco, sono cresciuti sotto la media europea. L’effetto dazi ha colpito ancor prima della loro entrata in vigore. Il ministro Giorgetti è, comunque, ottimista sulla possibilità di raggiungere l’obiettivo di crescita del 2025, +0,8%. Ma, ha avvertito, i dazi al 15% peseranno per lo 0,5% nel 2026 per poi recuperare nel 2027.

LE INCHIESTE SULL'URBANISTICA

I paletti della Cassazione, gli eccessi del modello Milano, i conflitti di interesse, le norme ambigue e l’urgenza (ora più che mai) delle riforme. Non c’è futuro senza un patto pubblico-privato per la città sociale

27 Lug 2025 di Giorgio Santilli

Diario DIAC in questi mesi ha seguito con attenzione la cronaca delle inchieste penali sull’urbanistica milanese, ha esaminato a fondo con gli articoli di Salvatore Di Bacco i provvedimenti della Procura e del Gip, ha svolto analisi puntuali sulla normativa urbanistica ed edilizia e sulle sue carenze, ha preso posizione molto critica sulla strada intrapresa dal salva-Milano (interpretazione autentica) e ha sostenuto la legge sulla rigenerazione urbana, ha lasciato spazio alle opinioni di profondi conoscitori del settore (mi piace citare Pierluigi Mantini e Roberto Morassut), ha puntualmente riportato le posizioni esposte dalle imprese nelle audizioni parlamentari. Come è nella sua vocazione, ha cercato di fare informazione puntuale e circostanziata, senza toni urlati o prese di posizione manichee o preconcette. E tenta ora – alla vigilia delle decisioni del Gip sugli arresti chiesti dalla Procura fra gli altri per l’ex assessore Tancredi e il ceo di Coima Catella – un primo bilancio di quello che sta accadendo a Milano, nella convinzione che i processi devono fare il loro percorso ma è necessario, al tempo stesso, trovare alla scala nazionale una soluzione di uscita all’impasse che Milano ha evidenziato, con riforme e la definizione di un nuovo patto che promuova lo sviluppo della città pubblica e sociale, rimasta schiacciata nella capitale lombarda dalle dinamiche economiche e finanziarie dominanti…

M3C1-INVESTIMENTO 1.4

Fs festeggia il target Pnrr di 1.400 km di Ertms (con obiettivi ritardati di sei mesi e ridimensionati di 615 km al 2026)

25 Lug 2025 di Giorgio Santilli

Target centrati a giugno 2025 secondo le previsioni dall’attuale versione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, giunto alla sua sesta revisione. Ma il risultato è raggiunto solo parzialmente rispetto alle promesse iniziali del Pnrr e a quelle del “Piano di accelerazione” varato nel 2021 da RFI proprio per l’implementazione della tecnologia di controllo della marcia del treno: a regime saranno realizzati 2.785 chilometri anziché 3.400. La rivoluzione tecnologica è l’abilitatore e l’acceleratore della trasformazione ferroviaria e consente maggiore sicurezza, maggiore capacità delle linee (passano più treni), maggiore puntualità e maggiore cadenzamento dei servizi. Italia leader in Europa fin dall’avvio dell’Alta velocità

ANALISI DELLA 2ª RELAZIONE ANNUALE

Piano Mattei, “da scatola vuota finalmente si sta riempiendo. Promossa l’internazionalizzazione ma manca una visione oltre la lista dei progetti”

22 Lug 2025 di Mauro Giansante

Secondo Giulia Giordano, direttrice della strategia dell’area Mediterraneo e globale del centro studi italiano ECCO, l’aggiornamento presentato il 30 giugno scorso segnala “importanti passi avanti” per esempio sull’attenzione al tema del debito che grava sui singoli Paesi africani. “I volumi sono ancora bassi ma il segnale politico è forte, forse aiutato dalla spinta della campagna promossa per il Giubileo dal Vaticano”.

Verso ‘Città nel futuro’

Piano casa, Ance “scova” risorse attivabili per 15 miliardi. Brancaccio: “Serve uno sforzo corale, regole chiare per il PPP”

22 Lug 2025 di Maria Cristina Carlini

Risorse potenziali per 15 miliardi di euro, regole chiare nel partenariato pubblico privato, un ventaglio di leve come il ‘rating sociale’ e l’attrazione del risparmio privato: in vista dell’appuntamento di ottobre di ‘Città nel futuro 2030-2050’, l’Ance traccia la rotta per far decollare un piano nazionale per affrontare l’emergenza casa. Brancaccio chiama a uno sforzo corale e lancia l’appello perché il terremoto giudiziario che ha investito l’urbanistica a Milano non fermi tutto. Anche Francesco Rutelli, direttore dell’evento, paventa un “effetto imbalsamazione”.

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