il dominio degli incentivi ai privati

Il Pnrr sta fallendo sui due obiettivi strategici fondamentali: effetti strutturali e investimenti pubblici aggiuntivi

Interessante l’editoriale di Angelo Vaccariello su Il Riformista del 9 ottobre. Il sottotitolo dell’articolo non lascia spazio alle interpretazioni: “Tanti fondi, pochi risultati: la solita Italia fallisce la prova del Pnrr”.

Questo tema si può affrontare da diversi punti di vista. Il primo, e direi più interessante, fa riferimento alla qualità degli interventi. Si tratta di un Fondo per il rilancio di medio-lungo periodo che, giustamente ed efficacemente, si sarebbe dovuto affiancare a riforme di sistema legate a norme e funzionamenti della PA. Insomma, non era tanto importante l’effetto di impatto della spesa sulle dinamiche di breve periodo quanto l’innovazione e l’efficienza strutturale che avrebbe generato in seguito agli Investimenti e alle Riforme.

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