La giornata
La giornata
Assicurazioni
Da domani primo ottobre le medie imprese, circa 25 mila, dovranno aver sottoscritto le nuove polizze assicurative sui rischi catastrofali. Lo prevede il decreto approvato a fine marzo dal Governo che ha ridefinito la tempistica per l’entrata in vigore del nuovo obbligo. Le pmi e le microimprese avranno tempo fino a fine anno.
IL BANDO BIT INAIL-ARTES 4.0
Presentati a Roma i progetti vincitori. “Si tratta di dimostrazioni pratiche, quasi tutti sono già vicini alla possibilità di essere implementati concretamente”, ha spiegato a Diac il direttore scientifico di Artes 4.0 Paolo Dario. Secondo il quale la sfida della riduzione di infortuni e morti sul lavoro va giocata nel campo della prevenzione. “La tecnologia può rappresentare un alleato straordinario e sistemi basati su intelligenza artificiale, sensoristica e analisi dei dati possono tradursi in strumenti concreti di tutela”, ha aggiunto il presidente Inail Fabrizio D’Ascenzo.
L'AUDIZIONE
Secondo il think tank questa sarebbe la soluzione a uno dei problemi ancora aperti, quello della trasparenza e del monitoraggio del programma. Obiettivo mostrare il cronoprogramma e i canali di finanziamento ma anche gli attori coinvolti. Inoltre, sia per Ecco che per ReCommon – audito mercoledì – occorrerebbe coinvolgere più concretamente la società civile, le cui proposte di correttivi rimangono ancora inascoltate. Un altro rischio per Action Aid è la riduzione del ruolo del Ministero dell’Ambiente, con la conseguenza di una minore attenzione agli obiettivi di transizione energetica.
Il rapporto del Cnel
Il rapporto sulla produttività pubblicato dal Cnel vede l’Italia fanalino di coda tra le principali economie europee. La bassa crescita è determinata da un mix di ritardi sistemici su competenze della forza lavoro, capitale intangibile, struttura dimensionale di impresa, accesso ai servizi di qualità e alle infrastrutture, condizionato a non risolti divari territoriali. Non esiste una ricetta miracolosa ma è possibile invertire la rotta con un piano di azione per impegni fissati con un piano strutturale di bilancio
La giornata
UNIONCAMERE-TAGLIACARNE
Incide il fattore efficienza, prevalgono le realtà manifatturiere e quelle di grandi dimensioni. Ma le imprese femminili faticano. “Le imprese del nostro Paese devono recuperare un gap sul fronte dell’innovazione e del digitale. In questo quadro i segnali di recupero provengono dal Mezzogiorno e sono molto importanti e certamente di buon auspicio per il futuro”, sottolinea il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli.
La giornata
L'incontro di Calderone con le parti sociali
Il ministro Calderone assicura tempi “brevissimi”, fine settembre, per il varo del decreto legge con le nuove misure di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il provvedimento è stato al centro del confronto ieri con le parti sociali. Non c’è chiarezza, denunciano i sindacati, sui 650 milioni Inail aggiunti dal Governo a fine aprile, ai 600 milioni dei bandi dell’istituto. Si punta su prevenzione e formazione. Le organizzazioni sindacali sollecitano l’estensione del badge digitale di cantiere già introdotto a Roma.
Il bollettino Excelsior
Le imprese prevedono complessivamente 569 mila assunzioni a settembre e 1,5 milioni nel trimestre settembre-novembre. I dati certificano una flessione del 2,6% rispetto allo stesso mese del 2024 e dell’1,9% rispetto al corrispondente periodo di un anno fa. Tra i settori produttivi, soltanto il turismo e le costruzioni registrano previsioni positive sia per il mese in corso che nel trimestre mentre i servizi alla persona stimano una crescita nel trimestre. Pesa sempre il mismatch: le imprese hanno difficoltà a reperire 259mila addetti. Nelle costruzioni, la principale difficoltà è la preprarazione inadeguata
La giornata
I DATI ANIE-TERNA
Netto rallentamento delle installazioni rinnovabili da aprile a giugno: -29% rispetto al secondo trimestre del 2024. Il residenziale segna un -23%, il comparto C&I scende del 31%, mentre il Large Utility Scale crolla del 48%. Fa eccezione l’Utility Scale, che cresce del 13%. Per Cristini (Anie Rinnovabili) passi avanti nel nuovo Dl Energia ma è fondamentale includere anche i progetti validati da Terna, che hanno già ottenuto il benestare al Piano Tecnico Operativo.
La giornata
ENERGIA
Fermo programmato per manutenzione dal 1° al 30 per l’Adriatic Lng, primo impianto offshore italiano. Che nel primo semestre ha aumentato del 2,2% il contributo energetico nazionale rispetto allo scorso anno. Nell’accordo tra la banca europea e il gruppo milanese guidato da Agostino Scornajenchi ieri è arrivato l’ok alla prima tranche da 140 milioni: obiettivo la costruzione di 240 km di nuovi gasdotti per il trasporto di 12.000 GWh/anno di energia rinnovabile, in linea con gli obiettivi del Pnrr e del piano RePowerEu.
