Termini Imerese nord: ecco 6,3mln. Tramvia Bologna, avanzano i lavori

A Termini Imerese (Palermo), l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale ha avviato i lavori di riqualificazione dell’area nord del porto. Il commissario straordinario Annalisa Tardino ha illustrato un progetto da 6,3 milioni di euro che prevede aree verdi, piste ciclabili, parcheggi e un nuovo fronte mare accessibile. Alla presentazione erano presenti il sindaco Maria Terranova, l’assessore alla Portualità Pippo Preti, il comandante del porto Lorenzo Maria Magaldi e il segretario generale dell’AdSP Luca Lupi. “È un passo decisivo verso un porto moderno e integrato con la città”, ha dichiarato Tardino.

Bologna, tram: lavori conclusi a Natale, nuovo snodo in vista per primavera

A Bologna, il Comune ha annunciato che entro Natale termineranno i lavori del tram in via Indipendenza e via Riva Reno, mentre a novembre partirà il cantiere sullo snodo tra via Ugo Bassi, Marconi e San Felice. L’assessora alla Mobilità, Valentina Orioli, ha spiegato che l’intervento, il più complesso del progetto, sarà articolato in quattro fasi fino alla primavera 2026. In via Riva Reno si lavora al rivestimento del canale riaperto, mentre via San Felice riaprirà completamente a gennaio. Il Comune ha assicurato che la viabilità sarà garantita durante i lavori, con percorsi temporanei.

Roma, Metro C: tagli alla tratta per Farnesina, rischio per l’opera

Il taglio di 50 milioni di euro nella Manovra per la tratta T2 della Metro C di Roma, da piazza Venezia a Farnesina, ha scatenato polemiche. L’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè, ha denunciato “un colpo alla Capitale”, ricordando che i contratti per l’acquisto dei treni sono già stipulati. Senza quei fondi, il commissario straordinario non potrà avviare la sezione Clodio–Farnesina, cruciale per l’avanzamento dei lavori. Fratelli d’Italia, con Giovanni Quarzo, Stefano Erbaggi e Federico Rocca, ha replicato accusando il Comune di cattiva gestione e sprechi sulle ciclabili. Dal Campidoglio si confida che i tagli vengano ritirati durante l’iter parlamentare.

Firenze, Franchi: ritardi e tensioni, Funaro chiede chiarimenti sui responsabili

A Firenze, la sindaca Sara Funaro ha avviato verifiche sulle cause del ritardo dei lavori al nuovo stadio Franchi, che impedirà l’apertura della curva Fiesole per il centenario della Fiorentina nel 2026. La prima cittadina valuta interventi nella direzione lavori e nel ruolo di Giacomo Parenti, superdirigente comunale, e dell’ingegnere Dreoni, responsabile unico del procedimento. Funaro ha ammesso “amarezza” per gli errori di programmazione, ma ha confermato la fine dei lavori per il 2029. Il direttore generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari, ha parlato di “situazione nata male”, mentre le opposizioni in Consiglio comunale hanno chiesto trasparenza e responsabilità politiche.

Trento, nuove regole per i plateatici: il Comune apre il confronto

A Trento, la giunta comunale ha illustrato la bozza del nuovo regolamento per i plateatici alle commissioni bilancio e urbanistica. L’assessora alla Mobilità, Monica Baggia, e l’assessore all’Urbanistica, Alberto Pedrotti, hanno spiegato che le norme mirano a tutelare il centro storico e garantire equilibrio tra decoro e attività economiche. Il testo, condiviso con la Soprintendenza, prevede quattro zone con limiti di superficie variabili e nuove regole su coperture e fioriere. Restano aperti i nodi su dimensioni e materiali, mentre le categorie chiedono maggiore flessibilità. Le concessioni dureranno nove anni e saranno rinnovabili.

Bergamo, Porta Sud: Vitali conferma il progetto, contestazioni sul prezzo

A Bergamo, la Vitali Spa ha confermato l’intenzione di proseguire con il progetto di Porta Sud, in base al contratto preliminare firmato con Fs Sistemi Urbani nel 2022. Il prezzo dell’area, 16,5 milioni per 134 mila metri quadrati, è stato fissato nel 2020, ma una consulenza Deloitte per Smp–Parcofiera Spa ne ha stimato il valore reale in 85 milioni. La Procura di Milano indaga su possibili violazioni della concorrenza. La bonifica, stimata in 20 milioni, sarà coperta fino a 10 milioni da Vitali, oltre quella soglia da Fs. 

Bari, Brt: Ciurnelli presenta il piano per la nuova mobilità elettrica

A Bari, l’ingegnere dei trasporti Stefano Ciurnelli ha presentato a Palazzo di Città il progetto del Bus Rapid Transit, finanziato dal PNRR per 160 milioni di euro. Il piano prevede quattro linee elettriche e una rete intermodale ad alta frequenza, in grado di servire fino a 80mila utenti al giorno. Ciurnelli ha sottolineato i vantaggi in termini di accessibilità e sostenibilità, con mezzi ogni 3–6 minuti. Il sindaco Vito Leccese ha definito il progetto “un salto nel futuro”, ribadendo che la città punterà a ridurre le auto in centro e ad ampliare il verde urbano entro tre anni.

Liguria, 785mila euro per riqualificare tre comuni dell’entroterra

In Liguria, la Regione ha stanziato 785mila euro per riqualificare spazi pubblici a Cairo Montenotte (Savona), Cosio d’Arroscia (Imperia) e Isola del Cantone (Genova). Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Urbanistica e Rigenerazione Urbana Marco Scajola, sottolineando l’obiettivo di “valorizzare i centri storici e rilanciare i piccoli borghi”. A Cairo i fondi completeranno la riqualificazione di piazza della Vittoria, a Cosio saranno destinati all’oratorio comunale e alla piazza antistante, mentre a Isola del Cantone verrà rinnovata la viabilità pedonale del capoluogo. Dal 2021, gli interventi regionali finanziati sono stati 183 per un totale di 50 milioni.

Napoli, Bagnoli: avviata la bonifica per la Coppa America 2027

A Napoli, sono iniziati i lavori di bonifica dell’area antistante la colmata a mare di Bagnoli, in vista della Coppa America di vela del 2027. Il sindaco e commissario straordinario per la rigenerazione di Bagnoli, Gaetano Manfredi, ha definito l’intervento “un passo decisivo per restituire il mare alla città”. Le opere, affidate a un raggruppamento temporaneo di imprese, prevedono escavi, riprofilatura dei fondali e demolizione del vecchio pontile. Il progetto, del valore complessivo di 200 milioni, si svilupperà fino al 2026 e rientra nel piano di risanamento marino approvato dal Ministero dell’Ambiente.