La giornata

Caos treni: il Mit contro le polemiche STRUMENTALI, le Fs si scusano

  • Bankitalia: a novembre calano ancora i prestiti alle imprese, i mutui giù al 3,71%
  • Eurostat: nel terzo trimestre scende al 15,3% il tasso di risparmio delle famiglie
  • Mercitalia Rail avvia i collegamenti per il trasporto dei nuovi treni per la metro di Milano
  • Energia: Pichetto a Riad per materie critiche e protocollo di intesa tra Italia e Arabia Saudita
  • Eni:  Plenitude completa in Texas la costruzione del suo più grande impianto di stoccaggio a batterie

 

13 Gen 2025

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Continuano i guasti sulle linee ferroviarie: le opposizioni attaccano; il Mit risponde e bolla come “strumentali” le polemiche; le Ferrovie si scusano con i passeggeri e lavorano a misure di razionalizzazione mentre, intanto, è atteso il varo delle nuove nomine delle controllate del gruppo. Quella di ieri è stata un’altra giornata pesante per la circolazione ferroviaria. L’epicentro dei disagi è stato il nodo di Napoli ma guasti si sono registrati sulla linea tra Peschiera del Garda e Verona e sulla linea convenzionale Milano-Piacenza, a causa di un guasto della linea elettrica nel Lodigiano. Quanto basta per rinvigorire gli attacchi e la richiesta di dimissioni del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, nell’occhio del ciclone dopo il black out di sabato scorso, partito, invece,  dalla Stazione Centrale di Milano. E dal Mit è arrivata la risposta per voce del sottosegretario Tullio Ferrante. “Le polemiche sui trasporti che vedono ancora impegnate le opposizioni sono strumentali, ingiuste e vanno respinte al mittente. Come MIT siamo impegnati a promuovere lo sviluppo infrastrutturale del Paese, recuperando anni di ritardi, di No ideologici e di assenza colpevole di programmazione”, ha detto. “La mancanza, negli scorsi anni, dei necessari stanziamenti per l’adeguamento della rete ferroviaria – oggetto peraltro di un eccezionale aumento di utenza e di traffico – è alla base delle inefficienze che si continuano a registrare e che richiedono sempre più innovative soluzioni per mitigare disagi e rallentamenti. Stiamo attuando investimenti senza precedenti per le opere di manutenzione, ammodernamento e potenziamento della rete ferroviaria, realizzando al contempo le nuove tratte dell’alta velocità che sono essenziali per il rilancio del Paese, ed in primis del Mezzogiorno. Per questo, sono attivi oltre 1.200 cantieri in tutta Italia. L’obiettivo è continuare ad attuare i corposi interventi previsti dal Pnrr, che vedono il MIT impegnato in prima linea, ad implementare il contratto di programma MIT/RFI e a studiare tutte quelle soluzioni più idonee a garantire servizi sempre più efficienti e sicuri per gli utenti”.

In serata sono arrivate le scuse delle Fs per i disagi causati dagli accadimenti degli ultimi mesi. “L’azienda, in costante e proficua collaborazione con il MIT (Ministero vigilante), sta attuando una serie di azioni volte a migliorare il servizio ferroviario. Queste misure si rendono necessarie a causa dell’elevato numero di cantieri attualmente attivi, che caratterizzano il piano di investimenti del PNRR e il programma pluriennale di manutenzioni e di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie. L’obiettivo è quello di limitare al massimo i disagi per i viaggiatori”.  Anche le Fs ricordano i 1.200 cantieri operativi, “indispensabili per raggiungere gli obiettivi del PNRR e rendere la rete ferroviaria più moderna, efficiente e sicura”.  Ora, riconferma l’azienda, a fronte della necessità di una razionalizzazione dovuta all’incremento del numero di treni e passeggeri degli ultimi anni, il Gruppo FS sta studiando alcune misure per ottimizzare l’offerta e mitigare gli effetti negativi sul servizio, con particolare attenzione alla gestione delle tratte ad alta densità, caratterizzate da treni non sempre pienamente occupati. Parallelamente, sono in corso interventi mirati a migliorare la tempestività e l’efficienza della manutenzione, sia dei treni sia dell’infrastruttura ferroviaria, con un’attenzione particolare alla sicurezza dei lavoratori. Si attende, intanto, la chiusura della partita delle nomine ai vertici delle società del gruppo. Partita che sembrava dovesse chiudersi entro la fine dell’anno ma, a meno di un’accelerazione, potrebbe richiedere ancora un paio di settimane. Lo schema disegnato dall’ad Stefano Donnarumma vede l’arrivo dall’Anas a Rfi, di Aldo Isi al posto dell’ad GianPiero Strisciuglio. Destinato, quest’ultimo, all’incarico di amministratore delegato di Trenitalia, finora ricoperto da Luigi Corradi che, a sua volta, approderà a Fs International.

