AISCAT-POLIZIA STRADALE

Giana (Aspi): “Più sicurezza e servizio migliore in autostrada condividendo le best practice”

Il principale messaggio emerso dalle due giorni che si è svolta a Trieste è quella di rafforzare le sinergie e la condivisione delle migliori pratiche volte a rafforzare la sicurezza delle rete autostradale e aumentare il livello della qualità del servizio. I concessionari autostradali assicurano l’impegno con investimenti pronti pari a 50 miliardi di euro. Per l’ad di Aspi, quella tra Aiscat e Polizia stradale è “un’alleanza strategica all’insegna della sicurezza” tanto più in un contesto  in cui la mobilità su gomma confermarsi colonna portante del sistema dei trasporti.

21 Ott 2025 di M.C.C.

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Garantire una rete autostradale sempre più sicura attraverso la condivisione di esperienze, buone pratiche e progetti comuni: è questo l’obiettivo al centro della due giorni di lavori organizzata a Trieste da Aiscat e Polizia Stradale, che ha riunito oltre 200 delegati italiani ed europei per rafforzare le sinergie tra concessionarie, Istituzioni e Polizia stradale. Un messaggio lanciato dalle autorità locali, nazionali e internazionali intervenute alle tavole rotonde con delegati delle Società concessionarie autostradali italiane, dirigenti della Polizia Stradale,  rappresentanti dei Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Interno, nonché esponenti delle Istituzioni nazionali e locali e di importanti delegati del mondo delle concessionarie europee si sono dati appuntamento per riconsolidare le forti sinergie e tracciare il futuro dell’intero sistema. Un sistema quello autostradale  – è l’impegno assicurato nel corso dei diversi interventi – sempre più orientato a migliorare e implementare la qualità del servizio pubblico con investimenti pronti pari a circa 50 miliardi di euro su tutto il territorio italiano, lungo una rete che si snoda su circa 7.000 chilometri e oltre 2.000 chilometri di opere d’arte, viadotti e gallerie. Si tratta di un  patrimonio che va mantenuto e sempre più innovato e potenziato, come lo dimostrano i 550 chilometri di nuove tratte in esercizio dal 2000 a oggi, gli ulteriori 1.900 chilometri a tre corsie e 130 chilometri a quattro o più corsie.

Sull’importanza delle condivisione delle best pratice per aumentare i livelli di sicurezza sulla rete, ha posto l’accento l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia e vicepresidente di Aiscat, Arrigo Giana. “Le donne e gli uomini che ogni giorno lavorano sulle nostre autostrade, ci ricordano il valore della profonda sinergia tra Polizia di Stato e Aiscat: un’alleanza strategica nel segno della sicurezza”, ha sottolineato.  “Come accade in questa “due giorni” – ha aggiunto l’ad – è fondamentale condividere tra operatori del settore i passi avanti compiuti e le buone pratiche da replicare a livello nazionale. In un contesto che vede la mobilità su gomma confermarsi colonna portante del sistema dei trasporti in Italia, la sicurezza resta alla base di qualsiasi iniziativa strategica di Autostrade per l’Italia ed è declinata in tutte le sue accezioni: sicurezza della mobilità, sicurezza delle infrastrutture, sicurezza sul lavoro. In questo senso, lavoriamo con determinazione per raggiungere gli sfidanti obiettivi che ci siamo posti”.

Anche per Umberto Tosoni, amministratore delegato ASTM e vicepresidente Aiscat, “mettere in comune competenze e strumenti tra Polizia Stradale e concessionarie autostradali significa rafforzare un modello virtuoso di cooperazione al servizio della sicurezza, a beneficio di tutti gli utenti della strada. Tavole rotonde come questa promossa da AISCAT rappresentano un momento essenziale di dibattito perché permettono di condividere esperienze, buone pratiche e visioni, creando un dialogo continuo tra chi gestisce le infrastrutture e chi, ogni giorno, è impegnato sulla strada per tutelare la sicurezza. Ci aspettiamo che da queste giornate nasca un approccio sistemico e congiunto, capace di rendere la rete autostradale italiana sempre più sicura e all’avanguardia. La sicurezza, ancora una volta, è e resterà sempre il motore che orienta ogni nostra azione”.

“Il sistema autostradale è stato, resta e sarà la spina dorsale dello sviluppo socio-economico del sistema Italia. La rete autostradale vuol dire sviluppo. L’aumento del traffico veicolare, dovuto a una maggiore attrattività dei nostri territori e a un sistema veicolare sempre più al centro dell’Europa, va accompagnato da investimenti che possano garantire qualità e sicurezza a chi viaggia. Ben vengano quindi questi incontri che possono diventare il motore di nuove idee per rendere più efficiente il processo logistico su cui si gioca il presente e il futuro della competitività del Paese”, ha dichiarato Marco Monaco, presidente di Autostrade Alto Adriatico e vicepresidente Aiscat.  “Integrare sempre di più le competenze e le tecnologie, costruendo una sicurezza che si declini con maggiore efficacia anche in chiave preventiva e predittiva”: è la sfida indicata da Renato Cortese, direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato. “La collaborazione tra Polizia Stradale e Aiscat costituisce un esempio concreto di sinergia finalizzata al miglioramento della sicurezza stradale. Attraverso la formazione congiunta tra operatori della Polizia Stradale e delle società concessionarie autostradali, l’uso integrato delle tecnologie e un costante coordinamento operativo, rafforziamo ogni giorno la nostra capacità di garantire un servizio efficiente, tempestivo per essere vicino ai cittadini che si spostano sulle autostrade del nostro paese. Guardando al futuro, la sfida sarà quella di integrare sempre di più le competenze e le tecnologie, costruendo
una sicurezza che si declini con maggiore efficacia anche in chiave preventiva e predittiva”.

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