ApS: 19,5mln per la sicurezza del sistema Cicolano Turanense

22 Dic 2025 di Mercedes Tascedda

In gara l’appalto per l’affidamento di accordi quadro, ciascuno con un unico operatore economico, per l’esecuzione di interventi di realizzazione, adeguamento e bonifica delle reti idriche e degli impianti ad essi connessi sull’intero territorio dell’ATO 3 Lazio Centrale Rieti.

Cambia il rapporto fra le città e la pioggia. E la direttiva Ue 2024/3019 impone una nuova stagione di pianificazione urbana sulle acque di drenaggio urbano

22 Dic 2025 di Francesca Mazzarella e Rosario Mazzola

La Direttiva (UE) 2024/3019 segna un cambio di paradigma nella gestione delle acque urbane, ridefinendo il ruolo delle acque meteoriche e del drenaggio urbano all’interno della pianificazione idraulica e ambientale. Per lungo tempo, il deflusso generato dalla pioggia in ambiente urbano è stato considerato un fenomeno inevitabile, quasi collaterale rispetto al cuore del sistema fognario e depurativo. Oggi, invece, diventa un elemento da analizzare con cura, un tassello essenziale per comprendere il funzionamento complessivo delle città e per garantirne la sostenibilità nel tempo.

Roma ha 120-130 chilometri potenziali di metropolitane ferroviarie ma ne usa solo 60: che aspettiamo a resuscitare il patto del ferro?

22 Dic 2025 di Claudio Cipollini e Giovanni Costa

A Roma, come in molte altre città italiane, c’è un tesoro nascosto da circa trent’anni nel campo della mobilità sostenibile che sembra non si voglia scoprire e ancor peggio valorizzare e utilizzare. Eppure ci si potrebbe fare tanto: almeno 120-130 km di rete di metropolitane ferroviarie (oggi ne abbiamo solo 60) che, con treni come le metro esistenti, potrebbero correre lungo i binari da specializzare della rete ferroviaria che già ci sono, con frequenze fino a 3 minuti (grazie ai nuovi sistemi tecnologici dell’ERMTS- HD che RFI sta già installando), fermarsi nelle stazioni attuali e in altre nuove nelle aree centrali e in periferia.

LE PROIEZIONI DI BANKITALIA

Pil, si amplia il gap tra Italia ed Eurozona: +0,6% vs +1,4%. Dagli investimenti (ancora) la spinta maggiore

22 Dic 2025 di Maria Cristina Carlini

Il confronto tra gli ultimi dati della Bce e di Bankitalia certifica l’ampliarsi del gap tra i ritmi di crescita dell’economia italiana e della media dell’Eurozona sia nel 2025 che nel medio termine. A trainarla è l’impatto degli investimenti ma la loro spinta è destinata a rallentare con l’esaurirsi del Pnrr. E sull’incertezza legata al contesto internazionale: “L’attività economica potrebbe risentire di un ulteriore inasprimento delle politiche commerciali, che inciderebbe in misura particolarmente negativa sulle esportazioni e sugli investimenti. Andamenti più sfavorevoli potrebbero derivare anche da possibili correzioni al ribasso dei mercati azionari internazionali”.

DIARIO POLITICO

Una legge di Bilancio che apre la campagna elettorale

22 Dic 2025 di Pol Diac

Salvo cataclismi, la legge di Bilancio verrà approvata a ventiquattr’ore dall’esercizio provvisorio. Un finale già visto, certo. Ma mai con un governo che si racconta come granitico, forte di una maggioranza numericamente ampia e di un’opposizione divisa, afona, irrilevante.

L'ARCHITETTURA VISTA DA LPP

In architettura si copia da sempre senza problemi

22 Dic 2025 di Luigi Prestinenza Puglisi

«Un bravo artista copia, un grande artista ruba», diceva Pablo Picasso. Una battuta, certo. Ma che, come tutte le battute, contiene una verità, anche se difficile da accettare: l’arte, tutta l’arte, è una catena infinita di furti dichiarati.

In architettura da sempre si copia senza problemi. Nessuno, infatti ipotizza che il tempio A di un santuario della Magna Grecia sia un plagio del tempio B che si trova ad Atene, anche se  gli rassomiglia in tutto e per tutto. O che le chiese romaniche disseminate in Europa abbiano scarso valore a causa delle loro notevoli somiglianze.  O che, infine, le colonne doriche, ioniche e corinzie compromettano l’originalità degli edifici classici rendendoli simili tra loro.

Anzi, è proprio l’opposto. Si pensa che è così che si costruisce il linguaggio dell’architettura, riconoscendo le radici e allo stesso tempo torcendole, forzandole, contaminandole.

Ponte sullo Stretto, la cronistoria completa

22 Dic 2025 di Erasmo D'Angelis

Bisogna immaginarselo il Ponte lanciato sulla bellezza antica d’U Strittu, nel Bimaris dei Romani, il braccio di mare tra lo lonio e il Tirreno più mitizzato del Pianeta. La leggendaria traversata in quel tempo richiedeva fortuna, buone capacità marinare, grandi dosi di temerarietà e doni e suppliche agli dèi per uscirne vivi.

Quattro mosse essenziali per un serio programma per la casa: il problema più drammatico è la localizzazione degli interventi ERP

22 Dic 2025 di Roberto Morassut

Un serio programma di rilancio dell’edilizia abitativa pubblica può partire soltanto dalla soluzione di drammatiche e antiche questioni di natura urbanistica che, in Italia, sono diventate nel tempo un grave fardello sociale, una delle cause delle crescenti distanze sociali, la ragione dello sviluppo distorto delle città e delle periferie.

Mose, incognita fondi: lettera del Cvn. Montagna, dal ddl tagli a Marche

19 Dic 2025 di Diac Territori

Il Consorzio Venezia Nuova avverte il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che mancano le risorse per garantire sollevamenti e gestione del Mose e pagare lavori già eseguiti: una partita da oltre 85 milioni. Sindaci e Uncem contestano una lettura “alpina” della proposta Calderoli che, dicono, non coglie i disagi dell’Appennino e rischia di tagliare fondi.

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