PROGETTO CORALE
Qualche giorno fa è scomparso Frank O. Ghery, celebre e discusso architetto, autore di alcune delle opere più note degli ultimi decenni. Come ben sottolineato da Luigi Prestinenza Puglisi nella sua rubrica (si veda qui l’articolo), l’opera di Ghery suscita, tra le altre, riflessioni molto accese sul ruolo dell’architettura come motore della riqualificazione urbana, tra sostenitori e detrattori del “Bilbao effect” che per anni ha imperversato nelle politiche urbane.
Chi scrive era presente, nel 1997, alla presentazione che proprio Ghery fece a Modena della sua proposta per una nuova porta di ingresso al centro storico della città, accolto con calore da studenti e appassionati di architettura, con una certa diffidenza dai tifosi del mimetismo storico e da gran parte della città. Città che, dopo un ampio e vivace dibattito, respinse senza nemmeno troppe grazie l’idea dell’architetto canadese.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA
Quando una demolizione seguita da una ricostruzione è considerata una “ristrutturazione edilizia” e quando diventa una “nuova costruzione” a tutti gli effetti? La risposta a questa domanda, apparentemente semplice, è in realtà complessa. La linea di demarcazione, lungi dall’essere un confine netto, è un terreno di scontro interpretativo, modellato da un’evoluzione normativa frammentaria e, in modo decisivo, da pronunce giurisprudenziali spesso in conflitto tra loro.
Per comprendere la situazione attuale e le sfide che essa pone a tecnici e amministrazioni, è essenziale partire dal passato e ripercorrere le tappe che hanno portato alla definizione odierna.
La Giunta Regionale della Campania, Ufficio Speciale Centrale Acquisti, pubblica sulla Gazzetta europea il bando di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di realizzazione di un nuovo impianto di trattamento della frazione organica da raccolta differenziata, con tecnologia anaerobica. Durata dei lavori di 540 giorni, termine fissato al 16 gennaio.
RISPOSTA A INTERPELLO
Il quesito suona, ovviamente, come provocatorio, ma consente di avanzare qualche riflessione.
Vi sono elementi indubitabili che inducano a ritenere che le forme più tradizionali di digitalizzazione abbiano giovato almeno alla classe dei progettisti maggiormente creativi e organizzati: non solo il Building Information Modelling, ma, anche, ad esempio, il Computational Design.
Un’altra popolare modalità di digitalizzazione, il Digital Surveying, è ormai diffusa nell’ambito del restauro architettonico, ma pure degli interventi di altra natura sul costruito.
LE MIGRAZIONI VERSO IL POLO STRATEGICO NAZIONALE
LA GIORNATA
- Panetta: “Il sistema monetario sta entrando in acque inesplorate”
- Studio Uil: “L’Imu è una lotteria fiscale iniqua. Serve una riforma del catasto con imponibili reali e aliquote trasparenti”
- L’Antitrust avvia un’istruttoria sull’acquisizione di Acea Energia da parte di Plenitude
IL BANDO PER I COMUNI SOPRA I 50MILA ABITANTI
In palio 4 milioni per progetti nelle Regioni del Sud finalizzati a valorizzare immobili pubblici di rilevanza storica, artistica e culturale, inutilizzati o sottoutilizzati. Le proposte dovranno perseguire il duplice obiettivo di preservare il patrimonio storico-artistico e stimolare la rigenerazione socio-economica dei territori. Scadenza al 18 marzo.
DAI TERRITORI
Il programma per il triennio 2026-2028 segnerà l’intero mandato del sindaco Daniele Silvetti, mentre il nuovo ospedale pediatrico Salesi sarà pronto solo a dicembre 2027, con costi che salgono a 84 milioni. A Barletta 13 milioni per l’allungamento e la pedonalizzazione del molo di levante. La cabinovia olimpica di Cortina: affidamento alla bresciana Graffer dopo una gara deserta, nonostante i tempi strettissimi (due mesi) e il versante franoso
DIARIO POLITICO
Tra Matteo Salvini e Ursula von der Leyen non ci sono rapporti pessimi: non ci sono proprio rapporti. Il leader della Lega ama ricordare di “non averla mai votata”, ma da un po’ ha smesso di lanciare le sue frecciate alla presidente della Commissione. Non per improvvisa diplomazia: ha bisogno di lei. Perché oggi il futuro del Ponte sullo Stretto passa soprattutto da Palazzo Berlaymont. Il via libera europeo è infatti decisivo per permettere al Governo di rispondere, nella nuova delibera Cipess, ai pesanti rilievi della Corte dei conti e consentire così l’avvio dei lavori.
