DOPO IL VOTO DEL PARLAMENTO
di Giorgio Santilli
Negli emendamenti approvati da Strasburgo alla riforma di mid-term della politica di coesione acquisiscono un’importanza prioritaria (anche per i finanziamenti) le strutture che supportano attività sociali, economiche e culturali in tempo di pace e possono essere convertite rapidamente in rifugi, centri di coordinamento o hubs logistici in tempi di crisi. Criteri più larghi di quelli NATO per classificare le spese rientranti nel target del 5%. Corsia preferenziale anche alla cybersecurity. La questione del Ponte sullo Stretto.
La giornata
Maria Cristina Carlini
L'AUDIZIONE
di Mauro Giansante
Secondo il think tank questa sarebbe la soluzione a uno dei problemi ancora aperti, quello della trasparenza e del monitoraggio del programma. Obiettivo mostrare il cronoprogramma e i canali di finanziamento ma anche gli attori coinvolti. Inoltre, sia per Ecco che per ReCommon – audito mercoledì – occorrerebbe coinvolgere più concretamente la società civile, le cui proposte di correttivi rimangono ancora inascoltate. Un altro rischio per Action Aid è la riduzione del ruolo del Ministero dell’Ambiente, con la conseguenza di una minore attenzione agli obiettivi di transizione energetica.
IL NUOVO TESTO UNICO
di Mauro Giansante
Con il testo aggiornato, vengono rimossi ostacoli procedurali per interventi che non richiedano nuovo consumo di suolo. Viene estesa, inoltre, la portata del regime dell’attività libera ad alcune tipologie di interventi a impatto ambientale e paesaggistico zero o comunque minimale. Pichetto: “Questo correttivo rappresenta un passaggio fondamentale per dare ancora più sprint alle rinnovabili, rimuovendo gli ostacoli che finora ne hanno condizionato lo sviluppo. È un intervento, frutto del lavoro congiunto con i colleghi Casellati e Zangrillo che presta ascolto al settore e consolida il nostro percorso per centrare gli obiettivi ambientali ed energetici”.
DEMANIO
di Giusy Iorlano
Ci sarà tempo fino al 29 settembre per partecipare all’avviso dell’Agenzia del Demanio nel capoluogo pugliese per privati ed enti del terzo settore. E nel prossimo triennio l’Agenzia del direttore dal Verme proporrà al mercato almeno 30 immobili all’anno per iniziative che generino valore sociale e culturale e una gran parte di queste potranno essere realizzate in temporary use
Cresme Daily
Diario nuovi appalti
di Gabriella Sparano
Blogger
visto da FILLEA CGIL
Federazione Italiana dei Lavoratori del Legno, Edilizia e Affini
Feliciano Iudicone
Mario Puccioni
Ceo di Binoocle
visto da FILLEA CGIL
Federazione Italiana dei Lavoratori del Legno, Edilizia e Affini
Elisa Castellucci
I più letti del diario
IN ARRIVO LE NOMINE DI DONNARUMMA
DENTRO IL CERCHIO - LA VOCE DEI GEOMETRI
APPALTI ISTRUZIONI PER L'USO/19
PASTICCI FERROVIARI
Pro e contro:
Superbonus e riqualificazione energetica
PRO
Virginio Trivella
Coordinatore tecnico-scientifico Rete IRENE
I critici del superbonus (quasi tutti col senno del poi) hanno fatto a gara a trovarne le colpe più diaboliche, omettendo però di riconoscere che gran parte dei guasti che ne sono derivati sono da ricondurre più ai difetti nell’amministrazione dello strumento, che allo strumento in sé, concepito per fornire una risposta straordinaria a una situazione straordinaria.
Ora la confusione regna sovrana.
Le direttive comunitarie che dovrebbero indicare una strada attraverso i decenni vengono rinegoziate, approvate, disconosciute e infine demonizzate. Le strategie nazionali, aggiornate ogni pochi anni, sembrano esercizi contabili destinati a restare lettera morta.
CONTRO
Mauro Grassi
Direttore Fondazione Earth and Water Agenda
Il Superbonus 110% è un’agevolazione fiscale introdotta dal Decreto Rilancio (DL 34/2020) per incentivare interventi di efficientamento energetico, antisismico e installazione di impianti fotovoltaici negli edifici. E’ stato utilizzato perlopiù per interventi di efficientamento energetico e in maniera marginale per interventi di tipo antisismico. Ha riguardato circa 500 mila edifici, per circa 1 milione di unità abitative, con un costo medio di investimento di circa 112 mila euro. Si tratta di circa il 3,9% delle unità abitative presenti in Italia. Il costo complessivo per lo stato è di circa 123 miliardi i tre anni. Se si sommano anche i bonus edilizi di altro tipo si arriva ad un volume di risorse intorno ai 190 miliardi.
Il bando
FONDAZIONE MAXXI
di Mercedes Tascedda
Appalti Istruzioni per l’uso / 40
di Gabriella Sparano
Quando ad una Stazione Appaltante ed al suo RUP giunge una richiesta di subappalto si apre una procedura valutativa e autorizzativa della richiesta, che l’articolo 119 del Codice scandisce in maniera puntuale attraverso una serie di verifiche e adempimenti da compiere entro tempistiche prefissate. Una procedura che, con la digitalizzazione degli appalti, si è arricchita dell’ulteriore fase di compilazione delle schede ANAC di riferimento, secondo la successione prevista dall’Orchestratore.
Vediamo insieme, quindi, le tappe e gli adempimenti di questo iter procedurale.
