Immobiliare – Mercato

Il crowdfunding è un fenomeno Fintech, ormai noto, volto alla raccolta di capitali tra il pubblico senza l’intervento di banche o altri intermediari, che si basa sull’innovazione tecnologica delle piattaforme digitali on-line. La nascita è stata spontanea, come per altri sviluppi tecnologici del filone finanza alternativa o finanza etica.

Poi tutto cambia con il Regolamento UE n. 1503 del 7 ottobre 2020 e con il decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 30 che introducono un’autorizzazione, controlli da parte della Consob e della Banca d’Italia, regole di trasparenza e di tutela per gli investitori (a partire dalla verifica di appropriatezza e comprensione).

 

COME CAMBIANO LE CITTA'

Riproponiamo l’intervento del fondatore e Ceo della società londinese Futurecity, Mark Davy, all’evento organizzato da Estramoenia a San Giovanni Teduccio lo scorso novembre: l’articolo è stato pubblicato su Diario DIAC il 14 novembre 2024.

L'IMMOBILIARE FRA AFFORDABLE HOUSING E CRISI MILANESE

A svilupparlo, con un finanziamento Ue da 750mila euro, è un consorzio guidato da PlusValue con fondazione IFAB (Tecnopolo Bologna) e il centro economico IOBE di Atene. A ottobre sarà condivisa la prima versione, mentre la beta version, già utilizzabile in modalità sperimentale per misurazioni in operazioni di mercato,  arriverà nel 2026. Filippo Addarii, cofounder e managing partner di PlusValue: “Il rating è in prima battuta uno strumento al servizio degli investitori pubblici e privati che hanno la necessità di misurare il valore sociale dei loro progetti e di collegarlo ai rendimenti economici e finanziari”. Nell’esperienza milanese “abbiamo subito identificato il gap sociale come limite principale”. Possibili utilizzi anche per istituzioni e amministrazioni pubbliche. Il doppio ruolo di IFAB: la collaborazione con i data scientist del Tecnopolo e la connessione con il tessuto di istituti di ricerca, imprese e istituzioni. Il modello danese di social housing può vantare un’esperienza economica e sociale di grande successo e il più ricco dataset d’Europa.

I dati Istat

Il mese di maggio conferma il passo incerto della produzione nelle costruzioni con un calo congiunturale. Osservando, infatti, i primi cinque mesi dell’anno si tratta della terza flessione  (non continua). Rallenta la crescita tendenziale. Intanto, l’Oice traccia un bilancio dei primi sei mesi delle gare di ingegneria e architettura che registrano una forte caduta della domanda pubblica.

IMMOBILIARE

Grazie agli interventi di riqualificazione energetica si è innescato un processo di riqualificazione del patrimonio edilizio italiano che ha fatto balzare in avanti, +10%, i valori degli immobili interessati dalla misura e di conseguenza si sono praticamente più che dimezzati il fabbisogno energetico (- 54%) e le emissioni di CO2, (- 53%) con una media di 3,3 salti di classe energetica. L’analisi degli interventi effettuati e degli impatti del team Research & Data Intelligence di Patrigest/Gruppo Gabetti, insieme a Gabetti Lab.

Rigenerazione urbana

Una nuova effervescenza attraversa il mercato immobiliare romano. L’amministrazione capitolina assicura che la stagione della Roma sonnolenta e ferma è ormai alle spalle, grazie alla mole di investimenti messi in campo, dal centro alle periferie: infrastrutture, rigenerazione urbana, manutenzione ordinaria e grandi opere. Il tutto si tiene. La capitale diventa attrattiva per gli investitori. Coima annuncia nuove operazioni che portano gli investimenti a 500 milioni in due anni. L’Agenzia del Demanio va avanti con progetti di rigenerazione di grande impatto come l’area di Tor Vergata ed entro luglio punta a pubblicare il bando per un partenariato pubblico privato

SCENARI IMMOBILIARI

Il mercato dei fondi immobiliari continua a vivere una fase di crescita a livello globale ed europeo, con l’Italia che nel Vecchio continente brilla per performance. Nel 2024, il patrimonio globale di fondi quotati, non quotati e Reit (Real Estate Investment Trust) ha raggiunto i 4.810 miliardi di euro, segnando un aumento del 3,4% rispetto al 2023. Il peso dell’Italia sui veicoli europei supera il 13%, con un net asset value che a fine 2024 ha toccato i 121,5 miliardi (+6,6%).

NOTARIATO

A certificare questa tendenza, l’ultimo rapporto ‘Dati Statistici Notarili’ secondo cui il numero complessivo di donazioni di beni immobili lo scorso anno si è avvicinato al numero record di 221.642 raggiunto nel 2021. In particolare, nel nostro paese il numero complessivo di quelle relative ai beni mobili è stato di 47.085, superiore dell’1,7% rispetto al 2023, quando si erano fermate a 46.289″, ma è sul fronte di quelle immobiliari che si è registrato l’andamento migliore. Insomma, è quello che gli analisti descrivono da qualche anno come il più grande trasferimento di denaro della storia. I motivi? Molti italiani hanno deciso di portarsi avanti con un chiaro obiettivo: schivare l’attuale tassa sulle successioni e forse evitare un possibile aumento futuro. inoltre, tra coloro che richiedono l’agevolazione prima casa prevalgono i soggetti che hanno tra i 18 ed i 35 anni (sono il 34,32% del totale), segno che quando si dona ai più giovani si dona una prima casa, mentre andando avanti con gli anni l’oggetto della donazione può essere anche una seconda casa o un altro tipo di fabbricato.

