URBANISTICA
Favorire il recupero di immobili dismessi in aree rurali, destinandoli a usi abitativi, sociali, turistici, o anche per asili nido. Questi gli obiettivi della proposta di legge “Recupero mediante cambio d’uso di unità immobiliari in aree rurali”, presentata dalla consigliera regionale del Lazio, Micol Grasselli del gruppo Fratelli d’Italia e dal consigliere Orlando Tripodi di Forza Italia. La legge entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione e l’iniziativa, è stato spiegato, non comporterà oneri finanziari per il bilancio regionale. I cambi d’uso saranno consentiti fino a due unità immobiliari per ciascun proprietario.
I LAVORI A NAPOLI / 2
Dalla rinascita del monumentale Real Albergo dei Poveri a Palazzo Fuga alla periferia in particolare in tre distinti contesti: le Vele di Scampia, Taverna del Ferro a San Giovanni a Teduccio e il campo Bipiani di Ponticelli. Tutte iniziative che mirano soprattutto ad affrontare le criticità urbane e sociali che le caratterizzano.
GLI INTERVENTI PRIORITARI A NAPOLI
Tra gli interventi ci sono le Vele di Scampia, il nuovo Eco-quartiere a Ponticelli, gli scali ferroviari di Napoli Porta Est e Napoli Campi Flegrei. Napoli si ripensa con tanti processi di trasformazione urbanistico-edilizi in atto, da oggi al 2050
ACCORDO AGENZIA DEL DEMANIO-COMUNE
L’Archivio di Stato, Castel Capuano, Piazza Plebiscito, l’ex Arsenale: sono quattro dei nove beni pubblici inseriti nel protocollo tra il Comune di Napoli e l’Agenzia del Demanio per il “piano città” del capoluogo partenopeo. Nella prima fase l’investimento di riqualificazione e valorizzazione sarà di 600 milioni per la creazione di uffici pubblici, presidi di sicurezza, hub culturali, servizi e residenze universitarie, spazi aperti alla collettività. Le schede dei nove immobili e i progetti relativi.
RIGENERAZIONE E GIUBILEO
GIUBILEO
IL DECRETO DEL MIM
Venti comuni coinvolti al nord, diciannove al centro e nelle isole, diciotto al sud. Il testo, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, prevede che “la rendicontazione dell’intervento – finanziato con le risorse della quota a gestione statale dell’otto per mille – deve essere conclusa entro tre mesi dalla data di conclusione dei lavori riportata nel certificato di ultimazione dei lavori”. La responsabilità degli interventi è esclusivamente degli enti beneficiari.
Le principali novità introdotte alla nozione di ristrutturazione edilizia dal Dl 76/2020 e prima ancora dal Dl 69/2013 hanno fatto sorgere una serie di dubbi interpretativi ed incertezze applicative, dovuti essenzialmente ad alcune criticità del testo normativo.
Tra le varie problematiche oggetto di aperta discussione, particolare attenzione meritano le questioni inerenti alla esatta delimitazione del perimetro della ristrutturazione c.d. “ricostruttiva”. Ci si è chiesto, invero, quali siano le innovazioni, in termini di volumetria ed area di sedime, che possono essere apportate al patrimonio edilizio esistente affinché si possa ragionevolmente rimanere ancorati ad un concetto di ristrutturazione
L'INTERVISTA DEL LUNEDì
OSSERVATORIO OICE/INFORMATEL
Negli undici mesi trascorsi da inizio anno, dice ancora l’Oice, sommando il valore di 1.431,4 mln dei bandi di architettura e ingegneria al valore di 211,5 mln della progettazione esecutiva compresa negli appalti integrati, si arriva ad un totale di 1.642,8 mln. di servizi tecnici messi in gara, con un calo del 61,6% sui primi 11 mesi 2023. Lupoi: “Si stanno avverando le peggiori previsioni”
A GRESSAN (VALLE D'AOSTA)
IERI LA FIRMA fra demanio e istituzioni territoriali
Leggi anche: SANT’ELIA RINASCE TRA INCLUSIONE, STADIO E CULTURA PER ABBATTERE LA MARGINALITA’ di Mauro Giansante
PIANO URBANISTICO
Roma Capitale modifica le norme tecniche attuative del Piano Regolatore Generale. Dopo oltre 16 anni dall’approvazione dell’ultimo Prg, l’Assemblea Capitolina, su proposta dell’Assessorato all’Urbanistica, ha approvato l’aggiornamento delle Norme tecniche di attuazione, con l’obiettivo di riallinearle ai numerosi provvedimenti nazionali e regionali intercorsi e procedere ad una revisione e modernizzazione dei meccanismi attuativi del Prg.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri parla di un vero e proprio “passaggio storico”, mentre per l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia “la scommessa è semplificare”. Un plauso arriva dai costruttori romani: “Un passo avanti verso la rigenerazione”, ha detto il presidente di Ance Roma-Acer Antonio Ciucci.
