Europa e politiche UE

La giornata

  • Meloni: solo l’azione diplomatica può garantire la pace in Medio Oriente
  • Dazi, Giorgetti: l’incertezza frena gli investimenti, chiudere al più presto accordo al 10%
  • Israele-Iran, Cina: fare di più per evitare l’escalation e l’impatto sull’economia globale
  • Eurozona: a giugno stabile l’indice Pmi manifatturiero a 49,4 punti
  • Fs, Donnarumma: 100 miliardi di investimenti per far crescere il Paese.  Al via la nuova campagna istituzionale

IL 30/6 NUOVA RELAZIONE

Dopo il vertice romano tra Meloni e von der Leyen rimangono tutti in piedi i dubbi e i punti da chiarire sull’iniziativa portata avanti dal governo italiano ma ora diventata sempre più marchio europeo. Secondo il think tank Ecco, senza affrontare la transizione climatica il piano non imprimerà mai la svolta necessaria ai rapporti col continente africano.

CLIMA

Il servizio paneuropeo al quale partecipa anche Enea si chiama Coclico, acronimo di Coastal Climate Core Service, che si integrerà con il programma Copernicus e il progetto Gemello Digitale dell’Oceano. Urge affrontare il problema delle inondazioni e quindi dell’innalzamento del livello del mare, previsto di almeno 40cm al 2100. L’agenzia italiana fornirà mappe di inondazione da risalita del livello del mare per tutta l’area del Mediterraneo e del Mar Nero, elaborate grazie a un innovativo modello a scala mediterranea per proiezioni climatiche ad altissima risoluzione, fino a 70 metri negli stretti di Gibilterra e dei Dardanelli.

La giornata

  • Georgieva: l’incertezza geopolitica rallenta l’economia a livello globale e nell’eurozona
  • Revisione prezzi, la Consulta dei servizi: “serve un segnale forte del Parlamento”. Ma per il Mit la soluzione è amministrativa : “una cabina di regia per un confronto”
  • Costruzioni, Eurostat: ad aprile la produzione aumenta dell’1,7% su mese, del 3% su anno
  • Agenzia delle Entrate – Assilea: nel 2024 cresce il mercato degli immobili non residenziali, +5,1%
  • Terna e Microsoft: accordo su digitalizzazione, innovazione e sicurezza

Il dibattito tra i governatori

L’isolamento nel commercio internazionale non ha mai funzionato e mai funzionerà e questo vale anche per gli Usa. È la convinzione ribadita dal governatore della Banca d’Italia nel corso di un dibattito al quale hanno partecipato sei governatori centrali. L’appello comune è che l’Europa, a maggior ragione in questo frangente, proceda sulla strada dell’integrazione.

la giornata

  • Giorgetti:  “la denatalità è un problema strutturale, ha un impatto sulla sostenibilità finanziaria“
  • Pnrr, il Parlamento Ue chiede una proroga di un anno e mezzo per chiudere progetti avanzati
  • Meloni: l’Italia è tornata ad essere un mercato attrattivo per gli investitori
  • Cdp, parte la nuova operatività verso le imprese più piccole, primi finanziamenti diretti a tre Pmi del Mezzogiorno
  • Terna: record storico a maggio, il 56% della domanda elettrica coperta da fonti rinnovabili
  • Fibercop colloca bond da 2,8 miliardi

La giornata

  • Lagarde: è il momento di un euro globale ma l’Europa deve rafforzarsi
  • Pnrr, Fitto: attuazione Rrf in ritardo, il 51% dei fondi totali deve ancora essere erogato
  • Giornata di disagi e ritardi sull’altà velocità, le opposizioni attaccano Salvini
  • FederlegnoArredo: nel primo trimestre vendite in lieve calo -0,7% ma il clima di incertezza taglia al ribasso le stime per il 2025
  • Siglato l’Accordo interconfederale sulla salute e sicurezza sul lavoro e per il rafforzamento della Rete della pariteticità artigiana

