Dal 1° luglio 2025 le stazioni appaltanti dovranno avvalersi esclusivamente del FVOE per il rilascio dei certificati del Casellario Giudiziale e dell’Anagrafe delle Sanzioni Amministrative dipendenti da reato
Presto, pertanto, il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico diventerà l’unica modalità attraverso cui richiedere i certificati/documenti necessari per effettuare le verifiche del possesso dei requisiti.
Vediamo, quindi, come funziona il FVOE e come si richiedono i certificati/documenti.
Quali sono i certificati/documenti acquisibili con il FVOE? Attualmente, i certificati/documenti che il FVOE – Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico consente di acquisire, attraverso i servizi di cooperazione applicativa con gli Enti Certificanti, per comprovare il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economicofinanziario per l’affidamento dei contratti pubblici

Con la Circolare del 13/12/2024, prot. m_dg.DAG.16/12/2024.0285122.U, il Dipartimento per gli Affari di Giustizia – Direzione Generale degli Affari Interni – del Ministero della Giustizia ha comunicato che, a decorrere dal 1° luglio 2025 le stazioni appaltanti dovranno avvalersi esclusivamente del FVOE per il rilascio dei certificati del Casellario Giudiziale e dell’Anagrafe delle Sanzioni Amministrative dipendenti da reato, nell’ambito delle procedure di affidamento dei contratti pubblici. Presto, pertanto, il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico diventerà l’unica modalità attraverso cui richiedere i certificati/documenti necessari per effettuare le verifiche del possesso dei requisiti.
Vediamo, quindi, come funziona il FVOE e come si richiedono i certificati/documenti. Quali sono i certificati/documenti acquisibili con il FVOE?
Attualmente, i certificati/documenti che il FVOE – Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico consente di acquisire, attraverso i servizi di cooperazione applicativa con gli Enti Certificanti, per comprovare il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economicofinanziario per l’affidamento dei contratti pubblici, sono i seguenti: 1) Certificato regolarità fiscale violazioni definitive (Agenzia delle Entrate); 2) Comunicazione antimafia (Ministero dell’Interno); 3) Dati reddituali società di persone (Agenzia delle Entrate); 4) Anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato (Ministero della Giustizia); 5) Consistenza media personale (INPS); 6) DURC Inarcassa impresa (Inarcassa); 7) Estratto del Casellario informatico ANAC (ANAC); 8) Certificato integrale del casellario giudiziario (Ministero della Giustizia); 9) Costo complessivo personale (INPS); 10) DURC Inarcassa professionista (Inarcassa); 11) Visura al registro delle imprese (Unioncamere); 12) Dati reddituali impresa individuale (Ministero dell’Interno); 13) DURC in corso di validità (INPS); 14) Carichi fiscali pendenti (Agenzia delle Entrate); 15) Verifica esistenza prospetto informativo disabili (Ministero del Lavoro); 16) Verifica esistenza rapporto parità di genere (Agenzia delle Entrate, rectius Ministero del Lavoro); 17) Iscrizione White List antimafia (Ministero dell’Interno). Inoltre, anche le richieste documentali rivolte allo stesso operatore economico (ad esempio, bilanci, certificati di regolare esecuzione, fatture, …) devono essere evase attraverso il FVOE – Tipologia di documento “Documento generico OE”, attraverso cui la Stazione Appaltante descrive il documento oggetto della richiesta, che l’operatore economico produrrà inserendolo nel fascicolo stesso.
