La giornata

L’Istat rialza all’1% il Pil 2023 e conferma +0,7% nel 2024. Soddisfazione Mef

  • Inchiesta sull’urbanistica, Riesame: corruzione con il contributo di Tancredi
  • Scioperi in tutta Italia per Gaza, guerriglia a Milano. Meloni: “scene indegne”. Scontro con Pd e M5S
  • Deutsche Bahn, svolta al vertice: l’italiana Evelyn Palla nuovo ceo
  • Tpl, Agens, Anas e Asstra: servono misur di sostegno e in manovra
  • Eni acquisterà energia per oltre 1 miliardo di dollari da Commonwealth Fusion Systems

22 Set 2025

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IN SINTESI

L’Istat aumenta all’1% il Pil del 2023%, con una revisione positiva di 0,3 punti percentuali rispetto alla stima di marzo scorso, mentre lascia invariata la rilevazione dello 0,7% sul 2024. A questo incremento hanno contribuito sia la domanda nazionale al netto delle scorte (per +0,6 punti percentuali) sia quella estera netta (per+0,1 punti). Dal lato dell’offerta di beni e servizi, il valore aggiunto è aumentato in agricoltura (+2,0%), nelle costruzioni (+1,1%) e nei servizi (+0,8%), mentre è risultato stazionario nell’industria in senso stretto. La crescita dell’attività produttiva si è accompagnata a una espansione dell’input di lavoro e dei redditi da lavoro dipendente. Viene confermato il “deciso miglioramento” del rapporto deficit – pil,  pari nel 2024 a -3,4% (-7,2% nel 2023). Cala leggermente invece la stima sul debito, dal 135,3% previsto a marzo a 134,9% .Il saldo primario e’ tornato positivo, portandosi a +0,5% da -3,5% del 2023. La spesa per interessi e’ cresciuta del 10,1%. La pressione fiscale e’ cresciuta di oltre un punto percentuale, attestandosi sui valori registrati nel 2020-2021, segnala l’istituto di statistica. Il Mef prende atto dei dati ed esprime “soddisfazione”, in particolare, per la crescita all’1% del 2023. Il governo attendeva la revisione dei conti economici nazionali per tratteggiare meglio il perimetro di azione delle simulazioni in vista della stesura della prossima legge di bilancio. “I dati sono sicuramente positivi per il Pil. Questa e’ la dimostrazione del fatto che lavorare bene e con prudenza premia sempre. E’ quello che stiamo facendo”, ha commentato il viceministro dell’Economia Maurizio Leo. “Le stime dell’Istat, i giudizi delle agenzie di rating e quelli di tutti i piu’ importanti istituti internazionali confermano che l’Italia e’ sulla strada giusta”, ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Ma per il M5s: “Abbiamo un Pil 2024 a +0,7%, che inchioda l’Italia dietro tutto e tutti nello stesso anno”, citando “Ue +1%, Eurozona +0,9%, la tanto vituperata Francia +1,2%, Spagna +3,2%, Portogallo +1,9%, Grecia +2,3%, Belgio +1%, Olanda +1,1%”. Inoltre, Italia Viva punta l’indice sull’aumento della pressione fiscale: “Il governo tartassa lavoratori e famiglie”

Inchiesta sull’urbanistica, Riesame: corruzione con il contributo di Tancredi

C’è stato un “mercimonio della funzione pubblica” tra l’allora presidente della Commissione paesaggio Giuseppe Marinoni e il manager Federico Pella, con il “contributo” dell’allora assessore del Comune di Milano Giancarlo Tancredi, e che configura il reato di “corruzione impropria” con la “vendita della funzione” pubblica, “messa a libro paga”. Lo scrive il Tribunale del Riesame nelle motivazioni depositate per i tre indagati nell’inchiesta sull’urbanistica, ai quali ha applicato misure interdittive, al posto dei domiciliari. Nel provvedimento a carico dell’ex assessore i giudici parlano della sua “elevata attitudine criminale”.  Il Riesame, come si legge nei provvedimenti, ha confermato le “valutazioni” sugli atti d’indagine del gip Mattia Fiorentini, solo riqualificando l’ipotesi di corruzione dal punto di vista giuridico, diversamente da quanto avvenuto per le posizioni di Scandurra e Bezziccheri:  per loro un altro collegio di giudici ha, in pratica, cancellato le accuse, dicendo che non è stato provato il patto corruttivo tra Scandurra, ex componente della Commissione paesaggio, e gli imprenditori, tra cui Bezziccheri ma anche Manfredi Catella di Coima (ancora attese le motivazioni per la revoca del suo arresto). Dalle chat tra Tancredi, Marinoni e Pella, per il Riesame, è accertata “l’intesa”, in particolare, tra i primi due per la “messa a disposizione delle loro rispettive funzioni pubbliche agli interessi privati di taluni gruppi di imprenditori e progettisti”, compresi gli interessi privati dell’architetto-funzionario pubblico Marinoni. Appena nominato al vertice della Commissione paesaggio nel dicembre 2021, Pella, ricordano i giudici, si complimentò con Marinoni e scrisse: “penso che ci sentiremo presto”. E nel gennaio 2023, si legge ancora nella lunga ricostruzione dei giudici basata sugli atti dei pm, lo studio di Marinoni su “Nodi e Porte metropolitane'”, per gli interventi immobiliari sulle aree periferiche di Milano e hinterland, ottenne il patrocinio comunale, “grazie al supporto” di Tancredi. Per quest’ultimo il Riesame non riconosce, invece, il concorso nel falso contestato a Marinoni in relazione alla sua nomina in Commissione e ai non dichiarati conflitti di interesse. Per lo stesso concorso in falso sulla nomina è indagato il sindaco Giuseppe Sala, anche iscritto per induzione indebita sul caso del Pirellino. Imputazione quest’ultima non riconosciuta dallo stesso gip, con i pm che su questo, però, hanno fatto ricorso al Riesame (udienza da fissare).

