Imprese

I-COM E MICROSOFT

Secondo le elaborazioni dell’istituto guidato da Stefano da Empoli, la crescita degli investimenti nei data center si tradurrà in un aumento complessivo pari a 5,8 miliardi di euro di indotto economico per la filiera italiana e 790 milioni di euro in entrate fiscali. A livello settoriale, i comparti che beneficeranno della realizzazione delle nuove infrastrutture sono numerosi. La maggior parte delle risorse ricadrà però sulla “Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica” (3,9 miliardi di euro).

La giornata

  • Istat: si interrompe il ciclo negativo della produzione industriale, ad aprile +0,3% su anno
  • ‘Città in scena’ approda in Sardegna, presentati 13 progetti regionali e uno internazionale
  • Cdp lancia con successo il secondo green bond da 500 milioni a supporto degli investimenti
  • Le imprese prevedono 595 mila entrate a giugno e 1,5 milioni entro agosto
  • Accordo tra Enac Servizi e Sace per lo sviluppo degli aeroporti

SICUREZZA E APPALTI/PERCHé VOTO NO

L’8 e 9 giugno si voterà il referendum abrogativo che propone la cancellazione parziale dell’art. 26, comma 4, del D.Lgs. n. 81/2008, nella parte in cui esclude la responsabilità solidale del committente – da intendersi come l’appaltatore – per i danni derivanti da “rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici”.

 

LA GUIDA AL VOTO DELL'8-9 GIUGNO

E’ corsa al quorum per i cinque referendum sui quali sono chiamati a votare domenica 8 e lunedì giugno i cittadini italiani. E’ sicuramente questa la sfida politicamente più rilevante per la quale si stanno battendo, in questo rush finale di campagna elettorale, i promotori a cominciare dal segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, e lo schieramento politico con in prima fila la segretaria del Pd Elly Sclhein. Il primo nemico da battere è l’astensionismo per il quale si sono espressi rappresentanti del Governo, tra chi alle urne proprio non ci andrà, come i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, e chi, come la premier Giorgia Meloni andrà al seggio ma non ritirerà le schede.

IL RAPPORTO DELLA FONDAZIONE CARIPLO

Tra i settori, con il 27,3%, prevale il digitale con soggetti dedicati a soluzioni di tracciabilità ambientale tramite blockchain o IoT, piattaforme per il riutilizzo e la sharing economy, sistemi di data intelligence per l’ottimizzazione dei flussi di materia e decarbonizzazione. Transizione terza al 12,7%. Dal 2022 al 2024 mobilitati 812 milioni.

Il Global Outlook

L’Ocse ha pubblicato il nuovo Global Outlook che prevede un rallentamento della crescita globale a causa dello scenario deteriorato dalle guerre commerciali e dal clima di incertezza che mina la fiducia di famiglie e imprese. In particolare, i Paesi che registreranno la maggiore frenata delle proprie economie sono i big, Usa e Cina. Per l’Italia sono previsti rischi al ribasso. In questo scenario, l’Ocse indica la strada degli investimenti, la cui lentezza nella crisi finanziaria ha avuto un forte impatto,per assicurare una crescita resiliente.

La settimana

  • Energia, convegno “Il futuro è ancora verde?” Con Pichetto e Salvini
  • Al via le audizioni sul Dl Infrastrutture
  • La mobilità del futuro al centro della due giorni di Asstra
  • La ministeriale Ocse a Parigi: il commissario Ue Maros Sefcovic incontra il ministro del Commercio cinese, Wang Wentao

L'assemblea di Bankitalia

Le ombre delle politiche protezionistiche sullo scenario globale sono al centro delle Considerazioni Finale del Governatore della Banca d’Italia. Le tensioni sui dazi pesano sulla crescita dell’economia ma il rischio è anche che il commercio si trasfomi in fonte di divisioni e di instabilità politica, mettendo a repentaglio la pace. Non si può stare fermi: è il monito che Panetta rivolge soprattutto all’Europa. Servono interventi rapidi e strutturali per cambiare il modello di sviluppo: le carte vincenti sono produttività e innovazione. Va completato il mercato dei capitali e cruciale è il bond europeo. Della risposta comune europea beneficerà l’Italia, che deve porre l’innovazione al centro della sua strategia economica

GREEN BOOK UTILITATIS

Guardando il trend, se nel 2013 il nostro Paese presentava valori sempre più alti rispetto alla media europea ma più bassi della Francia (16% vs 17%), nell’ultimo periodo l’Italia ha fatto un importante balzo in avanti che l’ha portata ad un tasso di circolarità del 21% distanziando la Francia di quasi 3 punti percentuali. Ma sulla gestione la frammentazione è sia orizzontale che verticale, soprattutto nelle aree centro-meridionali del Paese. Sulle fasi che compongono la filiera, ci sono troppo pochi grandi gestori in grado di chiudere il ciclo. La soluzione, allora, sarebbe quella di raccordare la raccolta delle varie frazioni con gli impianti.

