GIUBILEO
La giornata
Le novità dal Cdm
La Commissione Ue versa all’Italia la nuova rata del Piano che segue la valutazione positiva di fine novembre, sulla base del raggiungimento di 39 obiettivi che vanno dagli investimenti in collegamenti ferroviari alle infrastrutture energetiche. In questo modo, come rileva Meloni, il nostro Paese è quello che ha ricevuto il maggior importo: 122 miliardi. Il Consiglio dei ministri ha approvato il Dl Pnrr che estende il modello Caivano ad altre realtà, da Nord a Sud, per fronteggiare situazioni di emergenza e degrado con un piano straordinario.
Il ritorno di Trump alla presidenza degli Stati Uniti solleva interrogativi sulle implicazioni future di un possibile aumento delle tensioni commerciali al livello globale. L’Agenda 47, il programma economico e politico di Donald Trump per il suo secondo mandato, ha come pilastro il ritorno a politiche commerciali protezionistiche, che prevedono l’innalzamento delle tariffe doganali per incentivare la produzione interna e ridurre il deficit commerciale. In un contesto in cui l’Unione Europea è tra i principali partner degli Stati Uniti, le nuove misure tariffarie rischiano di ridurre la competitività delle esportazioni europee verso il mercato americano, aumentando i costi e scoraggiando gli scambi bilaterali. In questo intervento, cercheremo di quantificare l’esposizione delle merci europee e italiane verso il mercato statunitense e di individuare i settori più a rischio.
IL VIA LIBERA DEL SENATO AL DDL BILANCIO
Un testo blindato, un esame lampo ed è arrivato anche dal Senato il via libera definitivo con il voto di fiducia al DDL Bilancio 2025 che ora è legge. Ancora una volta, l’esame del provvedimento è stato appannaggio di un solo ramo del Parlamento, in questo caso della Camera. E per questo l’ultimo atto a Palazzo Madama si è consumato tra le polemiche. La manovra chiude il capitolo Superbonus, prevede risorse aggiuntive – anche se ridimensionate – per il Ponte sullo Stretto. Come sottolinea Giorgetti, è confermato l’impianto che punta a sostenere i redditi medio-bassi e le imprese.
IL DDL BILANCIO IN SENATO / 2
IL RAPPORTO CITTÀ RIGENERATIVE
Il lavoro affronta il tema del confine fra riqualificazione e rigenerazione ed evidenzia lo sforzo, in gran parte delle esperienze monitorate, di partire dall’obiettivo della rivitalizzazione sociale, economica, culturale e ambientale, senza nascondere le difficoltà legate al persistere di vecchi modelli troppo centrati sugli interventi edilizie, fisici, immobiliari. Presentati con interviste qualitative 15 casi individuati dalla collaborazione con Mecenate 90. Ci sono anche la baraccopoli di Messina, Oltre la strada di Brescia, Lumen di Firenze e Quartiere Libertà di Bari: casi che i lettori di Diario Diac conoscono già e che assurgono ormai a grandi classici italiani della rigenerazione.
Il nuovo piano strategico 2025-2027
Dopo aver raggiunto i target del precedente piano strategico, Cassa Depositi e Prestiti traccia la rotta per il prossimo triennio aumentando il proprio impegno finanziario. Risorse che puntano a sostenere le imprese e i territori, ridurranno i gap infrastrutturali, supporteranno la transizione energetica e l’economia circolare. Una delle priorità è il real asset dove vengono ampliati gli investimenti e viene lanciato il Service housing per dare una risposta alla mobilità lavorativa.
L'EMENDAMENTO IN MANOVRA
Una prima versione proposta prevedeva addirittura un’estensione per un periodo di quarant’anni. Secondo la riformulazione approvata in Commissione alla Camera, i “piani straordinari di investimento pluriennale” avrebbero l’obiettivo di migliorare la resilienza e l’affidabilità del servizio, la capacità di integrare la generazione distribuita, il potenziamento delle infrastrutture, la flessibilità del sistema di distribuzione e il monitoraggio della rete.
Presto, pertanto, il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico diventerà l’unica modalità attraverso cui richiedere i certificati/documenti necessari per effettuare le verifiche del possesso dei requisiti.
Vediamo, quindi, come funziona il FVOE e come si richiedono i certificati/documenti.
Quali sono i certificati/documenti acquisibili con il FVOE? Attualmente, i certificati/documenti che il FVOE – Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico consente di acquisire, attraverso i servizi di cooperazione applicativa con gli Enti Certificanti, per comprovare il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economicofinanziario per l’affidamento dei contratti pubblici
CONFINDUSTRIA CISAMBIENTE
Tanti i numeri dell’Osservatorio della Link University snocciolati a Diario Diac dal professor Paolo Poletti. Un altro fronte delicato è quello delle polizze ambientali: attualmente, infatti, solo il 3,5% delle aziende possiede polizze per la copertura ambientale, e molti imprenditori non ne conoscono neanche l’esistenza. Eppure, ha spiegato il dott. Natale Ficarella (Bari Mediterraneo), servirebbe un approccio integrato per gestire il rischio cyber.
