DAI TERRITORI
Roma, due stadi (Olimpico e Pietralata) in corsa per Euro 2032. A Palermo via libera al piano triennale opere pubbliche da 400 milioni. Piano Rocca contro l’erosione delle coste
In vista degli Europei di calcio 2032, l’Uefa, anche in relazione ai problemi relativi alla ristrutturazione dello Stadio San Siro di Milano, valuta la candidatura di Roma con due impianti: l’Olimpico e il nuovo stadio che l’As Roma vuole costruire nel quartiere Pietralata – Monti Tiburtini. In Campidoglio, incontro tra il sindaco Roberto Gualtieri, la Federcalcio e il club. Il Parlamento ha già inserito gli impianti tra le opere strategiche nazionali, con commissario straordinario e deroghe per accelerare. L’Uefa chiede che Pietralata sia approvato, finanziato e cantierabile entro marzo 2027. Restano da completare la perizia sul verde e l’appalto per le demolizioni. Intanto, i comitati No Stadio continuano a ricorrere, ma senza successo.
IN SINTESI
Palermo, via libera al piano delle opere pubbliche da 400 milioni
Dopo settimane di stallo, il Consiglio comunale di Palermo ha approvato il Piano triennale delle opere pubbliche 2025-2027. Entro l’anno sono previsti circa 80 interventi per un valore di quasi 400 milioni. In agenda: l’asilo di Brancaccio, la ristrutturazione del Teatro Massimo (oltre 20 milioni), la cittadella dello Sport, il porto della Bandita e nuove linee tramviarie. Maggioranza e opposizione hanno trovato un’intesa che include anche parco di Boccadifalco, piazze nei quartieri popolari e il recupero delle cisterne di Nervi alla Favorita. “Non solo opere, ma una visione di città”, rivendica il sindaco Roberto Lagalla.
Lazio, 90 milioni contro l’erosione delle coste: varato il piano Rocca
La Regione Lazio investe 90 milioni di euro per difendere i suoi 361 km di litorale, di cui 113 ad alta vulnerabilità. Presentato dal presidente regionale Francesco Rocca insieme alla vicepresidente Roberta Angelilli e all’assessore ai Trasporti Fabrizio Ghera, il piano prevede scogliere, barriere, ripascimenti e dragaggi. Negli ultimi 14 anni il 60% della costa ha cambiato volto, con Ostia che ha perso 31 ettari di spiaggia. Tre cave di sabbia sono state individuate a Terracina, Anzio e Montalto di Castro per i ripascimenti. Tutti gli interventi dovranno concludersi entro il 2028, con monitoraggi scientifici e convenzioni con università e società specializzate.
Terra dei Fuochi, Meloni: “Cambio di passo radicale con bonifiche e sanzioni”
“Stiamo restituendo dignità e salute a questa terra”, ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Caserta, presentando i risultati del decreto Terra dei Fuochi. Dal varo ad agosto oltre 6.000 veicoli controllati, 155 sequestri, 148 denunce e 9 arresti, per sanzioni superiori a 1,7 milioni. Stanziati 60 milioni per bonifiche dei siti più contaminati e 10 milioni per riqualificare aree degradate. Previsti anche droni con intelligenza artificiale per la videosorveglianza. Restano critiche dall’opposizione, ma il governo difende il decreto come modello nazionale di lotta agli illeciti ambientali.
Mestre, il Palaplip cambia volto: 882 mila euro per esterni e nuovi spazi
Dopo i 3,2 milioni già stanziati per il recupero dell’ex centrale del latte, il Comune di Venezia investe altri 882 mila euro per sistemare le aree esterne del Palaplip di Mestre. Previsti un parcheggio riservato al futuro ristorante-caffetteria, un centro espositivo per giovani artisti e spazi polifunzionali per attività sociali e sportive. La gestione sarà affidata alla Fondazione Musei Civici, che intende collegare la struttura al circuito culturale cittadino. L’obiettivo è fare del Palaplip un polo di aggregazione capace di attrarre visitatori da tutta la regione.
Trento, varianti urbanistiche: 122 pratiche in esame, superata la fase critica
Al Servizio Urbanistica di Trento sono arrivate 122 richieste, contro una media di 15-20 l’anno. Ritardi oltre i cento giorni hanno appesantito l’iter, ma per l’assessore Mattia Gottardi “la fase critica è alle spalle”. La mole è legata alla pandemia, che ha costretto i Comuni a concentrare le domande subito prima del semestre bianco. L’opposizione (Partito democratico) parla però di propaganda e inefficienza strutturale, mentre Fratelli d’Italia chiede di snellire gli iter per sostenere le aree montane.
Ancona, nodo Verrocchio: accordo tra Comune e impresa, stop alle penali
Dopo mesi di braccio di ferro, il Comune di Ancona e il Consorzio Rennova hanno trovato un accordo per l’autostazione Verrocchio. Le penali da circa 300 mila euro vengono cancellate, così come le riserve dell’impresa. “Per la primavera 2026 il taglio del nastro”, promette il sindaco Daniele Silvetti. La lite era esplosa per i rincari post-guerra in Ucraina, che avevano fatto lievitare i costi e rallentato i lavori. Ora restano da completare impianti, allacci e finiture, ma la struttura è già quasi ultimata. “È una sfida che vogliamo vincere insieme”, sottolinea il primo cittadino.