Europa e politiche UE

La giornata

  • Pa, Zangrillo firma un accordo con Uni per la valorizzazione delle province
  • Eni e Sonatrach rafforzano la collaborazione sulla transizione energetica e rinnovabili
  • Donnarumma: per la prima volta  in Italia scavata una galleria ferroviaria  in modalità iperbarica
  • Dal Cipess via libera a interventi di coesione territoriale, sisma Abruzzo e Nuuv

LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA

Il provvedimento varato dal Cdm non contiene il recepimento della direttiva EPBD, che ora è destinata ad accumulare ritardi. La scadenza formale per recepirla è maggio 2026, ma le linee guida approvate da Bruxelles prevedono che gli Stati membri presentino un primo schema di piano entro dicembre 2025 per poi varare, sulla base della raccomandazioni della commissione, la versione definitiva entro il 2026.

ANALISI DELLA 2ª RELAZIONE ANNUALE

Secondo Giulia Giordano, direttrice della strategia dell’area Mediterraneo e globale del centro studi italiano ECCO, l’aggiornamento presentato il 30 giugno scorso segnala “importanti passi avanti” per esempio sull’attenzione al tema del debito che grava sui singoli Paesi africani. “I volumi sono ancora bassi ma il segnale politico è forte, forse aiutato dalla spinta della campagna promossa per il Giubileo dal Vaticano”.

La giornata

  • Trump attacca ancora Powell: ha fatto un cattivo lavoro
  • Pnrr, una delegazione del Parlamento Ue a Roma per monitorare l’attuazione del piano
  • Poste: nel primo semestre ricavi +6,5% a 6,5 miliardi, utile + 14% a 1,2 miliardi
  • Dazi, Cna: il mercato USA vale oltre 100 miliardi per il Made in Italy, le piccole imprese le più esposte
  • Il Gruppo Hera acquista Ambiente Energia e cresce nell’Industrial Waste

La giornata

  • Fs, completato lo scavo della galleria Casalnuovo sulla linea Av/Ac Napoli-Bari
  • Regionali: vertice del centrodestra “costruttivo”
  • Aree interne, il Pd presenta una proposta di legge per il rilancio, 6 miliardi dal fondo per il Ponte sullo Stretto
  • Sostenibilità, Consob: cresce l’impegno delle imprese sugli obiettivi Esg, stakeholder sempre più coinvolti

LA SETTIMANA

  • Dazi, trattativa con gli USA ma la Ue guarda anche a Giappone e Cina
  • Regionali, il Centrodestra prova a sbloccare l’impasse
  • Riflettori sulle banche centrali: martedì parla Powell, giovedì il direttivo della Bce

La giornata

  • Dazi, la delegazione europea vola a Washington
  • La Ue presenta il bilancio da 2000 miliardi, è scontro
  • Regionali, sul dossier  la maggioranza non trova ancora la sintesi
  • Ponte sullo Stretto, firmato l’accordo di programma sulle opere propedeutiche
  • Eni firma un accordo ventennale di fornitura di Gnl con Venture Global

La giornata

  • Dazi, le opposizioni chiedono un’informativa urgente di Meloni in aula
  • Italia-Austria, Brennero ed energia al centro dell’incontro Meloni-Stocker
  • Industria:  Eurostat, a maggio recupera la produzione dell’eurozona, +1,7% mensile
  • Ue, nel Quadro finanziario pluriennale un fondo unico per coesione e Pac
  • Conti pubblici, Bankitalia: a maggio il debito cala di 10 miliardi a  oltre 3.053 miliardi

La giornata

  • Dazi, Consiglio Ue Commercio: lavorare a soluzione negoziata. Sefcovic: identificata una seconda lista con contromisure da 72 miliardi
  • Dazi, stop di Fdi e Fi alla Lega: tratta la Ue. L’opposizione chiede a Meloni  un’informativa urgente
  • Lavoro, 575 mila entrate previste  dalle imprese a luglio e oltre 1,5 milioni a settembre. 45,4% dei profili difficili da trovare
  • Pmi, accordo Bei-Mediobanca su 100 milioni di accesso al credito
  • Enel Foundation si trasforma: nasce l’hub globale per la ricerca e la formazione nel settore energetico

PIANO CASA UE ENTRO MARZO 2026

“Se vogliamo garantire a tutti gli europei un’abitazione a prezzi accessibili, sostenibile e dignitosa, dobbiamo collaborare a tutti i livelli di governance e in tutti i settori”, ha commentato il commissario europeo Dan Jorgensen. L’obiettivo della consultazione è facilitare la raccolta di ulteriori dati e conoscenze che aiutino la Commissione europea a individuare azioni politiche per il Piano per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili che verrà presentato il prossimo anno.

