IL QUESTION TIME ALLA CAMERA

Foti rispolvera la revisione Pnrr: “Non sarà su asili, ospedali, Fs al Sud”

Il ministro per l’Europa ribadisce il suo no al rinvio delle scadenze del piano in sede europea. “Bisognerebbe modificare regolamenti che richiedono maggioranze rafforzate, dobbiamo raggiungere gli obiettivi. Anche le opposizioni facciano proposte per accelerare i tempi di esecuzione”. Sulla settima rata, liquidazione vicina.

02 Apr 2025 di Giorgio Santilli

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“Saranno presentate richieste di rimodulazione sul piano ma non riguardano le case di comunità, gli ospedali comunitari, asili nido nè gli investimenti ferroviari del Mezzogiorno”. Il ministro per l’Europa, il Pnrr e la Coesione, Tommaso Foti, è tornato a parlare, dopo un lungo silenzio, della proposta di revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza che il governo italiano intende presentare a Bruxelles.

La proposta, che era stata annunciata prima per febbraio, poi per marzo, poi ancora slittata, avrà il compito delicatissimo di definire l’assetto definitivo del Pnrr, eliminando gli investimenti che non si riuscirebbero a completare per agosto 2026 e inserendo nuovi investimenti che possono essere completati nei 17 mesi scorsi che restano. La risposta data ieri al question time, piuttosto difensiva, indicando quello che è escluso verrà rimodulato, spiega anche perché il ministro, che nei mesi scorsi aveva annunciato la volontà di procedere con la revisione, avesse poi smesso di parlarne. Foti nel question time alla Camera ha anche ricordato con precisione le date da rispettare con il completamento degli investimenti: “Il agosto 2026 – ha detto Foti – è il primo termine, per il raggiungimento degli obiettivi. Il secondo termine è il 31 dicembre 2026 per la liquidazione relativa agli obiettivi raggiunti”.

Foti si è detto ottimista sul rilascio a breve della settima rata. «Sulla liquidazione della settima rata – ha detto – voglio qui assicurare che il contatto con i componenti della commissione europea è a ottimo punto. Penso di essere nella fase conclusiva».

Foti è intervenuto, infine, per ribadire la sua posizione da sempre contraria a qualunque ipotesi di rinvio delle scadenze del Pnrr. Queste le sue parole: “Il rinvio? Vi sono regolamenti da modificare, con maggioranze difficili da raggiungere. Penso che l’obiettivo che dovremmo avere tutti in questo momento sia raggiungere gli obiettivi, non posticipare i termini”. E poi, rivolto alle opposizioni: “Se vi sono proposte per accelerare l’azione della spesa che volete farmi pervenire, sono a disposizione”.

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