La giornata
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VENIER A DIAC: "ITALIA GIA' OK CON GNL"
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Banca Asiatica di Sviluppo
Le politiche protezionistiche rischiano di vanificare i progressi compiuti negli ultimi decenni, frutto di un “dividendo di pace”. È il monito del Governatore della Banca d’Italia davanti alla platea della riunione annuale della Banca Asiatica di Sviluppo. Un quadro di regole condivise è alla base della prosperità globale. Anche Giorgetti richiama la necessità di politiche coordinate
Il bollettino economico
L’effetto dazi e le tensioni geopolitiche internazionali mettono l’Europa sotto pressione. L’ultimo Bollettino economico della Bce avverte che l’eccezionale incertezza offusca le prospettive economiche. Nel primo trimestre il Pil ha registrato una lieve accelerazione ma i rischi al ribasso si allungano sui mesi a venire. Elementi di preoccupazione sono gli investimenti delle imprese che mostrano segnali di stagnazione. Debole è l’edilizia residenziale. Anche il mercato del lavoro mostra segnali di raffreddamento.
La giornata
IL RAPPORTO SUL 2024
In tutta l’Ue, l’intelligenza artificiale è presente nel 13,5% delle aziende. Ai primi tre posti, sopra la media, ci sono Danimarca, Svezia e Belgio. Il nostro Paese è fermo all’8,2%. A livello di singoli cittadini, rispetto all’obiettivo 2030 dell’80% di popolazione con competenze digitali di base ad oggi siamo fermi al 56%. L’Italia è al 45,8%, male anche sul fronte degli specialisti Ict impiegati (4% contro una media del 5%).
La giornata
UNA LEZIONE DAL BLACKOUT IBERICO
Spagna, Portogallo e Francia i Paesi coinvolti dalle interruzioni di elettricità nelle ultime ore hanno previsto importanti investimenti per potenziare il proprio sistema di accumulo ma andrebbero accelerati molto di più in proporzione ai nuovi impianti rinnovabili. Secondo i critici delle fonti non programmabili pesano le installazioni extra di fotovoltaico, anche sul prezzo medio sui mercati elettrici nazionali.
La settimana
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APERTE DUE CONSULTAZIONI
L’obiettivo generale, concreto, è far diventare l’Europa un leader mondiale nel campo dell’intelligenza artificiale. Inoltre, per stimolare gli investimenti del settore privato in capacità cloud e centri dati, la Commissione proporrà anche una legge sullo sviluppo del cloud e dell’Ia. A maggio sarà avviata una terza consultazione pubblica sulla strategia dell’Unione dei dati e saranno poi organizzati dei dialoghi con i rappresentanti dell’industria e del settore pubblico per contribuire alla definizione della strategia di applicazione dell’Ia.
La giornata
L'intervento
di Giuseppe Ciaglia
Parlare, oggi, di rigenerazione urbana impone, anzitutto, una riflessione preliminare sulle caratteristiche del nostro impianto normativo in materia di pianificazione e attuazione urbanistica, parte di quella più ampia materia che la riforma costituzionale del 2001 ha definito “Governo del territorio”.
Tale impianto normativo, che ancora si incentra sulla legge urbanistica fondamentale, la 1150/1942, ha una chiara impostazione espansiva, nel senso di concepire l’assetto del territorio come regolazione dell’espansione dei nostri centri urbani. Idea che era certamente in linea con le esigenze dell’epoca nella quale la legge ha visto la luce. L’idea, invece, del riuso, del recupero (e, quindi, della rigenerazione) non era all’epoca neppure concepibile: si doveva costruire (o ricostruire, all’indomani degli eventi bellici), crescere, espandere.
Inevitabilmente correlato con questo paradigma espansivo è stato per decenni il consumo di nuovo suolo, per lo più agricolo, sino a quel momento inedificato. Ma anche questo, sempre all’epoca, non era percepito come un problema.
Il bando
INVITALIA
di Mercedes Tascedda
Appalti Istruzioni per l’uso / 29
di Gabriella Sparano
La Sentenza del TAR Marche – Ancora del 29/04/2025, n. 312 ha lambito, senza tuttavia entrare nel merito (la questione era un’altra), una tematica che crea molti dubbi alle stazioni appaltanti e cioè se il “Prospetto informativo disabili”, acquisibile da qualche mese tramite il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico – FVOE, equivalga al “Certificato di ottemperanza” ai fini della verifica di conformità alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e, quindi, ai fini del possesso del requisito generale previsto dall’articolo 94, comma 5, lett. b), del Dlgs. 36/2023.
Cerchiamo di fare chiarezza.
Che cos’è il Prospetto informativo disabili?
Il Prospetto informativo (articolo 9, comma 6, L. 68/1999) è una dichiarazione telematica che i datori di lavoro (sia pubblici che privati) devono inviare agli uffici competenti. Contiene informazioni dettagliate sulla loro situazione occupazionale rispetto agli obblighi di assunzione di personale disabile e/o appartenente ad altre categorie protette. Include il numero complessivo dei dipendenti, il numero e i nominativi dei lavoratori computabili nella quota di riserva, e i posti di lavoro e le mansioni disponibili per i lavoratori disabili.