La giornata

  • Congiuntura Confcommercio:  quadro positivo, stima Pil secondo trimestre +0,4%
  • L’Istat rivede al ribasso l’inflazione di maggio, -0,1% mensile, +1,6% annuo
  • Bei: il piano è un milione di case entro il 2030
  • Ponte sullo Stretto, Mit: ieri Salvini in cda in vista del Cipess a luglio
  • Bankitalia lancia il nuovo sito, più accessibile per ampliare la platea anche ai meno esperti

 

Il bollettino economico

La Bce ha anticipato uno studio del Bollettino economico che rileva come dopo l’annuncio del 2 aprile da parte dell’amministrazione statunitense di nuovi dazi, la volatilità dei mercati finanziari è aumentata bruscamente, tornando ad allinearsi con i livelli elevati di incertezza di politica economica, espressi dall’indice Epu. Fino a marzo, i mercati avevano, invece, mantenuto una relativa nonostante questo indice fosse cresciuto sia in Europa che negli Usa. Per quanto riguarda l’Italia, dall’esame del Comitato per le politiche macroprudenzali, la trasmissione ai mercati italiani delle turbolenze innescate ad aprile dall’annuncio di maggiori dazi sulle importazioni è stata finora limitata, ma, avverte la Bankitalia, l’incertezza sulle politiche a livello globale rimane elevata.

La settimana

  • Oggi audizioni al Parlamento europeo di Fitto e Dombrovkis sull’attuazione del Pnrr
  • Arrivano i dati dell’inflazione dell’Eurozona
  • “Energia, ricerca, innovazione”: il convegno di Confindustria

I DOSSIER DI BRUXELLES SUGLI APPALTI

Sui due principali dossier in materia di appalti si intrecciano – con un forte rischio per l’Italia – i target e le revisioni del Pnrr, le procedure di infrazione ancora aperte (subappalto) e le condanne della Corte di giustizia che aspettano di essere eseguite con l’applicazione della multa (tempi di pagamento). Presa molto sul serio da Bruxelles la recente lettera di denuncia dell’Ance sulla certificazione dei lavori eseguiti nei subappalti, introdotta dal correttivo: la commissione fa capire che ci sono gli elementi per non chiudere la vecchia procedura sulle quote massime di subappaltabilità, superata in teoria con le norme di liberalizzazione varate da Draghi, e di far confluire lì la nuova questione, legata anche alla riforma degli appalti contenuta nel Pnrr. Sui tempi di pagamento il nodo riguarda il periodo che intercorre fra l’esecuzione del lavoro, l’emissione del SAL e l’emissione della fattura, mentre il Pnrr si concentra sul tempo che intercorre fra fattura e pagamento. Non aiuta l’Italia il fatto che la commissione voglia rendere più stringenti e rapide le norme europee trasformando la direttiva in regolamento. Tutti i dossier normativi, in arrivo il Construction Services Act

La giornata

  • Brexit, accordo politico Ue-Uk su Gibilterra, preservato mercato unico
  • Ocse: nel primo trimestre rallenta allo 0,8% la crescita del Pil nel G20
  • Dazi, Lagarde: “Il protezionismo erode le basi della prosperità globale”
  • Dazi, Giorgetti: “accordi di compromesso di gran lunga prefereribili ad annunci frequenti e contraddittori”
  • Emergenza caldo, i sindacati delle costruzioni chiedono un incontro a Calderone e ai presidenti delle Commissioni Salute e Sicurezza
  • Confcommercio chiede un’agenda urbana e risorse contro la desertificazione

LA GIORNATA

  • Referendum, Landini: “obiettivo non raggiunto ma un terzo del Paese chiede il  cambiamento”
  • Referendum, il centrodestra “il Governo esce rafforzato, altro che avviso di sfratto a Meloni”
  • Il centrosinistra si riprende Taranto, vince Bitetti. Matera al centrodestra con Nicoletti
  • Dazi, a Londra i colloqui Usa-Cina
  • Elderson (Bce): “la Ue faro di certezza può attrarre gli investimenti”