L'ARCHITETTURA VISTA DA LPP
È morto il 5 dicembre 2025 Frank O. Gehry, protagonista indiscusso dell’architettura degli ultimi 50 anni. Se n’è andato a 96 anni, dopo una breve malattia respiratoria, nella sua casa di Santa Monica.
La sua scomparsa segna la conclusione di una parabola che ha attraversato e trasformato l’architettura.
Quello che Gehry lascia non è un catalogo di opere, alcune delle quali universalmente celebri ma l’idea che un edificio debba essere un corpo capace di suscitare emozione, provocare, interrogare lo spazio urbano e l’esperienza quotidiana. Insomma essere simile a una opera d’arte, a una scultura.
OSSERVATORIO ONSAI 29 NOVEMBRE-5 DICEMBRE
Anas mette in palio con bandi sopra soglia 15 lotti per 162 milioni di euro. Da Autostrade per l’Italia (nella foto il ceo Arrigo Giana) 12 lotti per un totale di 86.3 milioni. Settimana di grande attivismo con 78 bandi totali: fra gli altri avvisi da segnalare AdR (progettazioni per 4,9 milioni), ministero della Difesa (12 lotti per 24 progettazioni), Regione Veneto (7 lotti).
LA 59° EDIZIONE DEL RAPPORTO CENSIS
In quella che il Censis chiama l’Età selvaggia, l’Italia sembra camminare sul crinale di un declino dove il lungo autunno industriale rischia di scivolare nel gelido inverno della deindustrializzazione (non basta l’antidoto del riarmo). La senilizzazione del mercato del lavoro è il traino del record dell’occupazione. E sale la febbre del ceto medio, nonostante l’arte arrangiatoria degli italiani (nella foto, Giorgio De Rita).
PARLA L'AD DI STRETTO DI MESSINA, PIETRO CIUCCI
Domani l’incontro a Bruxelles per difendere l’interpretazione delle direttive Habitat e Appalti: parla l’amministratore delegato della concessionaria Stretto di Messina.
EDILIZIA E URBANISTICA
Il disegno di legge delega sul riordino del Testo unico dell’ edilizia, approvato il 3 dicembre 2025 dal Governo, può essere considerato certamente un passo in avanti nella giusta direzione.
Va osservato che questa iniziativa si sovrappone alle proposte di legge, di analogo contenuto, già all’esame della Camera con l’intento evidente di accelerarne l’iter facendo tesoro del dibattito in corso e degli stessi risultati delle audizioni acquisiti in sede parlamentare (v. A.C. 1987).
I contenuti del disegno governativo appaiono infatti più precisi e maturi anche se l’obiettivo dell’accelerazione sarà ben difficile da raggiungere utilmente poiché i termini indicati per l’approvazione della legge delega e, in seguito, dei decreti legislativi, con i numerosi pareri da acquisire, lasciano ben intendere che il percorso non sarà concluso nell’orizzonte dell’ attuale legislatura. Si tratta dunque di una sorta di manifesto pro futuro da parte del governo, sostenuto dalla condivisione di un gran numero di ministri a sottolinearne il valore politico.
LA SETTIMANA
- Manovra, la Cgil in campo con lo sciopero generale del 12 dicembre
- In agenda il G7 delle Finanze, dall’Istat i dati sulla produzione industriale e lavoro
- “Coesione Italia. L’Italia delle comunità. L’Europa dei territori”, due giorni di confronto a Roma
L’azienda di edilizia residenziale pubblica mette in gara la concessione EPC da 29,9 milioni per progettare e realizzare interventi di riqualificazione energetica ed edilizia e per la conduzione, gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di riscaldamento, produzione acqua calda sanitaria, di illuminazione esterna e degli impianti fotovoltaici.