GLI INTERVENTI DI SIRAM VEOLIA
Pesaro RIQUALIFICA 133 scuole e uffici pubblici: risparmi del 5% per oltre 587.800 kWh all’anno ed emissioni ridotte per più di 1.000 tonnellate
“Scuole sicure, sostenibili, funzionali e belle è una delle priorità delle priorità dell’Amministrazione, che sta investendo, e continuerà a farlo, nella realizzazione di spazi della crescita sempre più accoglienti”, ha dichiarato il Sindaco Andrea Biancani.
Prosegue il piano di riqualificazione di scuole e uffici pubblici a Pesaro. Ieri si è svolta la la cerimonia di fine lavori per la riqualificazione energetica della Scuola Elementare “Arca delle Colline” Santa Maria dell’Arzilla di Pesaro, realizzati da Siram Veolia, Gruppo che opera da circa un secolo in Italia nei servizi di efficienza energetica e produzione locale di energie rinnovabili. Interventi che hanno incluso la sostituzione degli infissi con nuovi modelli in PVC a vetrocamera, l’impermeabilizzazione e coibentazione delle coperture, e l’installazione di un sistema “a cappotto” sulle pareti esterne, oltre alla sostituzione di 3 caldaie su 20 edifici. Costo totale: quasi 500mila euro. Infatti, era il 2023 quando l’allora Mite (oggi Mase) versò un finanziamento da 465mila euro per la riqualificazione energetica di tre edifici pubblici: la scuola di Santa Maria dell’Arzilla, appunto, e i centri sociali di via Tombesi e viale Trieste.
Effetti importanti, quelli garantiti dalla riqualificazione conclusa ieri perché parliamo di un risparmio energetico del 5% su tutto il parco impiantistico del Comune di Pesaro, pari a oltre 587.800 kWh all’anno. I risultati sono stati illustrati alla presenza del Sindaco Andrea Biancani, dell’Assessora alle Manutenzioni Mila Della Dora e di Francesco Romagnoli Direttore Commerciale UDB CN di Siram Veolia. Proprio il primo cittadino pesarese ha ricordato che quello delle scuole sicure, sostenibili, funzionali e belle “è una delle priorità delle priorità dell’Amministrazione, che sta investendo, e continuerà a farlo, nella realizzazione di spazi della crescita sempre più accoglienti a tutela dei nostri ragazzi e delle loro famiglie”. Si tratta di un progetto “condiviso anche con il precedente Consiglio di Quartiere e portato avanti con determinazione dall’attuale Giunta e dal nuovo Consiglio di Quartiere”, ha concluso il sindaco, ricordando anche gli interventi, di circa 140mila euro, realizzati negli scorsi anni che hanno visto la realizzazione di nuovi infissi e impianto fotovoltaico. Per l’assessora Della Dora, “questo importante intervento ci ha consentito di risolvere problemi di infiltrazioni e migliorare la vivibilità degli ambienti che compongono l’edificio attraverso, tra le altre cose, il completo isolamento delle pareti esterne perimetrali dell’edificio, il rifacimento della copertura, la sostituzione dei vecchi infissi in alluminio con nuovi modelli più performanti; attività prioritarie per una scuola sempre più sostenibile e accogliente per i nostri studenti “.
Questi interventi, poi, rientrano in un piano più ampio che coinvolge 133 edifici tra uffici pubblici, scuole primarie e secondarie di Pesaro. Nel dettaglio, i prossimi edifici interessati saranno: la Scuola Media Leopardi, in cui verranno sostituiti i serramenti (1035mq), installate le valvole termostatiche nei corpi scaldanti e realizzato il cappotto isolante sia nelle pareti perimetrali (1471 mq) che in copertura (3189mq). Poi sarà la volta della Scuola Materna Mary Poppins: anche qui verranno sostituiti i serramenti (131mq), installate le valvole termostatiche nei corpi scaldanti (n. 64), realizzato il cappotto isolante sia nelle pareti perimetrali (452mq) che in copertura (570mq). Infine, il Municipio e Teatro Sperimentale, con la sostituzione di un generatore di calore con un generatore a condensazione (485 kW Potenza Utile), la sostituzione del sistema di pompaggio esistente con nuovo sistema ad inverter (alta efficienza) (n. 17 pompe), e l’installazione di valvole termostatiche presso i corpi scaldanti dell’edificio (n. 92). Opere, queste, che contribuiranno a migliorare significativamente il comfort e la vivibilità delle strutture, riducendo al contempo le emissioni di gas serra della città. La riduzione prevista delle emissioni di CO2 ammonta ad oltre 1.000 tonnellate nell’intero periodo di durata della proroga, equivalente all’assorbimento annuale di CO2 di oltre 800 alberi.