ATTIVE LE ITALIANE SNAM E SEACORRIDOR
La Giornata
La giornata
Oggi primo giorno di applicazione
La Direttiva NIS2, entrata ufficialmente in vigore oggi, 15 ottobre 2024, rappresenta una svolta significativa per la sicurezza informatica in Europa. La scadenza di oggi segna il termine per gli Stati membri della UE per recepire la direttiva nelle rispettive legislazioni nazionali. Le aziende, tuttavia, avranno tempo fino al 18 gennaio 2025 per adeguarsi completamente alle nuove normative. Questo periodo consente alle organizzazioni di implementare le misure necessarie per essere conformi, come il miglioramento delle infrastrutture di sicurezza e l’adozione di sistemi di monitoraggio e gestione dei rischi.
Per molte aziende, l’adeguamento alla NIS2 rappresenta una sfida significativa. Alle organizzazioni è richiesto di investire in nuove tecnologie, rivedere i propri processi interni e assicurare che il personale sia adeguatamente formato per rispondere alle crescenti minacce informatiche.
DOMANI IL DPB IN CDM
Non è neanche una promessa, ancora, ma solo un’ipotesi che tuttavia già genera aspettative: le detrazioni per i lavori di ristrutturazione della prima casa potrebbero restare al 50% e non scendere al 36%. Ad anticipare questa possibilità è stato il viceministro all’economia Leo nei giorni scorsi. Il ministro per le imprese Urso ha invece detto che si sta lavorando al Piano casa caro al presidente di Confindustria Orsini con possibili agevolazioni per i giovani neoassunti. Il primo atto della manovra, il Dpb, andrà in Consiglio dei ministri domani. Ancora alta tensione sulle rendite catastali.
La settimana
IL RAPPORTO 2023
Presentato ieri a Roma, il report contiene anche le percentuali di emissione degli attestati in base alle Regioni. Prevalgono quelle del Nord Italia, poi il Lazio. Bene le operazioni di efficientamento nel settore residenziale, salgono anche gli attestati dopo gli interventi di riqualificazione edilizia. “In un contesto di grandi sfide come quelle della transizione energetica e della decarbonizzazione, l’Ape offre la possibilità di diffondere una cultura energetica più matura”, ha detto il presidente di Enea Gilberto Dialuce.
TUTTI I CONTENUTI DEL DL AMBIENTE APPROVATO DAL CDM
La viceministra dell’Ambiente Gava: “Con il rafforzamento delle strutture del ministero dell’Ambiente velocizzeremo l’esame delle istanze ferme da tempo”. Nel testo approvato dal governo, anticipato ieri da Diario Diac, il parere paesaggistico rientra in quello di VIA. Confermata l’esclusione dei progetti per gli impianti offshore tra quelli prioritari. Aero: “Questa lacuna normativa rischia di compromettere il ruolo che il nostro settore può rappresentare per il Paese e di rallentare la nascita di una filiera nazionale legata allo sviluppo di decine di progetti di rinnovabili dal mare”.
