AL VIA OGGI l'edizione 2025
Al via il Mipim 2025. La novità di quest’anno, a sottolineare l’incombere delle partite geopolitiche ed economiche globali, è la presenza dell’ex Presidente della Bce ed ex premier italiano, Mario Draghi, alla sessione di inaugurazione, il suo Rapporto sulla competitività europea è arrivato fin qui. Un progetto a Torino e due studi italiani fra i 39 progetti candidati per i Mipim Awards. Ricco programma dell’Italian Trade Agency (in italiano Ice) che ospiterà incontri con comuni come Roma, Palermo e Catania, Regioni come l’Emilia-Romagna, organizzazioni imprenditoriali come Confindustria Assimmobiliare.
LA GIORNATA
Il progetto di Most
Most, il Centro nazionale per la mobilità sostenibile, ha presentato ieri il nuovo osservatorio che punta a rendere il trasporto su strada più sostenibile sulla base di analisi puntuali e aggiornate sul processo di decarbonizzazione. Un vero e proprio hub di ricerca e monitoraggio strutturato a livello europeo sostenuto da Almaviva, Autostrade per l’Italia, Cassa Depositi e Prestiti, Eni, Fondazione Filippo Caracciolo e Iveco Group.
COLLOQUIO CON IL COMMISSARIO DI LA SPEZIA E CARRARA
La nuova governance prevede una holding pubblica che centralizzi i processi decisionali. Federica Montaresi (AdSP Mar Ligure Orientale): “I porti sono il primo sensore dei cambiamenti globali geostrategici”. Tanti anche gli interventi in materia di sostenibilità per La Spezia e Carrara: dalla nuova rete elettrica, ai punti di ricarica per le batterie, stoccaggio idrogeno, pannelli fotovoltaici e comunità energetiche. Le maggiori sfide per i porti italiani saranno sull’implementazione allargata dell’Intelligenza artificiale e il miglioramento di competenze del personale umano.
MILANO-CORTINA 2026
IL PROVVEDIMENTO AL BIVIO
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA
Il cosiddetto decreto “Salva Casa” è un intervento legislativo che ha suscitato e sta suscitando grande interesse in Italia, tra gli addetti ai lavori e tra i proprietari di immobili desiderosi di “sanare” o, comunque di regolarizzare le lievi difformità edilizie o abusi “minori” di cui sono “dotati” i fabbricati.
La legge mira a fornire soluzioni concrete ai cittadini al fine di “proteggere” le proprie abitazioni da riduzioni di valore immobiliare derivanti da ostacoli al trasferimento di proprietà in presenza di abusi o difformità.
La genesi del “Salva Casa” può essere rintracciata nelle politiche di risposta alla crisi abitativa che ha colpito l’Italia negli ultimi anni.
La necessità di proteggere la casa, intesa come bene primario e diritto fondamentale, ha portato alla formulazione di tale normativa che si propone di essere uno strumento agile e accessibile per salvaguardare l’abitazione principale da eventuali procedure esecutive.
DA DOMANI RIUNIONI NELLA MAGGIORANZA PER DECIDERE CHE FARE
L’interpretazione retroattiva su vecchie norme sarebbe valsa in tutta Italia con esiti diversi, avrebbe impedito di separare nettamente le norme ambigue del passato dalle riforme necessarie per dare certezze al futuro, avrebbe rischiato una forzatura istituzionale: la Consulta ha messo paletti robusti su questo genere di leggi e non è chiaro cosa avrebbe pensato il Quirinale di una norma che sarebbe intervenuta pesantemente sulle inchieste dei giudici. Il destino della proposta di legge all’esame del Senato sembra segnato, ma la maggioranza di governo ha convocato una riunione martedì per decidere. Tajani spinge per andare avanti, ma Forza Italia è disponibile a modificare il testo. Salvini dice di “aspettare le soluzioni di Sala” ma difende chi ha comprato una casa che forse non avrà mai. La strada della regolarizzazione (anche senza sanatoria) è sempre più impervia e passa comunque per una nuova formulazione del testo. Posizione congiunta di Ingegneri, Architetti e Geometri al Mit: subito il testo unico delle costruzioni, separare le norme sulla ristrutturazione edilizia da quelle della rigenerazione urbana.
LE INTERVISTE DEL LUNEDì
La settimana
IL VICEMINISTRO AL MIT
La partita delle nomine ai vertici delle autorità portuali vede il traguardo. Il viceministro Rixi accelera puntando a chiudere “prima di aprile”. Il metodo è quello della condivisione: per questo, prosegue il confronto con le istituzioni e gli operatori del settore. All’appello mancano Genova e Napoli. Prosegue, intanto, il lavoro sulla nuova riforma che dovrebbe essere varata entro l’anno. L’obiettivo è creare una società a controllo pubblico con il compito di gestire gli investimenti e di rappresentare il sistema stesso a livello internazionale. Anche in questo caso la parola d’ordine è condivisione
UNIVERSITA' LA SAPIENZA DI ROMA
LA BOZZA FINALE
Si attende la firma di Giorgetti. Il presidente di AssoAero Mamone Capria: “Un ottimo primo passo. Ora servirà un secondo decreto con le risorse finanziarie necessarie per le Autorità di Sistema Portuale, affinché possano rafforzare le banchine avviando delle gare rapidamente”. Il potenziale del settore è alto: con 20 GW la stima è di 27.000 occupati. E anche il fotovoltaico galleggiante può contribuire allo sviluppo energetico in mare.
