Ancona: sei edifici fantasma. Trento, sull’inceneritore decisione a fine ’27

12 Dic 2025 di Diac Territori

Nel capoluogo marchigiano restano sei grandi contenitori senza destino: ex Angelini alla Palombella, Verrocchio, ex Tambroni a Posatora, Supercinema Coppi (corso Carlo Alberto), cantiere ex Stracca e ex cardiologico Lancisi (Borgo Rodi). Sull’impianto trentino, dai territori limitrofi Rovereto ha già preso le distanze. Entro giugno 2028 l’Egato dovrà anche definire un nuovo modello di governance del ciclo rifiuti. Le altre news. 

S. Valentino Torio (Sa): 91,5 mln per il PIP

12 Dic 2025 di Mercedes Tascedda

 A base di gara è posta la proposta dell’azienda La Ipiemme SpA di Alife (CE), leader nella prefabbricazione di elementi in calcestruzzo, che prevede la progettazione, la costruzione e la gestione del Piano degli Insediamenti Produttivi in regime di finanziamento con mezzi propri e/o tramite terzi senza oneri a carico dell’Amministrazione. Durata massima della concessione 35 anni (2026-2061).

Legge delega: il mito della semplificazione non può (e non deve) attenuare la distinzione fra disciplina edilizia e urbanistica

12 Dic 2025 di Michele Talia

L’approvazione, nel Consiglio dei Ministri del 4 dicembre 2025, del Disegno di legge delega per la riforma del Testo Unico dell’edilizia ha chiarito fin da subito che il percorso del nuovo Codice dell’Edilizia si preannuncia complesso e carico di incognite. Le difficoltà non derivano solo dall’ampiezza degli obiettivi dichiarati — dalla riorganizzazione complessiva della disciplina alla semplificazione della legislazione vigente, fino alla gestione degli illeciti edilizi e delle possibili forme di sanatoria — ma soprattutto dalla natura eterogenea e talvolta divergente delle finalità che il Governo intende cumulare in un unico provvedimento.

LA GIORNATA

Il governo riscrive la manovra. Oro, Giorgetti: tutto chiarito con la Bce

12 Dic 2025 di Maria Cristina Carlini

  • Dl Milleproroghe, ok in Cdm: per imprese del turismo proroga per polizze CatNat
  • Manovra, Salvini: “sciopero irresponsabile”. Filt-Cgil: “pensi a risolvere i problemi della mobilità”
  • Nomisma-Cna: il 54% delle famiglie vuole riqualificare ma servono incentivi stabili e progressivi per 10 anni
APPALTI ISTRUZIONI PER L'USO

Costruire secondo l’Europa: cosa dovrà fare il RUP dall’8 gennaio 2026

12 Dic 2025 di Gabriella Sparano

Dal prossimo 8 gennaio diventerà pienamente operativo, nelle sue disposizioni principali, il Regolamento (UE) 2024/3110, entrato in vigore il 7 gennaio 2025, che diventerà il nuovo riferimento europeo per la disciplina dei prodotti da costruzione, abrogando il precedente Regolamento (UE) 2011/305. La sua adozione, infatti, segna un’evoluzione significativa del quadro normativo, non solo per quanto riguarda la sicurezza e le prestazioni dei materiali destinati all’edilizia, ma anche per l’introduzione sistematica di criteri ambientali, digitali e di trasparenza, che diventeranno progressivamente parte integrante della gestione e della valutazione dei prodotti che saranno immessi sul mercato.

PRIMA ANALISI DEI PROGRAMMI DI INTERVENTI DEL SII

Acqua, investimenti fino a 21 miliardi al 2029. Mazzei (Ait): “Spinta dal Pnrr e dalla riduzione di perdite”

12 Dic 2025 di Mauro Giansante

Secondo il dg dell’Autorità idrica Toscana (in foto), autore del paper per Ref ricerche sentito da Diario Diac, “dal 2027 assisteremo a un calo della tendenza ma non sarà un ribasso così marcato”. Oltre all’indicatore M1, quello sulle interruzioni del servizio (M2) registra l’incremento relativo più elevato (+127% rispetto al consuntivo), con 17,79 euro/ab all’anno.

DONNARUMMA AGGIORNA IL PIANO STRATEGICO FS

“Nel 2025 investimenti a 18 mld e in utile”. Ora nuove risorse ma modello Rab al palo, avanti su Pizzarotti

12 Dic 2025 di Maria Cristina Carlini

  1. L’ad di Fs (in foto) traccia il bilancio del primo anno di piano: “Abbiamo raggiunto risultati tangibili e misurabili”, frutto di una nuova visione industriale. Ma la sfida si pone nell’immediato futuro: con lo stop al Pnrr servono nuove risorse per finanziare gli investimenti per mantenere il passo e rispettare la tabella di marcia del piano. Donnarumma attacca l’Ance sul dossier Pizzarotti.
L'EDITORIALE

Il basket senza novità strategiche di Donnarumma (a parte comprarsi parte della filiera). Basterà per avere Fs più efficienti?