ICOP
Si chiama RoboGo ed è l’innovativa tecnologia sviluppata da Impresa Taverna, società del Gruppo Icop, società di ingegneria del sottosuolo e tra i principali operatori europei nel settore delle fondazioni speciali e del microtunnelling, nell’ambito del progetto di riqualificazione del Molo VII di Trieste.
La settimana
Verso ‘Città nel futuro’
Risorse potenziali per 15 miliardi di euro, regole chiare nel partenariato pubblico privato, un ventaglio di leve come il ‘rating sociale’ e l’attrazione del risparmio privato: in vista dell’appuntamento di ottobre di ‘Città nel futuro 2030-2050’, l’Ance traccia la rotta per far decollare un piano nazionale per affrontare l’emergenza casa. Brancaccio chiama a uno sforzo corale e lancia l’appello perché il terremoto giudiziario che ha investito l’urbanistica a Milano non fermi tutto. Anche Francesco Rutelli, direttore dell’evento, paventa un “effetto imbalsamazione”.
MOVIMPRESE
Tra aprile e giugno sono nate 80.205 nuove imprese, mentre 47.405 hanno cessato l’attività. Il tasso di crescita complessivo si attesta allo 0,56%, in accelerazione rispetto allo 0,50% dello stesso trimestre del 2024. Lo stock complessivo delle imprese raggiunge quota 5.885.209 al 30 giugno 2025. Il Centro Italia si distingue per il ritmo più sostenuto di ampliamento della base imprenditoriale, con un tasso di crescita pari allo 0,62%.
L'intervento
di Lanfranco Senn
Distratti – o attratti – come siamo, dai grandi eventi globali come le guerre in atto; i grandi mutamenti e la difficile comprensione delle strategie geopolitiche e geoeconomiche; l’accelerazione dei problemi ambientali e tecnologici, non sempre abbiamo la capacità di accorgerci di quelle che sono le conseguenze – dirette e indirette – che questi eventi globali hanno su molti ambiti locali, provocando reazioni più o meno “resilienti”.
LA NOTIZIA
DAI TERRITORI
di Diac Territori
La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha confermato un prestito da 300 milioni di euro per la Fase A della nuova diga foranea (costo stimato 937 milioni) di Genova, opera strategica della rete Ten-T sul Corridoio Mediterraneo. Obiettivo: ampliare i canali d’accesso e accogliere navi di ultima generazione, con benefici su sicurezza e costi logistici. Il contratto d’appalto integrato (ottobre 2022) è guidato da Webuild con Fincantieri, Fincosit e Sidra (Deme Group); la sostenibilità è stata validata dal Decreto di compatibilità ambientale del 2022. Il sub-commissario all’opera Carlo De Simone parla di “segnale molto importante” e di valore europeo del progetto. Le procedure saranno monitorate per conformità agli appalti Ue.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 46
di Salvatore Di Bacco
Il 6 dicembre 2024, la giunta comunale di Milano, presieduta dal sindaco Giuseppe Sala, ha approvato all’unanimità la deliberazione 1512, recependo la proposta 1621/2024, concernente l’approvazione dei criteri per la determinazione dei valori di monetizzazione delle aree da cedere per la realizzazione di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, come previsto dal Piano dei Servizi, nei casi contemplati dalla normativa vigente.
L'architettura vista da LPP/25
di Luigi Prestinenza Puglisi
In Italia si discute da anni se sia necessaria o meno una legge per l’architettura. In Francia la legge c’è, funziona e ha prodotto eccellenti risultati. Da decenni lo Stato francese ha investito in buona edilizia, non solo finanziando progetti iconici ma costruendo concorsi trasparenti, elaborando criteri di qualità e promuovendo una committenza pubblica che considera l’architettura un bene collettivo e non un costo. Da qui la conseguenza che diversi architetti italiani hanno trovato in Francia ciò che in patria veniva negato: opportunità, riconoscimento, continuità professionale.
L'intervento
IL DIBATTITO SULL'INTERVENTO DI BELLICINI
di Rosario Manzo
L’articolo di Lorenzo Bellicini sulla “questione casa” riporta, ovviamente con molta lucidità e competenza, fatti e numeri che consentirebbero a chi ne avesse voglia di “prendere le misure” e proporre, come appare ormai indispensabile, una “nuova” politica della Casa, con un diverso DNA rispetto a quello del secolo scorso. Non ripercorro i dati forniti da Lorenzo perché sono ben consapevole che chiunque abbia vissuto la nascita, lo sviluppo e la chiusura delle politiche sull’edilizia popolare (uso il termine volontariamente, per riportarlo alla Legge Luzzatti del 1903) ovvero dell’edilizia residenziale pubblica li conosce e, soprattutto, è in grado di confrontare l’impegno (politico, istituzionale, amministrativo, …) di allora a fronte di quello che siamo costretti a sentire oggi. Eppure, in Europa sta accadendo qualcosa che, a mio avviso, è quasi epocale: la casa, nelle politiche dichiarate dalla Presidente e con la nomina di un Commissario dedicato, è passata da essere un tema “laterale” a quello urbano (o una misura di supporto all’annessione della ex DDR) ad una linea di azione e di finanziamenti dedicata all’equità abitativa ed energetica in un’ottica di coesione sociale del territorio europeo.
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