IL DECRETO LEGGE ANTICIPI
Rfi incassa altri 1,8 mld e sale a 5,5 da qui al 2028: ma sono solo manutenzioni e sicurezza. Il nodo cassa
La società guidata da Aldo Isi (in foto) è fra i pochi soggetti a vantare incrementi di competenza da qui al 2028, ma con tre limiti: non ci sono fondi per nuove opere, stanziamenti esigui nel 2026, criticità di cassa, anche per gli anticipi Pnrr che comporta una spesa di 10 miliardi annui. C’è anche il nodo costo materiali senza copertura. Nel Dl 1,4 miliardi per il 2025, altri 400 milioni di autorizzazioni di spesa.
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