Il Demanio ha aperto le offerte finaliste per la concessione del Forte Sant’Andrea, nell’ambito del programma internazionale “Reinventing Cities” promosso con C40. Nel Comune pugliese, lavori pubblici tra il 2026 e il 2028. Il piano triennale comprende interventi di protezione del litorale, allargamento di arterie stradali, nuovi impianti per acque e sorveglianza.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA
A Milano, l’avvio di procedimenti penali per ipotesi di reati edilizi ha generato una paralisi amministrativa e un’acuta incertezza giuridica, minacciando la stabilità degli investimenti e l’affidamento dei cittadini. Interventi già approvati, e in alcuni casi realizzati, si sono trovati improvvisamente a rischio, mettendo in discussione la validità delle procedure seguite. Questa situazione ha imposto all’Amministrazione Comunale di intervenire per ripristinare la certezza del diritto e tutelare l’interesse pubblico. Questa narrazione ricostruisce, passo dopo passo, il percorso amministrativo e legale intrapreso dal Comune di Milano per affrontare la crisi, un percorso che culmina con l’adozione della Delibera di Giunta n. 1409 del 13 novembre 2025.
DIARIO DEI NUOVI APPALTI
Luci e ombre nei primi dieci mesi del mercato dei nuovi appalti. Poco significativo il dato complessivo di 68,8 miliardi contro i 46,9 del 2024. Il crollo delle ferrovie (-93%) e dell’Anas (-23%) sono pesanti: il primo però non preoccupa per ora (con RFI impegnata nel PNRR) mentre il secondo allarma, anche per il passaggio al MEF che certo non accelererà l’operatività. Molti i dati positivi: la crescita degli enti centrali (un +605% in cui dominano Invitalia e Consip ma che è condizionato dalla coda del PNRR) e soprattutto quella dei comuni e delle relative società di gestione delle reti e dei servizi pubblici locali che, sommati, raddoppiano da 11,7 a 23,3 miliardi. C’è poi il dato esplosivo del PPP che passa da 5,1 miliardi a 19 (al netto del bando bloccato per la A22).
Urbanpromo si conferma, anche nell’edizione numero 22, un luogo di confronto, di dialogo, di scambio di idee, di messa in comune di progetti per il paese. Un luogo aperto e disponibile per chi abbia intenzione di muoversi verso i nuovi orizzonti delle politiche urbanistiche, delle politiche per la casa e l’abitare sociale, della transizione ecologica e digitale.
Obiettivo dirottare il traffico di transito verso Piacenza lungo un itinerario più strutturato, senza gravare sul tessuto urbano. Il costo complessivo degli interventi previsti dal PFTE in gara ammonta a 9,308 milioni euro ed è finanziato con 5 milioni di risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Scadenza fissata all’undici dicembre.
DAI TERRITORI
La percentuale si riferisce alle gare Pnrr pubblicate a partire da novembre 2021. Un risultano nel complesso positivo, positivo alla media regionale (53%) e a quella nazionale (58%), dice l’associazione dei costruttori. Ma i tagli da 6,5 miliardi per il periodo 2025-2034 vanno ripristinati e serve una governance solida. Dal 2022 al 2025, la Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico ha registrato 83 opere finanziate, 84 gare per lavori, 280 gare per servizi.
DAI TERRITORI
La Soprintendenza ha autorizzato l’Ati Lares-Gemmo a subappaltare per 120mila euro alla Kolimpetra di Agrigento il montaggio dei ponteggi del primo stralcio da 3,5 milioni. L’ex presidente di Confindustria Ancona Pierluigi Bocchini denuncia 137mila euro spesi per due masterplan “quasi identici” su ex ospedale e viale della Vittoria. Le altre news locali.
DIARIO POLITICO
L’esito di quest’ultimo test elettorale d’autunno pare scontato. Veneto e Puglia manterranno l’attuale maggioranza: centrodestra la prima e centrosinistra la seconda. L’unico lampo d’incertezza arriva dalla Campania, che anche grazie al voto disgiunto potrebbe regalare un colpo di scena: l’inaspettata sconfitta di Roberto Fico. Una prospettiva che la scarsa affluenza rende ancora più imprevedibile.
Certo è che se davvero a Edmondo Cirielli, attuale viceministro degli Esteri e uomo di punta di Fdi imposto da Giorgia Meloni in Campania, riuscisse il colpaccio per la Premier sarebbe una gran bella boccata d’ossigeno. E non solo perché sarebbe l’ennesima affermazione per di più in terra nemica, quanto per l’opportunità di far scivolare altrove l’attenzione dell’opinione pubblica.
Dopo tre anni di esecutivo Meloni, la sensazione che si avverte è quella di una navigazione a vista. …
L'ARCHITETTURA VISTA DA LPP
Viviamo in un mondo saturo di oggetti, di immagini, di edifici. Abbiamo costruito troppo, spesso male e anche senza chiederci se fosse davvero necessario. Oggi occorre cambiare direzione restituendo senso a ciò che già esiste. E, quindi, recuperare, modificare, interpretare per riformulare la cornice attraverso la quale interagiamo con la realtà che ci circonda, ridando valore alle cose per restituire loro un ruolo nella narrazione del presente.
Recuperare non è restaurare. Il restauro tende a ricomporre un’unità perduta, a riportare l’opera a un presunto stato originario, al “dov’era e com’era” che pervade le nostre norme. Il recupero, invece, è un atto creativo: usa ciò che rimane come materiale per costruire un nuovo edificio. È, per dirla con Nicolas Bourriaud, un gesto di post-produzione. Come un DJ che usa un brano per generarne un altro, l’architetto contemporaneo lavora su ciò che esiste, lo manipola, lo riformula. L’architettura diventa remix, e la città una grande piattaforma di editing.