In tal modo, il FVOE è un repository contenente tutti i documenti necessari a verificare i requisiti dell’operatore economico. Cosa bisogna fare per richiedere i certificati/documenti? Una volta che si inseriscono l’affidatario (per le Schede AD3 e AD5) o i partecipanti alla gara (con la compilazione della Scheda S2 – Elenco offerte ricevute/OE invitati indipendenti dalla soglia – tutti i settori – tutti i regimi), con l’indicazione del “Ruolo oe” (ad esempio, Operatore Economico monosoggettivo), del “Tipo oe” (ad esempio, imprenditori individuali, anche artigiani, e le società, anche cooperative; professionisti singoli, società di professionisti, società di ingegneria), del “Paese operatore economico” (ad esempio, Italia), dell’eventuale “Avvalimento” (Sì/No) e della “Tipologia dell’avvalimento” (requisito o miglioramento offerta), ad ogni operatore economico inserito viene assegnato un “Id partecipante”, che lo identifica sia nella procedura di affidamento sia nel FVOE. Accedendo, infatti, al FVOE ed individuata la procedura per la quale procedere alle verifiche (selezionando, dalla Dashboard, “I Miei Appalti”), cliccando su “Fascicolo dell’Appalto”, compaiono gli operatori economici contrassegnati da quel “Id partecipante”, con la relativa denominazione e il numero di componenti (se in avvalimento o in RTI: ognuno avrà poi il proprio “ID componente”). Per ognuno, al comando “Azioni”, è possibile richiedere l’autorizzazione, preliminare alla successiva richiesta dei documenti.
Come si richiede l’autorizzazione? L’autorizzazione si ottiene cliccando su “Richiedi autorizzazione” ed inserendo: – Data inizio autorizzazione (obbligatoria: è la data di inizio di validità dell’autorizzazione. Il valore deve essere maggiore o uguale alla data della relativa richiesta); – Data fine autorizzazione (facoltativa: è la data di fine di validità dell’autorizzazione. In caso di mancata valorizzazione si assume una data fittizia al 31/12/2099, indicante che la richiesta di accesso non ha scadenza).
Dopo di che, con “Conferma”, la richiesta viene inviata all’operatore economico interessato. L’autorizzazione altro non è che la versione digitale del vecchio PassOE dell’AVCPass, ossia la liberatoria privacy alla Stazione Appaltante per il successivo trattamento dei dati personali acquisiti con i certificati/documenti. L’autorizzazione può richiedere diversi giorni. Se entro un mese la richiesta non viene autorizzata/negata dall’operatore economico, scade.
Purtroppo, la richiesta di autorizzazione non viene automaticamente notificata all’operatore economico, gravando sulla stazione appaltante l’onere di comunicarla. Come si richiedono i certificati/documenti? Una volta che l’operatore economico (che deve essere opportunamente registrato e profilato su ANAC) ha rilasciato la autorizzazione richiesta, è possibile chiedere i suddetti documenti, che hanno tempistiche variabili a seconda della tipologia e dell’Ente Certificante coinvolto. Una volta acquisiti, i documenti vengono riportati in “Documenti associati al fascicolo autorizzato”.
L’autorizzazione, inoltre, dà accesso e consente il riuso anche dei documenti già acquisiti per altre procedure sul medesimo operatore economico, nei limiti di validità degli stessi. Cosa succederà dal 01/01/2025? Nel 2025 il FVOE 2.0 subirà un’ulteriore evoluzione: 1) a meno di proroghe dell’ultima ora, dal 1° gennaio 2025 il FVOE sarà integrato nelle piatteforme di approvvigionamento digitale certificate (pad). Pertanto, non sarà più necessario operare al di fuori di esse accedendo al servizio Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico su ANAC, ma tutto sarà effettuabile all’interno di esse.
La chiave di accesso e di interoperabilità con il FVOE sarà il DGUE (v. Delibera ANAC del 20 giugno 2023, n. 262); 2) con nota del 12.12.2024 (richiamata nella suddetta Circolare del 13/12/2024, prot. m_dg.DAG.16/12/2024.0285122.U, del Ministero della Giustizia), l’ANAC ha rappresentato che sono in corso ulteriori e necessari interventi volti a rendere pienamente operativa, nel corso del 2025, la possibilità di acquisire i certificati del Casellario Giudiziale e dell’Anagrafe delle Sanzioni Amministrative dipendenti da reato attraverso il FVOE anche per altre casistiche oltre alle verifiche nell’ambito degli appalti (in particolare, indagini di mercato finalizzate ad affidamenti diretti, iscrizione di operatori economici a sistemi dinamici di acquisizione e in elenchi di fornitori, SOA).
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