L’eccezionale crescita demografica dell’Africa sta determinando una ancor più eccezionale crescita delle città africane che nei prossimi venti anni aumenteranno di 500 milioni di abitanti, è in gioco il cambiamento del modello di sviluppo del continente.
Abbiamo visto in un precedente intervento che nei prossimi dieci anni (2024-2034) la popolazione africana crescerà di 360 milioni di abitanti e che nei successivi dieci, dal 2034 al 2044, crescerà di altri 340 milioni. Questa crescita è però diversa da quella del passato, non solo per i numeri ma per l’impatto che si sta registrando sulle città africane e in particolare sulle grandi città africane. L’Africa si sta urbanizzando (e infrastrutturando). Ancora all’inizio degli anni 2000 la popolazione urbanizzata in Africa era il 34,4% della popolazione, nel 2020 è il 42,6% e nel 2035 avverrà il sorpasso.
LE DIFFICOLTà DELLA CAPITALE
Dal 12 settembre al via lavori restyling di piazza Risorgimento. Ecco il progetto: Più aree pedonali e verde. Stanziati 5,2 milioni di euro per la prima fase. Intanto il Consiglio di Stato dà ragione al Comune sullo stadio di Pietralata: respinto l’ultimo ricorso dei residenti contro lo sgombero. Ok per i tecnici incaricati dalla AS Roma di eseguire i rilievi necessari per il progetto definitivo
IL PARCO DEL MARE
Risorse per Roma ha avviato una procedura aperta in ambito europeo per selezionare il progettista a cui affidare la redazione del Progetto di fattibilità tecnico-economica. La riqualificazione partirà dal porto a Piazza Magellano, con la pedonalizzazione dell’area e la creazione di nuovi spazi verdi lungo la costa e la realizzazione di una serie di parcheggi “green” oltre ad un nuovo ponte carrabile che attraversi il Canale dei Pescatori. Il termine di scadenza per la presentazione delle offerte è fissato per il prossimo 23 settembre 2024. Valore complessivo: oltre 1 milione di euro.
La giornata
EDILIZIA PENITENZIARIA
Tra gli emendamenti approvati al decreto 92 in discussione in Senato si prevede l’istituzione di un Commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria. L’obiettivo è stilare un programma dettagliato di interventi da mettere a punto insieme a cinque esperti
30 luglio
EDILIZIA
L’idea dei partiti di maggioranza e governo
25 luglio
IL RAPPORTO 2024 DELL'AGENZIA
Un miliardo di euro investiti nel 2023 che diventano 4,7 nel 2022-2026
10 luglio
OPERE PUBBLICHE
Abbiamo voluto fortemente la proroga – spiega Antonio Ciucci, presidente Ance Roma-Acer – perché è necessario attrezzarsi con un tavolo specifico che vada incontro alle esigenze aggiornate del settore
8 luglio
Grande ottimismo del ministro delle Infrastrutture e Trasporti dopo il sopralluogo effettuato a Cortina d’Ampezzo per verificare lo stato di avanzamento dei cantieri. Soddisfazione anche del gruppo Pizzarotti che sta realizzando il Cortina Sliding Center e che si dice fiducioso di realizzare le opere nei tempi previsti. Intanto, Pichetto precisa che non è necessaria un’ulteriore Vas sull’opera intera, ma solo nei casi di varianti
L'ANALISI DEL DECRETO SALVA CASA
Condivisa la finalità di eliminare le difformità formali che bloccano compravendite e lavori. Finire il lavoro con la riforma del 380
28 giugno
PARLA L'ASSESSORE DELLA CAMPANIA
Nel settore dell’urbanistica il rapporto fra Stato e Regioni è tesissimo almeno da quando la Toscana varò la legge urbanistica numero 5 del 1995
24 giugno
PARLA L'ASSESSORE DELLA CAMPANIA
URBANISTICA CAPITALE
Centinaia di progetti avviati, l’assessore Veloccia e il sindaco Gualtieri li hanno raccontati rimandando la complessità di lavorare a Roma dopo aver riavviato una città bloccata. Ma le riforme in Campidoglio non marciano, la maggioranza è divisa. Giuseppe Roma (Rur): il ritorno al Mipim è la notizia dell’anno nel mercato globale. Lorenzo Bellicini (Cresme): si può aprire un momentum Roma, a condizione di rispondere a esigenze demografiche, abitative, di recupero di produttività.