Real Estate

Il rapporto sul mercato immobiliare della logistica mostra un costante aumento degli investimenti in tutta Europa. Anche se non ha il passo di Paesi leader come Regno Unito e Germania, l’Italia mostra un trend di crescita: nel 2024 gli investimenti del settore sono stati pari a 1,75 miliardi di euro e soltanto nei primi tre mesi del 2025 hanno toccato quota 650 milioni. Sono i principali dati contenuti nel Rapporto di Scenari Immobiliari, presentato ieri. La logistica diventa sempre più motore di rigenerazione urbana.

 

I DATI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE

IMMOBILIARE

Nel 2024 le compravendite residenziali sono cresciute del +1,5% (+5% delle prime case) con prezzi di vendita e affitti ancora in salita per il crescente divario tra domanda e offerta. Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento ENEA di Efficienza energetica: “dopo le profonde modifiche apportate ai meccanismi di incentivazione delle detrazioni fiscali, attuare misure di promozione dell’efficienza energetica efficaci dal punto di vista degli obiettivi energetici e climatici, ma anche sostenibili dal punto di vista finanziario ed eque rispetto alle disparità socio-economiche”.

CASA, IL COMMISSARIO JORGENSEN

L'appuntamento di Cannes

E’ stato inaugurato ieri il Padiglione italiano con un sistema Paese che vuole dimostrare di avere tutte le carte per grandi opportunità di investimento. I numeri parlano di un mercato italiano che nel 2024 ha registrato quasi 10 miliardi di investimenti, con un grande ritorno di capitali internazionali anche nel settore commerciale, oltre che in quello degli uffici, della logistica e del residenziale crescente, essendo ormai un’emergenza europea.

LA FOTOGRAFIA DI CASAVO

I Giochi scatteranno il 6 febbraio 2026 con la cerimonia di apertura allo stadio Meazza. A 365 giorni dal via si è riusciti a mettere in sicurezza le tempistiche di impianti, strade e ferrovie (almeno quelle fondamentali). Non era scontato, visti i ritardi accumulati all’inizio. Per la metropoli lombarda, si fa già sentire l’impatto dell’evento, soprattutto sui prezzi degli immobili che continuano a crescere. Negli ultimi cinque anni la città ha registrato un aumento medio del 22% dei prezzi al metro quadro.

URBANISTICA

Favorire il recupero di immobili dismessi in aree rurali, destinandoli a usi abitativi, sociali, turistici, o anche per asili nido. Questi gli obiettivi della proposta di legge “Recupero mediante cambio d’uso di unità immobiliari in aree rurali”, presentata dalla consigliera regionale del Lazio, Micol Grasselli del gruppo Fratelli d’Italia e dal consigliere Orlando Tripodi di Forza Italia. La legge entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione e l’iniziativa, è stato spiegato, non comporterà oneri finanziari per il bilancio regionale. I cambi d’uso saranno consentiti fino a due unità immobiliari per ciascun proprietario.

UN'ANALISI DELLE CAUSE

Il settore delle costruzioni non è più il motore dell’economia mondiale, e la ragione è la crisi del suo mercato più rappresentativo, quello residenziale. Si tratta di una crisi prolungata e diffusa; basti dire che nell’ultimo biennio quasi la metà dei paesi ha registrato una flessione degli investimenti abitativi, con numeri eccezionali in Nord Europa, Germania, Francia, Stati Uniti, Canada e Cina. Le cause sono molteplici, tra cui sovraproduzione, aumento del costo del credito, crollo del mercato immobiliare, esaurimento dei generosi incentivi pubblici per la riqualificazione energetica. Ma il fattore più significativo, in dimensione e portata, è sicuramente la crisi del mercato residenziale cinese, con implicazioni che travalicano l’ambito settoriale specifico e che coinvolgono molteplici aspetti dell’economia mondiale, dai corsi delle commodity, alla crescita del commercio internazionale. Sullo scenario di medio-breve termine, inoltre, incombe lo spettro del nuovo corso presidenziale di Donald Trump, che propone un mix di politiche espansionistiche e protezionistiche, con implicazioni sul settore delle costruzioni e sullo scenario macroeconomico internazionale.

IL DOCUMENTO PRESENTATO AD ASSOIMMOBILIARE

La direttrice dell’Agenzia, Alessandra dal Verme, ha spiegato a un incontro con Assoimmobiliare la volontà di coinvolgere i privati nello sviluppo di progetti e ha indicato le quattro tematiche su cui si vogliono costruire pilot: cultura, turismo e ambiente; nuove forme dell’abitare; logistica; energia e sviluppo sostenibile. Trentasette immobili per progetti di cultura e turismo, sette per l’housing, 18 per lo student housing. Focus su sei aree romane e sul Real Polverificio Borbonico di Scafati (SA).

