L'ANALISI
Un buon lavoro che consolida il codice 36 e risolve le due maggiori ciriticità, l’equo compenso e la revisione prezzi per i lavori. Restano due criticità gravi: il vulnus anticoncorrenziale e l’ambiguità sulle tutele contrattuali. L’unica mina urgente è la revisione prezzi per il settore dei servizi. Il corpo principale delle norme va valutato alla prova dell’attuazione: il nodo del Bim per cui il rinvio parziale non risolve alcun problema, il nuovo partenariato pubblico-privato con un po’ di concorrenza a monte, il nuovo consiglio consultivo tecnico a costi ridotti e competenze allargate, gli accordi di collaborazione troppo deboli in partenza.
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