La settimana

  • Le borse alla prova dei dazi, riflettori sui mercati
  • In vista vertice della maggioranza sul nodo Regionali
  • Il futuro dei contratti pubblico, se ne discute il 15 luglio alla Sna
  • Economia del mare e mobilità, due appuntamenti di Confindustria e Federtrasporto

La giornata

  • Snam, Leonardo, Enav, Terna : gli accordi sottoscritti alla conferenza di Roma
  • Ue, il Parlamento respinge con 175 voti a favore e 360 contrari la mozione di censura con la Commissione
  • Manovra, Giorgetti: per la prima volta non sarà correttiva, deficit sotto il 3% del Pil entro il 2026
  • Istat: la produzione industriale torna a diminuire a maggio. Aumenta ancora l’incertezza
  • Appalti, Consulta dei servizi: con il ritiro degli emendamenti   sulla revisione prezzi  rischio fallimento per decine di aziende

La giornata

  • Ue, Costa: al prossimo Consiglio la crisi degli alloggi sarà per la prima volta all’ordine del giorno
  • Target 2040, il Parlamento Ue respinge la procedura d’urgenza. Il Ppe ha votato contro
  • Ocse: l’occupazione sale al 72,1%  la  disoccupazione cala al 4,9%. L’Italia sotto la media per occupati, maglia nera per i  salari
  • Federalismo fiscale, Giorgetti: la riscossione locale è cruciale, valutare un nuovo ente
  • Partecipate statali, Studio CoMar: nel primo semestre il valore di borsa cresce a 263,5 miliardi, +42,2 miliardi da inizio anno
  • Karim Waly è il nuovo presidente di Ance Roma-Acer

OGGI LA CONFERENZA A ROMA

Il fabbisogno per la ricostruzione dell’Ucraina è stato stimato intorno ai 500 miliardi di euro. I settori più colpiti sono l’edilizia residenziale, con oltre il 13% del patrimonio abitativo distrutto o danneggiato e più di 2,5 milioni di famiglie coinvolte, e i trasporti e le infrastrutture. Alla vigilia della Conferenza di Roma, l’Ance ha ospitato l’evento  “The Green Reconstruction of Ukraine”, un confronto tra istituzioni e imprese: la scommessa è ricostruire con soluzioni innovative e sostenibili e realizzare un nuovo modello dell’edilizia europea

LA GIORNATA

  • Cina, von der Leyen: riequilibrare le relazioni economiche
  • Bankitalia: nel secondo trimestre imprese meno pessimiste ma il 32% teme i dazi
  • Accordo tra Cdp e Assifact: un miliardo per pmi e mid-cap
  • Genova, Mit:  si va avanti nella realizzazione di Skymetro, i 398 milioni stanziati non possono essere destinati ad altre opere
  • Pnrr, al via i lavori per l’impianto di idrogeno verde di Porto Marghera

NATURA, ARRIVA LA ROADMAP

La piena attuazione della legislazione ambientale potrebbe far risparmiare all’economia europea circa 55 miliardi di euro all’anno in costi sanitari e costi diretti per l’ambiente.  Nell’analisi vengono presi in considerazione l’economia circolare, l’acqua, la biodiversità, l’inquinamento atmosferico e il clima. Il Sud Italia soffre di carenze infrastrutturali nella gestione idrica e dei rifiuti e la Corte di giustizia europea ha sin qui comminato multe per oltre 806 milioni di euro per inosservanza del diritto ambientale dell’Ue. “Dobbiamo lavorare insieme per garantire che investire nella natura non diventi l’eccezione, ma la norma, un motore di resilienza, equità e prosperità a lungo termine”, ha commentato ieri la commissaria all’ambiente, la resilienza idrica e l’economia circolare competitiva, Jessika Roswall.

