Europa e politiche UE

La giornata

  • Dazi, la delegazione europea vola a Washington
  • La Ue presenta il bilancio da 2000 miliardi, è scontro
  • Regionali, sul dossier  la maggioranza non trova ancora la sintesi
  • Ponte sullo Stretto, firmato l’accordo di programma sulle opere propedeutiche
  • Eni firma un accordo ventennale di fornitura di Gnl con Venture Global

La giornata

  • Dazi, le opposizioni chiedono un’informativa urgente di Meloni in aula
  • Italia-Austria, Brennero ed energia al centro dell’incontro Meloni-Stocker
  • Industria:  Eurostat, a maggio recupera la produzione dell’eurozona, +1,7% mensile
  • Ue, nel Quadro finanziario pluriennale un fondo unico per coesione e Pac
  • Conti pubblici, Bankitalia: a maggio il debito cala di 10 miliardi a  oltre 3.053 miliardi

La giornata

  • Dazi, Consiglio Ue Commercio: lavorare a soluzione negoziata. Sefcovic: identificata una seconda lista con contromisure da 72 miliardi
  • Dazi, stop di Fdi e Fi alla Lega: tratta la Ue. L’opposizione chiede a Meloni  un’informativa urgente
  • Lavoro, 575 mila entrate previste  dalle imprese a luglio e oltre 1,5 milioni a settembre. 45,4% dei profili difficili da trovare
  • Pmi, accordo Bei-Mediobanca su 100 milioni di accesso al credito
  • Enel Foundation si trasforma: nasce l’hub globale per la ricerca e la formazione nel settore energetico

PIANO CASA UE ENTRO MARZO 2026

“Se vogliamo garantire a tutti gli europei un’abitazione a prezzi accessibili, sostenibile e dignitosa, dobbiamo collaborare a tutti i livelli di governance e in tutti i settori”, ha commentato il commissario europeo Dan Jorgensen. L’obiettivo della consultazione è facilitare la raccolta di ulteriori dati e conoscenze che aiutino la Commissione europea a individuare azioni politiche per il Piano per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili che verrà presentato il prossimo anno.

La settimana

  • Le borse alla prova dei dazi, riflettori sui mercati
  • In vista vertice della maggioranza sul nodo Regionali
  • Il futuro dei contratti pubblico, se ne discute il 15 luglio alla Sna
  • Economia del mare e mobilità, due appuntamenti di Confindustria e Federtrasporto

La giornata

  • Snam, Leonardo, Enav, Terna : gli accordi sottoscritti alla conferenza di Roma
  • Ue, il Parlamento respinge con 175 voti a favore e 360 contrari la mozione di censura con la Commissione
  • Manovra, Giorgetti: per la prima volta non sarà correttiva, deficit sotto il 3% del Pil entro il 2026
  • Istat: la produzione industriale torna a diminuire a maggio. Aumenta ancora l’incertezza
  • Appalti, Consulta dei servizi: con il ritiro degli emendamenti   sulla revisione prezzi  rischio fallimento per decine di aziende

La giornata

  • Ue, Costa: al prossimo Consiglio la crisi degli alloggi sarà per la prima volta all’ordine del giorno
  • Target 2040, il Parlamento Ue respinge la procedura d’urgenza. Il Ppe ha votato contro
  • Ocse: l’occupazione sale al 72,1%  la  disoccupazione cala al 4,9%. L’Italia sotto la media per occupati, maglia nera per i  salari
  • Federalismo fiscale, Giorgetti: la riscossione locale è cruciale, valutare un nuovo ente
  • Partecipate statali, Studio CoMar: nel primo semestre il valore di borsa cresce a 263,5 miliardi, +42,2 miliardi da inizio anno
  • Karim Waly è il nuovo presidente di Ance Roma-Acer

