Buono: “Cassa solida, sostegno all’economia reale”. Biscaro: “Urgente chiudere i vecchi condoni, mole da 21 miliardi. I nuovi? Svolta nel Tue”
Si tratta del progetto di interconnessione elettrica monopolare 500 kV HVDC tra Italia e Tunisia che coinvolge Terna e Steg, Société Tunisienne de l’Electricité et du Gaz. Lunghezza del tratto di circa 200 km, di cui 99 km in acque italiane e 101 km in acque tunisine con punti di sbarco situati rispettivamente a Marinella di Selinunte, nel comune di Castelvetrano, e Kelibia.
Cosa hanno in comune Latina, Carbonia e Tresigallo? Siamo in tre Regioni diverse, tre aree d’Italia molto diverse tra loro. Quello che accomuna, però, questi centri urbani è un passato da città di fondazione di epoca fascista e un futuro fortemente innestato sui temi della Rigenerazione.
Le tre città sono infatti sorte negli anni Trenta del Novecento, Latina, in Lazio, con il nome di Littoria e come simbolo della bonifica dell’agro pontino, Carbonia, in Sardegna, come città mineraria fortemente incentrata sull’idea del lavoro promosso dallo Stato in aree difficili, Tresigallo, in provincia di Ferrara, come “città metafisica” su istanza del politico locale Edmondo Rossoni, che ha dato forma urbana alle poetiche pittoriche di quegli anni.
L’implementazione della digitalizzazione nella gestione dei contratti pubblici nella forma dell’Information Management implica un enorme sforzo nella mediazione di natura culturale rivolta a stazioni appaltanti in gran parte estranee al tema per delle ragioni comprensibili, alla luce della storia recente dell’amministrazione pubblica e, oltre a tutto, alle prese con l’adozione contestuale dell’approvvigionamento digitale, di altrettanto impegnativa implementazione. Per coloro che operano nelle stazioni appaltanti, che cosa significa, allora, adempiere agli obblighi del BIM?
L’emendamento Nocco alla manovra prevede “la rifunzionalizzazione per finalità residenziale, in particolare sociale” di immobili del Demanio “non in uso né suscettibili di uso per fini governativi”, preferibilmente con PPP. Corsia preferenziale per le autorizzazioni . Invimit e Cdp RE lavorano a un fondo casa in cui far confluire risorse pubbliche e beni di enti pubblici (Demanio compreso).
Presentazione in Unioncamere: introduce Prato, chiude De Rita. Il presidente di Mecenate 90 Pitteri: “La rigenerazione rimette al centro il valore di comunità”. Esposito (Tagliacarne): “Un indice basato su una trentina di indicatori ci dice che nelle città intermedie si vive meglio”. Nei servizi di prossimità accessibilità in linea con le città metropolitane, al Sud meglio.
Il Demanio ha aperto le offerte finaliste per la concessione del Forte Sant’Andrea, nell’ambito del programma internazionale “Reinventing Cities” promosso con C40. Nel Comune pugliese, lavori pubblici tra il 2026 e il 2028. Il piano triennale comprende interventi di protezione del litorale, allargamento di arterie stradali, nuovi impianti per acque e sorveglianza.
A Milano, l’avvio di procedimenti penali per ipotesi di reati edilizi ha generato una paralisi amministrativa e un’acuta incertezza giuridica, minacciando la stabilità degli investimenti e l’affidamento dei cittadini. Interventi già approvati, e in alcuni casi realizzati, si sono trovati improvvisamente a rischio, mettendo in discussione la validità delle procedure seguite. Questa situazione ha imposto all’Amministrazione Comunale di intervenire per ripristinare la certezza del diritto e tutelare l’interesse pubblico. Questa narrazione ricostruisce, passo dopo passo, il percorso amministrativo e legale intrapreso dal Comune di Milano per affrontare la crisi, un percorso che culmina con l’adozione della Delibera di Giunta n. 1409 del 13 novembre 2025.
Luci e ombre nei primi dieci mesi del mercato dei nuovi appalti. Poco significativo il dato complessivo di 68,8 miliardi contro i 46,9 del 2024. Il crollo delle ferrovie (-93%) e dell’Anas (-23%) sono pesanti: il primo però non preoccupa per ora (con RFI impegnata nel PNRR) mentre il secondo allarma, anche per il passaggio al MEF che certo non accelererà l’operatività. Molti i dati positivi: la crescita degli enti centrali (un +605% in cui dominano Invitalia e Consip ma che è condizionato dalla coda del PNRR) e soprattutto quella dei comuni e delle relative società di gestione delle reti e dei servizi pubblici locali che, sommati, raddoppiano da 11,7 a 23,3 miliardi. C’è poi il dato esplosivo del PPP che passa da 5,1 miliardi a 19 (al netto del bando bloccato per la A22).
Urbanpromo si conferma, anche nell’edizione numero 22, un luogo di confronto, di dialogo, di scambio di idee, di messa in comune di progetti per il paese. Un luogo aperto e disponibile per chi abbia intenzione di muoversi verso i nuovi orizzonti delle politiche urbanistiche, delle politiche per la casa e l’abitare sociale, della transizione ecologica e digitale.
Obiettivo dirottare il traffico di transito verso Piacenza lungo un itinerario più strutturato, senza gravare sul tessuto urbano. Il costo complessivo degli interventi previsti dal PFTE in gara ammonta a 9,308 milioni euro ed è finanziato con 5 milioni di risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Scadenza fissata all’undici dicembre.