 

Bankitalia: a novembre calano ancora i prestiti alle imprese, i mutui giù al 3,71%

Calano a novembre i prestiti alle imprese mentre rimangono stabili quelli alle famiglie. Secondo le ultime rilevazioni diffuse dalla Banca d’Italia, i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell’ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC), sono diminuiti dell’1,1 per cento sui dodici mesi (-1,0 nel mese precedente). I prestiti alle famiglie hanno fatto registare un tasso di variazione nullo sui dodici mesi (-0,2 nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 3,6 per cento (-3,1 nel mese precedente). I depositi del settore privato sono aumentati del 4,4 per cento (2,5 per cento a ottobre); la raccolta obbligazionaria è aumentata del 7,2 per cento (9,6 in ottobre). Sempre a novembre, i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 3,71 per cento (3,74 in ottobre); la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 7 per cento (come nel mese precedente). Il TAEG sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,24 per cento (10,42 nel mese precedente). I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 4,53 per cento (4,70 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 5,07 per cento, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati
al 4,15 per cento. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,93 per cento (0,96 nel mese precedente).

 

Eurostat: nel terzo trimestre scende al 15,3% il tasso di risparmio delle famiglie

Nel terzo trimestre 2024 il tasso di risparmio delle famiglie nell’area euro e’ calato al 15,3% rispetto al 15,6% nel secondo a causa dell’aumento dei consumi dell’1,1% a un tasso piu’ veloce rispetto al reddito lordo disponibile (+0,7%). E’ quanto rileva l’ufficio statistico europeo Eurostat. Nello stesso tempo il tasso di investimento e’ calato dal 9,2% al 9,1% dato che la formazione di capitale fisso e’ calata dello 0,2%. La quota dei profitti del business (imprese non finanziarie) e’ aumentata leggermente dal 38,7% al 38,8% a causa dell’aumento delle retribuzioni degli addetti (salari e contributi) piu’ imposte meno sussidi alla produzione dell’1,2%, a un ritmo piu’ lento rispetto al valore aggiunto lordo (+1,4%).

Energia: Pichetto a Riad per materie critiche e protocollo di intesa tra Italia e Arabia Saudita

Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, parteciperà domani a Riad alla quarta edizione del Future Minerals Forum (FMF) e incontrerà il Ministro dell’Energia Abdulaziz bin Salman Al-Saud, con il quale sottoscriverà il Memorandum d’Intesa (MoU) per la cooperazione nel settore energetico tra i due Ministeri nato dall’impegno reciproco assunto lo scorso anno a Riad. L’intervento al Future Minerals Forum darà inoltre l’occasione al ministro Pichetto per aggiornare i partecipanti sull’avanzamento delle azioni italiane ed europee sulle Materie Prime Critiche (Critical raw Material ACT europeo e legge italiana) e confermare la priorità che l’Italia dà al tema con particolare riferimento all’area africana e mediterranea, anche nel quadro del Piano Mattei.

Mercitalia Rail avvia i collegamenti per il trasporto dei nuovi treni per la metro di Milano

Mercitalia Rail, società del Polo Logistica del Gruppo FS, ha avviato i collegamenti per il trasporto su ferro dei nuovi treni destinati alla Metro di Milano. I convogli sono prodotti da Hitachi Rail nello stabilimento di Reggio Calabria e verranno utilizzati da ATM per la linea M1 di Milano.Nel corso dei prossimi anni sono previsti 46 viaggi dal capoluogo calabrese a quello lombardo per trasferire altrettanti treni. Ogni convoglio trasportato è composto da 6 casse e due carri scudo, ha una lunghezza di circa 106 metri e un peso di oltre 180 tonnellate. I treni, una volta arrivati a Milano Smistamento via ferro, vengono poi trasferiti nei depositi di Precotto e Rogoredo con trasporto stradale eccezionale.I servizi fanno parte di una gara aggiudicata da Hitachi Rail a Mercitalia Rail nei mesi scorsi che consolida la sua leadership nel settore dei trasporti ferroviari eccezionali e speciali.