Scioperi in tutta Italia per Gaza, guerriglia a Milano. Meloni: “Scene indegne”

Autostrade e tangenziali bloccate, stop in alcuni porti, disagi nelle stazioni. E ancora: scuole, università e alcune fabbriche ferme. L’Italia si è fermata per Gaza nel giorno dello sciopero che ha visto più di 80 cortei.  A Milano le tensioni e scontri tra manifestanti sono sfociati in un assalto alla Stazione Centrale. A Roma, oltre  50mila, ma secondo i promotori 100mila, hanno sfilato partendo da piazza dei Cinquecento per arrivare sulla tangenziale, temporaneamente bloccata. S’infiamma il dibattito politico. “Da Milano immagini indegne di sedicenti pro-pal, antifa, pacifisti che devastano la stazione e si scontrano con le forze dell’ordine. Violenze e distruzioni che nulla hanno a che non cambieranno di una virgola la vita delle persone a Gaza, ma avranno conseguenze concrete per i cittadini italiani. Tutti condannino’, ha scritto sui social la premier Meloni. ‘Violenza inaccettabile’, affermano i presidenti del Senato La Russa e della Camera Fontana. La leader del Pd Schlein condanna la violenza di ‘qualche centinaio’ di manifestanti, ma sottolinea che ‘decine di migliaia hanno sfilato pacificamente’. ‘Stiamo ancora aspettando che lei condanni i crimini di Netanyahu’, la replica a Meloni. Pd, M5s e Avs attaccano la premier: ‘Si sottrae al Parlamento’.

Deutsche Bahn, svolta al vertice: l’italiana Evelyn Palla nuovo ceo

La manager italiana Evelyn Palla guidera’ il gruppo tedesco dei trasporti ferroviari Deutsche Bahn. Lo ha annunciato il ministro dei Trasporti Patrick Schnieder. Palla, che succede a Richard Lutz in qualita’ di presidente del management board e ceo in carica dal 2017, e’ la prima donna a guidare le ferrovie tedesche e dovra’ mettere mano in particolare al tema della puntualita’, al centro delle critiche verso il suo predecessore, visto che lo scorso anno solo il 62,5% dei treni ha arrivato in orario a fronte del 79% del 20. Per la prima volta nella storia del gruppo e per tre giorni consecutivi a inizio luglio, ha detto il ministro, meno del 40% dei treni a lunga percorrenza e’ stato puntuale: l’obiettivo e’ quello di riportare il tasso di puntualita’ almeno al 70% entro il 2029. Attualmente la manager, nata a Bolzano, era responsabile delle linee regionali. Accanto al problema della puntualita’, l’altra sfida e’ quella della tenuta finanziaria visto che Deutsche Bahn e’ fortemente indebitata nonostante la vendita di Schenker ai danesi di Dsv.

Tpl, Agens, Anas e Asstra: servono misure di sostegno e in manovra

Urgono misure idonee ad assicurare l’equilibrio economico-finanziario del sistema di trasporto pubblico locale e regionale’. Lo segnalano Agens, Anav e Asstra, con una nota trasmessa ai ministri dei Trasporti e dell’Economia e alla Conferenza delle Regioni, in vista della Manovra. Le associazioni ribadiscono l’urgenza di misure che garantiscano i rimborsi anche alle aziende operanti nelle Autonomie speciali cui compete il maggior gettito derivante dalle variazioni delle accise sui carburanti, ma soprattutto a quelle operanti in Friuli Venezia Giulia e Sicilia. Resta il tema dell’adeguamento inflattivo del Fondo Tpl: “imprescindibile un intervento che renda strutturali i 120 milioni stanziati una tantum per il solo 2025 e occorre coniugare la riforma sul federalismo fiscale con la garanzia di certezza e adeguatezza delle risorse per il settore, qualificandolo come ‘spesa essenziale’. Infine urge individuare nuovi meccanismi di sostegno agli investimenti dopo la fine del Pnrr”.

Olimpiadi, Mit: variante lotto 0 esempio di infrastrutturale stradale per i giochi

Continua l’avvicinamento ai Giochi di Milano Cortina 2026, con tanti interventi in corso che non si esauriscono nelle opere sportive. La Variante di Cortina rappresenta, sottolinea il Mit in una nota, uno dei progetti più significativi del pacchetto infrastrutturale legato ai Giochi: un intervento organico, suddiviso in più lotti, concepito per rispondere alle esigenze immediate e, al tempo stesso, per lasciare un’eredità strutturale ai territori. Per lavorare alle infrastrutture necessarie ai Giochi, è stata adottata una strategia mirata, che consente di garantire opere essenziali senza gravare in modo eccessivo sulla quotidianità dei cittadini o sull’organizzazione delle gare. In questo quadro si inserisce il Lotto 0, oggi in fase di realizzazione: il suo obiettivo è garantire entro il 2026 la gestione sicura ed efficiente dei flussi di traffico, alleggerendo la pressione sul centro abitato e migliorando la vivibilità urbana. Interventi mirati, tra cui l’adeguamento del Lungo Boite, renderanno Cortina pronta ad accogliere l’appuntamento olimpico con infrastrutture funzionali e spazi urbani più ordinati. Ma la Variante non si ferma qui. Il progetto è articolato in ulteriori lotti che verranno sviluppati dopo il 2026, con la finalità di completare un ridisegno complessivo della mobilità cittadina e della valle: nuove gallerie, viabilità di raccordo, connessioni potenziate con la rete nazionale. Un programma che non solo migliorerà l’accessibilità della Perla delle Dolomiti, ma che permetterà di sbloccare e finanziare opere attese da anni, trasformando i Giochi in catalizzatore di sviluppo e crescita.
“La strategia del MIT e di SIMICO è chiara: garantire oggi la funzionalità necessaria all’evento olimpico e programmare domani una legacy capace di durare nel tempo. Una linea improntata a concretezza e buonsenso, che assicura benefici immediati per l’evento sportivo e opportunità durature per i territori”, afferma il Mit.

