Per conto di IReti SpA
Iren SpA lancia il dialogo competitivo da 12,4 milioni per realizzare e gestire un impianto chimico fisico di trattamento rifiuti nel Depuratore Parma Ovest
Iren SpA, in nome e per conto di IReti SpA, avvia una procedura di dialogo competitivo per affidare la progettazione esecutiva (sulla base di un PFTE che sarà reso disponibile in gara), la realizzazione dell’impianto chimico fisico per il trattamento di rifiuti speciali non pericolosi liquidi e fangosi pompabili (comprese le eventuali opere edili connesse) all’interno dell’impianto IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control) Depuratore di Parma Ovest, nonché la successiva gestione (comprensiva di manutenzione ordinaria e straordinaria) dell’impianto realizzato per un periodo di otto anni. Alla scadenza contrattuale sono previste due possibili alternative: IReti SpA potrà avvalersi dell’opzione unilaterale di acquisto dell’impianto (l’importo di acquisto è fissato in massimo 10.000 euro); di comune accordo tra le parti, potrà essere previsto il prolungamento per ulteriori otto anni della gestione dell’impianto, definendo il prezzo della gestione che terrà conto dell’avvenuto ammortamento dell’impianto.
Il nuovo impianto di trattamento chimico fisico si prevede riceverà un quantitativo massimo di 155.000 tonnellate/anno di rifiuti liquidi e/o fangosi pompabili non pericolosi, suddiviso tra percolati, colaticci FORSU e rifiuti industriali.
Il valore di riferimento dell’appalto ai soli fini dell’assolvimento della contribuzione ANAC è pari a 12.402.221,04 euro, calcolato sulla base del valore unitario a base d’asta fissato in 9,98 €/ton per un quantitativo massimo di circa 155.000 tonnellate/anno e una durata contrattuale di 8 anni.
La procedura di dialogo competitivo oggetto del presente bando si articola nelle seguenti tre distinte fasi:
– FASE I – pubblicazione del bando per invitare gli operatori economici (OE) in possesso dei requisiti di partecipazione al dialogo a manifestare l’interesse; verifica delle domande pervenute; individuazione degli OE ammessi alla II fase;
– FASE II – consultazione degli OE ammessi ai quali è richiesta una relazione generale descrittiva delle soluzioni proposte, che consenta alla stazione appaltante (SA) di individuare gli elementi di sostenibilità tecnica ed economica utili a costruire i documenti necessari da porre a base di gara; le soluzioni presentate diventeranno di titolarità della SA; per le soluzioni non idonee e quindi non ammesse alla III fase non è previsto per gli OE alcun premio, indennizzo o risarcimento;
– FASE III – presentazione offerta finale, la SA dichiara concluso il dialogo e invita gli OE ammessi a formulare l’offerta in relazione alla propria soluzione individuata in esito alla II fase; sarà quindi individuato l’OE che presenterà l’offerta con il miglior rapporto qualità/prezzo.
Tra i requisiti di capacità professionale e tecnica, sono richiesti: per la componente realizzazione impianto, aver realizzato ex novo o completamente rinnovato nel decennio antecedente la data di pubblicazione del bando nella GUUE, impianti di trattamento chimico-fisico di rifiuti speciali non pericolosi liquidi e fangosi pompabili per impianti di depurazione, per un importo complessivo pari o superiore a 3.000.000 di euro (dove per rinnovato si intende che nel perimetro contrattuale sia stata compresa l’ingegnerizzazione, la fornitura e la messa in opera di un impianto chimico fisico di trattamento rifiuti speciali non pericolosi liquidi e fangosi pompabili per impianti di depurazione); per la componente realizzazione lavori, possesso dell’attestazione SOA nella categoria OG1 in classifica III (importo massimo lavorazioni 1.092.500 euro); per la componente progettazione, avvenuto espletamento, (anche in caso di possesso di SOA di progettazione e costruzione), negli ultimi dieci anni dalla pubblicazione del bando nella GUUE, di servizi di ingegneria relativi a lavori appartenenti alla categoria ID S.03 (strutture), per un importo globale dei lavori oggetto di progettazione non inferiore a 1.000.000 euro; per la componente del servizio gestionale, aver eseguito nel decennio antecedente la data di pubblicazione del bando in GUUE, servizi analoghi a quello oggetto di gara (dove per analogo si intende la gestione di un impianto chimico fisico per il trattamento di rifiuti speciali non pericolosi liquidi e fangosi pompabili), per un importo complessivo pari o superiore a 2.000.000 di euro. Tali criteri saranno utilizzati per selezionare i candidati da invitare alla seconda fase della procedura.
Il criterio di aggiudicazione scelto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con 30 punti per la componente economica e 70 punti per quella tecnica. I criteri di valutazione tecnica indicati nel bando, che saranno meglio definiti in esito alle conoscenze acquisite nella fase di consultazione degli operatori economici, sono i seguenti in ordine decrescente di importanza: alternative di processo che mirano alla riduzione delle opere civili previste ex novo; funzionalità aggiuntive/alternative di processo utili a ridurre i costi operativi dell’impianto; funzionalità aggiuntive per il supporto alla gestione del processo (laboratorio, sensori, etc.)
Termine per la partecipazione: 25/03/2025 ore 12:00
Per approfondire:
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