LA SETTIMANA

Camera, si parte subito sprint su correttivo appalti e salva-Milano

  • La commissione Ambiente di Montecitorio sarà la protagonista di questa ripresa dei lavori con una settimana di audizione sui due provvedimenti chiave dell’autunno in materia di appalti ed edilizia.
  • Ma questa sarà anche la settimana dell’approvazione in Consiglio dei ministri del Piano strutturale di medio termine, da inviare a Bruxelles entro il 20 settembre, ma comunque dopo un passaggio parlamentare. Meloni da Cernobbio ha ribadito che è finita la stagione dei bonus.

09 Set 2024

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Si intrecciano e si rimbalzano per tutta la settimana le audizioni per il correttivo appalti e per il salva-Milano in commissione Ambiente: una ripartenza sprint che lascia intendere come la maggioranza non voglia perdere tempo sui due provvedimenti chiave di settembre per il settore degli appalti e dell’edilizia.

Per le risoluzioni sulla riforma del codice 36 questo nuovo ciclo di audizioni si concluderà con il voto che vorrebbe condizionare il lavoro del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, autore del testo del correttivo. Non a caso le due risoluzioni che impatteranno maggiormente sulla dialettica politica e sui contenuti del testo del decreto legislativo vengono dalle altre due componenti della maggioranza: Forza Italia con la risoluzione Mazzetti e Fratelli d’Italia con la risoluzione Milani puntano a chiarire che la revisione del codice dovrà essere stavolta frutto di un’intesa di maggioranza senza fughe in avanti del ministro.

Fine settembre è il termine per la presentazione di un primo testo ministeriale e la posizione di Salvini, come quella della sua capo ufficio legislativo Elena Griglio, è quella di toccare il meno possibile il corpus normativo degli articoli del codice per intervenire più generosamente sugli allegati. Non ha torto, in linea di principio, il ministro a voler tenere stabile la nave a un anno dal varo, ma non hanno torto neanche Mazzetti e Milani che chiedono chiarimenti fondamentali su equo compenso, subappalto e revisione prezzi, mentre su concorrenza e fase esecutiva dell’appalto servono proprio correzioni alla rotta tracciata dal codice 36. Si vedano qui i contenuti della risoluzione Mazzetti

Il cammino difficile del salva-Milano

Quanto al salva-Milano comincia un cammino che sarà niente affatto facile con le inchieste penali in corso a Milano (e in avvio anche in altre città) e con la magistratura (ma anche il Quirinale) attenti che non vi siano invasioni di campo con normative che impattino sulle inchieste. Si comincia martedì con le audizioni: subito in campo Unitel, Cna e Confartigianato, Aspesi, Confedilizia, Fiaip, Italia Nostra, Confcooperative, Anci, Sunia, Aniat Assorup e poi la Rete delle professioni tecniche e i singoli Ordini professionali più alcuni esperti fra cui Ada Lucia De Cesaris e Pierluigi Mantini. Almeno in queste prime audizioni prevarrà il tono della grande preoccupazione. Per i contenuti della proposta di legge si può leggere l’articolo sul Diario Diac del 4 agosto.

La settimana del piano a medio termine

Il Piano strutturale di bilancio di medio termine, la novità prevista dal nuovo patto di stabilità europeo al posto della vecchia Nadef, deve essere presentato a Bruxelles entro il 20 settembre. La premier Giorgia Meloni ha deciso che prima della trasmissione alla commissione del documento il governo dovrà fare un passaggio in Parlamento per chiedere il via libera delle Camere. Ecco, dunque, che questa settimana deve essere quella dell’approvazione in Consiglio dei ministri. Dal documento si comprenderanno almeno le linee fondamentali della prossima legge di bilancio. Meloni ha ribadito a Cernobbio che è finita la stagione dei bonus.

Giorgio Santilli

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