AL VIA OGGI l'edizione 2025

Mipim con Draghi. Candidati ai premi il campus Escp, Boeri e Lissoni

Al via il Mipim 2025. La novità di quest’anno, a sottolineare l’incombere delle partite geopolitiche ed economiche globali, è la presenza dell’ex Presidente della Bce ed ex premier italiano, Mario Draghi, alla sessione di inaugurazione, il suo Rapporto sulla competitività europea è arrivato fin qui. Un progetto a Torino e due studi italiani fra i 39 progetti candidati per i Mipim Awards. Ricco programma dell’Italian Trade Agency (in italiano Ice) che ospiterà incontri con comuni come Roma, Palermo e Catania, Regioni come l’Emilia-Romagna, organizzazioni imprenditoriali come Confindustria Assimmobiliare.

11 Mar 2025

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Parte la cinque giorni del Mipim 2025. L’apertura è il giorno dopo il crollo di Wall Street, impaurita dai dazi, dalle previsioni di recessione, dalle tensioni geopolitiche che attraversano il mondo. Il settore immobiliare va relativamente bene, in positivo giocano un ruolo i tassi calanti. La novità di quest’anno, proprio a sottolineare l’incombere delle partite geopolitiche ed economiche globali, è la presenza dell’ex Presidente della Bce ed ex premier italiano, Mario Draghi, alla sessione di inaugurazione: il suo Rapporto sulla competitività europea è arrivato fin qui, si cercano forse linee di sviluppo che possano rassicurare. Ricca la presenza italiana, molte le presenze al padiglione organizzato al Palais des Festivals dalla Italian Trade Agency (Ita, nota anche come Ice): ospiterà incontri con comuni come Roma, Palermo e Catania, Regioni come l’Emilia-Romagna, organizzazioni imprenditoriali come Confindustria Assimmobiliare. L’Agenzia del Demanio esporrà ai potenziali investitori il progetto di riqualificazione dell’ex Polverificio di Scafati in Campania e parteciperà a due eventi con il direttore del Comitato per la qualità della progettazione, Fabrizio Tucci, nel panel dedicato a The real estate control room and key national players, che si terrà il 12 marzo e con il direttore della Struttura per la progettazione dell’Agenzia del Demanio, Massimiliano Marzo, al workshop #urbanregeneration, the future of cities.

Partecipazione italiana anche ai Mipim Awards. Fra i 39 candidati provenienti da 22 Paesi, l’Italia sarà rappresentata dal solo progetto del campus torinese di Escp Business School di Bnl Bnp Paribas, su progetto architettonico di Tra (Toussaint Robiglio Architetti) con G*AA – Giaquinto Architetti Associati, Subhash Mukerjee Studio, Conrotto Progetti, Artelia, Speri (Engineering); SHQT, Fred (Project Management). Il progetto è incentrato sul concetto di vertical campus urbano, tendenza globale emergente, frutto e allo stesso tempo condizione, di una ricentralizzazione delle funzioni knowledge based nei centri delle aree metropolitane Il Campus è stato inaugurato nell’ottobre 2024 e si estende su una superficie complessiva di oltre 8.000 mq. Parteciperà alla categoria “miglior progetto culturale, sportivo, educativo”.

Fra i candidati anche due progetti firmati da studi italiani: lo studio Boeri per il Wonderwoods Vertical Fortes realizzato a Utrecht (un edificio molto simile per concezione al Bosco verticale milanese) e partecipante alla categoria “miglior progetto a uso misto” e lo studio milanese Lissoni Casal Ribeiro che ha realizzato Dorothea Hotel a  Budapest per il gruppo ungherese BDPST.

 

Red.Diac

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