Orsini: “Il Green Deal è la più grande cavolata che potevamo fare”

“Dobbiamo delle scuse agli imprenditori, perché diciamo oggi cose che abbiamo detto un anno fa. In Europa serve un patto di responsabilità sociale tra tutti i partiti. E lo dico da europeista convinto, perché non si dica che Orsini non crede più nell’Europa. Io ci credo”. È quanto ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, in un passaggio del suo intervento dal palco della 42esima edizione del Cersaie a Bologna. “La posizione del governo la conosciamo e siamo tutti d’accordo che il Green Deal è la più grande cavolata che potevamo fare. Quando noi facciamo impresa, quando si lancia un prodotto, si studia l’impatto del prodotto. In Europa non è stato fatto lo studio di impatto di una misura che hanno pensato”.

Fontana: “Lombardizzare il Paese per farlo funzionare meglio”. Nuovo piano per attrarre investimenti

“Perche’ le cose migliorino nel Paese bisognerebbe ‘lombardizzare’ l’Italia, replicare un modello che, come dimostrano i numeri, funziona. Bisogna rendere ancora migliori cose che gia’ funzionano”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante la presentazione della nuova strategia per attrarre investimenti internazionali e sostenere gli ecosistemi lombardi. “Abbiamo limiti, che vengono da Roma e dalla burocratizzazione, ma stiamo lavorando per fare in modo che l’attrattivita’ della regione sia ancora maggiore. Questa e’ una terra dove le idee possono diventare realta’ e i progetti possono diventare qualcosa di concreto”, ha detto Fontana, sottolineando che “questo lo dobbiamo ai lombardi, agli imprenditori e ai lavoratori, ma lo dobbiamo anche a un modello che, se venisse esportato nel resto del Paese, non farebbe certo danni anzi porterebbe miglioramento”. La Regione dunque “prosegue sulla strada intrapresa e speriamo che l’attrattivita’ migiori ulteriormente la qualita’ del territoro”. La Lombardia rilancia la propria strategia per attrarre investimenti esteri, con un piano rinnovato. Ad oggi, grazie ai servizi e alle iniziative messe in campo dalla Regione, sono state supportate oltre 600 aziende estere. Di queste, 71 hanno gia’ avviato progetti di investimento, con ricadute stimate in 2,82 miliardi di euro di capital expenditure e 3.744 nuove assunzioni. Oggi sono 288 i progetti attivi, concentrati in settori ad alto valore aggiunto come semiconduttori e Industria 4.0, biotecnologie e farmaceutico, clean tech, energie pulite e Ict. La regione, gia’ leader in Italia per numero di progetti attratti, punta ora a rafforzare la propria posizione in Europa e nel mondo. Infatti, nel 2024 la Lombardia ha catalizzato 96 progetti di investimento su 249 complessivi in Italia, mantenendo una quota stabile tra il 35% e il 45% negli ultimi cinque anni. Un trend positivo, con una crescita media annua del 4,6%. “E’ un risultato importante, soprattutto se confrontato con il calo degli investimenti a livello globale ed europeo. Tra il 2023 e il 2024, infatti, i flussi mondiali sono scesi dell’11% e l’Europa ha registrato un -5%. In controtendenza, la Lombardia e’ cresciuta del 6%”, ha detto l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, durante la presentazione, sottolineando che “tuttavia, rimane ampio margine di sviluppo rispetto alla capacita’ di attrarre nuovi investitori ed e’ su tale margine che la Lombardia intende concentrare i maggiori sforzi”. La nuova strategia si fonda su tre direttrici principali: attrarre investimenti ad alto valore aggiunto in settori strategici come Ict, scienze della vita, chimica, elettronica, aerospazio, agroalimentare e servizi avanzati, supportare le imprese con un approccio ‘one-stop-shop’, che prevede l’assistenza personalizzata agli investitori non solo in tutte le fasi del percorso realizzativo ma anche dopo, mediante i servizi di aftercare, promuovere l’immagine della Lombardia nel mondo con un piano di comunicazione integrato, eventi internazionali, campagne sui social media e una forte rete di relazioni istituzionali e imprenditoriali.

Eni acquisterà energia per oltre 1 miliardo di dollari da Commonwealth Fusion Systems

Eni e Commonwealth Fusion Systems (CFS) annunciano la sigla di un accordo di acquisto di energia del valore di oltre 1 miliardo di dollari, ampliando così la partnership strategica di lunga data tra le due società per la commercializzazione dell’energia da fusione. Il Power Purchase Agreement (PPA) riguarda l’acquisto da parte di Eni di elettricità decarbonizzata proveniente da ARC, l’impianto di CFS da 400 MW per la produzione di energia da fusione, situato nella contea di Chesterfield, Virginia (USA), il cui allaccio alla rete elettrica è previsto all’inizio del prossimo decennio. I termini finanziari non sono stati resi noti. Questo è il secondo accordo di fornitura di energia che CFS ha firmato in tre mesi per la sua prima centrale a fusione su scala industriale in grado di immettere elettricità in rete. Il PPA avviene in seguito al round di finanziamento di Serie B2 di CFS, dal valore di $863 milioni, nel contesto del quale Eni ha incrementato il proprio investimento in CFS. Eni, chemnel 2018 è stata tra i primi a investire in CFS e a credere nella fusione, ne è oggi un azionista strategico. Nel 2023, Eni e CFS hanno siglato un Accordo di Cooperazione per collaborare allo sviluppo dell’energia da fusione. Nel dettaglio, la collaborazione tra le due società include supporto operativo e tecnologico, esecuzione progettuale attraverso la condivisione di metodologie mutuate dall’industria energetica, nonché rapporti con gli stakeholder. Il PPA rappresenta un’ulteriore conferma che CFS sta compiendo il percorso più promettente per la commercializzazione dell’energia da fusione nei prossimi anni. CFS ha comprovato le proprie capacità di esecuzione sviluppando progressi chiave nei magneti superconduttori ad alta temperatura e mantenendo velocità nella costruzione di SPARC,ml’impianto dimostrativo per la fusione a Devens, Massachusetts. Eni è attiva nel settore energetico statunitense dal 1968. Le attività dell’azienda includono la produzione di petrolio e gas naturale, energie rinnovabili e biocarburanti. Eni investe anche in tecnologie innovative per la transizione energetica attraverso la sua divisione di corporate venture capital con sede a Boston, Eni Next.

