RAPPORTO CONGIUNTURALE CRESME: LE OPERE PUBBLICHE
In soli sei mesi è stato totalizzato nel 2025 un importo di bandi pari a 42,8 miliardi, un valore superiore ai valori medi annui registrati tra il 2002 e il 2021 (pari a 28,6 miliardi). Per le aggiudicazioni l’importo dei primi sei mesi 2025 è di 26 miliardi, pure superiore ai valor annui rilevati tra il 2002 e il 2020. Bisogna però tener conto del bando per la A22 (che da solo vale 9,5 miliardi ed è stato sospeso dal Mit) e della quota rielvante degli accordi quadro. In forte crescita il Partenariato pubblico-privato, con una quota del 26,4% del totale.
RIGENERAZIONE
Quasi 33 milioni di euro messi a disposizione dal ministero del Turismo per realizzare o riqualificare le aree attrezzate. Pubblicate sul sito del Mitur le note applicative per i comuni e le tipologie di interventi finanziabili. La misura è destinata ai comuni con meno di 20mila abitanti e per ogni intervento i lavori dovranno terminare entro il 30 giugno 2026.
FINANZIAMENTI EX GESCAL
Luigi Prestinenza Puglisi
Nel 2014, quando viene chiamato a dirigere la quattordicesima mostra internazionale di Architettura di Venezia, Rem Koolhaas è l’architetto più importante del pianeta. Non il più celebre – quel titolo lo contendevano Zaha Hadid e Frank Gehry – ma il più influente. Il più citato, il più imitato, il più studiato. Sembrava allora che nulla potesse avvenire nel mondo dell’architettura senza passare per un suo sguardo, un suo saggio, una sua ironia. Come testimoniava il successo del libro S,M,L,XL, pubblicato nel 1995 e stampato in decine di migliaia di copie.
Eppure, poco più di dieci anni dopo, il paesaggio appare irriconoscibile. Non solo per il declino inevitabile che colpisce ogni maestro con l’andare dell’età, ma per uno slittamento etico e progettuale del suo studio, OMA, e della sua costola teorico-commerciale AMO. Da avanguardia critica, lo studio olandese è diventato un brand internazionale al servizio del capitale, della propaganda dell’architettura come simulacro.
Pol Diac
Giorgia Meloni è volata in Egitto per partecipare alla firma della “pace” tra Israele e Hamas sotto la supervisione dell’amico Donald Trump. La Presidente del Consiglio apprenderà da lì i risultati delle elezioni in Toscana che – se le previsioni non saranno smentite clamorosamente – confermeranno la guida della regione al centrosinistra, oggi denominato campo largo nonostante da quelle parti pesino più i renziani che i post grillini e i rapporti tra il governatore uscente Eugenio Giani e il leader M5s Giuseppe Conte restino – a dir poco – freddi.
Il cortile italiano insomma resterà inevitabilmente sullo sfondo e a Meloni va bene così.
Angelo Ciribini
Università degli Studi di Brescia
L’Intelligenza Artificiale è attualmente considerata dagli operatori del mondo delle costruzioni e dell’immobiliare con forti aspettative, talora, invero, miracolistiche.
Essa, peraltro, è anche oggetto di un intenso dibattito relativo alla opportunità di regolamentarne le evoluzioni.
Certo è che, a prescindere dalle capacità emergenti, di cui è difficile oggi definire i limiti, tanto che sovente si accenna a forme di ibridazione, l’esito tangibile che essa sta contribuendo a sortire è una particolare attenzione rivolta al valore dei dati prodotti, elaborati e acquisiti dalle organizzazioni e, di conseguenza, al ruolo del Knowledge Management.
Lorenzo Bellicini
Direttore Cresme
Come abbiamo cercato di accennare nel precedente contributo (DIAC 5 Ott 2025, Sulla questione casa: verso “nuove matrici trasparenti di convenienza”) la questione abitativa si scontra con un problema di risorse e tenuta dei conti. Abbiamo visto che solo per affrontare la questione delle famiglie con diritto di una casa di edilizia residenziale pubblica in attesa (250.000 famiglie) servirebbero ca. 35 miliardi di euro solo di costi di costruzione tecnici, e se considerassimo una domanda sociale aggiuntiva di altre 250.000 abitazioni (data dalla differenza tra famiglie residenti e famiglie in abitazioni), servirebbero nel complesso 70.000 miliardi. Ora con l’orizzonte dei conti pubblici appare difficile affrontare il problema. (…)
Argomenti