 

Eni:  Plenitude completa in Texas la costruzione del suo più grande impianto di stoccaggio a batterie

Plenitude, attraverso la sua controllata Eni New Energy US, ha completato la costruzione dell’impianto di Guajillo, il sistema di stoccaggio a batterie più grande mai realizzato dalla Società. Situato nel sud ovest del Texas nella contea di Webb, a circa 20 chilometri dalla città di Laredo, Guajillo ha una capacità di 200MW ed è equipaggiato con batterie agli ioni di litio LFP (litio ferro fosfato), capaci di immagazzinare in maniera efficiente l’elettricità prodotta dagli impianti di generazione e renderla disponibile quando è maggiore la richiesta del mercato. L’impianto è stato costruito proprio accanto a uno dei più grandi parchi solari in esercizio di Plenitude, “Corazon Solar Farm”, anche per massimizzare le sinergie operative e consolidare la presenza della Società nell’area, dove opera su una superficie complessiva di circa 800 ettari. L’entrata in esercizio commerciale dell’impianto è prevista per la metà del 2025. Guajillo avrà un ruolo importante per la stabilità della rete elettrica locale, contribuendo così all’efficienza del sistema energetico dell’intera regione, che sta sperimentando una fortissima crescita della generazione elettrica da fonti rinnovabili. “Le grandi batterie agli ioni di litio sono una tecnologia in fase di rapida espansione, che abilita una sempre maggiore penetrazione delle energie rinnovabili nei sistemi elettrici. Il completamento di Guajillo posiziona Plenitude all’avanguardia anche in questo settore e consolida la nostra presenza nel grande mercato delle energie rinnovabili degli Stati Uniti, dove abbiamo raggiunto 1,5 GW di capacità installata” ha dichiarato Patrick Monino, Head of Plenitude Renewables North America e Managing Director di Eni New Energy US. Plenitude, Società controllata da Eni, è presente in oltre 15 paesi del mondo con un modello di business che integra la produzione di energia elettrica da 4 GW di fonti rinnovabili, la vendita di energia e di soluzioni energetiche a 10 milioni di clienti ed un’ampia rete capillare di quasi 22.000 punti di ricarica per veicoli elettrici. Entro il 2027, la Società ha l’obiettivo di raggiungere 8 GW di capacità rinnovabile a livello globale.

 

Nasce CircularYard, la newco di Fincantieri e Hera per la gestione dei rifiuti

Fincantieri e il Gruppo Hera annunciano la costituzione di CircularYard S.r.l, la newco volta a realizzare, negli otto cantieri italiani di Fincantieri, un innovativo sistema integrato di gestione rifiuti, finalizzato anche alla loro valorizzazione in ottica di economia circolare. In futuro si prevede di allargare l’operatività della newco anche ad altri siti di Fincantieri localizzati all’estero. CircularYard, la nuova joint venture nata in seguito al Memorandum d’Intesa firmato a luglio 2024, consolida ulteriormente l’impegno di Fincantieri verso pratiche industriali sempre più responsabili, contribuendo in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale, riducendo del 15% i rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento e promuovendo un’economia circolare negli stabilimenti produttivi. Grazie alla messa a disposizione di know-how e competenze specifiche da parte delle società del Gruppo Hera, CircularYard introdurrà soluzioni innovative e sostenibili, al fine di garantire maggiore controllo sui fornitori e promuovendo trasparenza, sicurezza e qualità lungo tutta la filiera. A regime, si prevede che la newco tratterà 100 mila tonnellate l’anno di scarti industriali.

