DIARIO DEI NUOVI APPALTI

Il crollo delle nuove gare di lavori nel 2025 è solo per le ferrovie, i comuni tengono. Balzo in avanti del PPP

25 Nov 2025 di Giorgio Santilli

Luci e ombre nei primi dieci mesi del mercato dei nuovi appalti. Poco significativo il dato complessivo di 68,8 miliardi contro i 46,9 del 2024. Il crollo delle ferrovie (-93%) e dell’Anas (-23%) sono pesanti: il primo però non preoccupa per ora (con RFI impegnata nel PNRR) mentre il secondo allarma, anche per il passaggio al MEF che certo non accelererà l’operatività. Molti i dati positivi: la crescita degli enti centrali (un +605% in cui dominano Invitalia e Consip ma che è condizionato dalla coda del PNRR) e soprattutto quella dei comuni e delle relative società di gestione delle reti e dei servizi pubblici locali che, sommati, raddoppiano da 11,7 a 23,3 miliardi. C’è poi il dato esplosivo del PPP che passa da 5,1 miliardi a 19 (al netto del bando bloccato per la A22).

La Gestione Informativa Digitale e l’autonomia degli algoritmi: prove di interpretazione per il settore

21 Nov 2025 di Angelo Ciribini

Se esulassimo da specifici riferimenti alla legislazione vigente e alla normativa volontaria, potremmo definire altrimenti la Gestione Informativa Digitale, ovvero l’Information Management, come l’insieme dei metodi, dei processi e dei dispositivi incentrati sui dati e sulle informazioni che permettano di assicurare la completa continuità dei flussi informativi all’interno di un programma di investimento che abbia a oggetto una o più fase del ciclo di vita di un edificio, di una infrastruttura o di una rete.

Parimenti, lo stesso approccio varrebbe per il governo e per la gestione dei processi digitalizzati di una organizzazione declinata nelle attività di sede e sia, complessivamente e singolarmente, nelle singole commesse in cui è coinvolta nei confronti del proprio sistema di alleanze e delle proprie catene di fornitura.

Confessioni sul BIM

17 Nov 2025 di Angelo Ciribini

Nel momento in cui ci si rivolge a una platea di interlocutori coinvolti nella gestione dei contratti pubblici, non esclusivamente appartenenti alla amministrazione pubblica, ma certamente coinvolti nelle stazioni appaltanti e negli enti concedenti, sorge un retropensiero che si può riassumere nella seguente domanda: di che cosa si stia parlando?

APPALTI ISTRUZIONI PER L'USO

I prezzi benchmark Consip

14 Nov 2025 di Gabriella Sparano

L’attività di procurement della Pubblica Amministrazione è costantemente orientata all’efficienza e alla razionalizzazione della spesa. In questo contesto, lo scorso 10 novembre, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha reso noto che sul portale di Acquisti in Rete è disponibile il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 1° ottobre 2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 252 del 29 ottobre 2025.

 

Miseria e fortuna del Bim

12 Nov 2025 di Angelo Ciribini

L’acronimo BIM, almeno sui mercati internazionali, conserva senza dubbio una capacità evocativa molto forte in termini veicolari, ma è palesemente esausto, dovendo lasciare spazio sia alla sua declinazione con altri acronimi (dal DT all’AI) sia essendo riformulato come Data & Information Management (aprendo alla centralità di competenze specialistiche altre da quelle del settore e dei suoi, prevalentemente, utenti).

APPALTI: SE NE PARLERA' AL CONVEGNO ANCE DEL 12

In house dilagante, destino Pizzarotti, settori speciali, concessionari, PPP: torna il nodo concorrenza

10 Nov 2025 di Giorgio Santilli

Fra attuazione del codice appalti e riforma delle direttive Ue, si apre spazio per tornare a parlare del vulnus della disciplina nazionale: le regole per garantire un mercato competitivo non dominato da procedure senza bando, strapotere delle società pubbliche con l’in house, assenza di paletti per i settori speciali. La partita delle acquisizioni verticali di Fs.

Geobim4Finance: un ecosistema oltre la produttività

10 Nov 2025 di Angelo Ciribini

La digitalizzazione, originariamente sotto le vesti del cosiddetto BIM, è usualmente accolta con grandi aspettative nei confronti dell’incremento della produttività degli attori e degli operatori del settore dell’ambiente costruito.

Tale obiettivo è, tuttavia, raramente stato verificato attraverso metriche affidabili, ma, soprattutto, il suo conseguimento è fortemente condizionato da una molteplicità di fattori esogeni che caratterizzano strutturalmente il mercato.

LA CONSULTA DEI SERVIZI

“Servizi, revisione prezzi obbligatoria e un fondo per gli appalti in corso”

08 Nov 2025 di Giorgio Santilli

Alla richiesta consueta della Consulta dei servizi di modificare o derogare il codice dei contratti pubblici si aggiunge ora quella di istituire nella legge di bilancio 2026 un fondo che finanzi un’operazione di allineamento dei costi per gli appalti in essere. Un mondo rappresentato da 19 associazioni, 4 filiere, 23mila imprese, un milione di addetti e un fatturato di oltre 70 miliardi.

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