La giornata
SILENZIO DEL GOVERNO, TORNA L'IPOTESI PROROGA
A buon punto il negoziato con Bruxelles sui tre pilastri della revisione: lo stralcio delle opere più in ritardo, il finanziamento parziale delle opere che non saranno completate, la destinazione di una parte delle risorse che non saranno spese entro il 2026 a nuove riforme e a fondi per finanziarle. Coinvolti i settori ferroviario, casa, acqua, autobus non inquinanti. Ma il governo non ha rispettato la scadenza di fine febbraio/inizio marzo e si muove al rallentatore: niente cabine di regia, pochi inviti ai ministeri ad accelerare i tempi, pochi incontri. Per 7.821 cantieri Pnrr che hanno usufruito del Fondo opere indifferibili (Foi) per adeguare i costi dei progetti prima della gara non sono disponibili altre risorse per compensare gli extracosti maturati a cantieri aperti. Il rischio, senza revisione prezzi, per molte opere è fermarsi.
MIT-OO.PP. LAZIO ABRUZZO SARDEGNA
Il terzo incontro annuale
Nel triennio 2022-24, Cassa Depositi e Prestiti ha mobilitato risorse per 1,5 miliardi a favore delle regioni e dei territori e prevede di superare questa soglia nel 2025-2027. E’ l’impegno che Cdp assicura e rafforza, rinnovando l’alleanza con le Regioni, in una fase economica di grande incertezza e con il rischio che la guerra dei dazi possa colpire i territori in maniera asimmetrica. In questo processo, centrale è il ruolo di advisory, uno dei pilastri strategici del nuovo piano.
IL RAPPORTO LEGAMBIENTE
Secondo lo studio sulle Regioni, si salverebbe solo il Lazio arrivando all’obiettivo 2030. Bene la Campania sul repowering. Ma per il resto i numeri sono impietosi perché sulla futura realizzazione di impianti pesano decreti sbagliati, come quelli su agricoltura e aree idonee, iter burocratici lenti per le inadempienze delle Regioni, e freni del Ministero della Cultura. Penna: neanche la revisione del Testo Unico aiuterà a colmare questi gap.
LA NOTIZIA
LE NOMINE
di Maria Cristina Carlini
Appalti Istruzioni per l’uso / 25
di Gabriella Sparano
È di questi giorni l’annuncio dell’ANAC di avvio nei prossimi mesi di un’attività di vigilanza su alcuni profili di criticità emersi con riferimento sia alla fase di affidamento sia alla fase di esecuzione dei contratti pubblici.
Tra questi, gli affidamenti effettuati mediante ricorso all’istituto della somma urgenza, per i quali va presidiata la corretta applicazione della specifica disciplina prevista dall’articolo 140 del Codice, in quanto, dando luogo ad affidamenti in forma diretta, è derogatoria di quella ordinaria basata sulla concorrenza e competizione tra operatori economici.
Vediamo, allora, cosa sono gli affidamenti di somma urgenza e qual è la corretta procedura da seguire.
Il bando
INVITALIA
di Mercedes Tascedda
Il graffio
INAUGURATO IL GRAB
di Francesco Ferrante
Mercoledì 16 aprile è stato inaugurato il primo pezzo del GRAB (il Grande Raccordo Anulare delle Bici), quei trecento meravigliosi metri di Via San Gregorio che vanno dall’Arco di Costantino, a fianco del Colosseo, fino al Circo Massimo. Il percorso ciclopedonale è stato realizzato togliendo spazio alle automobili: una corsia per senso di marcia. E regalando quello spazio appunto a ciclisti e pedoni. Rendendo – se possibile – ancora più bella, con più verde e nuove piante, quella strada che corre lungo il Palatino.
Dentro il cerchio/2
La Voce dei Geometri
di Ernesto Alessandro Baragetti
Per il catasto fabbricati, il sistema estimale catastale italiano nasce e prende forma tra la fine degli anni trenta e il corso degli anni quaranta del secolo scorso e a tutt’oggi è regolato dalle medesime norme costitutive, salvo minime integrazioni di prassi e procedurali (per lo più riconducibili alle naturali implementazioni operativo-funzionali di carattere informatico e digitale).
Nel corso degli ultimi trent’anni, diversi sono stati gli appuntamenti dell’agenda politica che hanno condotto a porsi il quesito, se il sistema così creato potesse rappresentare ancora uno strumento valido considerando la sempre maggior centralità della fiscalità immobiliare rispetto ai processi economici e di bilancio del nostro Paese, in correlazione alla necessità di plasmare un sistema fiscale sempre più efficiente.
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