Digitalizzazione

QUALITA' DELL'AMBIENTE COSTRUITO

Cresce la consapevolezza popolare sui benefici molteplici di fare ricorso alle nuove tecnologie per migliorare l’operato nel settore edile sotto il profilo ambientale, operativo, securitario ed economico. Secondo il McKinsey Global Institute, l’implementazione del Bim ha portato a una riduzione del 20-30% nei tempi di progettazione e una diminuzione significativa degli errori di costruzione.

CON FINANZIAMENTO PNRR

Promosso dall’Agenzia del Demanio e finanziato dal Ministero della Cultura con fondi PNRR per oltre 3,6 milioni di euro, l’intervento è realizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato. Il cantiere, aperto e trasparente, garantirà l’ingresso alla basilica durante i lavori con percorsi guidati

La giornata

  • Orsini: “Non possiamo più permetterci una desertificazione per decarbonizzare”
  • Cdp Reti: il cda delibera un acconto sul dividendo di 362 milioni di euro
  • La Fondazione Med-Or e il Mur firmano un accordo attuativo per progetti di formazione e ricerca nei Paesi interessati dal Piano Mattei
  • Oice: la Consulta sancisce definitivamente la legittimità delle società di ingeneria in ambito privato

IL POSITION PAPER DELL'AIS

“La digitalizzazione e la sostenibilità sono sfide chiave del nostro tempo, strettamente intrecciate nelle strategie del settore delle costruzioni – ha dichiarato Luca Ferrari, Vicepresidente di AIS e coordinatore del GdL -. Il nostro Gruppo di Lavoro ha approfondito l’impatto positivo della digitalizzazione, dimostrando come le nuove tecnologie possano supportare l’intero ciclo di vita delle infrastrutture in ottica sostenibile”. L’obiettivo è seguire la strada del Green Deal europeo e per questo verranno monitorate le performance da qui a fine decennio dei progetti

AL MOMENTO NIENTE PROROGA

Mentre l’attenzione di tutti è concentrata sullo schema di correttivo e sulle modifiche a cui porterà nel prossimo futuro, si sta avvicinando la fine del periodo transitorio disposto dall’ANAC lo scorso giugno per accompagnare le stazioni appaltanti nel processo di piena digitalizzazione dei contratti pubblici a mezzo dell’utilizzo delle piattaforme di approvvigionamento digitale.

A meno di ulteriori proroghe, infatti, il prossimo 31 dicembre scade la proroga prevista dal Comunicato del Presidente ANAC del 28 giugno 2024, con cui, appunto, è stato prorogato alla suddetta data l’originario termine fissato al 30 giugno per l’utilizzo della Piattaforma PCP dell’Autorità a mezzo l’accesso diretto invece che attraverso le Piattaforme Digitali di Approvvigionamento (PAD) esclusivamente in interoperabilità attraverso la Piattaforma Digitale Nazionale dei Dati (PDND).

RISULTATI E PIANO STRATEGICO

Secondo i dati aggiornati al 30 settembre, la generazione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico e fotovoltaico) rappresenta il 55% della produzione ed è pari a 4,9 TWh. “Guardiamo al 2035 con un Piano che coniuga generazione di valore sostenibile, decarbonizzazione, innovazione e contributo all’autonomia energetica del Paese. Sono scelte strategiche che indirizzano i nostri business e trovano conferma nel Rapporto Draghi per il rilancio della competitività europea”, ha commentato l’ad Renato Mazzoncini.

MATERIE PRIME CRITICHE

Urso: “L’Italia è seconda solo alla Germania per contributo delle Mpc alla produzione industriale ma ora diventa prioritario mappare i fabbisogni nazionali”. Le quattro vie da seguire: esplorazione mineraria; partnership con i Paesi africani; raffinazione e trattamento; recupero delle materiali e utilizzo delle materie prime seconde nelle produzioni industriali

La giornata

  • Manovra: il  Governo convoca le parti sociali, i sindacati il 4 novembre e le imprese il 13 Urso: “daremo il massimo impulso per lo sviluppo delle zone logistiche semplificate al Centro -Nord”
  • Von der Leyen: “i giovani devono avere case  a prezzi accessibili, l’Europa se ne deve occupare”
  • Edison lancia “Una casa per i giovani”, il nuovo piano di company social housing

VERSO IL xxxvii RAPORTO CRESME

Le opere pubbliche stanno trainando il mercato delle costruzioni. Come previsto si è verificato il passaggio di testimone tra il mercato della riqualificazione privata e quello delle opere pubbliche: “scendere per salire su un altro treno” era lo slogan che avevamo usato guardando avanti nel XXXIII Rapporto Congiunturale del CRESME. E così le cose stanno. Ma una corretta lettura di quello che sta succedendo necessita di due metafore di riferimento per capire meglio: la prima è quella delle “montagne russe”; la seconda è quella della “forza inerziale”.