Sostenibilità

La Banca d’Italia procede sulla rotta degli investimenti verdi. A confermarlo è il Rapporto annuale sugli investimenti sostenibili pubblicati dall’istituto centrale insieme alla Relazione sulla gestione e sulla sostenibilità nel 2024. L’istituto sottolinea il contributo che le banche centrale possono apportare facilitando, nel perimetro del loro mandato, la transizione delle attività economiche verso un’economia più sostenibile. Bankitalia presenta anche i risultati ottenuti dalle azioni messe in campo per ridurre le emissioni di gas serra e il ricorso allo smart working si rivela amico dell’ambiente.

 

TRA ROMA E BRUXELLES/1

Giorgia Meloni da quando è a Palazzo Chigi si è più volte definita “pragmatica” e questo pragmatismo – che in politica è anche il nome elegante del compromesso – lo ha esibito in diverse occasioni, ultima delle quali il lungo faccia a faccia con Emmanuel Macron. Al di là delle differenze ideologiche, delle appartenenze politiche c’è anzitutto – per chi governa – la necessità di arrivare a risultati concreti o quantomeno evitare danni. E rinsaldare il rapporto tra Italia e Francia era ed è una priorità per entrambi i leader e per la stessa Europa. La guerra commerciale dichiarata da Donald Trump a suon di dazi impone una risposta collettiva e non solo perché il commercio è competenza esclusiva della Ue. Meloni ha indossato i panni della pontiera ma non può permettersi di non restare agganciata a Bruxelles e quindi a Germania e Francia, che da sempre ne sono il motore e che sono i Paesi con cui siamo maggiormente interconnessi anche dal punto di vista economico.

IMPEGNO SU MARKET E SERVICES ACT

La giornata

  • Scontro frontale tra Trump e Musk. Crollano le azioni di Tesla
  • Dazi, Xi Jinping ha parlato al telefono con trump
  • Casa, la Commissione Ue avvia una consultazione sulla revisione degli aiuti di Stato per gli alloggi accessibili
  • Ocse: ad aprile l’inflazione dell’area rimane stabile al 4,2%
  • Ponte sullo Stretto, Salvini: “Con il Viminale controlli più rigorosi del Codice Appalti
  • Imprese, la composizione negoziata raddoppia: 905 le istanze presentate in 6 mesi

Le raccomandazioni di Bruxelles

La Ue manda ai 27 Stati membri una comunicazione che conferma, senza deroghe e rinvii, la scadenza del Pnrr del 31 agosto 2026. Il richiamo di Bruxelles è quello di rivedere i piani per raggiungere target e milestones fissati. La Ue ha anche pubblicato le Country Specific Recommendations rivolte ai singoli Paesi. L’Italia deve accelerare su riforme e investimenti e deve aprire alla concorrenza nel trasporto ferroviario  e portualità. Nell’energia, una barriera rimane la complessità delle procedure di permitting.

Solo il 37% dei corpi idrici superficiali presenta un buono stato ecologico e solo il 29% un buono stato chimico. La commissaria Jessika Roswall: “Oggi il 30% del territorio europeo si trova ad affrontare ogni anno una carenza idrica”. Tra il 1980 e il 2023, le alluvioni hanno causato perdite per 325 miliardi di euro. La vicepresidente esecutiva Teresa Ribera: “Ecosistemi, famiglie, colture, centrali elettriche, data center, case automobilistiche e l’industria dell’idrogeno dipendono tutti da un’acqua affidabile. Quindi, se vogliamo un’Europa sostenibile, competitiva e sicura, dobbiamo porre la resilienza idrica al centro della nostra agenda”.