Bob Mumgaard, Co-fondatore e ceo di CFS, ha commentato: “L’accordo con Eni dimostra ancora una volta l’importanza dell’impiego dell’energia da fusione sulla rete elettrica. Avere Eni, che ha contribuito al nostro sviluppo fin dall’inizio, come acquirente dell’energia che intendiamo produrre in Virginia, è una grande dimostrazione di fiducia. La nostra energia da fusione attrae clienti di diverso tipo in tutto il mondo, dagli hyperscaler ai leader tradizionali del settore energetico, grazie alla promessa di un’energia pulita e pressoché illimitata”. Per Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, “questa collaborazione strategica, con un impegno tangibile per l’acquisto di energia da fusione, segna un momento di svolta in cui la fusione diventa una prospettiva industriale effettiva. Eni è impegnata a consolidare la collaborazione con CFS tramite il proprio know-how tecnologico, sin da quando ha investito in CFS nel 2018. In un contesto come quello attuale di crescente domanda di energia, Eni sostiene lo sviluppo dell’energia da fusione come nuovo paradigma energetico in grado di produrre energia pulita, sicura e virtualmente inesauribile. Questa partnership internazionale conferma il nostro impegno a rendere l’energia da fusione una realtà, promuovendone l’industrializzazione per un futuro energetico più sostenibile”.

Energia, Tim apre la rete di vendita al mercato retail in collaborazione con Poste

TIM apre la propria rete di vendita al mercato retail dell’energia e lancia, a partire dal 29 settembre, l’offerta TIM Energia Luce e Gas powered by Poste Italiane in oltre 750 negozi TIM. Le nuove offerte sono pensate per rispondere alle esigenze di tutte le famiglie, con vantaggi esclusivi per i clienti TIM. In particolare, l’offerta luce è costruita su misura con il supporto di un consulente TIM in base agli effettivi consumi del cliente, utilizzando energia elettrica sostenibile e certificata, proveniente da fonti 100% rinnovabili. “Con TIM Energia powered by Poste Italiane, portiamo alle famiglie un servizio essenziale, facile da comprendere e da gestire e introduciamo un nuovo elemento nella nostra strategia di Customer Platform. Vogliamo dare stabilità ai costi, chiarezza nelle opzioni e attenzione alla sostenibilità, valorizzando la nostra relazione di fiducia con i clienti – ha dichiarato Andrea Rossini, Chief Consumer, Small & Medium and Mobile Wholesale Market Officer di TIM -. Il nostro impegno è rispondere in modo integrato a tutte le esigenze dei clienti con offerta di qualità, da quelle di intrattenimento ai servizi evoluti di connettività, Intelligenza Artificiale, cloud, cybersecurity, soluzioni finanziarie e assicurative”.

TIM Energia Luce prevede l’opzione di pagamento a ‘rata fissa’, mensile, costruita su misura e calcolata a partire dai consumi dell’anno precedente: una soluzione pensata per stabilizzare la spesa e proteggere il bilancio familiare dalle oscillazioni del mercato. Allo scadere dell’anno la nuova rata verrà ricalcolata sulla base dei consumi effettivi. Il prezzo della materia prima luce viene fissato per singolo kWh e resta bloccato per 12 mesi. L’offerta TIM Energia Gas, invece, prevede un corrispettivo legato a un prezzo variabile della materia prima indicizzato al PSV (Punto di Scambio Virtuale che definisce il prezzo all’ingrosso del gas), a cui si aggiunge un margine del fornitore bloccato per 12 mesi, garantendo trasparenza e adeguando automaticamente il prezzo della materia prima alle fluttuazioni del mercato italiano del gas. L’attenzione alla sostenibilità è parte integrante della proposta: l’energia elettrica fornita è 100% proveniente da fonti rinnovabili certificate, mentre il gas è interamente compensato per le emissioni di CO₂. La combinazione tra prezzo fisso della luce e rispetto per l’ambiente consente alle famiglie di pianificare meglio la spesa energetica, riducendo l’esposizione alla volatilità dei prezzi e contribuendo, al tempo stesso, a un consumo più responsabile.

Accordo tra Fincantieri e Idea Prototipi per accelerare l’industrializzazione di nuove tecnologie robotiche

Fincantieri ha sottoscritto un accordo di collaborazione con Idea Prototipi finalizzato a garantire una rapida integrazione di soluzioni cobotiche portatili multipurpose nella catena produttiva del Gruppo, con l’obiettivo di rafforzare l’automazione, la digitalizzazione e la sostenibilità delle proprie attività produttive, favorendo al contempo la creazione di un ecosistema industriale altamente innovativo. L’accordo è stato firmato da Claudio Cisilino, Executive Vice President Operations, Corporate Strategy & Innovation di Fincantieri e Massimo Agostini, CEO di Idea Prototipi. L’accordo pluriennale rappresenta un passo concreto per accelerare l’adozione di nuove soluzioni tecnologiche all’interno dei processi produttivi di Fincantieri, in Italia e all’estero. Grazie al contributo di Idea Prototipi, azienda friulana all’avanguardia nello sviluppo di soluzioni integrate hardware e software nell’ambito della robotica industriale, il Gruppo potrà integrare rapidamente soluzioni avanzate, adattandole alle specifiche esigenze del settore navale, attraverso un percorso di co-sviluppo improntato all’agilità e alla flessibilità. Questa collaborazione conferma inoltre il ruolo di Fincantieri come abilitatore della tecnologia cantierabile e motore di sviluppo per l’intero ecosistema industriale nazionale. Il Gruppo mette infatti a disposizione la propria solidità, la capacità di scala e la visione di lungo periodo per sostenere e valorizzare realtà più piccole, ma altamente innovative e agili nell’esecuzione. In questo modo, oltre a supportare il territorio avvicinando le piccole realtà alle complessità dei grandi gruppi multinazionali, Fincantieri si fa promotore della loro internazionalizzazione, offrendo opportunità concrete di accesso ai mercati globali.

Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, ha dichiarato: “L’industria manifatturiera nazionale ha la possibilità di utilizzare le nuove tecnologie produttive per prolungare e proiettare la nostra leadership nel futuro. Fincantieri negli ultimi tre anni ha investito nella robotizzazione dei processi navalmeccanici con imprenditorialità e spirito pionieristico con un progetto che abbiamo chiamato “innovazione cantierabile”. Questo accordo dimostra che la collaborazione con il tessuto delle PMI è il modo più efficace per accelerare la validazione di nuove tecnologie produttive in ambito industriale navale creando valore di lungo termine lungo tutta la catena. Ritengo che Fincantieri possa essere un laboratorio per il Paese su questi temi. È l’inizio di un percorso lungo ma siamo molto contenti delle evidenze incoraggianti che stiamo raccogliendo ogni giorno dal campo grazie al team di esperti che abbiamo messo a lavoro insieme a bellissime realtà come Idea Prototipi.”

Officine Maccaferri sigla un accordo di distribuzione con Tubosider (gruppo Gavio)

Officine Maccaferri, platform company di Ambienta SGR  e leader globale nel settore dell’ingegneria civile e ambientale, ha siglato un accordo di distribuzione con Tubosider, società italiana parte del Gruppo Gavio attiva a livello globale nel settore delle opere stradali. Grazie alla nuova partnership, Officine Maccaferri potrà commercializzare le soluzioni Tubosider sul mercato globale al di fuori dell’Italia, ampliando e rafforzando la propria offerta nel settore delle infrastrutture con prodotti altamente performanti e perfettamente complementari alle sue tecnologie ingegneristiche. Fondata nel 1965, Tubosider è un’azienda italiana parte del Gruppo Gavio, tra i maggiori operatori autostradali a livello mondiale. Specializzata in soluzioni per la sicurezza e le infrastrutture civili, l’azienda opera attraverso uno stabilimento produttivo in Italia e commercializza i propri prodotti in oltre 110 Paesi. Il portafoglio comprende due linee principali: barriere metalliche di sicurezza stradale e condotte in lamiera ondulata. Le barriere, certificate secondo la norma europea EN1317 e validate da oltre 500 crash test, sono progettate per assicurare le massime prestazioni in termini di contenimento e reindirizzamento dei veicoli. Le condotte in lamiera ondulata, invece, rappresentano una soluzione versatile e sostenibile per sottopassi, sovrappassi, attraversamenti idraulici e gallerie artificiali, garantendo al contempo durabilità, rapidità di posa e riduzione dei costi rispetto alle alternative in calcestruzzo. Tramite l’accordo, Maccaferri, in qualità di piattaforma globale multi-business, punta a sviluppare un portafoglio sempre più completo e integrato, capace di rispondere alle crescenti esigenze di sicurezza, efficienza e sostenibilità che caratterizzano i progetti infrastrutturali a livello internazionale. La partnership, inoltre, apre la strada a possibili sinergie anche sul piano produttivo, valorizzando la complementarità industriale tra le due realtà, e si colloca all’interno di un quadro di più ampia collaborazione con altri primari operatori di settore, volta a offrire soluzioni di ingegneria sostenibile caratterizzate da un elevato livello di innovazione tecnologica e da un Total Cost of Ownership inferiore rispetto alle soluzioni tradizionali.

Stefano Susani, Amministratore Delegato di Maccaferri, ha dichiarato: “Con Tubosider arricchiamo la nostra offerta per le infrastrutture stradali con soluzioni innovative e integrate, in grado di coniugare sicurezza e sostenibilità. Grazie alla complementarità delle nostre competenze e tecnologie, mettiamo a disposizione del mercato progetti affidabili ed efficienti, con un impatto positivo per le comunità e i territori in cui operiamo. Questo accordo si inserisce in una strategia di crescita mirata all’ulteriore rafforzamento globale del Gruppo, consolidando la nostra leadership e ampliando le opportunità di sviluppo sui mercati internazionali”. Giovanni Francia, CEO di Tubosider, ha aggiunto: “Grazie a questa partnership possiamo compiere un salto decisivo verso l’internazionalizzazione delle nostre soluzioni. Siamo entusiasti di poterci appoggiare ad una piattaforma globale come quella di Maccaferri, che coniuga una reputazione consolidata nel settore delle infrastrutture ad un approccio tecnico ed ingegneristico di altissimo livello. Grazie a questa collaborazione, la nostra esperienza pluridecennale nelle barriere di sicurezza e nelle condotte metalliche potrà essere messa a sistema con il know-how e le tecnologie di Maccaferri, dando vita a un’offerta integrata, solida e credibile”.

Italgas e Comune di Catanzaro firmano il contratto per la gestione del servizio gas nell’Atem Catanzaro-Crotone, investimenti per oltre 190 milioni

Il Comune di Catanzaro, in qualità di stazione appaltante, e Italgas Reti hanno sottoscritto il contratto per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas
naturale nell’Ambito Territoriale Catanzaro-Crotone per i prossimi 12 anni. L’aggiudicazione del bando, all’esito di una gara aggiudicata a fine 2024, consente a Italgas di dare continuità alla gestione del servizio nelle due province e garantisce ai 109 comuni dell’Atem (110.000 clienti serviti) la realizzazione di un importante piano di investimenti di oltre 190 milioni di euro. Alla firma del contratto hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita,
e l’amministratore delegato di Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco. Tra gli interventi tecnici previsti si segnalano in particolare: la posa di oltre 170 chilometri di nuove condotte, compresa la metanizzazione del Comune di Isola di Capo Rizzuto, oltre al potenziamento di circa 90 chilometri di rete, al fine di rendere disponibile il metano a circa 8.000 nuovi clienti; il completo ammodernamento di impianti che saranno dotati di sistemi di monitoraggio e telecontrollo; l’ultimazione del piano di sostituzione dei contatori tradizionali con smart meter di ultima generazione. L’importante piano di investimenti sarà in grado di produrre un significativo effetto sul PIL locale con riflessi positivi sul sistema produttivo e sul tasso di occupazione complessivo delle due province. Inoltre, l’estensione del servizio a nuovi territori consentirà importanti risparmi in bolletta quantificabili complessivamente in circa 140 milioni di euro – nell’arco dei 12 anni di concessione – per effetto del minor costo del gas naturale rispetto agli altri combustibili oggi utilizzati. Vantaggi economici a cui si aggiungono anche benefici ambientali calcolati in una riduzione complessiva delle emissioni in atmosfera di circa 300 tonnellate di CO2 e 6 tonnellate di polveri sottili.