Che le costruzioni stiano vivendo una fase ciclica fuori scala ce lo dicono i dati, sia quelli delle opere pubbliche sia quelli della riqualificazione privata. Pochi numeri ci aiutano a comprendere. Dal 2014 al 2020, la media annua degli importi delle gare di opere pubbliche aggiudicate è stata di 15 miliardi di euro; nel 2021 si sale a 50 miliardi in un solo anno, nel 2022 a 59, nel 2023 a 95. Il mercato delle opere pubbliche del 2023 è grande 6,3 volte quello della media annua dei nove anni che vanno dal 2012 al 2020. Nei primi sei mesi del 2024 il calo delle aggiudicazioni è del -64%.

TOR VERGATA E REGIONE CALABRIA

E’ il primo progetto in termini di budget e di punteggio di valutazione all’interno dell’intero programma di finanziamento I3 della Commissione europea selezionato tramite il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale. Durerà 36 mesi e coinvolge otto Paesi membri. L’Unione europea dipende per l’80% da fornitori extra-continentali: gli Usa dominano nella fase di progettazione, Taiwan nella produzione. Quale geopolitica per l’Italia? I paper di Iai, Ecco e Agency for peacebuilding

 

 

 

 

ALESSANDRA DAL VERME (DEMANIO)

ITALIAN DATACENTER ASSOCIATION

L’allarme arriva da Alberto Riva, Partner Dc Construction Lead di Emea Microsoft: solo l’iter di autorizzazione dura 29 mesi fino al primo ingresso in cantiere. Ad oggi, inoltre, solo la Lombardia è coinvolta nei progetti. Pesano anche i ritardi di aggiornamento delle strutture della Pubblica amministrazione

la RELAZIONE MASE AL GSE

Nel bilancio 2023 del ministero guidato da Pichetto Fratin si evidenzia, però, per la prima volta nel monitoraggio 2021-2030 una contrazione dei risparmi generati dagli interventi di riqualificazione strutturale ed energetica incentivati dai meccanismi di detrazione fiscale: -19% prevalentemente legati ai cali del superecobonus. Per il contenimento dell’ecobonus, invece, si registra un -22% rispetto al 2022.

LA GIORNATA

  • Ocse alza stima Pil Italia 2024 a +0,8% e taglia quella 2025 a 1,1% (da 1,2%)
  • Energia, Arrigoni: obiettivo produzione 121 Gw Fer al 2030
  • Ecobonus e Pniec, Gava (Mase): “Superare frammentazione detrazioni. Incentivi almeno decennali per il residenziale”
  • Psb in Aula alla Camera l’8 ottobre. Mele (Confetra): reverse charge negli appalti di logistica
  • Pizzarotti, made in Italy di lusso a New York. Operazione immobiliare da 75mln

LA GIORNATA

  • Energy Release, per le imprese da 20 a 25 terawattora. Arrigoni (Gse): costo per lo Stato 2.4 miliardi in tre anni
  • Ubs Global Real Estate Bubble Index: prezzi case a Milano sopra la media nazionale. Alloggi fermi al 2018
  • Automotive, domani Urso presenta il piano a Bruxelles ma l’Ue: check target 2035 giusto tra due anni

LA CONFERENZA ENERGIA G7-IEA

NEXT GENERATION PROCUREMENT

I DATI DI ACCREDIA

Verso il 1° gennaio 2025, quando diventerà obbligatorio digitalizzare metodi e informazioni nell’ambito delle costruzioni

LA DIGITALIZZAZIONE ANAC

Il Fascicolo virtuale dell’operatore economico (FVOE) 2.0 consentirà d’ora in poi alle stazioni appaltanti anche la consultazione del DURC emesso in corso di validità, ai fini della verifica dell’assenza di violazioni definitivamente accertate in materia contributiva (articolo 94, comma 6 del codice degli appalti). Il documento è inserito automaticamente nel fascicolo virtuale dell’operatore economico nel momento in cui l’impresa rilascia alla stazione appaltante l’autorizzazione all’accesso al proprio fascicolo.

