Energia e ambiente

VERSO L'ESAME DELLA CAMERA

L’approdo in Aula a Montecitorio è previsto al 10 settembre ma già dall’ultimo Consiglio dei Ministri pre-estivo le imprese energetiche hanno sollevato tante criticità sulle presunte semplificazioni agli iter autorizzativi. Tre quelli previsti dal riordino normativo ma con l’aggiunta delle sanzioni per il mancato rispetto delle procedure e soprattutto il mantenimento dei vincoli al decreto 380 del 2001

I DATI E LA PROTESTA DELLE ASSOCIAZIONI

9 agosto

LA GIORNATA

Il governo impugna la moratoria della Regione Sardegna alla Corte costituzionale

8 agosto

LA GIORNATA

Per gli impianti non autorizzati, ecco sanzioni pesanti da mille a 150mila euro

7 agosto

CIRIELLI E SCANNAPIECO

“Ci sono risorse aggiuntive messe in campo per l’Africa” con “progetti bilaterali e multibilaterali”, ha garantito il viceministro degli Esteri. Ma “a causa del debito pubblico di più non possiamo fare”. Cdp: oltre 1 mld nel 2024 ma per le infrastrutture ne servirebbero 100 all’anno. Intanto, è arrivato l’ok dalla IVa commissione allo schema di Dpcm portato all’esame del Parlamento, adesso entrano in gioco le imprese. Firmato il nuovo accordo Italia-Etiopia da 25 milioni di euro

 

OK FINALE ALLA CAMERA

Nella versione finale del decreto c’è un nuovo articolo che punta a colmare le iniziali mancanze sull’urgente approvvigionamento e a contenere il rischio di favorire investimenti stranieri mediante il il Comitato interministeriale per la transizione ecologica. Sui rifiuti elettronici viene ignorata la recente procedura d’infrazione europea. Erion Weee: “Il ritiro degli emendamenti è paradossale”

GREEN

La giunta capitolina ha approvato il regolamento “Per la messa a disposizione di aree e impianti solari fotovoltaici di Roma Capitale a favore di comunità energetiche rinnovabili solidali”. Ora l’esame dell’Assemblea. E’ il primo comune in Italia a varare un regolamento per l’utilizzo dei propri tetti per raggiungere obiettivi ambientali e sociali. Potranno presentare domanda enti del terzo settore

APPROVATO IN COMMISSIONE IL DL INFRASTRUTTURE

Rinuncia della maggioranza all’emendamento sottoscritto da tutti i gruppi, a prima firma Piergiorgio Cortelazzo (Forza Italia) per avviare “un Piano nazionale per l’edilizia residenziale e sociale pubblica”, saltano anche le risorse per la linea Tirrenica e gli altri interventi tra Grosseto e Massa Marittima. Altri due anni per gli espopri dell’autostrada A12-Roma-Latina. Riformulate e approvate le norme per la Sassari-Olbia, la Brennero-Modena e lo scalo di Alessandria

ALL'ESAME DEL PARLAMENTO

“Siamo in attesa del parere delle commissioni: una volta ricevuto il parere sarà mia cura trasmettere lo stato di attuazione”, ha spiegato ieri il consigliere diplomatico Fabrizio Saggio in Commissione Esteri al Senato. Ma nello schema di decreto compaiono solo i progetti pilota di nove Paesi, senza indicazioni strategiche e di governance delle nuove risorse

LE SEMESTRALI

Per il gruppo guidato da Fabrizio Palermo attesa a giorni l’aggiudicazione della gara per il termovalorizzatore di Roma. Webuild chiude il primo semestre 2024 con ricavi pari a 5,5 miliardi di euro, in crescita del 20% rispetto ai primi sei mesi 2023. “Forte momentum commerciale in un volume globale di  investimenti nelle costruzioni di oltre 30.000 miliardi per i prossimi 4 anni”

La giornata

  • Dalla BEI 450 milioni di euro a Prysmian per promuovere la transizione energetica europea
  • FibreConnect e Open Fiber insieme per la transizione digitale delle imprese italiane
  • A2A ed Enfinity Global firmano nuovi Ppa (Power Purchasing Agreement) per 134 Mw di energia solare in Italia

EDILIZIA

L’idea dei partiti di maggioranza e governo

25 luglio

IL DATABASE GEMMA

Gava (Mase): “Procedure non più lunghe di 18 mesi per le estrazioni e 10 mesi per il riciclo”

25 luglio

IL RAPPORTO NOMISMA ENERGIA

Burocrazia pesante, norme poco chiare e incentivi non attrattivi sono i nodi dell’Italia. Nel resto d’Europa, al 2030, si stima una capacità di offshore necessaria di 9 Gw all’anno

