Bolzano, l’ex Gorio diventa residenza. Ad Ancona nuova Lanterna Rossa

Il lotto privato (circa 1 ettaro, gruppo Podini) potrà sviluppare circa 150 alloggi in due anni, mentre la Provincia seguirà un lotto autonomo. Il Sindaco Claudio Corrarati lancia il progetto di “Controllo di vicinato”. Nel comune marchigiano, demolizione e ricostruzione. Le altre news locali tra Genova, Venezia, Roma, Monza, Sicilia e Puglia.

17 Ott 2025 di Diac Territori

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A Bolzano il Vicesindaco Stefan Konder avvia il piano d’attuazione per riconvertire l’ex caserma Gorio (via Macello) in nuova residenza: il lotto privato (circa 1 ettaro, gruppo Podini) potrà sviluppare circa 150 alloggi in due anni, mentre la Provincia seguirà un lotto autonomo. Il Sindaco Claudio Corrarati lancia il progetto di “Controllo di vicinato” (primo incontro oggi in sala Europa, via del Ronco) con cittadini e forze dell’ordine; modello ispirato anche all’esperienza del Sindaco di Verona Damiano Tommasi (1.250 cittadini in 19 gruppi), per rafforzare prevenzione, coesione sociale e attenzione alle fragilità.

Ancona, Lanterna rossa: demolizione e ricostruzione più vicina alla città

Ad Ancona l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale conferma che la Lanterna rossa sarà demolita e ricostruita, nell’ambito dell’accorciamento del molo nord (cantiere da 11 milioni di euro). La nuova testata, fedele all’esistente come chiesto dal Ministero della Cultura, sarà riposizionata “a quota banchina” e al centro di una piazzetta ricavata tagliando 25 metri di paraonde; l’area potrà tornare accessibile ai cittadini, previa valutazione della Capitaneria di porto. Il progetto, oggi al Ministero dell’Ambiente per le autorizzazioni, prevede anche l’allargamento dell’accesso pedonale a 4,5 metri e la ricostruzione delle scale con pietre del Conero; durata lavori stimata in 12 mesi.

Venezia: Tessera, ferrovia per l’aeroporto entro Natale 2026 e pressing sulla fermata “stadio”

A Mestre (Tessera) il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini annuncia l’arrivo dei treni al Marco Polo entro Natale 2026, su bretella da 8 km (644 milioni PNRR, di cui 50 da Save). Il Presidente di Save Enrico Marchi parla di opera “fondamentale”, mentre il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro sollecita 20 milioni per la fermata “stadio”, su cui il Ministro valuterà con il Commissario governativo Vincenzo Macello. Prima fase attiva a giugno 2026 (stazione di testa), poi nel 2027 il “cappio” sotterraneo renderà passante la stazione interrata a -30 metri, collegata con tapis roulant al terminal.

Venezia: Fusina, ex terminal aggiudicato per 750 mila euro

A Mestre (VE) l’Agenzia del Demanio (Direzione Territoriale Veneto) aggiudica provvisoriamente i due stabili dell’ex terminal di Fusina alla Rossi Renzo Costruzioni Srl (Marcon/Malcontenta) per 750 mila euro (base 481.132). Gli immobili, vincolati e in degrado da decenni, saranno oggetto di recupero conservativo; il Delegato ai Lavori Pubblici e Urbanistica della Municipalità di Marghera Nelvio Benin auspica rilancio dell’area e potenziamento dei collegamenti Actv bus e acquei, in sinergia con il terminal Ro-Ro/Ro-Pax. Verifiche dei requisiti in corso prima dell’aggiudicazione definitiva.

Monza, ex Buon Pastore: parco, biblioteca e tre palazzine con altezze ridotte

A Monza l’Assessore all’Urbanistica Marco Lamperti presenta il piano attuativo per l’area “Ex Buon Pastore” (via Cavallotti, 28.400 mq): nascono un parco pubblico da 11.000 mq con piazza e percorsi ciclabili, e una biblioteca/centro culturale (1.000 mq) nell’ex chiesa Panottica. In cambio tre edifici residenziali da 6, 9 e 12 piani (10.886 mq), con taglio delle altezze lungo la strada principale. Il privato recupererà anche Villa Angela e il portico ottocentesco (800 mq, ristorante/negozi). Dopo pubblicazione e osservazioni, convenzione e cantiere (7 anni); parco e chiesa entro 18 mesi dall’avvio.

Sicilia, PNRR in affanno: speso il 26%, rendicontato il 7%

Il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani convoca la cabina di regia: su 1,9 miliardi disponibili la spesa è a 510 milioni (26%), la rendicontazione al 7%, con scadenze a giugno 2026. Il Dipartimento Beni Culturali (Assessore Francesco Scarpinato, Direttore generale Mario La Rocca) è all’8,1% di spesa; Formazione (Assessore Mimmo Turano) a 1 su 13 milioni, mentre Istruzione è al 44%. Pianificazione strategica della Sanità (Direttore generale Salvatore Iacolino) al 29%; Funzione Pubblica (già Direttore generale Carmen Madonia, oggi Salvatrice Rizzo) al 51,8%. Il Deputato Davide Faraone (Italia Viva) parla di “ritardi incolmabili”.

Genova, Waterfront di Levante: via alla demolizione della tensostruttura

A Genova il Presidente della Porto Antico Mauro Ferrando annuncia l’avvio, da novembre, della demolizione della tensostruttura bianca davanti al Palasport (fine entro febbraio), in coerenza con le linee guida dell’architetto Renzo Piano approvate dalla Giunta del Sindaco Marco Bucci (opera prerequisito per aprire vista mare e ampliare lo specchio acqueo). L’appalto (circa 2,9 milioni) sarà aggiornato nei costi; si valuta in futuro una copertura più “duttile”. La struttura, progettata dall’architetto Vittorio Grattarola e inaugurata nel 2002, aveva avuto utilizzi inferiori alle attese.

BAT Andria–Canosa, SP2–SP3: corrono i bandi, ma il collaudo della SP2 è a rischio

Il Presidente della Provincia di Barletta–Andria–Trani Bernardo Lodispoto ha firmato i disciplinari con la Regione Puglia: in arrivo gare per SP2 (10,5 milioni FSC + 2 provinciali) e SP3 (25 milioni). Sulla SP2 Andria–Montegrosso resta il nodo collaudo entro fine 2025 (eventuale proroga a febbraio 2026): la rotatoria provvisoria mantiene “aperto” il cantiere, con rischio restituzione di oltre 20 milioni. In stand-by lo svincolo verso Canosa (12 milioni già finanziati): urgono bando e lavori su rotatorie e complanari per sicurezza e chiusura dell’opera.

Roma, Bastogi: 9 milioni per le prime due palazzine e percorso verso ERP

A Roma, nel complesso Bastogi (Nord-Ovest), i primi cantieri strutturali in 30 anni partiranno nei primi mesi del 2026 su palazzine A e B (9 milioni): rifacimento facciate, lastrici solari, cantine e garage. L’Assessore al Patrimonio Tobia Zevi e l’Assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia prefigurano anche efficientamento energetico e, in prospettiva, demolizione/ricostruzione di alcuni edifici, con trasformazione degli alloggi in ERP. L’Assemblea Capitolina, su mozione del Capogruppo AVS Nando Bonessio, avvia un tavolo permanente con il Sindaco Roberto Gualtieri e attori sociali; obiettivo: regolarizzazione, sicurezza e dignità abitativa.

 

(a cura di Francesco Stati)

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