La giornata
La giornata
DA DOMANI AL VOTO LA RELAZIONE CON LE RACCOMANDAZIONI PER LA RIFORMA
Possibili emendamenti ma l’impianto delle raccomandazioni che sarà presentato dal relatore polacco Piotr Muller (conservatore) è definito: spinta a usare l’offerta economicamente più vantaggiosa, obblighi di pubblicazione e motivazione rafforzati per le procedure negoziate, preferenza alle produzioni europee nei settori strategici, accesso facilitato per PMI, imprese locali ed economia sociale, limiti al subappalto multilivello. Cambio di mentalità per la digitalizzazione. E il dubbio che la direttiva non sia lo strumento giuridico “appropriato” per una “riforma ambiziosa” (qualcuno pensa ai regolamenti).
EUROHPC
Rinnovabile, con un sistema di raffreddamento, elaborerà nuovi modelli climatici e supporterà nuove soluzioni di IA. La vicepresidente esecutiva Henna Virkkunen: “Unirà la comunità scientifica europea, le sue start-up, la sua industria e i suoi talenti. Attirerà investimenti, stimolerà innovazioni e spingerà l’Europa verso il futuro”. Le ha fatto eco anche Ekaterina Zaharieva, Commissaria per le startup, la ricerca e l’innovazione, sottolineando che “stiamo aprendo un nuovo capitolo per la scienza, l’intelligenza artificiale e l’innovazione”.
CONSIGLIO INFORMALE EUROPEO
Primi settori coinvolti l’eolico offshore e le reti elettriche da un lato, lo stoccaggio dall’altro. “Le aziende europee hanno bisogno di energia affidabile e conveniente per rimanere competitive, soprattutto nel contesto delle attuali sfide economiche globali”, ha ricordato il commissario Dan Jorgensen.
La settimana
La giornata
E IL TESTO UNICO SLITTA AL PROSSIMO CDM
Secondo gli ultimi dati di Wind Europe, Solar Power Europe e Italia Solare la transizione verde ha subito un netto passo indietro nelle installazioni e autorizzazioni da gennaio a giugno. Per quanto riguarda l’energia eolica il nostro Paese ha aggiudicato 145 megawatt con il Fer 1 e conta un +12% (538 megawatt) di nuove autorizzazioni. Benino, troppo poco rispetto a Germania, Regno Unito e Irlanda. Quanto al fotovoltaico crollano le installazioni nel settore residenziale con un ribasso del 33% in termini di impianti.
La settimana
DIARIO POLITICO
Per Giorgia Meloni sarà un agosto di riflessioni e di impegni. L’appuntamento con le Regionali in autunno (si comincia il 28 settembre con le Marche e poi a ottobre Veneto, Toscana, Campania, Puglia e ora anche Calabria) è certamente una scadenza importante, un test per saggiare lo stato di salute del Governo proprio mentre si discuterà della prossima legge di bilancio, ma anche del nuovo quadro finanziario europeo. Con più di un’incognita con cui fare i conti, a partire dall’effetto dazi che peserà non poco sul fronte di un crescita tornata allo zero virgola.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Il Regolamento Europeo 2024/1689, meglio noto come AI Act, prevede l’applicazione gradata delle norme ivi contenute, le quali non si rivolgono solo agli sviluppatori di sistemi di intelligenza artificiale, ma anche alle organizzazioni pubbliche e private che intendono farne uso, nonchè agli importatori e distributori di tali tecnologie.
Successivamente alla prima serie di prescrizioni e divieti per i sistemi ad alto rischio e attività che presentano rischi cd. “inaccettabili” – attivi dal 2 febbraio 2025, l’AI Act entra in una nuova fase cruciale il 2 agosto 2025. …
La giornata
La giornata
La giornata
La giornata
L'intesa sui dazi
E’ meglio un accordo con dazi al 15% di una guerra commerciale: la Ue difende così l’intesa raggiunta con gli Usa. Forte è la preoccupazione delle imprese per l’impatto delle nuove tariffe sull’export anche se riconoscono che l’intesa pone fine all’incertezza di questi mesi. Tra i primi passi mossi dal Governo, l’istituzione di una task force permanente alla Farnesina per dare supporto alle imprese. Dopo aver festeggiato, i timori per la crescita europee hanno smorzato gli entusiasmi iniziali. La politica si divide: Meloni parla di intesa positiva e le opposizioni parlano di resa.
