INFRASTRUTTURE SOSTENIBILI

Gronda, passante di Bologna e Na-Ba fra le opere ESG certificate Envision

Il protocollo che arriva dagli Usa è un sistema di rating articolato in 64 criteri di sostenibilità (crediti), suddivisi in cinque categorie che identificano le potenziali esternalità delle infrastrutture: Quality of Life, Leadership, Resource Allocation, Natural World, Climate and Resilience. Tra le opere certificate di recente anche la Biopiattaforma di Sesto San Giovanni e il collegamento ferroviario per l’Aeroporto di Venezia.

02 Ott 2024 di Giorgio Santilli

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Sono quindici le infrastrutture, prevalentemente di mobilità e di trasporto, certificate Envision in Italia, mentre altre sette sono in corso di certificazione, per un valore totale di 9 miliardi. Envision è un protocollo che arriva dagli Stati Uniti e un sistema di rating finalizzato a individuare e premiare le infrastrutture sostenibili. In questa fase contribuisce a identificare una definizione di infrastruttura sostenibile, problema ancora aperto in Italia. E’ articolato in 64 criteri di sostenibilità (crediti), suddivisi in cinque categorie che identificano le potenziali esternalità delle infrastrutture: Quality of Life, Leadership, Resource Allocation, Natural World, Climate and Resilience. Consente anche di misurare lo stato dei sei obiettivi DNSH e di ottenere la certificazione europea. Oltre ai parametri ambientali, però, Envision soddisfa anche criteri di sostenibilità sociale ed economica soddisfacendo i tre criteri della sostenibilità ESG.

Tra le opere certificate ultimamente ci sono la Biopiattaforma di Sesto San Giovanni che ha ottenuto la certificazione Envision livello Platinum, il Progetto della Gronda di Genova e il collegamento ferroviario con l’aeroporto di Venezia (Envision Gold).

Delle quindici infrastrutture certificate ne sono state rese note soltanto dodici. Questo l’elenco completo:

  • Linea ferroviaria Napoli – Bari: tratta Frasso Telesino – San Lorenzo Maggiore (Platinum)
  • Parco eolico Vaglio, integrale ricostruzione (Gold)
  • Linea ferroviaria Napoli – Bari: tratta Apice-Orsara, 1° lotto funzionale Apice – Hirpinia (Platinum)
  • Progetto del Passante di Bologna (Platinum)
  • Parco eolico Alto Vastese, integrale ricostruzione (Platinum)
  • Marina Plan Plus Cervia (Silver)
  • Stazione di Cattolica San Giovanni Gabicce (Silver)
  • Stazione di Pesaro (Silver)
  • Collegamento ferroviario con l’Aeroporto di Venezia (Gold)
  • Biopiattaforma di Sesto San Giovanni (Platinum)
  • Progetto della Gronda di Genova (Gold)
  • Progetto Autostrada A13 – Ampliamento alla terza corsia – Tratto Bologna – Arcoveggio – Ferrara Sud (Silver)

“L’utilizzo e la diffusione del protocollo – sottolinea Lorenzo Orsenigo, presidente di ICMQ, l’organismo di certificazione depositario in esclusiva per l’Europa – sta cambiando il modo di progettare e di realizzare le principali infrastrutture
italiane, coinvolgendo, sia nella fase di progettazione che di costruzione, decine di società che compongono l’eccellenza nazionale mettendo in campo e facendo crescere nuove competenze coinvolgendo centinaia di tecnici. Con Envision il nostro Paese si colloca oggi all’avanguardia per la capacità di seguire un percorso chiaro, trasparente in grado di consentire una puntuale misurazione e verifica dei risultati in termini di sostenibilità non solo ambientale, dai consumi dell’acqua al riciclo dei rifiuti e dei materiali dismessi, dal consumo di CO2 al contenimento dei costi di trasporto, ma anche di tenere sotto controllo i rischi per la sicurezza e favorire il confronto con gli stakeholder attivi sul territorio”.

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