OGGI LA CONFERENZA A ROMA

Il fabbisogno per la ricostruzione dell’Ucraina è stato stimato intorno ai 500 miliardi di euro. I settori più colpiti sono l’edilizia residenziale, con oltre il 13% del patrimonio abitativo distrutto o danneggiato e più di 2,5 milioni di famiglie coinvolte, e i trasporti e le infrastrutture. Alla vigilia della Conferenza di Roma, l’Ance ha ospitato l’evento  “The Green Reconstruction of Ukraine”, un confronto tra istituzioni e imprese: la scommessa è ricostruire con soluzioni innovative e sostenibili e realizzare un nuovo modello dell’edilizia europea

LA GIORNATA

  • Cina, von der Leyen: riequilibrare le relazioni economiche
  • Bankitalia: nel secondo trimestre imprese meno pessimiste ma il 32% teme i dazi
  • Accordo tra Cdp e Assifact: un miliardo per pmi e mid-cap
  • Genova, Mit:  si va avanti nella realizzazione di Skymetro, i 398 milioni stanziati non possono essere destinati ad altre opere
  • Pnrr, al via i lavori per l’impianto di idrogeno verde di Porto Marghera

NATURA, ARRIVA LA ROADMAP

La piena attuazione della legislazione ambientale potrebbe far risparmiare all’economia europea circa 55 miliardi di euro all’anno in costi sanitari e costi diretti per l’ambiente.  Nell’analisi vengono presi in considerazione l’economia circolare, l’acqua, la biodiversità, l’inquinamento atmosferico e il clima. Il Sud Italia soffre di carenze infrastrutturali nella gestione idrica e dei rifiuti e la Corte di giustizia europea ha sin qui comminato multe per oltre 806 milioni di euro per inosservanza del diritto ambientale dell’Ue. “Dobbiamo lavorare insieme per garantire che investire nella natura non diventi l’eccezione, ma la norma, un motore di resilienza, equità e prosperità a lungo termine”, ha commentato ieri la commissaria all’ambiente, la resilienza idrica e l’economia circolare competitiva, Jessika Roswall.

La settimana

  • Alla conferenza sull’Ucraina i lavori del Recovery Forum, confronto tra imprese e istituzioni sulla ricostruzione
  • Confindustria -Medef, giovedì la settima edizione del forum italo-francese
  • Il Cresme presenta il rapporto congiunturale sul mercato delle costruzioni
  • Il 9 luglio l’assemblea di Ance Emilia Romagna

La giornata

  • Usa, la Camera approva ‘One Big Beautiful Bill’, oggi la firma di Trump
  • Ocse, l’inflazione rallenta al 4% a maggio, in Italia 1,6%. Nel 2025 crescita eurozona +1%
  • Cdp: il cda approva nuove operazioni per 1,3 miliardi di euro
  • Emergenza caldo, Inps: cassa integrazione ordinaria con temperature oltre i  35° anche percepiti
  • Emergenza caldo, sindacati e Amplia (gruppo Aspi)  sottoscrivono il protocollo per tutelare i lavoratori nei cantieri

PARTITI DIVISI

La Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen , ha dichiarato: “I cittadini europei, sempre più sensibili all’impatto dei cambiamenti climatici, si aspettano che l’Europa agisca. L’industria e gli investitori si aspettano che stabiliamo una direzione di marcia prevedibile. Oggi dimostriamo di essere fermamente convinti del nostro impegno a decarbonizzare l’economia europea entro il 2050. L’obiettivo è chiaro, il percorso è pragmatico e realistico”.

LA STRATEGIA

Ad oggi, però, si registrano ancora parecchi ritardi a livello comunitario. Dal tradurre le capacità di innovazione e il potenziale futuro in concrete opportunità di mercato, alla frammentazione delle strategie e delle tabelle di marcia tra gli Stati membri. Molto, poi, passera dall’attrazione di ingenti investimenti tanto pubblici quanto privati per rinvigorire la competitività tecnologica rispetto agli altri big mondiali.