OGGI BELLICINI PRESENTA LA CONGIUNTURALE

Nella “due giorni milanese” organizzata dall’istituto di ricerca, ieri sono state presentate le previsioni di Euroconstruct per i 27 paesi europei che aderiscono all’organizzazione: alla caduta di quest’anno contribuisce fortemente la continuazione della forte flessione del mercato residenziale (-4,8%) mentre la spinta delle opere pubbliche si affievolisce (+1,1%) per riprendere nel 2025 (+2,5%). Anche il settore non residenziale che quest’anno è negativo (-0,9%), il prossimo dovrebbe fare +1,1%. Per l’Italia la caduta del rinnovo residenziale per l’effetto Superbonus (-16,9% nel 2024 e -21,1% nel 2025). Bene le opere pubbliche (+13,7% nel 2024 e +7,5%), spinte anche dal Pnrr.

L'intervento

di Lanfranco Senn

Economista, direttore di Certet

Distratti – o attratti – come siamo, dai grandi eventi globali come le guerre in atto; i grandi mutamenti e la difficile comprensione delle strategie geopolitiche e geoeconomiche; l’accelerazione dei problemi ambientali e tecnologici, non sempre abbiamo la capacità di accorgerci di quelle che sono le conseguenze – dirette e indirette – che questi eventi globali hanno su molti ambiti locali, provocando reazioni più o meno “resilienti”.

LA NOTIZIA

DAI TERRITORI

di Diac Territori

La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha confermato un prestito da 300 milioni di euro per la Fase A della nuova diga foranea (costo stimato 937 milioni) di Genova, opera strategica della rete Ten-T sul Corridoio Mediterraneo. Obiettivo: ampliare i canali d’accesso e accogliere navi di ultima generazione, con benefici su sicurezza e costi logistici. Il contratto d’appalto integrato (ottobre 2022) è guidato da Webuild con Fincantieri, Fincosit e Sidra (Deme Group); la sostenibilità è stata validata dal Decreto di compatibilità ambientale del 2022. Il sub-commissario all’opera Carlo De Simone parla di “segnale molto importante” e di valore europeo del progetto. Le procedure saranno monitorate per conformità agli appalti Ue.

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 46

di Salvatore Di Bacco

Il 6 dicembre 2024, la giunta comunale di Milano, presieduta dal sindaco Giuseppe Sala, ha approvato all’unanimità la deliberazione 1512, recependo la proposta 1621/2024, concernente l’approvazione dei criteri per la determinazione dei valori di monetizzazione delle aree da cedere per la realizzazione di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, come previsto dal Piano dei Servizi, nei casi contemplati dalla normativa vigente.

L'architettura vista da LPP/25

di Luigi Prestinenza Puglisi

Il minimalismo dello studio italo-francese LAN contro ogni architettura esagerata ed esibizionista, anche nell’ampliamento del MAXXI

In Italia si discute da anni se sia necessaria o meno una legge per l’architettura. In Francia la legge c’è, funziona e ha prodotto eccellenti risultati. Da decenni lo Stato francese ha investito in buona edilizia, non solo finanziando progetti iconici ma costruendo concorsi trasparenti, elaborando criteri di qualità e promuovendo una committenza pubblica che considera l’architettura un bene collettivo e non un costo. Da qui la conseguenza che diversi architetti italiani hanno trovato in Francia ciò che in patria veniva negato: opportunità, riconoscimento, continuità professionale.

L'intervento

IL DIBATTITO SULL'INTERVENTO DI BELLICINI

di Rosario Manzo

L’articolo di Lorenzo Bellicini sulla “questione casa” riporta, ovviamente con molta lucidità e competenza, fatti e numeri che consentirebbero a chi ne avesse voglia di “prendere le misure” e proporre, come appare ormai indispensabile, una “nuova” politica della Casa, con un diverso DNA rispetto a quello del secolo scorso. Non ripercorro i dati forniti da Lorenzo perché sono ben consapevole che chiunque abbia vissuto la nascita, lo sviluppo e la chiusura delle politiche sull’edilizia popolare (uso il termine volontariamente, per riportarlo alla Legge Luzzatti del 1903) ovvero dell’edilizia residenziale pubblica li conosce e, soprattutto, è in grado di confrontare l’impegno (politico, istituzionale, amministrativo, …) di allora a fronte di quello che siamo costretti a sentire oggi. Eppure, in Europa sta accadendo qualcosa che, a mio avviso, è quasi epocale: la casa, nelle politiche dichiarate dalla Presidente e con la nomina di un Commissario dedicato, è passata da essere un tema “laterale” a quello urbano (o una misura di supporto all’annessione della ex DDR) ad una linea di azione e di finanziamenti dedicata all’equità abitativa ed energetica in un’ottica di coesione sociale del territorio europeo. 

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