L'intervento

di Lanfranco Senn

Economista, direttore di Certet

Distratti – o attratti – come siamo, dai grandi eventi globali come le guerre in atto; i grandi mutamenti e la difficile comprensione delle strategie geopolitiche e geoeconomiche; l’accelerazione dei problemi ambientali e tecnologici, non sempre abbiamo la capacità di accorgerci di quelle che sono le conseguenze – dirette e indirette – che questi eventi globali hanno su molti ambiti locali, provocando reazioni più o meno “resilienti”.

LA NOTIZIA

DAI TERRITORI

di Diac Territori

La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha confermato un prestito da 300 milioni di euro per la Fase A della nuova diga foranea (costo stimato 937 milioni) di Genova, opera strategica della rete Ten-T sul Corridoio Mediterraneo. Obiettivo: ampliare i canali d’accesso e accogliere navi di ultima generazione, con benefici su sicurezza e costi logistici. Il contratto d’appalto integrato (ottobre 2022) è guidato da Webuild con Fincantieri, Fincosit e Sidra (Deme Group); la sostenibilità è stata validata dal Decreto di compatibilità ambientale del 2022. Il sub-commissario all’opera Carlo De Simone parla di “segnale molto importante” e di valore europeo del progetto. Le procedure saranno monitorate per conformità agli appalti Ue.

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 46

di Salvatore Di Bacco

Il 6 dicembre 2024, la giunta comunale di Milano, presieduta dal sindaco Giuseppe Sala, ha approvato all’unanimità la deliberazione 1512, recependo la proposta 1621/2024, concernente l’approvazione dei criteri per la determinazione dei valori di monetizzazione delle aree da cedere per la realizzazione di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, come previsto dal Piano dei Servizi, nei casi contemplati dalla normativa vigente.

L'architettura vista da LPP/25

di Luigi Prestinenza Puglisi

Il minimalismo dello studio italo-francese LAN contro ogni architettura esagerata ed esibizionista, anche nell’ampliamento del MAXXI

In Italia si discute da anni se sia necessaria o meno una legge per l’architettura. In Francia la legge c’è, funziona e ha prodotto eccellenti risultati. Da decenni lo Stato francese ha investito in buona edilizia, non solo finanziando progetti iconici ma costruendo concorsi trasparenti, elaborando criteri di qualità e promuovendo una committenza pubblica che considera l’architettura un bene collettivo e non un costo. Da qui la conseguenza che diversi architetti italiani hanno trovato in Francia ciò che in patria veniva negato: opportunità, riconoscimento, continuità professionale.

L'intervento

IL DIBATTITO SULL'INTERVENTO DI BELLICINI

di Rosario Manzo

L’articolo di Lorenzo Bellicini sulla “questione casa” riporta, ovviamente con molta lucidità e competenza, fatti e numeri che consentirebbero a chi ne avesse voglia di “prendere le misure” e proporre, come appare ormai indispensabile, una “nuova” politica della Casa, con un diverso DNA rispetto a quello del secolo scorso. Non ripercorro i dati forniti da Lorenzo perché sono ben consapevole che chiunque abbia vissuto la nascita, lo sviluppo e la chiusura delle politiche sull’edilizia popolare (uso il termine volontariamente, per riportarlo alla Legge Luzzatti del 1903) ovvero dell’edilizia residenziale pubblica li conosce e, soprattutto, è in grado di confrontare l’impegno (politico, istituzionale, amministrativo, …) di allora a fronte di quello che siamo costretti a sentire oggi. Eppure, in Europa sta accadendo qualcosa che, a mio avviso, è quasi epocale: la casa, nelle politiche dichiarate dalla Presidente e con la nomina di un Commissario dedicato, è passata da essere un tema “laterale” a quello urbano (o una misura di supporto all’annessione della ex DDR) ad una linea di azione e di finanziamenti dedicata all’equità abitativa ed energetica in un’ottica di coesione sociale del territorio europeo. 

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