La compagine societaria di CircularYard è formata al 60% dal Gruppo Hera e al 40% da Fincantieri. Il Gruppo Hera sarà presente con Herambiente Servizi Industriali (HASI) al 55% e A.C.R. di Reggiani Albertino S.p.A. (ACR) con il restante 5%, entrambe società controllate da Herambiente, tra i principali operatori nazionali nel settore ambiente e tra i primi sette in Europa. In particolare, CircularYard avrà il compito di presidiare l’intero processo di gestione dei rifiuti, con focus specifico sulla conduzione operativa degli impianti per la valorizzazione di scarti di gestione, degli smaltimenti e dei residui recuperabili. La società si avvarrà di personale dotato di esperienza pluriennale che permetterà una migliore integrazione ed efficientamento di tutte le risorse coinvolte. Il progetto avrà due fasi di sviluppo, con il fine ultimo di gestire quasi 100 mila tonnellate l’anno di scarti industriali prodotte nei cantieri navali di Fincantieri e di incrementare del 15% le frazioni valorizzabili – in particolare ferro, legno, plastica e carta – già dal primo anno. In parallelo saranno studiati specifici interventi che permetteranno al modello di andare a regime grazie alla realizzazione di impianti avanzati – come, ad esempio, quelli per il trattamento e riuso delle acque o per il recupero del rame – e alla gestione ottimizzata dei rifiuti. Successivamente, il modello verrà portato a regime grazie alla realizzazione di impianti di trattamento con tecnologie all’avanguardia in Europa e alla gestione ottimizzata dei rifiuti. Il tutto attraverso una serie d’iniziative strutturali, sempre in chiave di economia circolare, come ad esempio la progettazione e costruzione di impianti chimico-fisici per il trattamento e il riuso delle acque, l’ampliamento e la riqualificazione dei depositi temporanei con nuove aree di selezione e nuovi impianti di recupero del rame.

“L’avvio della joint venture con un partner di assoluto valore come il Gruppo Hera aggiunge – dichiara l’amministratore delegato di Fincantieri PIerroberto Folgiero –  un tassello nel nostro ulteriore impegno per l’adozione di pratiche virtuose di economia circolare all’interno dei nostri cantieri. In linea con il nostro piano industriale sull’eccellenza operativa, CircularYard rappresenta un progetto che unisce know-how complementari e ci consente di applicare le migliori pratiche e l’innovazione tecnologica nella gestione e nella valorizzazione dei rifiuti e degli scarti di produzione. L’obiettivo ultimo è di perseguire nello stesso tempo i nostri target sulla sostenibilità ambientale e sull’efficienza dei processi nel segno di una crescita responsabile sia dal punto di vista della sostenibilità che della economicità confermando il ruolo di Fincantieri come azienda leader mondiale anche nell’adozione di nuovi modelli operativi nella cantieristica”. “Siamo orgogliosi di mettere al servizio del primo shipbuilder occidentale le nostre elevate competenze, l’eccellenza impiantistica e la pluriennale professionalità nel processo di gestione circolare dei rifiuti, per promuovere la rigenerazione delle aree urbane e industriali. Acceleriamo – commenta l’ad del gruppo Hera Orazio Iacono – il nostro percorso che porterà il Gruppo Hera a diventare il motore dell’economia circolare del tessuto industriale italiano, accompagnando le grandi aziende nel loro percorso di transizione ambientale con la riduzione degli scarti di produzione e la massima valorizzazione nel loro recupero”.

 

Erg ed Engie sottoscrivono un Ppa per 220 GWh di energia eolica in Italia

ERG, primario produttore indipendente di energia da fonti rinnovabili, e Engie hanno sottoscritto un Power Purchase Agreement (PPA) della durata di 5 anni per la fornitura di 44 GWh/anno di energia prodotta da impianti eolici di ERG situati in Italia e non soggetti a regimi di incentivazione tariffaria.“Questo nuovo accordo – dichiara l’amministratore delegato di Erg Paolo Merli –  consolida la partnership con Engie, primario operatore energetico globale, con cui abbiamo già sottoscritto dei PPA in UK e Francia. Si tratta di un altro importante accordo firmato in Italia nelle ultime settimane con primarie controparti internazionali a conferma della consolidata capacità di esecuzione di ERG”.

Maria Cristina Carlini

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