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LA RELAZIONE ANNUALE

Ringraziamenti al Parlamento per il rafforzamento del ruolo di regolazione dell’Art, dopo il disegno di legge sulle autostrade “collaborazione istituzionale con il Mit anche sulla riforma dei porti per cui siamo pronti a un dialogo preventivo”. Valutazione positiva della privatizzazione ferroviaria “se toccherà i servizi e non la rete”, stop all’in house autostradale se non avverrà alle regole dell’Autorità. Roma doveva avere più coraggio sui taxi. “Bene l’impatto del Pnrr sui trasporti”. Rfi “ha margini per migliorare l’efficienza”.

Piano strutturale di bilancio

Il Consiglio dei ministri ha svolto un primo esame del nuovo Psb. Ma il documento è ancora incompleto perché deve recepire gli aggiornamenti dell’Istat sulle stime di crescita del periodo 1995-2023. Il Piano fissa il target del rapporto deficit-pil sotto il 3% entro il 2026 e prevede un piano di riforme e investimenti per proseguire il percorso intrapreso con il Pnrr

Il caos sulla patente a punti

Sul termine dell’entrata in vigore della nuova patente a punti si consuma un colpo di scena con il ministero del Lavoro che esclude rinvii e assicura la pubblicazione del decreto nei tempi tecnici necessari per farlo entrare a regime alla scadenza. Anche la Filca Cisl in campo: “No a rinvii, si rispettino gli impegni presi”. Ma intanto i partiti della maggioranza presentano tre emendamenti identici al Dl Omnibus al Senato chiedendo una proroga di tre mesi al 1 gennaio 2025.

rapporto CSC e stime Eurostat

La previsione di una crescita meno debole dell’industria nel terzo trimestre nasce anzitutto dal segnale positivo inviato a luglio dall’indice RTT (Real Time Turnover) di CSC-TeamSystem che indica un recupero del fatturato per i prossimi mesi dopo il calo di giugno. Ma Eurostat registra ancora a luglio un arretramento della produzione industriale in Europa: male la Germania seguita dall’Italia.

ANCE E ASSOIMMOBILIRE

Posizione convergente delle due associazioni nel corso delle audizioni alla commissione Ambiente sulla proposta di legge Mattia. Per Ance “occorre porre fine all’incertezza interpretativa”. Più netta Confindustria Assoimmobiliare che chiede “chiarezza rispetto a intepretazioni non sempre coerenti con il vigente dettato legislativo statale e regionale”. Sì alla riforma a regime e alle norme transitorie sblocca-impasse, ma entrambe le associazioni ne chiedono l’estensione agli investimenti programmati in attesa di valutazione degli uffici comunali.

IL WEBINAR

Il Dl divenuto bandiera della Lega e di Salvini è legge da un mese e mezzo ma continua a recepire richieste di chiarimenti e correttivi da tutto il mondo dei professionisti. Nel primo incontro online, gli architetti di Roma hanno rimesso in fila i tratti salienti del decreto ribadendo che non si tratta di un condono e che introduce tante novità richieste da tempo ma vanno aiutate soprattutto le piccole amministrazioni, anche con un opportuno aggiornamento della modulistica digitale

TONI SEMPRE PIù ALTI

Da due settimane, con lo slogan “noi non buttiamo i soldi della gente dalla finestra”, la premier è tornata ad attaccare i bonus negando anche che abbiano “portato nessun risultato” nella crescita del Pil. Preludio a un’ulteriore riduzione degli incentivi residuali rimasti? Attacco indiretto alla direttiva Case Green? Il segretario della Fillea Genovesi: “Dopo non aver risolto le mille contraddizioni del 110%, dai crediti incagliati ai cantieri rimasti sospesi, soprattutto in vista dell’attuazione della direttiva Case Green, il Governo dovrebbe rilanciare con più risorse, ma in modo selettivo e mirato, gli incentivi per la riqualificazione di case ed edifici pubblici”

rapporto sulla competitività/1

Innovazione, energia, sicurezza. Le  sfide per non rassegnarsi a una lenta agonia e anche le leve per rilanciare la competitività dell’Europa, in questo momento in difficoltà. Tante proposte, ben 170 raccomandazioni,  quelle contenute nel documento presentato ieri a Bruxelles insieme alla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen,  alle quali si accompagna un forte messaggio politico rivolto ai governi europei, che è quello di far presto e che non ci sono alternative per dare la necessaria scossa all’economia europea.

IL DM SCADE A GENNAIO

La lettera di Elettricità Futura, il vademecum di Italia Solare e gli allarmi di ANEV: prosegue il pressing del settore rinnovabili per far capire alle amministrazioni locali che urge non bloccare i progetti localizzati dal 2021 con la Red II. Alessandra Todde, presidente della Sardegna, aveva dapprima esultato per la versione finale del decreto ministeriale, poi ha assecondato la battaglia delle comunità locali per ostacolare l’installazione di pale eoliche nell’isola a difesa del paesaggio.

PREVISTO UN FONDO DA 144 MILIONI

Le misure partiranno dal 2025, previste anche le linee guida su come effettuare la dismissione degli impianti. Grazie a un fondo ad hoc sono previste coperture per le spese fino al 50% e per un massimo di 60mila euro. Sono previste, poi, semplificazioni per l’istallazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici e indicazioni sulla distribuzione di biocarburanti in purezza, biometano per autotrazione e altri carburanti alternativi. I moniti delle associazioni e le proteste dei benzinai: “E’ la più incauta e peggior riforma”

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