Dalla tutela del centro storico passando per l’inviolabilità dell’agro romano fino alle sale cinema e agli impianti sportivi. Ecco tutte le novità.
A CAGLIARI
Venerdì scorso, sui canali social, il sindaco Massimo Zedda ha reso noto il maxi piano di interventi nel quartiere che ospita anche la casa del club rossoblu. L’assessora alle Politiche sociali, Anna Puddu: “Finalmente una visione d’insieme”
SS LAZIO
Il patron Claudio Lotito è pronto a presentare lo studio di pre-fattibilità in Comune al sindaco Roberto Gualtieri e all’assessore per lo Sport, Alessandro Onorato, il prossimo 15 dicembre. A sostenere l’ipotesi progettuale di recupero della storica arena calcistica vi sarebbe anche il colosso del settore trasporti Emirates, mentre un assist potrebbe arrivare dal Senato. Nel frattempo è in arrivo, in questi giorni, anche la pronuncia definitiva della conferenza dei servizi sul progetto della Roma Nuoto che il 9 dicembre scorso ha protocollato in Campidoglio la sua proposta sull’impianto sportivo, con le integrazioni documentali richieste al progetto presentato lo scorso settembre
Il disegno di legge Salva Milano/Italia, recentemente approvato dalla Camera dei Deputati ed in attesa dell’esame in senato, rappresenta un intervento normativo di grande rilevanza per il settore edilizio e urbanistico nazionale.
Il DDL ha origine dall’esigenza di definire una serie di problematiche che sono emerse con forza dirompente da una serie di indagini ed inchieste della magistratura penale su interventi edilizi di presunta natura abusiva. Tali inchieste hanno portato al sequestro di alcuni cantieri dove erano in corso la realizzazione di torri e grattacieli con interventi di sostituzione edilizia di immobili dismessi e/o fatiscenti e in stato di degrado.
LO SVILUPPO CHE CONTINUA FRA INCHIESTE, PAURE, PARALISI, NORME SALVA-MILANO ED EXTRACOSTI/PUNTATA NUMERO 3
BILANCIO DI CITTà IN SCENA E richiestE dell'Ance al Governo
La seconda edizione di “Città in scena” ha evidenziato le luci e le ombre del grande tema della rigenerazione urbana. Da Nord a Sud i progetti vanno avanti dalle periferie ai centri storici delle città. Ma un’operazione di così ampia portata ha bisogno di una piano complessivo delle città ed è questa la richiesta rilanciata dall’Ance al Governo. Servono procedure accelerate e semplificate e servono certezze nella programmazione soprattutto in grandi città come Roma che devono affrontare le sfide di eventi come il Giubileo.
IL RAPPORTO PER LA UIL
Attesi all’aeroporto di Fiumicino oltre 4 milioni di passeggeri, mentre l’Anno Santo promette un aumento pari a 7,5 milioni di pellegrini – che passano da 24,5 milioni a 32 milioni – e una crescita dell’82 per cento della spesa turistica rispetto al Giubileo del 2000. Sono alcuni dei dati emersi da uno studio curato dal professore di Economia all’Università Bicocca di Miliano, insieme a Carlo Stagnaro, e presentato nel corso di un convegno sui trasporti alla vigilia del Giubileo organizzato dalla Uiltrasporti a Roma. “I taxi e la mobilità non di linea rimangono un problema per la capitale – sottolinea Giuricin a DiarioDiac – L’aumento delle licenze era necessario, ma purtroppo a fronte di un grandissimo aumento della domanda, l’offerta rimarrà scarsa, tanto più con un picco del turismo quale quello del Giubileo”. Intanto per il sindacato la preoccupazione è che il sistema, incluso quello ferroviario su base nazionale, non sia in grado di reggere i flussi e si apra un’emergenza sia sul fronte dell’accoglienza turistica. Per questo dal segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri arriva la richiesta di un tavolo permanente “che intervenga in tempo reale e che reagisca all’aumento della domanda”. Tuttavia il sindaco Roberto Gualtieri rassicura che nella Capitale “il 50 per cento degli investimenti totali, pari a 7 miliardi, è stato destinato ai trasporti. E anche nella quota degli interventi giubilari il 50 per cento del totale è destinato ai trasporti”. Anche se la spesa corrente per il tpl resta la metà di Milano.