“A completamento di un percorso partito dalla precedente amministrazione e che si è perfezionato nel corso del mio mandato da sindaco – ha commentato il primo cittadino di Catanzaro, Nicola Fiorita – posso oggi esprimere tutta la soddisfazione e l’orgoglio per un traguardo che vede l’Ambito di Catanzaro e Crotone primo, nel suo genere, in Calabria a far partire un nuovo modello di gestione unitario e innovativo che ha ancora pochi precedenti in Italia. L’amministrazione della Città capoluogo ha avuto un ruolo attivo e propulsivo in questa sfida che ha spinto tutte le comunità coinvolte ad avviare un percorso congiunto nella gestione di un servizio pubblico fondamentale, come il gas naturale, definendo al contempo la concessione di corrispettivi a favore degli enti. Affidandoci al riconosciuto know-how di Italgas, siamo convinti che potranno essere realizzate migliorie alle reti di distribuzione, portando il metano in vaste aree ancora sprovviste, nell’ottica dell’efficientamento e della sostenibilità energetica”. “L’aggiudicazione della concessione nell’Atem Catanzaro-Crotone rappresenta un segnale importante di continuità e sviluppo per il territorio e per le comunità locali – ha dichiarato Pier Lorenzo Dell’Orco, amministratore delegato di Italgas Reti –. Con l’avvio del nuovo contratto intendiamo accelerare gli investimenti in efficienza e digitalizzazione del servizio, proseguire negli interventi di estensione della rete ai territori non ancora serviti e sviluppare infrastrutture tecnologicamente all’avanguardia in grado di abilitare la progressiva decarbonizzazione dei consumi attraverso i gas rinnovabili. Come Italgas Reti continueremo a mettere a disposizione competenze, innovazione e visione industriale per accompagnare la transizione energetica e contribuire a uno sviluppo sostenibile e resiliente del sistema
energetico locale”.

Economia del mare, nasce il Comitato scientifico di Confindustria

Nasce il Comitato Scientifico di Confindustria sull’Economia del Mare, un organismo permanente che avrà il compito di accompagnare con rigore e metodo la definizione delle strategie e di supportare Confindustria nell’elaborazione di proposte operative su infrastrutture, flotte, competenze e sostenibilità, di monitorare e valutare l’impatto delle politiche adottate e di favorire il dialogo tra impresa, istituzioni e mondo accademico per trasformare le potenzialità del settore in innovazione, occupazione e crescita. “Con questo Comitato diamo forma a una visione industriale dell’Economia del Mare, fondata su competenze, metodo e dialogo tra attori pubblici e privati. Un settore che vale 216 mld di euro, l’11,3% del Pil con 230mila imprese e oltre 1 mln di occupati. L’obiettivo è costruire un sistema coeso, capace di generare crescita sostenibile, occupazione e innovazione. Confindustria – ha sottolineato Mario Zanetti, Delegato per l’Economia del Mare – è pronta a fare la sua parte co-progettando proposte semplici, monitorando gli impatti, misurando i risultati, per dare al Paese un’economia del mare forte, innovativa e competitiva. Con queste iniziative, rafforziamo il nostro impegno nel fare della Blue Economy uno dei pilastri strategici per la crescita industriale italiana nel contesto europeo e internazionale”.

Coordinato dall’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, il Comitato è composto da esperti di alto profilo provenienti dal mondo delle istituzioni, dell’impresa e della ricerca. La sua costituzione rappresenta una tappa importante del lavoro avviato a luglio dal Gruppo Tecnico, guidato dal Delegato del Presidente per l’Economia del Mare, Mario Zanetti, che si è riunito oggi a Genova, in occasione del Salone Nautico, e a cui hanno partecipato le principali autorità civili e militari e le rappresentanze istituzionali, tra cui il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, il Presidente della Regione Liguria, Mario Bucci e la Sindaca di Genova, Silvia Salis. Nel corso dell’incontro è stato inoltre annunciato il primo evento nazionale “Liguria e Genova, Capitale dell’Economia del Mare 2026”, che si svolgerà il 16 e 17 aprile 2026, in collaborazione con la Regione Liguria e il Comune di Genova. L’iniziativa, che proseguirà nel 2027 con la Regione Campania e la città di Napoli, intende diventare un appuntamento annuale di confronto, progettazione e promozione della filiera blu.

Immobiliare, Compass acquista la rivale Anywhere per 1,6 miliardi di dollari

-Compass, la principale societa’ di intermediazione immobiliare degli Stati Uniti, ha annunciato di aver concordato l’acquisizione della rivale Anywhere Real Estate per 1,6 miliardi di dollari, il segnale piu’ chiaro che una lunga serie di vendite immobiliari poco brillanti sta innescando un consolidamento del settore. L’operazione, interamente azionaria, creerebbe un nuovo colosso del settore con un valore aziendale di circa 10 miliardi di dollari, debito incluso. Compass e Anywhere erano gia’, rispettivamente, la prima e la seconda societa’ di intermediazione per volume (dati 2024), secondo RealTrends. Compass conta circa 40.000 agenti, mentre Anywhere ne ha circa 51.000 nelle societa’ di sua proprieta’ e altri 250.000 nelle filiali in franchising. Anywhere, con sede a Madison, nel New Jersey, vanta alcuni dei marchi immobiliari piu’ noti del Paese, tra cui Century 21, Coldwell Banker, Corcoran e Sotheby’s International Realty. Compass, con sede a New York e con un valore di mercato di circa 5 miliardi di dollari, sta valutando le azioni di Anywhere a 13,01 dollari ciascuna nell’ambito dello scambio azionario, circa l’84% in piu’ rispetto alla chiusura di venerdi’. Compass si fara’ carico di 2,6 miliardi di dollari di debito di Anywhere, al netto della liquidita’. Nel premercato, il titolo di Anywhere guadagna il 51%, quello di Compass cede il 12%.