A breve sarà l’Autorità Anticorruzione a dare una comunicazione che Diario DIAC e Diario dei nuovi appalti sono in grado di anticipare. Continua in questo modo il percorso di graduale implementazione della documentazione presente nel fascicolo virtuale dell’operatore economico.

A rendere possibile la consultazione del Durc è stata la collaborazione di Anac con l’Inps e con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio, il Durc è stato reso interoperabile con il FVOE 2.0 attraverso la Piattaforma Digitale Nazionale Dati.

La regolarità contributiva è un requisito estremamente volatile e per questo Anac invita le stazioni appaltanti a “chiedere la verifica della presenza del DURC emesso in corso di validità nel momento in cui se ne manifesta l’effettiva esigenza”.

Per il momento non è ancora possibile per le stazioni appaltanti chiedere l’emissione del Durc per operatori economici che ne risultino sprovvisti. L’Anac auspica che si possa addivenire quanto prima a un accordo con gli enti previdenziali anche su questo tema.

Il percorso di implementazione del FVOE 2.0 continuerà anche nel corso delle prossime settimane. Saranno infatti introdotte alcune nuove tipologie di documenti e in particolari quelli che renderanno possibile la verifica:

– dei carichi fiscali non definitivamente accertati dell’Agenzia delle Entrate

– dell’avvenuta comunicazione al Ministero del Lavoro del prospetto informativo disabili e della relazione sulla parità di genere.

Il bando

di Mercedes Tascedda

L’opera collegherà l’autostrada di Fiumicino e il quartiere Eur, la conclusione è prevista per il 2031. Il termine per la presentazione dell’offerta l’8 ottobre.

Appalti Istruzioni per l’uso / 33

di Gabriella Sparano

L’ANAC ha recentemente finalizzato l’aggiornamento del sistema di qualificazione (il 24 giugno 2025), incorporando i nuovi requisiti introdotti o modificati dal Decreto Legislativo 209/2024 (cd. “Correttivo”). Questo aggiornamento permette ai RASA (Responsabili dell’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti) di procedere con l’inserimento dei dati e delle informazioni richieste, come dettagliato nell’Allegato II.4 del Codice. Tali dati, combinati con quelli importati dalla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP), determineranno il punteggio complessivo e il conseguente livello di qualificazione ottenuto con l’invio dell’istanza. Nonostante i chiarimenti forniti dall’Autorità, prima con la consultazione pubblica e poi con gli aggiornamenti del Manuale Utente e con gli avvisi pubblicati nel servizio dedicato, le Stazioni Appaltanti manifestano ancora incertezze.

Cerchiamo, quindi, di rispondere ai dubbi più frequenti.

Dentro il cerchio/11

La Voce dei Geometri

di Paolo Ghigliotti

Consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
Sicurezza sul lavoro, i primi dati sulla Patente a punti non sembrano positivi. Occorre rafforzare i servizi ispettivi, una proposta

Gli infortuni e le morti sul lavoro, continuano purtroppo a rappresentare una ferita profonda per il nostro Paese. Nonostante un quadro normativo in continua evoluzione, caratterizzato dal susseguirsi di leggi, campagne di sensibilizzazione e appelli pubblici, purtroppo i numeri degli infortuni e dei decessi sul lavoro restano ancora tragicamente troppo alti. Il 1° ottobre 2024 è stato introdotto un nuovo strumento mirato ad affrontare questa emergenza: la patente a punti per la sicurezza nei cantieri edili, con l’obiettivo dichiarato di innalzare gli standard di sicurezza in uno dei contesti più a rischio, rappresentato dai cantieri temporanei e mobili. Questo nuovo strumento non sembra però aver prodotto un’auspicata importante inversione di tendenza: i primi dati disponibili, confrontati con i dati del periodo precedente all’ottobre 2024 non confermano un miglioramento. Anzi.

LA NOTIZIA

OK DELLA CAMERA AL DDL

di Mauro Giansante

Servirà una terza lettura parlamentare per approvare in via definitiva il disegno di legge in materia di intelligenza artificiale approvato ieri dalla Camera dopo il prima via libera arrivato da Palazzo Madama a marzo, quasi un anno dopo l’approvazione del testo da parte del Consiglio dei ministri. E’ il ddl con cui il governo dovrà recepire l’Ai Act europeo. Intanto, secondo dati Bigda, l’intelligenza artificiale coinvolge già oggi il 57% dei dipendenti pubblici italiani.

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