La settimana

  • Alla conferenza sull’Ucraina i lavori del Recovery Forum, confronto tra imprese e istituzioni sulla ricostruzione
  • Confindustria -Medef, giovedì la settima edizione del forum italo-francese
  • Il Cresme presenta il rapporto congiunturale sul mercato delle costruzioni
  • Il 9 luglio l’assemblea di Ance Emilia Romagna

L'intervento

di Lanfranco Senn

Economista, direttore di Certet

Distratti – o attratti – come siamo, dai grandi eventi globali come le guerre in atto; i grandi mutamenti e la difficile comprensione delle strategie geopolitiche e geoeconomiche; l’accelerazione dei problemi ambientali e tecnologici, non sempre abbiamo la capacità di accorgerci di quelle che sono le conseguenze – dirette e indirette – che questi eventi globali hanno su molti ambiti locali, provocando reazioni più o meno “resilienti”.

LA NOTIZIA

DAI TERRITORI

di Diac Territori

La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha confermato un prestito da 300 milioni di euro per la Fase A della nuova diga foranea (costo stimato 937 milioni) di Genova, opera strategica della rete Ten-T sul Corridoio Mediterraneo. Obiettivo: ampliare i canali d’accesso e accogliere navi di ultima generazione, con benefici su sicurezza e costi logistici. Il contratto d’appalto integrato (ottobre 2022) è guidato da Webuild con Fincantieri, Fincosit e Sidra (Deme Group); la sostenibilità è stata validata dal Decreto di compatibilità ambientale del 2022. Il sub-commissario all’opera Carlo De Simone parla di “segnale molto importante” e di valore europeo del progetto. Le procedure saranno monitorate per conformità agli appalti Ue.

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 46

di Salvatore Di Bacco

Il 6 dicembre 2024, la giunta comunale di Milano, presieduta dal sindaco Giuseppe Sala, ha approvato all’unanimità la deliberazione 1512, recependo la proposta 1621/2024, concernente l’approvazione dei criteri per la determinazione dei valori di monetizzazione delle aree da cedere per la realizzazione di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, come previsto dal Piano dei Servizi, nei casi contemplati dalla normativa vigente.

L'architettura vista da LPP/25

di Luigi Prestinenza Puglisi

Il minimalismo dello studio italo-francese LAN contro ogni architettura esagerata ed esibizionista, anche nell’ampliamento del MAXXI

In Italia si discute da anni se sia necessaria o meno una legge per l’architettura. In Francia la legge c’è, funziona e ha prodotto eccellenti risultati. Da decenni lo Stato francese ha investito in buona edilizia, non solo finanziando progetti iconici ma costruendo concorsi trasparenti, elaborando criteri di qualità e promuovendo una committenza pubblica che considera l’architettura un bene collettivo e non un costo. Da qui la conseguenza che diversi architetti italiani hanno trovato in Francia ciò che in patria veniva negato: opportunità, riconoscimento, continuità professionale.

L'intervento

IL DIBATTITO SULL'INTERVENTO DI BELLICINI

di Rosario Manzo

L’articolo di Lorenzo Bellicini sulla “questione casa” riporta, ovviamente con molta lucidità e competenza, fatti e numeri che consentirebbero a chi ne avesse voglia di “prendere le misure” e proporre, come appare ormai indispensabile, una “nuova” politica della Casa, con un diverso DNA rispetto a quello del secolo scorso. Non ripercorro i dati forniti da Lorenzo perché sono ben consapevole che chiunque abbia vissuto la nascita, lo sviluppo e la chiusura delle politiche sull’edilizia popolare (uso il termine volontariamente, per riportarlo alla Legge Luzzatti del 1903) ovvero dell’edilizia residenziale pubblica li conosce e, soprattutto, è in grado di confrontare l’impegno (politico, istituzionale, amministrativo, …) di allora a fronte di quello che siamo costretti a sentire oggi. Eppure, in Europa sta accadendo qualcosa che, a mio avviso, è quasi epocale: la casa, nelle politiche dichiarate dalla Presidente e con la nomina di un Commissario dedicato, è passata da essere un tema “laterale” a quello urbano (o una misura di supporto all’annessione della ex DDR) ad una linea di azione e di finanziamenti dedicata all’equità abitativa ed energetica in un’ottica di coesione sociale del territorio europeo. 

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