Il Festival "Città in scena"
Nella seconda giornata della kermesse sulla rigenerazione urbana, promossa da Ance, Mecenate 90 e Fondazione Musica per Roma, i riflettori si sono puntati sui progetti di riqualificazione in queste cinque città. Interventi nelle periferie, dove la rigenerazione diventa anche una risposta ai problemi sociali. Interventi nei centri storici dove anche i singoli edifici e piazze diventano luoghi di aggregazione e relazioni.
L'intervento
di Lanfranco Senn
Distratti – o attratti – come siamo, dai grandi eventi globali come le guerre in atto; i grandi mutamenti e la difficile comprensione delle strategie geopolitiche e geoeconomiche; l’accelerazione dei problemi ambientali e tecnologici, non sempre abbiamo la capacità di accorgerci di quelle che sono le conseguenze – dirette e indirette – che questi eventi globali hanno su molti ambiti locali, provocando reazioni più o meno “resilienti”.
LA NOTIZIA
DAI TERRITORI
di Diac Territori
La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha confermato un prestito da 300 milioni di euro per la Fase A della nuova diga foranea (costo stimato 937 milioni) di Genova, opera strategica della rete Ten-T sul Corridoio Mediterraneo. Obiettivo: ampliare i canali d’accesso e accogliere navi di ultima generazione, con benefici su sicurezza e costi logistici. Il contratto d’appalto integrato (ottobre 2022) è guidato da Webuild con Fincantieri, Fincosit e Sidra (Deme Group); la sostenibilità è stata validata dal Decreto di compatibilità ambientale del 2022. Il sub-commissario all’opera Carlo De Simone parla di “segnale molto importante” e di valore europeo del progetto. Le procedure saranno monitorate per conformità agli appalti Ue.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 46
di Salvatore Di Bacco
Il 6 dicembre 2024, la giunta comunale di Milano, presieduta dal sindaco Giuseppe Sala, ha approvato all’unanimità la deliberazione 1512, recependo la proposta 1621/2024, concernente l’approvazione dei criteri per la determinazione dei valori di monetizzazione delle aree da cedere per la realizzazione di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, come previsto dal Piano dei Servizi, nei casi contemplati dalla normativa vigente.
L'architettura vista da LPP/25
di Luigi Prestinenza Puglisi
In Italia si discute da anni se sia necessaria o meno una legge per l’architettura. In Francia la legge c’è, funziona e ha prodotto eccellenti risultati. Da decenni lo Stato francese ha investito in buona edilizia, non solo finanziando progetti iconici ma costruendo concorsi trasparenti, elaborando criteri di qualità e promuovendo una committenza pubblica che considera l’architettura un bene collettivo e non un costo. Da qui la conseguenza che diversi architetti italiani hanno trovato in Francia ciò che in patria veniva negato: opportunità, riconoscimento, continuità professionale.
L'intervento
IL DIBATTITO SULL'INTERVENTO DI BELLICINI
di Rosario Manzo
L’articolo di Lorenzo Bellicini sulla “questione casa” riporta, ovviamente con molta lucidità e competenza, fatti e numeri che consentirebbero a chi ne avesse voglia di “prendere le misure” e proporre, come appare ormai indispensabile, una “nuova” politica della Casa, con un diverso DNA rispetto a quello del secolo scorso. Non ripercorro i dati forniti da Lorenzo perché sono ben consapevole che chiunque abbia vissuto la nascita, lo sviluppo e la chiusura delle politiche sull’edilizia popolare (uso il termine volontariamente, per riportarlo alla Legge Luzzatti del 1903) ovvero dell’edilizia residenziale pubblica li conosce e, soprattutto, è in grado di confrontare l’impegno (politico, istituzionale, amministrativo, …) di allora a fronte di quello che siamo costretti a sentire oggi. Eppure, in Europa sta accadendo qualcosa che, a mio avviso, è quasi epocale: la casa, nelle politiche dichiarate dalla Presidente e con la nomina di un Commissario dedicato, è passata da essere un tema “laterale” a quello urbano (o una misura di supporto all’annessione della ex DDR) ad una linea di azione e di finanziamenti dedicata all’equità abitativa ed energetica in un’ottica di coesione sociale del territorio europeo.
Argomenti