Oice, Alfredo Ingletti alla Presidenza di Fidic

Alfredo Ingletti è il nuovo presidente della Fidic, l’International Federation of Consulting Engineers. È la prima volta per l’Italia alla guida del massimo organismo internazionale di settore. L’ingegneria e la consulenza italiane sono da oggi più forti a livello mondiale. Nella conferenza Fidic, ospitata quest’anno a Cape Town dal Sudafrica anche nell’ambito del G20, l’Italia ha partecipato con l’OICE, confindustriale che rappresenta le società di ingegneria Italiane. “Desidero ringraziare il consiglio di amministrazione di FIDIC e i nostri membri per la fiducia. È davvero un onore rappresentare questa brillante organizzazione internazionale del settore. FIDIC contribuisce in modo fondamentale al mondo dell’ingegneria generando valore e si distingue sulla scena mondiale, e non vedo l’ora di proseguire su questa strada in ascesa durante il mio mandato come nuovo presidente”, ha commentato Ingletti. A rafforzare il sostegno del Governo e del sistema Italia, la presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Sudafrica Alberto Vecchi e Vincenzo Ercole Salazar Sarsfield, Global Head of Infrastructures al Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, che è anche intervenuto in una sessione della conferenza Fidic. Il neo presidente Ingletti ha inoltre affermato: “Credo che la mia elezione sia una conferma della solida reputazione e dell’elevato livello di fiducia guadagnati dall’Italia e dagli ingegneri italiani e vorrei riconoscere l’eccellente lavoro svolto dall’associazione membro della FIDIC del nostro Paese, l’OICE, l’Associazione delle organizzazioni di ingegneria, architettura e consulenza tecnico economica”. La prossima conferenza FIDIC si svolgerà in India nel 2026 per poi arrivare per la prima volta in Italia nel 2027 grazie alla vincente candidatura OICE comunicata nel corso dell'Assemblea.

Ita Airways entra in Alis, insieme per la promozione del Made in Italy

Ita Airways entra ufficialmente in ALIS, l’associazione di riferimento a livello nazionale ed europeo per il mondo del trasporto, della logistica, dei servizi alle imprese e della mobilità sostenibile. L’adesione è stata annunciata ieri nel corso di una cerimonia ufficiale svoltasi presso gli uffici della compagnia a Fiumicino, alla presenza del Presidente di Ita Airways, Sandro Pappalardo, e del presidente di ALIS Guido Grimaldi Con l’ingresso di ITA Airways ALIS consolida il suo ruolo cardine di aggregatore per tutti gli attori che lavorano per una solida ed efficiente mobilità sostenibile, nonché per la catena logistica ed i servizi alle imprese, rappresentando oggi oltre 2.400 soci, un fatturato aggregato pari a 150 miliardi di euro e 462.000 lavoratori. ITA Airways porta in ALIS un patrimonio di competenze specifiche, esperienza internazionale e approccio orientato al futuro. Per ITA Airways l’adesione ad ALIS rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di collaborazione con i principali protagonisti della mobilità sostenibile, del trasporto e della logistica, con una rilevanza speciale della sostenibilità, pilastro fondamentale della strategia della Compagnia sin dall’avvio delle proprie operazioni.

“ALIS accoglie con grande orgoglio ITA Airways tra i suoi Soci consiglieri e ci tengo a ringraziare il presidente Sandro Pappalardo e l’amministratore delegato Joerg Eberhart per la fiducia accordata e per la visione strategica. Vorrei complimentarmi davvero per lo straordinario impegno dei vertici di ITA Airways, che hanno consentito al principale vettore aereo italiano di poter competere ai massimi livelli su scala internazionale e di rappresentare al meglio l’eccellenza italiana nel mondo. – dichiara Grimaldi – L’ingresso della compagnia aerea di riferimento italiana rappresenta un traguardo strategico per tutto il sistema industriale e rafforza la nostra visione di logistica integrata e competitiva, in cui tutte le modalità di trasporto collaborano per offrire soluzioni efficienti, sostenibili e innovative al servizio delle imprese e dei cittadini Siamo certi che, insieme a realtà leader nei propri settori come ITA Airways, continueremo a valorizzare le eccellenze italiane nei mercati internazionali, affrontando le sfide globali legate alla decarbonizzazione, all’innovazione e all’occupazione”.

“Siamo particolarmente orgogliosi di entrare a far parte di ALIS – ha dichiarato Pappalardo – Questa adesione rappresenta per noi un passo rilevante e strategico, in linea con la nostra missione di essere protagonisti dello sviluppo del settore del trasporto aereo italiano e di contribuire in modo concreto alla crescita complessiva del sistema Paese. Collaborare con un’associazione di riferimento come ALIS, che riunisce sotto un’unica visione improntata alla sostenibilità i principali attori del trasporto, della logistica e dei servizi alle imprese, è fondamentale per rafforzare la competitività della nostra filiera e valorizzare il patrimonio turistico, culturale ed economico dell’Italia. La mobilità, in tutte le sue forme, è oggi più che mai una leva strategica per la crescita sostenibile, l’innovazione e l’internazionalizzazione del nostro settore. Vorrei ringraziare sentitamente il Presidente di ALIS, Guido Grimaldi, e il Direttore Generale, Marcello Di Caterina, per aver reso possibile questa importante integrazione e per la loro visione lungimirante, certo che insieme saremo in grado di affrontare con successo le nuove sfide globali e promuovere con orgoglio il made in Italy in tutto il mondo”.