La giornata
RAPPORTO SERVIZIO STUDI CAMERA, CRESME E ANAC
Il costo complessivo delle infrastrutture strategiche e prioritarie si attesta a 483 miliardi (al 31 agosto scorso). Di questi, 192 miliardi, quindi il 40%, sono ascrivibili a opere commissariate o inserite nei piani Pnrr-Pnc. Il Rapporto segnala una netta accelerazione della realizzazione rispetto al 2023. Un focus è poi dedicato ai tempi lunghi di 15 opere che nel loro complesso richiedono 30 anni.
RESPONSABILI PREVENZIONE
42.358 bandi rispetto ai circa 20mila resi pubblici ogni anno in GU. A dirlo, ieri in occasione della decima Giornata dei Responsabili della Prevenzione della corruzione e della trasparenza, organizzata dall’Autorità, è stato Michele Pizziconi, funzionario dell’Ufficio Servizi IT per i contratti pubblici di Anac. Quanto alle Attestazioni degli OIV sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione, Rosario Riccio, dirigente dell’Ufficio Servizi infrastrutturali informatici e sicurezza IT dell’Autorità, ha detto che “sono state ricevute 22.021 schede di rilevazione, 16.615, pari a circa il 75%, ci dicono che le amministrazioni hanno denunciato un grado di completezza di contenuto delle pubblicazioni inferiore al 100% e sono quindi tenute al monitoraggio”.
La giornata
IL WEBINAR OIMCE-WEC ITALIA
L’Ispra, intanto, ha annunciato che sta partendo il progetto Pnrr “Urbes – Urban mining and Extractive Information system” con l’obiettivo proprio di mappare a livello nazionale le fonti di materie prime seconde, a partire dai rifiuti estrattivi abbandonati che oltre ad essere mappati saranno caratterizzati in termini di contenuto in Mpc e altre materie utilizzabili. Tempi stretti, però, perché entro fine 2025 va consegnata la struttura informatica e vanno ancora individuati i depositi disponibili su ogni sito localizzato sulla piattaforma Gemma dall’Istituto.
LA NOTIZIA
LE NOMINE
di Maria Cristina Carlini
Appalti Istruzioni per l’uso / 25
di Gabriella Sparano
È di questi giorni l’annuncio dell’ANAC di avvio nei prossimi mesi di un’attività di vigilanza su alcuni profili di criticità emersi con riferimento sia alla fase di affidamento sia alla fase di esecuzione dei contratti pubblici.
Tra questi, gli affidamenti effettuati mediante ricorso all’istituto della somma urgenza, per i quali va presidiata la corretta applicazione della specifica disciplina prevista dall’articolo 140 del Codice, in quanto, dando luogo ad affidamenti in forma diretta, è derogatoria di quella ordinaria basata sulla concorrenza e competizione tra operatori economici.
Vediamo, allora, cosa sono gli affidamenti di somma urgenza e qual è la corretta procedura da seguire.
Il bando
INVITALIA
di Mercedes Tascedda
Il graffio
INAUGURATO IL GRAB
di Francesco Ferrante
Mercoledì 16 aprile è stato inaugurato il primo pezzo del GRAB (il Grande Raccordo Anulare delle Bici), quei trecento meravigliosi metri di Via San Gregorio che vanno dall’Arco di Costantino, a fianco del Colosseo, fino al Circo Massimo. Il percorso ciclopedonale è stato realizzato togliendo spazio alle automobili: una corsia per senso di marcia. E regalando quello spazio appunto a ciclisti e pedoni. Rendendo – se possibile – ancora più bella, con più verde e nuove piante, quella strada che corre lungo il Palatino.
Dentro il cerchio/2
La Voce dei Geometri
di Ernesto Alessandro Baragetti
Per il catasto fabbricati, il sistema estimale catastale italiano nasce e prende forma tra la fine degli anni trenta e il corso degli anni quaranta del secolo scorso e a tutt’oggi è regolato dalle medesime norme costitutive, salvo minime integrazioni di prassi e procedurali (per lo più riconducibili alle naturali implementazioni operativo-funzionali di carattere informatico e digitale).
Nel corso degli ultimi trent’anni, diversi sono stati gli appuntamenti dell’agenda politica che hanno condotto a porsi il quesito, se il sistema così creato potesse rappresentare ancora uno strumento valido considerando la sempre maggior centralità della fiscalità immobiliare rispetto ai processi economici e di bilancio del nostro Paese, in correlazione alla necessità di plasmare un sistema fiscale sempre più efficiente.
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