ENERGIA
Fermo programmato per manutenzione dal 1° al 30 per l’Adriatic Lng, primo impianto offshore italiano. Che nel primo semestre ha aumentato del 2,2% il contributo energetico nazionale rispetto allo scorso anno. Nell’accordo tra la banca europea e il gruppo milanese guidato da Agostino Scornajenchi ieri è arrivato l’ok alla prima tranche da 140 milioni: obiettivo la costruzione di 240 km di nuovi gasdotti per il trasporto di 12.000 GWh/anno di energia rinnovabile, in linea con gli obiettivi del Pnrr e del piano RePowerEu.
La settimana
La giornata
Le decisioni della Bce
La Bce entra in modalità ‘stand by’. Dopo otto tagli in 13 mesi, ieri l’Eurotower ha deciso di lasciare i tassi invariati. E’ una linea attendista e prudente, come ha spiegato la presidente Lagarde, dovuta alla eccezionale incertezza innescata dalle tensioni geopolitiche e commerciali a livello globale. Comunque, “siamo in una buona posizione per stare alla finestra”. L’istituto centrale non è ancorato a un percorso predefinito ma deciderà , di volta in volta, in base ai dati. Il prossimo appuntamento è a settembre.
L'intervento
di Lanfranco Senn
Distratti – o attratti – come siamo, dai grandi eventi globali come le guerre in atto; i grandi mutamenti e la difficile comprensione delle strategie geopolitiche e geoeconomiche; l’accelerazione dei problemi ambientali e tecnologici, non sempre abbiamo la capacità di accorgerci di quelle che sono le conseguenze – dirette e indirette – che questi eventi globali hanno su molti ambiti locali, provocando reazioni più o meno “resilienti”.
LA NOTIZIA
DAI TERRITORI
di Diac Territori
La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha confermato un prestito da 300 milioni di euro per la Fase A della nuova diga foranea (costo stimato 937 milioni) di Genova, opera strategica della rete Ten-T sul Corridoio Mediterraneo. Obiettivo: ampliare i canali d’accesso e accogliere navi di ultima generazione, con benefici su sicurezza e costi logistici. Il contratto d’appalto integrato (ottobre 2022) è guidato da Webuild con Fincantieri, Fincosit e Sidra (Deme Group); la sostenibilità è stata validata dal Decreto di compatibilità ambientale del 2022. Il sub-commissario all’opera Carlo De Simone parla di “segnale molto importante” e di valore europeo del progetto. Le procedure saranno monitorate per conformità agli appalti Ue.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 46
di Salvatore Di Bacco
Il 6 dicembre 2024, la giunta comunale di Milano, presieduta dal sindaco Giuseppe Sala, ha approvato all’unanimità la deliberazione 1512, recependo la proposta 1621/2024, concernente l’approvazione dei criteri per la determinazione dei valori di monetizzazione delle aree da cedere per la realizzazione di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, come previsto dal Piano dei Servizi, nei casi contemplati dalla normativa vigente.
L'architettura vista da LPP/25
di Luigi Prestinenza Puglisi
In Italia si discute da anni se sia necessaria o meno una legge per l’architettura. In Francia la legge c’è, funziona e ha prodotto eccellenti risultati. Da decenni lo Stato francese ha investito in buona edilizia, non solo finanziando progetti iconici ma costruendo concorsi trasparenti, elaborando criteri di qualità e promuovendo una committenza pubblica che considera l’architettura un bene collettivo e non un costo. Da qui la conseguenza che diversi architetti italiani hanno trovato in Francia ciò che in patria veniva negato: opportunità, riconoscimento, continuità professionale.
L'intervento
IL DIBATTITO SULL'INTERVENTO DI BELLICINI
di Rosario Manzo
L’articolo di Lorenzo Bellicini sulla “questione casa” riporta, ovviamente con molta lucidità e competenza, fatti e numeri che consentirebbero a chi ne avesse voglia di “prendere le misure” e proporre, come appare ormai indispensabile, una “nuova” politica della Casa, con un diverso DNA rispetto a quello del secolo scorso. Non ripercorro i dati forniti da Lorenzo perché sono ben consapevole che chiunque abbia vissuto la nascita, lo sviluppo e la chiusura delle politiche sull’edilizia popolare (uso il termine volontariamente, per riportarlo alla Legge Luzzatti del 1903) ovvero dell’edilizia residenziale pubblica li conosce e, soprattutto, è in grado di confrontare l’impegno (politico, istituzionale, amministrativo, …) di allora a fronte di quello che siamo costretti a sentire oggi. Eppure, in Europa sta accadendo qualcosa che, a mio avviso, è quasi epocale: la casa, nelle politiche dichiarate dalla Presidente e con la nomina di un Commissario dedicato, è passata da essere un tema “laterale” a quello urbano (o una misura di supporto all’annessione della ex DDR) ad una linea di azione e di finanziamenti dedicata all’equità abitativa ed energetica in un’ottica di coesione sociale del territorio europeo.
Argomenti