IL TESTO DEL DL AMBIENTE IN CDM
La bozza che sbarcherà al tavolo del governo, visionata da Diario Diac, si compone di undici articoli e presenta alcune variazioni rispetto alla versione di un mese fa. Priorità ai progetti strategici per impianti di idrogeno verde, eolico e solare con potenza nominale di minimo 70 e 50 Mw, nuovo ruolo per l’autorità paesaggistica
LA PREVISIONE 2024 IN FRENATA DOPO UN 2023 DI CORSA
Lo scorso anno la filiera ha raggiunto una produzione di 624 miliardi, crescendo di 44 miliardi rispetto ai 580 miliardi del 2022 e ai 498 miliardi del 2021. Salgono anche gli occupati. Per il 2024 però la previsione è di una forte contrazione. La presidente Marone: per il Green Deal Ue servono nuove risorse, finanziamenti per le famiglie e un piano contro il caro energia e caro materiali. La presidente dell’Ance apre la partita con il Governo sulla manovra. “Il nuovo patto di stabilità è a 5-7 anni, ma nel Psb non c’è nessuna politica per il dopo-2026 per il nostro settore”
La giornata
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La settimana
LE AUDIZIONI SUL TU ALLA CAMERA
Con il riordino normativo si regolarizzano le procedure amministrative ma bisogna continuare a tutelare i valori costituzionali del paesaggio e dei beni culturali, ha detto Massimo Castaldi (Mic). Intanto, la Regione Lazio ha annunciato il superamento del target Fer (burden sharing) al 2030. Dal regime transitorio agli impianti dismessi, passando per la definizione delle zone di accelerazione e i vincoli di esproprio: i nuovi allarmi delle associazioni delle imprese. La lettera di Elettricità Futura e Anie al governo
GLI SCENARI TERNA-SNAM
I ritardi maggiori, secondo le prospettive slow, emergeranno al centro-sud (-1,2 Gw), al sud (-2,4 Gw, -0,6 Gw in Calabria) e nelle isole (-1,9 Gw) per quanto riguarda lo sviluppo dell’eolico. Più evidente il gap di installazione del solare al centro-nord e nel settentrione: -4,7 Gw. Rispetto ai target fissati dal Mase per fine decennio, la maggior permanenza di gas naturale a livello settoriale si registrerebbe nel settore civile.
La giornata
la RELAZIONE MASE AL GSE
Nel bilancio 2023 del ministero guidato da Pichetto Fratin si evidenzia, però, per la prima volta nel monitoraggio 2021-2030 una contrazione dei risparmi generati dagli interventi di riqualificazione strutturale ed energetica incentivati dai meccanismi di detrazione fiscale: -19% prevalentemente legati ai cali del superecobonus. Per il contenimento dell’ecobonus, invece, si registra un -22% rispetto al 2022.
La giornata
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 42
di Salvatore Di Bacco
L’articolo di questa settimana esplora la gentrificazione a Milano, un fenomeno complesso che si è radicato negli ultimi decenni attraverso percorsi urbanistici di rigenerazione urbana e city branding. Questa trasformazione ha portato ricchezza e attrattiva della città, come dimostrato dall’aumento vertiginoso dei prezzi immobiliari e in particolare degli affitti, parificando la città di Milano a metropoli globali come Parigi e New York. Tuttavia, tale processo ha “condotto” gradualmente ad una esclusione dei residenti originali dei quartieri da tali processi urbanizzativi che causa incremento dei costi e dei prezzi porta a disuguaglianze sociali, evidenziando come la nuova ricchezza non si ridistribuisca equamente.
L'architettura vista da LPP/21
di Luigi Prestinenza Puglisi
È da oltre trenta anni che l’architettura italiana sta vivendo una buona stagione. Probabilmente dal 1992 e grazie a Tangentopoli. Il vasto e inarrestabile fenomeno conosciuto come mani pulite ha messo infatti in crisi il vecchio e consolidato sistema di spartizione politica degli appalti. Mentre la così detta legge dei Sindaci, emanata l’anno successivo, nel 1993, ha stimolato le amministrazioni a puntare sull’architettura con opere significative. Certo, i tempi sono sempre più lunghi, la burocrazia opprimente, le norme sempre più indecifrabili e molti progetti rimangono sulla carta o sono realizzati solo dopo 10-15-20 anni. Ma ogni città bene o male ha promosso un certo numero di concorsi che hanno lanciato giovani architetti i quali, negli anni delle spartizioni fatte col codice Cencelli alla mano, non avrebbero avuto occasioni per emergere.
L'intervento
DIARIO POLITICO
di Pol Diac
Per Giorgia Meloni sarà un agosto di riflessioni e di impegni. L’appuntamento con le Regionali in autunno (si comincia il 28 settembre con le Marche e poi a ottobre Veneto, Toscana, Campania, Puglia e ora anche Calabria) è certamente una scadenza importante, un test per saggiare lo stato di salute del Governo proprio mentre si discuterà della prossima legge di bilancio, ma anche del nuovo quadro finanziario europeo. Con più di un’incognita con cui fare i conti, a partire dall’effetto dazi che peserà non poco sul fronte di un crescita tornata allo zero virgola.
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Iscrizione n°65/2024
ROC numero 41634
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