La giornata

  • Pnrr, Mit: pienamente in linea con attuazione del Piano. Si insedia l’Osservatorio sui commissariamenti infrastrutturali
  • Lavoro, Istat: a maggio salgono occupazione al 62,9% e disoccupazione al 6,5%, giovani senza lavoro crescono al  21,7%
  • Legacoop: istruzione alta, salario basso, il paradosso del mismatch che frena il mercato del lavoro italiano
  • Polizze Cat Nat, Ivass: offerte assicurative siano adeguate. Ania: solo il 7% delle case è assicurato
  • Ue, Todde a Bruxelles: la politica di coesione essenziale per lo sviluppo dei territori

NOMINATI I MEMBRI DEL CONSIGLIO CONSULTIVO

Il commissario Jorgensen: “Oltre la metà del consumo di gas in Europa avviene negli edifici, responsabili di circa il 40% del consumo energetico e delle emissioni. Migliorare le prestazioni energetiche dei nostri edifici fa bene al clima e ai nostri cittadini. Una casa più efficiente significa bollette energetiche più basse e una migliore qualità della vita. Le misure che adottiamo oggi aiuteranno gli Stati membri ad attuare il percorso che abbiamo scelto insieme per rendere il settore edilizio europeo decarbonizzato e più competitivo”.

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 42

di Salvatore Di Bacco

L’articolo di questa settimana esplora la gentrificazione a Milano, un fenomeno complesso che si è radicato negli ultimi decenni attraverso percorsi urbanistici di rigenerazione urbana e city branding. Questa trasformazione ha portato ricchezza e attrattiva della città, come dimostrato dall’aumento vertiginoso dei prezzi immobiliari e in particolare degli affitti, parificando la città di Milano a metropoli globali come Parigi e New York. Tuttavia, tale processo ha “condotto” gradualmente ad una esclusione dei residenti originali dei quartieri da tali processi urbanizzativi che causa incremento dei costi e dei prezzi porta a disuguaglianze sociali, evidenziando come la nuova ricchezza non si ridistribuisca equamente.

L'architettura vista da LPP/21

di Luigi Prestinenza Puglisi

Vaccarini, la costiera Adriatica, la palazzina e l’abilità di relazionarsi con la tirannia dei linguaggi: luce e bellezza senza inseguire geometrie decostruttiviste

È da oltre trenta anni che l’architettura italiana sta vivendo una buona stagione. Probabilmente dal 1992 e grazie a Tangentopoli. Il vasto e inarrestabile fenomeno conosciuto come mani pulite ha messo infatti in crisi il vecchio e consolidato sistema di spartizione politica degli appalti. Mentre la così detta legge dei Sindaci, emanata l’anno successivo, nel 1993, ha stimolato le amministrazioni a puntare sull’architettura con opere significative. Certo, i tempi sono sempre più lunghi, la burocrazia opprimente, le norme sempre più indecifrabili e molti progetti rimangono sulla carta o sono realizzati solo dopo 10-15-20 anni. Ma ogni città bene o male ha promosso un  certo numero di concorsi che hanno lanciato giovani architetti i quali, negli anni delle spartizioni fatte col codice Cencelli alla mano, non avrebbero avuto occasioni per emergere.

L'intervento

DIARIO POLITICO

di Pol Diac

Per Giorgia Meloni sarà un agosto di riflessioni e di impegni. L’appuntamento con le Regionali in autunno (si comincia il 28 settembre con le Marche e poi a ottobre Veneto, Toscana, Campania, Puglia e ora anche Calabria) è certamente una scadenza importante, un test per saggiare lo stato di salute del Governo proprio mentre si discuterà della prossima legge di bilancio, ma anche del nuovo quadro finanziario europeo. Con più di un’incognita con cui fare i conti, a partire dall’effetto dazi che peserà non poco sul fronte di un crescita tornata allo zero virgola.

L'intervento

di Angelo Ciribini

Argomenti

Accedi