La giornata

  • Strage Viareggio, confermata condanna a 5 anni per Moretti
  • Lavoro, Inl: nel primo trimestre crescono le ispezioni +17%, +20% pratiche irregolari accertate
  • Grandi opere e Ponte sullo Stretto, incontro tra Salvini e Busia: piena collaborazione contro infiltrazioni malavitose
  • Eni firma un  accordo di esclusiva con GIP per la potenziale cessione del controllo congiunto in Eni CCUS Holding
  • Rigenerazione urbana; i Giovani Ance premiano gli spazi per la cultura progettati dagli studenti delle scuole medie

L'assemblea di Confindustria

Confindustria chiede un nuovo Piano industriale straordinario per rilanciare l’economia europea e italiana. Bisogna riaccendere il motore degli investimenti per contrastare il declino e disinnescare il rischio di una deindustrializzazione. Non solo difesa ma un vero e proprio ‘New Generation Eu per l’industria’: su questo l’Europa deve muoversi con determinazione. Anche in Italia la richiesta è quella di un Piano industriale straordinario: “servono scelte forti e visione”, dice Orsini. Ma la grande emergenza che va risolta è quella dell’energia. A questo appello risponde la premier Meloni mettendo in chiaro però che  i soldi pubblici non possono essere la soluzione

ALLA CAMERA

Il protocollo prevede l’istituzione di un Comitato congiunto che definirà un piano operativo condiviso, aggiornato ogni sei mesi. L’accordo è aperto all’adesione di altre realtà associative. L’appello congiunto all’esecutivo: “serve un piano straordinario per la digitalizzazione degli appalti pubblici, centrato sulla formazione continua dei Rup, sulla standardizzazione dei processi openBim e sull’adozione obbligatoria di strumenti interoperabili. Non basta un software o una piattaforma”.

CITTà IN SCENA A FIRENZE SUGLI SPAZI DISMESSI O ABBANDONATI

La tappa speciale di ‘Città in Scena’ sul riuso degli spazi dismessi e abbandonati  ha messo in luce la vitalità e il fermento sul fronte della rigenerazione urbana di amministrazioni locali, imprese, associazioni no profit. C’è un proliferare di progetti dal basso che si muove con una velocità che contrasta con lo stallo della politica per il varo della nuova legge, impaludata al Senato e che l’Ance, anche ieri, ha reclamato a gran voce. Dai progetti presentati a Firenze e dal dibattito tra i principali attori è emerso come si stia facendo sempre più largo la formula degli usi temporanei di immobili in vista della loro destinazione finale.

La giornata

  • Pnrr,  ok alla risoluzione della maggioranza. Foti: “cambiato solo 24 miliardi su 194”
  • Draghi: “L’Europa deve puntare sull’innovazione per aumentare la produttività”
  • Dalla Ue misure di semplificazione per fare risparmiare alle imprese 400 milioni
  • Ponte sullo Stretto, via libera dal Mase. Salvini: “fondamentale passo”
  • Fs: entro il 2026 i nuovi collegamenti in Frecciarossa tra Italia, Germania e Austria

IL SENATO HA APPROVATO DEFINITIVAMENTE IL DL

E’ legge il decreto sulle polizze Cat Nat: per le imprese resta l’obbligo di sottoscrizione delle polizze per la copertura dei rischi catastrofali con una tempistica differenziata a seconda delle loro dimensioni. Tra le altre novità introdotte dal Parlamento, il decreto stabilisce che per la determinazione del valore dei beni da assicurare si considera “il valore di ricostruzione a nuovo dell’immobile, ovvero il costo di rimpiazzo dei beni mobili, ovvero di ripristino delle condizioni del terreno” colpito dalla calamità. Viene chiarito  a chi debba spettare l’indennizzo in caso di assicurazione da parte dell’imprenditore di beni di proprietà di terzi. Le polizze conterranno un eventuale scoperto o franchigia non superiore al 15% del danno, ma questo limite non si applicherà alle grandi imprese. Insieme all’Ivass, il Garante per la sorveglianza dei prezzi eserciterà una funzione di controllo contro il rischio di speculazioni