LA BERGAMO DELLA NUOVA SINDACA CARNEVALI
Confermati i fondamentali, con il milione di euro di investimenti infrastrutturali pubblici e i 2,5 milioni di investimenti privati, ridotto il potenziale edificatorio da 198mila a 178mila metri quadrati per limare l’altezza di alcuni edifici
18 giugno
BERGAMO PORTA SUD/L'IMPRESA
Soddisfazione per l’approvazione del nuovo accordo quadro con la giunta Gori per lasciare un testimone alla nuova giunta. “L’accordo quadro – dice il direttore dello Sviluppo Real Estate, Cristian Vitali – è uno strumento flessibile che fissa alcuni punti fermi e indica il lavoro di dettaglio da fare ancora. È uno strumento in grado di adattarsi alle diverse esigenze che dovessero presentarsi”. L’attuazione degli interventi sulle aree private sarà articolata in cinque lotti, quelli collegati alle infrastrutture procederanno per stralci funzionali. “Si procederà con accordi convenzionali che deliberano le funzioni assegnate ai vari spazi e consentono poi la commercializzazione. L’accordo convenzionale sarà regolato a valle con un programma integrato di intervento in conformità all’accordo quadro”.
BERGAMO PORTA SUD
Intervista all’architetto coordinatore del masterplan
18 giugno
LA NOTIZIA
INVITALIA
di M.Gia.
Il bando
FONDAZIONE FIERA MILANO
di Mercedes Tascedda
Appalti Istruzioni per l’uso / 26
di Gabriella Sparano
Nella Gazzetta Ufficiale n. 102 del 05/05/2025, è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2025 recante la “Disciplina dei contratti di beni e servizi informatici impiegati in un contesto connesso alla tutela degli interessi nazionali strategici e della sicurezza nazionale”. Il Decreto, adottato in attuazione dell’articolo 14, comma 1, della Legge 28 giugno 2024, n. 90 “Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici”, definisce gli elementi essenziali di cybersicurezza che devono essere considerati nell’approvvigionamento di beni e servizi informatici appartenenti a specifiche categorie tecnologiche.
In altre parole, il decreto è finalizzato a rafforzare la cybersicurezza a livello nazionale, in particolare per i soggetti che gestiscono interessi strategici, definendo standard minimi che questi devono osservare negli acquisti di tecnologie informatiche e incentivando l’uso di soluzioni di cybersicurezza provenienti da Paesi considerati affidabili attraverso criteri di premialità negli appalti pubblici.
Vediamo, dunque, cosa prescrive il decreto e come impatta sulle stazioni appaltanti.
Dentro il cerchio/4
La Voce dei Geometri
di Ezio Piantedosi
Dietro la fondatezza di ogni decisione politica c’è spesso un dato tecnico. E nel caso di un evento emergenziale, è rappresentato da un rilievo, da una analisi ed una verifica che il professionista mette a disposizione delle autorità istituzionali e, indirettamente, della collettività. Un operato silenzioso e determinante, che si svolge dietro le quinte, quando i riflettori sono ancora puntati sulle conseguenze delle scosse e sul soccorso alla popolazione.
Questo è il cuore della Struttura Tecnica Nazionale (STN), il sistema di supporto alla Protezione Civile costituito dalle professioni tecniche di geometri, ingegneri, architetti e geologi nel 2020 (di recente si sono aggiunti Agronomi e Forestali, Periti agrari e Periti industriali). Un presidio che si caratterizza per la unicità del modello, l’affidabilità del metodo e l’impatto del ruolo svolto.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 29
di Salvatore Di Bacco
La riforma contenuta nel Ddl 1372 Senato (Delega al Governo per la revisione del codice dei beni culturali e del paesaggio in materia di procedure di autorizzazione paesaggistica) introduce espressamente il meccanismo del silenzio assenso in caso di decorso del termine assegnato all’ufficio ministeriale periferico. Modifica il vigente articolo 146, che disciplina la procedura di rilascio dell’autorizzazione paesaggistica da parte della Regione/Comune sulla base del parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza da rendersi entro 45 giorni, senza esplicitare cosa accade ove non venga reso il parere.
Ma che succede se la Soprintendenza non resta silente ma renda il parere oltre il termine previsto, specie se contrario alla realizzazione dell’intervento edilizio proposto?
Sul punto, la giurisprudenza nel tempo ha mutato posizione passando dal considerare il parere tardivo e contrario da semplicemente non vincolante per il Comune (che comunque poteva recepirlo) a inefficace, ai sensi dell’articolo 2, comma 8 bis della legge 241/1990 (con una serie di pronunce del Consiglio di Stato dal 2023 a oggi).
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