Dentro il cerchio/17
La Voce dei Geometri
di Marco Vignali
Avviato in Commissione VIII ambiente, territorio, lavori pubblici della Camera dei Deputati, l’esame della proposta di legge delega al Governo “per l’aggiornamento, il riordino e il coordinamento della disciplina legislativa in materia edilizia” (AC-2332), che vede come relatrice e prima firmataria l’Onorevole Erica Mazzetti.
L’obiettivo – si legge – è quello di “superare le molteplici e disorganiche leggi che fino a oggi hanno regolato il settore delle costruzioni, da ultimo, il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380.”.
Di fatto la proposta, per finalità e obiettivi, ripercorre in gran parte lo stesso binario avviato il primo febbraio 2025 dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, attraverso la consultazione sul riordino e la semplificazione della disciplina in materia di edilizia e costruzioni.
Il mondo delle professioni da tempo sostiene la necessità di una revisione complessiva delle norme edilizie ed urbanistiche, attraverso testi unici che mettano ordine a materie stratificate e complesse, che mostrano evidenti difficoltà interpretative ed importanti carenze di coordinamento.
Progetto Corale/11
di Maria Cristina Fregni
A breve inaugurerà a Modena, nelle aree ex Fonderie Corni, una residenza temporanea collettiva – leggasi studentato privato – che si configura come uno degli ultimi tasselli della Riqualificazione Urbana pianificata con il PRUSST Fascia Ferroviaria (e con altri strumenti di pianificazione e finanziamento, quali PSA, PREU, PRU, CQ II, PIPERS) sul finire degli anni ’90.
Alla costruzione dell’edificio si sono accompagnate le realizzazioni delle opere di urbanizzazione correlate, ovvero un parco pubblico attrezzato di 6.000 mq, parcheggi pubblici, piste ciclabili e riqualificazione degli attraversamenti pedonali, per connettere funzionalmente e percettivamente l’area dello studentato al contesto urbano circostante.
Ciò che però ci interessa è che il giorno dell’inaugurazione, ad un osservatore anche non troppo attento non sfuggirà che, tra il nuovo edificio e i parcheggi, permarrà un’ampia area recintata, non accessibile e non visibile, a delimitare un “pezzo” di comparto non finito.
Si tratta dell’area che, già nel Piano Particolareggiato del 2006, e poi nella sua variante del 2021, doveva ospitare il cosiddetto commercio di vicinato, quelle piccole attività di vendita al dettaglio e ristorazione, che chiunque “del mestiere”, oggi più che mai, ritiene essenziali per la vitalità, il presidio e il buon carattere urbano di un comparto rigenerato.
Il commercio di vicinato ritorna, come elemento strategico, in ogni pianificazione della Città dei 15 minuti, ritorna nelle visioni di riattivazione delle periferie, negli studi sulla mobilità urbana sostenibile e sulla sicurezza delle città.
DEMANIO
di Giusy Iorlano
Ci sarà tempo fino al 29 settembre per partecipare all’avviso dell’Agenzia del Demanio nel capoluogo pugliese per privati ed enti del terzo settore. E nel prossimo triennio l’Agenzia del direttore dal Verme proporrà al mercato almeno 30 immobili all’anno per iniziative che generino valore sociale e culturale e una gran parte di queste potranno essere realizzate in temporary use
Blogger
visto da FILLEA CGIL
Federazione Italiana dei Lavoratori del Legno, Edilizia e Affini
Feliciano Iudicone
Mario Puccioni
Ceo di Binoocle
visto da FILLEA CGIL
Federazione Italiana dei Lavoratori del Legno, Edilizia e Affini
Elisa Castellucci
Diario nuovi appalti
di Gabriella Sparano
Cresme Daily
I più letti del diario
IN ARRIVO LE NOMINE DI DONNARUMMA
DENTRO IL CERCHIO - LA VOCE DEI GEOMETRI
APPALTI ISTRUZIONI PER L'USO/19
PASTICCI FERROVIARI
Pro e contro:
Superbonus e riqualificazione energetica
PRO
Virginio Trivella
Coordinatore tecnico-scientifico Rete IRENE
I critici del superbonus (quasi tutti col senno del poi) hanno fatto a gara a trovarne le colpe più diaboliche, omettendo però di riconoscere che gran parte dei guasti che ne sono derivati sono da ricondurre più ai difetti nell’amministrazione dello strumento, che allo strumento in sé, concepito per fornire una risposta straordinaria a una situazione straordinaria.
Ora la confusione regna sovrana.
Le direttive comunitarie che dovrebbero indicare una strada attraverso i decenni vengono rinegoziate, approvate, disconosciute e infine demonizzate. Le strategie nazionali, aggiornate ogni pochi anni, sembrano esercizi contabili destinati a restare lettera morta.
CONTRO
Mauro Grassi
Direttore Fondazione Earth and Water Agenda
Il Superbonus 110% è un’agevolazione fiscale introdotta dal Decreto Rilancio (DL 34/2020) per incentivare interventi di efficientamento energetico, antisismico e installazione di impianti fotovoltaici negli edifici. E’ stato utilizzato perlopiù per interventi di efficientamento energetico e in maniera marginale per interventi di tipo antisismico. Ha riguardato circa 500 mila edifici, per circa 1 milione di unità abitative, con un costo medio di investimento di circa 112 mila euro. Si tratta di circa il 3,9% delle unità abitative presenti in Italia. Il costo complessivo per lo stato è di circa 123 miliardi i tre anni. Se si sommano anche i bonus edilizi di altro tipo si arriva ad un volume di risorse intorno ai 190 miliardi.
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Direttore responsabile: Giorgio Santilli
In redazione: Maria Cristina Carlini, Mauro Giansante
Progetto grafico: Cinzia Leone
Web design: No Digital Brain
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma.
Iscrizione n°65/2024
ROC numero 41634
ISSN 3035-0735
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