TAR CAMPANIA-SALERNO

MANIFESTO DEI SERVIZI

La Consulta dei Servizi, in rappresentanza di 45 mila imprese che occupano oltre un milione di addetti, lancia il Manifesto dell’Economia dei Servizi. La principale richiesta al Governo e alla politica è quella di superare con un nuovo corretivo una “inaccettabile discriminazione” del Codice degli Appalti tra servizi e lavori. In assenza di norme sulla revisione dei prezzi, le imprese si sono fatte carico degli aumenti dei costi delle materie prime e dell’energia. Ma questa situazione non può durare all’infinito.

 

RAPPORTO IREX

Alessandro Marangoni, direttore scientifico di Althesys, ha detto che “la rapida espansione delle rinnovabili comporterà un nuovo equilibrio del sistema elettrico destinato a cambiare per gli effetti combinati di meccanismi di sostegno, sviluppo degli accumuli ed evoluzione regolatoria”. 

Il bando

di Mercedes Tascedda

L’opera collegherà l’autostrada di Fiumicino e il quartiere Eur, la conclusione è prevista per il 2031. Il termine per la presentazione dell’offerta l’8 ottobre.

Appalti Istruzioni per l’uso / 33

di Gabriella Sparano

L’ANAC ha recentemente finalizzato l’aggiornamento del sistema di qualificazione (il 24 giugno 2025), incorporando i nuovi requisiti introdotti o modificati dal Decreto Legislativo 209/2024 (cd. “Correttivo”). Questo aggiornamento permette ai RASA (Responsabili dell’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti) di procedere con l’inserimento dei dati e delle informazioni richieste, come dettagliato nell’Allegato II.4 del Codice. Tali dati, combinati con quelli importati dalla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP), determineranno il punteggio complessivo e il conseguente livello di qualificazione ottenuto con l’invio dell’istanza. Nonostante i chiarimenti forniti dall’Autorità, prima con la consultazione pubblica e poi con gli aggiornamenti del Manuale Utente e con gli avvisi pubblicati nel servizio dedicato, le Stazioni Appaltanti manifestano ancora incertezze.

Cerchiamo, quindi, di rispondere ai dubbi più frequenti.

Dentro il cerchio/11

La Voce dei Geometri

di Paolo Ghigliotti

Consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
Sicurezza sul lavoro, i primi dati sulla Patente a punti non sembrano positivi. Occorre rafforzare i servizi ispettivi, una proposta

Gli infortuni e le morti sul lavoro, continuano purtroppo a rappresentare una ferita profonda per il nostro Paese. Nonostante un quadro normativo in continua evoluzione, caratterizzato dal susseguirsi di leggi, campagne di sensibilizzazione e appelli pubblici, purtroppo i numeri degli infortuni e dei decessi sul lavoro restano ancora tragicamente troppo alti. Il 1° ottobre 2024 è stato introdotto un nuovo strumento mirato ad affrontare questa emergenza: la patente a punti per la sicurezza nei cantieri edili, con l’obiettivo dichiarato di innalzare gli standard di sicurezza in uno dei contesti più a rischio, rappresentato dai cantieri temporanei e mobili. Questo nuovo strumento non sembra però aver prodotto un’auspicata importante inversione di tendenza: i primi dati disponibili, confrontati con i dati del periodo precedente all’ottobre 2024 non confermano un miglioramento. Anzi.

LA NOTIZIA

OK DELLA CAMERA AL DDL

di Mauro Giansante

Servirà una terza lettura parlamentare per approvare in via definitiva il disegno di legge in materia di intelligenza artificiale approvato ieri dalla Camera dopo il prima via libera arrivato da Palazzo Madama a marzo, quasi un anno dopo l’approvazione del testo da parte del Consiglio dei ministri. E’ il ddl con cui il governo dovrà recepire l’Ai Act europeo. Intanto, secondo dati Bigda, l’intelligenza artificiale coinvolge già oggi il 57% dei dipendenti pubblici italiani.

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