12 Dic 2025 di Giorgio Santilli

Maria Cristina Carlini racconta oggi per DIAC l’aggiornamento del piano strategico delle Fs presentato dall’amministratore delegato, Stefano Antonio Donnarumma. Consigliamo di leggere il suo articolo. E facciamo qui solo qualche considerazione a latere, considerando l’importanza data all’evento.

Nel materiale distribuito alla stampa le Fs hanno enfatizzato i risultati del primo anno di piano. Fra tutti, il record storico di 18 miliardi di spesa di investimenti nel 2025. Nella presentazione, invece, Donnarumma ha preferito concentrarsi ancora sulle strategie di Fs, nonostante siano poche le novità significative rispetto agli annunci di un anno fa.

L’unica vera novità nel basket strategico del capo-azienda è nel tono perentorio con cui è stata ribadita la volontà di acquisire direttamente sotto il proprio controllo una parte della filiera: non ha fornito motivazioni puntuali dei vantaggi derivanti dalle verticalizzazioni, limitandosi a polemizzare fortemente con Ance per la segnalazione inviata a governo e commissione Ue sull’operazione di acquisizione del ramo ferroviario di Pizzarotti da parte di Fs. Nessun argomento nel merito, ma una dura contestazione per il fatto che sia stata presentata. Oggi scade il termine per l’offerta vincolante relativa all’acquisto del ramo ferroviario di Pizzarotti e l’unica cosa che si è compresa ieri è che Fs la presenterà.

Lecce: 1,3 mln per la bonifica verso il mare. Genova, rush finale per Erzelli

11 Dic 2025 di Diac Territori

La giunta di Adriana Poli Bortone ha approvato il progetto di fattibilità per l’intervento finanziato dal Fondo di Sviluppo e Coesione nel quadro del Cis Brindisi-Lecce-Costa Adriatica. Sulla collina di Erzelli a Genova Amco stanzia 60 milioni per strade, collegamenti e infrastrutture del parco scientifico e tecnologico; fase decisiva anche per il restyling dell’Albergo dei Poveri. Le altre news locali. 

IL DIBATTITO ALLA FESTA DI URBAN VALUE

“In pericolo il rapporto pubblico-privato, decisivo per rigenerare”. L’allarme di Civita e del Demanio

11 Dic 2025 di Giorgio Santilli

Maccanico, VP di Civita: “La rigenerazione esiste perché il pubblico parla con il privato, ma sono mondi sempre più lontani”. Dal Verme (Demanio): “L’immobile pubblico è diventato strumento di dialogo fra pubblico e privato anche con l’uso temporaneo. Giordani, segretario generale di Civita: i ragazzi vogliono luoghi fisici in cui partecipare e co-progettare.

DENTRO IL CERCHIO - La Voce dei Geometri

Ddl delega edilizia: c’è la chiusura dei vecchi condoni (senza aprirne nuovi), gli scenari per il caso Milano. Ma serve il testo definitivo

11 Dic 2025 di Marco Vignali

Il Consiglio dei Ministri del 4 dicembre scorso ha approvato il Disegno di Legge delega  di “razionalizzazione e riordino dei regimi amministrativi edilizi e urbanistici e dei connessi titoli abilitativi“, di cui ad oggi, in attesa del testo definitivo, è stata diffusa la versione in bozza. Il provvedimento si prefigge di raggiungere un’ampia e organica riforma della disciplina in materia edilizia e di sicurezza delle costruzioni, con particolare riguardo alle disposizioni statali  che determinano i livelli essenziali delle prestazioni nella materia dell’edilizia e delle costruzioni (LEP), per ridefinire il perimetro degli ambiti di materia statale, regionale e settoriale. 

LA GIORNATA

Lagarde: sorpresa crescita, in vista rialzo stime. La Fed taglia i tassi

11 Dic 2025 di Maria Cristina Carlini

  • Industria, Istat: a ottobre torna in negativo, -1% mensile e -0,3% annuo
  • Cipess, Morelli: ok aggiornamento 2025 del Contratto di Programma Mit–Rfi (Investimenti 2022-2026) per 3,97 mld
  • Ue, via libera al Grid Package, il pacchetto europeo sulle reti
FESTEGGIATI I DIECI ANNI DI ATTIVITA'

L’epopea di Urban Value: con gli “usi temporanei” ha cambiato la rigenerazione urbana. “Ora altri soggetti”

11 Dic 2025 di Giorgio Santilli

L’amministratore delegato, Simone Mazzarelli (in foto), ha ripercorso la storia della società anche con i numeri: 300mila metri quadrati rigenerati temporaneamente con 900 attività che hanno portato 3 milioni di visitatori e un indotto di 70 milioni di euro. Poi ha aperto la nuova fase: “Ora l’expertise è consolidata, la metteremo in comune con pubblico e privato e contribuiremo a formare nuovi soggetti”

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