Lavoro, Zangrillo: “Aprire le porte della Pa per attrarre talenti”

“Momenti come quello di oggi sono fondamentali per raccontare le tante opportunità che l’universo della Pubblica amministrazione può offrire. Aprire le porte degli uffici pubblici, come stanno facendo oggi le diverse amministrazioni, è un passo importante soprattutto per le nuove generazioni”. Lo ha dichiarato il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, durante l’evento “Job Day PA” organizzato dalla Provincia di Lecco in occasione della celebrazione dei suoi 30 anni.  L’incontro, che ha visto la partecipazione di tanti giovani, è stato l’occasione per ricordare le iniziative messe in campo dal Dipartimento della Funzione pubblica per attrarre e trattenere talenti. Tra queste, gli strumenti del contratto di apprendistato, di formazione e lavoro e la possibilità per i diplomati degli ITS Academy di partecipare ai concorsi per la qualifica di funzionario. Dopo il successo della prima edizione, tornano nel 2025, i programmi “Tirocini inPA” e “Dottorati inPA” rivolti a studenti universitari e dottorandi. “Abbiamo innovato e digitalizzato le procedure di reclutamento, attraverso il portale inPA, e ridotto i tempi di durata dei concorsi passando da una media di due anni a circa 180 giorni. Stiamo rafforzando le competenze delle nostre persone puntando in modo particolare sulle capacità trasversali, sempre più necessarie per guidare le transizioni in atto”, ha sottolineato il ministro. “La vera sfida, ora, è quella di introdurre percorsi di carriera e di crescita. I giovani ci chiedono ambienti di lavoro più stimolanti e dinamici. È questo l’obiettivo del disegno di legge “merito”, ora all’esame del Parlamento, che prevede innovativi sistemi di misurazione e valutazione della performance e, nel rispetto dei principi scolpiti nella Costituzione, nuove possibilità di crescita sulla base dei risultati raggiunti. Un passaggio fondamentale per motivare le nostre persone, accrescere il senso di appartenenza e offrire servizi sempre più efficienti ai nostri utenti, cittadini e imprese”, ha concluso Zangrillo.

Sumus: Cam obbligatori, irricevibili considerazioni tese ad eluderne l’applicazione

“I Criteri Ambientali Minimi sono obbligatori e tutte le considerazioni di opportunità tese a eluderne l’applicazione dovrebbero essere irricevibili. Il CAM sui servizi ambientali prevede, dal 2022, per i sacchi acquistati e/o distribuiti per il recupero delle frazioni riciclabili dalla PA (Pubblica Amministrazione), l’omogeneità tra contenuto e contenitore (sacchi in plastica per la raccolta differenziata della plastica, sacchi in carta riciclata per quella della carta, niente sacchi per il vetro). Sono state diverse le SA (Stazioni Appaltanti) che, dal 2022, hanno eluso quest’obbligo che permette di recuperare in qualità i materiali e riduce, nel tempo, i costi pagati dalle comunità. Anche in questo caso si verifica una grave violazione della par condicio: se la SA decide che la carta va raccolta con i sacchi in plastica, può invitare alle gare d’appalto solo le ditte che trattano tali prodotti”. E’ quanto afferma, in una nota, l’associazione Sumus.  “Altro tema: dopo la partenza del contratto di servizio, è corretto che vengano recepiti gli adeguamenti normativi successivi? Dovrebbe essere così, ma chi vigila? Il principio di omogeneità tra contenitore e contenuto vige dal 2022 ma osserviamo che contratti stipulati, ad esempio, nel 2021 non hanno mai recepito i Cam 2022 permettendo alla PA di continuare a distribuire sacchi in plastica per la raccolta carta. In caso di contratti quindicennali, si verificano addirittura situazioni irregolari e cristallizzate fino alla naturale scadenza alla quale potrebbe seguire proroga tecnica, rinnovi per ricorsi pendenti e così via. La PA non accetta eventuali aggravi di costi richiamando contratti e PEF (Piano Economico Finanziario), il Ministero competente dichiara di non avere potere sanzionatorio. Ma chi ogni anno valida i PEF, non dovrebbe anche valutarne la coerenza con la normativa attuale? Sumus Italia continua a restare in attesa di risposte concrete”.   “Ringraziamo il MASE e le Associazioni di categoria Cisambiente Confindustria, Assocarta e Comieco che ci stanno aiutando a fare luce su queste situazioni che, oltre a creare un danno ambientale, distorcono il mercato e creano disparità tra territori e aziende”, dichiara Carlo Lusi, direttore commerciale di Sumus Italia.

Ue, aperta consultazione su Bauhaus. In arrivo comunicazione e raccomandazione

La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare contributi su come rafforzare il nuovo Bauhaus europeo. Sulla base dei riscontri ricevuti, la Commissione prevede di adottare una comunicazione e una proposta di raccomandazione del Consiglio a dicembre. Varato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen nel 2020, il nuovo Bauhaus europeo mira alla costruzione congiunta di edifici, spazi pubblici e quartieri belli, sostenibili e inclusivi e a riunire le persone in uno spirito di creatività e di comunità. “A distanza di cinque anni, il nuovo Bauhaus europeo è diventato un movimento vivace, sostenuto da una forte comunità di oltre 1 900 organizzazioni, che comprende architetti, designer, ricercatori, comunità locali e cittadini”, sostiene Bruxelles, ricordando come l’Ue abbia investito 740 milioni di euro in circa 700 progetti in tutta Europa e nel resto del mondo, incluse iniziative per la ricostruzione dell’Ucraina. L’invito a presentare contributi sarà aperto sul portale “Dì la tua” fino al 17 ottobre. Possono esprimere il proprio parere cittadini, professionisti, esperti e tutti gli interessati alla questione.

Maria Cristina Carlini

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