In gara l’appalto per l’affidamento di accordi quadro, ciascuno con un unico operatore economico, per l’esecuzione di interventi di realizzazione, adeguamento e bonifica delle reti idriche e degli impianti ad essi connessi sull’intero territorio dell’ATO 3 Lazio Centrale Rieti.
ONSAI
Tutte le 73 gare soprasoglia della settimana dal 13 al 19 dicembre. Per ogni lotto dell’accordo quadro messo in palio da Geniodife viene scelto un solo operatore economico, in tutto sono 37 i servizi di ingegneria da affidare.
La Direttiva (UE) 2024/3019 segna un cambio di paradigma nella gestione delle acque urbane, ridefinendo il ruolo delle acque meteoriche e del drenaggio urbano all’interno della pianificazione idraulica e ambientale. Per lungo tempo, il deflusso generato dalla pioggia in ambiente urbano è stato considerato un fenomeno inevitabile, quasi collaterale rispetto al cuore del sistema fognario e depurativo. Oggi, invece, diventa un elemento da analizzare con cura, un tassello essenziale per comprendere il funzionamento complessivo delle città e per garantirne la sostenibilità nel tempo.
A Roma, come in molte altre città italiane, c’è un tesoro nascosto da circa trent’anni nel campo della mobilità sostenibile che sembra non si voglia scoprire e ancor peggio valorizzare e utilizzare. Eppure ci si potrebbe fare tanto: almeno 120-130 km di rete di metropolitane ferroviarie (oggi ne abbiamo solo 60) che, con treni come le metro esistenti, potrebbero correre lungo i binari da specializzare della rete ferroviaria che già ci sono, con frequenze fino a 3 minuti (grazie ai nuovi sistemi tecnologici dell’ERMTS- HD che RFI sta già installando), fermarsi nelle stazioni attuali e in altre nuove nelle aree centrali e in periferia.
LE PROIEZIONI DI BANKITALIA
Il confronto tra gli ultimi dati della Bce e di Bankitalia certifica l’ampliarsi del gap tra i ritmi di crescita dell’economia italiana e della media dell’Eurozona sia nel 2025 che nel medio termine. A trainarla è l’impatto degli investimenti ma la loro spinta è destinata a rallentare con l’esaurirsi del Pnrr. E sull’incertezza legata al contesto internazionale: “L’attività economica potrebbe risentire di un ulteriore inasprimento delle politiche commerciali, che inciderebbe in misura particolarmente negativa sulle esportazioni e sugli investimenti. Andamenti più sfavorevoli potrebbero derivare anche da possibili correzioni al ribasso dei mercati azionari internazionali”.
DIARIO POLITICO
Salvo cataclismi, la legge di Bilancio verrà approvata a ventiquattr’ore dall’esercizio provvisorio. Un finale già visto, certo. Ma mai con un governo che si racconta come granitico, forte di una maggioranza numericamente ampia e di un’opposizione divisa, afona, irrilevante.
L'ARCHITETTURA VISTA DA LPP
«Un bravo artista copia, un grande artista ruba», diceva Pablo Picasso. Una battuta, certo. Ma che, come tutte le battute, contiene una verità, anche se difficile da accettare: l’arte, tutta l’arte, è una catena infinita di furti dichiarati.
In architettura da sempre si copia senza problemi. Nessuno, infatti ipotizza che il tempio A di un santuario della Magna Grecia sia un plagio del tempio B che si trova ad Atene, anche se gli rassomiglia in tutto e per tutto. O che le chiese romaniche disseminate in Europa abbiano scarso valore a causa delle loro notevoli somiglianze. O che, infine, le colonne doriche, ioniche e corinzie compromettano l’originalità degli edifici classici rendendoli simili tra loro.
Anzi, è proprio l’opposto. Si pensa che è così che si costruisce il linguaggio dell’architettura, riconoscendo le radici e allo stesso tempo torcendole, forzandole, contaminandole.
GLI EMENDAMENTI APPROVATI ALLA MANOVRA
Decreto Aiuti prorogato per il 2026 senza costi per il Tesoro: le stazioni appaltanti reperiranno le risorse anche rinviando opere in programma. Per i lavori del biennio 2024-25 stanziamento di 1,1 miliardi. Soddisfazione di Brancaccio (Ance).
LA SETTIMANA
- Arrivano i dati su Pil e produzione industriale Usa
- Oggi conferenza stampa Associazione Magistrati della Corte dei Conti
Bisogna immaginarselo il Ponte lanciato sulla bellezza antica d’U Strittu, nel Bimaris dei Romani, il braccio di mare tra lo lonio e il Tirreno più mitizzato del Pianeta. La leggendaria traversata in quel tempo richiedeva fortuna, buone capacità marinare, grandi dosi di temerarietà e doni e suppliche agli dèi per uscirne vivi.
Un serio programma di rilancio dell’edilizia abitativa pubblica può partire soltanto dalla soluzione di drammatiche e antiche questioni di natura urbanistica che, in Italia, sono diventate nel tempo un grave fardello sociale, una delle cause delle crescenti distanze sociali, la ragione dello sviluppo distorto delle città e delle periferie.
Il Consorzio Venezia Nuova avverte il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che mancano le risorse per garantire sollevamenti e gestione del Mose e pagare lavori già eseguiti: una partita da oltre 85 milioni. Sindaci e Uncem contestano una lettura “alpina” della proposta Calderoli che, dicono, non coglie i disagi dell’Appennino e rischia di tagliare fondi.