CINQUE LOTTI TERRITORIALI
LA GIORNATA
CIRIELLI E SCANNAPIECO
“Ci sono risorse aggiuntive messe in campo per l’Africa” con “progetti bilaterali e multibilaterali”, ha garantito il viceministro degli Esteri. Ma “a causa del debito pubblico di più non possiamo fare”. Cdp: oltre 1 mld nel 2024 ma per le infrastrutture ne servirebbero 100 all’anno. Intanto, è arrivato l’ok dalla IVa commissione allo schema di Dpcm portato all’esame del Parlamento, adesso entrano in gioco le imprese. Firmato il nuovo accordo Italia-Etiopia da 25 milioni di euro
IL BANDO SUL POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
1 agosto
PRESIDENTE DEL CONSORZIO INTEGRA
Si tratta di progetti di rigenerazione urbana, scuole, asili nido, mense, impianti sportivi, sanità territoriale
31 luglio
L'AUDIZIONE IN PARLAMENTO
Di fronte alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il ministro per l’Europa ammette per la prima volta la possibilità di un’ulteriore riscrittura o modifica del Piano per affrontare le eventuali difficoltà di attuazione o per fronteggiare nuovi squilibri geopolitici internazionali. “Non so se ho svelato un mistero”, commenta. Aggiornato ulteriormente il dato della spesa: nel mese di luglio passato dai 51,3 miliardi indicati nella Relazione al Parlamento ai 52,2 miliardi annunciati ieri. Le opposizioni all’attacco: mancano interventi adeguati per correggere la rotta e affrontare le difficoltà, pressing sulle infrastrutture (spesi dal Mit solo 8 miliardi, il 22% delle risorse disponibili). Paita attacca Fs e Rete ferroviaria italiana.
INCONTRO CON LE PROFESSIONI
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ha ricordato che la prima firmataria della legge 49 è Giorgia Meloni ed è quindi necessario trovare “un punto di equilibrio per garantire la giusta retribuzione ai professionisti che ricevono incarichi dalle pubbliche amministrazioni”. Al tavolo anche il tema dell’autonomia differenziata: “Alle Regioni non sarà permesso di istituire nuovi ordini professionali mentre potranno costituire albi di interesse locale”.
La giornata
OK FINALE ALLA CAMERA
Nella versione finale del decreto c’è un nuovo articolo che punta a colmare le iniziali mancanze sull’urgente approvvigionamento e a contenere il rischio di favorire investimenti stranieri mediante il il Comitato interministeriale per la transizione ecologica. Sui rifiuti elettronici viene ignorata la recente procedura d’infrazione europea. Erion Weee: “Il ritiro degli emendamenti è paradossale”
Diario nuovi appalti
I NUOVI COMMI 15-BIS E 15-QUATER DELL'ARTICOLO 41
di Niccolò Grassi
Dossier
NEO ARCHITETTI
codice appalti
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