Dentro il cerchio/7
La Voce dei Geometri
di Paolo Ghigliotti
Oltre 400mila edifici pubblici italiani dovranno essere sottoposti nei prossimi anni a interventi di miglioramento ed efficientamento energetico. Una sfida che ridisegnerà il settore delle costruzioni e aprirà opportunità senza precedenti per l’intera filiera.
L’Unione Europea ha recentemente approvato la revisione della Direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia (EPBD), ribattezzata Direttiva Casa Green. Questo strumento legislativo pone le basi per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione del parco immobiliare europeo, trasformando radicalmente il modo in cui concepiamo e gestiamo gli edifici, tra i maggiori responsabili delle emissioni di gas serra.
La Direttiva fissa traguardi precisi e ambiziosi, quali azzeramento delle emissioni per tutti i nuovi edifici pubblici entro il 2028, favorendo l’integrazione di tecnologie per la produzione di energia rinnovabile; riqualificazione sistematica del patrimonio edilizio esistente attraverso scadenze precise per il miglioramento della prestazione energetica di edifici residenziali e non residenziali.
Le prime scadenze riguardano il settore pubblico con obblighi stringenti: entro il 31 dicembre 2026, sugli edifici pubblici e non residenziali di superficie superiore ai 250 mq dovranno essere installati impianti fotovoltaici. Dal 1° gennaio 2028, gli edifici pubblici di nuova costruzione dovranno essere ad emissioni zero mentre entro il 31 dicembre 2030 l’obbligo dell’installazione di pannelli fotovoltaici si estenderà a tutti gli edifici pubblici con superficie superiore a 250 mq. Sempre entro il 2030 è altresi previsto vengano riqualificati almeno il 16% degli edifici pubblici piu energivori, percentuale destinataba a salire al 26 % entro il 2033: un complesso percorso finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo di zero emissioni, previsto per il 2050 dell’intero patrimonio edilizio.
Progetto Corale/1
di Maria Cristina Fregni
Maria Cristina Fregni, partner di Politecnica, inaugura oggi la sua rubrica “PROGETTO CORALE”. I lettori di Diario DIAC conoscono già MCF per l’intervista pubblicata il 7 aprile e, ancora prima, per la citazione nel mio articolo del 31 marzo sull’Atlante Oice come coordinatrice dei tre progetti che, più degli altri, avevo considerato portatori di un nuovo rapporto fra progetto e rigenerazione urbana. Da lì è nata la nostra conoscenza e la volontà reciproca di collaborare in un momento che ha bisogno di porre le basi e far crescere questa nuova rigenerazione urbana. Maria Cristina sarà, per Diario DIAC, uno stimolo e una bussola nel compito che ci siamo dati di “giornale della rigenerazione urbana”. Se ne accorgeranno i lettori (g.sa.)
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In tanti hanno tentato negli scorsi mesi, e stanno tentando ancora oggi, di definire in modo compiuto la Rigenerazione Urbana e di inquadrarla all’interno di schemi, canoni o manuali. Eppure l’esperienza ci ha mostrato con chiarezza che la Rigenerazione Urbana, prima ancora che un progetto, un processo o un metodo, è una grande Opportunità, multisfaccettata e dinamica, e, come tale, tende a sfuggire ai dogmi e alla sistematizzazione.
Nei fatti, la Rigenerazione Urbana è la opportunità, quella delle comunità urbane di riscoprire se stesse e il senso del proprio stare in un luogo, e su di esso costruire il proprio futuro, quella delle imprese per innovarsi, evolversi e trovare risposte efficaci alle sfide di oggi e di domani, quella dei progettisti, nel senso più ampio del termine, per recuperare, attualizzandolo e rinnovandolo, il rapporto tra Abitare e Costruire.
L’uomo è un essere che costruisce perché abita, nel senso profondo di “avere in modo continuativo”, e costruire significa dare forma e testimoniare un’appartenenza sociale, un “sentirsi-a-casa”. Questo rapporto stretto tra abitare e costruire in un tempo recente della nostra storia si è rotto e l’architettura ha perso il proprio ruolo di medium tra le due dimensioni, appiattendosi nell’edilizia funzionale o avviluppandosi ipertroficamente nel culto della forma.
L'architettura vista da LPP/11
di Luigi Prestinenza Puglisi
La recente autobiografia di Massimiliano Fuksas, edita da Mondadori, è un libro che vi consiglio di leggere. Per tre ragioni. La prima è che non è uno di quei testi soporiferi che girano nel mondo delle pubblicazioni di architettura, ma è una storia ben scritta che si divora in pochi giorni. La seconda ragione è che ci propone una visione chiara e ben definita, un po’ romantica ma, forse proprio per questo, attuale: l’architettura ha a che fare con la vita, non con regole e precetti.
La terza è che ci permette di conoscere alcuni retroscena: tra questi gli incontri e scontri con Francesco Rutelli, con Silvio Berlusconi, con Paolo Baratta. Anche se senza mai cadere nel gossip come capita con altre celebri autobiografie, per esempio quella di Daniel Libeskind, Breaking Ground, che sembrano essere state scritte apposta per levarsi i sassolini dalle scarpe.
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Iscrizione n°65/2024
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