24 luglio

GLI EMENDAMENTI

Torna in Commissione Ambiente della Camera dei Deputati il decreto 89 che riunisce in tredici articoli le nuove norme per interventi strategici in diversi settori, sport incluso. Sono 187 le proposte di modifica presentate dai partiti: 42 sul ponte sullo Stretto, 44 sulle opere da completare e 20 sul piano per l’Africa. Il voto in Aula si terrà probabilmente nel corso della prossima settimana, la scadenza per la conversione in legge è fissata al 28 agosto

I DATI ENEA DI GIUGNO

Le ragioni principali: aliquota al 70% e fine della cessione del credito. Crollo evidente rispetto allo scorso anno, quando ancora i nuovi edifici interessati erano oltre cinquemila

21 luglio

EDITORIALE

Chi si aspettava una Ursula prudente sulla decarbonizzazione, per ingraziarsi Meloni, ha dovuto ricredersi dopo aver ascoltato le parole della presidente-bis della commissione

21 luglio

ACCORDO E OSSERVATORIO

Acque reflue, solo il 4% viene riutilizzato nel nostro Paese. La normativa italiana è tra le più stringenti in Ue e incide sul poco riciclo, mentre se valorizzato su larga scala potrebbe incidere per il 45% sulla domanda di irrigazione riducendo fortemente lo stress idrico. Nelle imprese, le tecniche di riutilizzo sono diffuse solo al 5,4%, preoccupa la poca diffusione nelle aree non distrettuali. Bene il nuovo metodo tariffario di Arera con le due premialità, ma per costruire una cultura dell’acqua servono comunicazione e formazione.

LA VALUTAZIONE SUL PNIEC

Intervista a Chiara Di Mambro, responsabile Politiche per la decarbonizzazione del think tank Ecco Climate

19 luglio 2024

La giornata

  • Calderone: il decreto sulla patente a crediti è quasi pronto, prosegue il confronto con le parti sociali
  • Terna: primo semestre da record, per la prima volta la produzione da rinnovabili supera quella da fonti fossili
  • Alleanza tra Fincantieri e Hera sull’economia circolare, nasce una newco per gestire 100 mila tonnellate di scarti industriali
  • Soccodato è il nuovo commissario straordinario per i Campi Flegrei

L'architettura vista da LPP/12

di Luigi Prestinenza Puglisi

Un nuovo modo di fare mostre: meno rigore scientifico, curatori animatori e più libertà interpretativa al pubblico. Virtù e limiti del Padiglione italiano di Guendalina Salimei

La mostra al Maxxi di Roma, dal titolo Stop Drawing. Architettura oltre il disegno affronta, sino al 21 Settembre 2025, il tema della crisi del disegno di architettura. Cioè della tecnica che per molto tempo è stata lo strumento privilegiato dell’architetto. Oggi, infatti, si utilizzano con sempre maggiore frequenza collage, modelli tridimensionali, pittogrammi, filmati, immagini elaborate dal computer e gestite dalla Intelligenza Artificiale. Inoltre Stop Drawing fa vedere quanto la pratica artigianale del disegno a riga e squadra e a mano libera sia utilizzata come forma di resistenza alle nuove tecnologie considerate come omologanti e pervasive. La mostra nel suo insieme è però deludente se non innervosente. I bellissimi disegni, plastici, filmati non riescono a costruire una narrazione. E, oltre alla considerazione sulla perdita di ruolo del disegno, non si riescono a individuare altre tesi. A peggiorare questa sensazione è la scarsità dell’apparato informativo. Le didascalie, per esempio, non si trovano accanto ai quadri, sono poco leggibili, non forniscono particolari input di riflessione. È difficile capire chi sono gli autori delle opere in mostra, in che anno operano, perché sono stati selezionati, che ruolo hanno all’interno del discorso complessivo.

L'intervento

SICUREZZA E APPALTI/PERCHé VOTO SI

di Antonio Valori

Per il settore delle costruzioni – ovvero il settore maggiormente colpito da infortuni e morti sul lavoro – e per le relative organizzazioni sindacali di categoria è di dirimente importanza il quarto quesito, che interviene in materia di salute, sicurezza e che riguarda il 4° comma dell’articolo 26 del Decreto Legislativo 81/2008.

 

LA NOTIZIA

LA GUIDA AL VOTO DELL'8-9 GIUGNO

di Maria Cristina Carlini

E’ corsa al quorum per i cinque referendum sui quali sono chiamati a votare domenica 8 e lunedì giugno i cittadini italiani. E’ sicuramente questa la sfida politicamente più rilevante per la quale si stanno battendo, in questo rush finale di campagna elettorale, i promotori a cominciare dal segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, e lo schieramento politico con in prima fila la segretaria del Pd Elly Sclhein. Il primo nemico da battere è l’astensionismo per il quale si sono espressi rappresentanti del Governo, tra chi alle urne proprio non ci andrà, come i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, e chi, come la premier Giorgia Meloni andrà al seggio ma non ritirerà le schede.

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