L'INTERVISTA
Le audizioni in Parlamento
L’evoluzione del quadro dell’economia italiana non lascia più dubbi: la crescita arranca e si allontanano gli obiettivi fissati dal Governo. E’ la valutazione che ha contrassegnato le audizioni parlamentari sulla manovra di bilancio. Ed è proprio a fronte delle attuali incertezze che si rafforza il richiamo da parte delle principali istituzioni – dalla Banca d’Italia alla Corte dei Conti – a completare le riforme e gli investimenti del Pnrr. Dal fromnte delle imprese, dopo l’Ance, anche Confindustria chiede una robusta correzione alla legge di bilancio.
IL NUOVO COMMISSARIO UE
Tra gli strumenti annunciati ieri in audizione al Parlamento europeo c’è anche il partenariato con gli Stati membri “per migliorare l’accesso agli investimenti per l’efficienza energetica negli edifici, nelle microimprese e nelle Pmi e alle energie rinnovabili”. Focus anche sugli approvvigionamenti dalla Russia restanti e sulla neutralità tecnologica che include lo sviluppo degli Small modular reactors
La giornata
IL DL AMBIENTE IN SENATO
Secondo Confindustria, occorre un’estensione del perimetro dei progetti inclusi nelle semplificazioni, ricomprendendo tra gli altri anche quelli di autoconsumo industriale, quelli in aree idonee, quelli di energy e gas release, i progetti per il repowering degli esistenti, gli offshore da 250 megawatt, quelli in possesso requisiti previsti dal Pnrr e quelli per il pompaggio idroelettrico
AUDIZIONE ALLE COMMISSIONI BILANCIO
I costruttori contestano “interventi marginali” per i quattro ambiti strategici su cui si sarebbe dovuto investire con piani di lungo periodo: casa, messa in sicurezza del territorio, riqualificazione del patrimonio immobiliare, prosecuzione dell’ammodernamento infrastrutturale avviato con il PNRR. Ance non fa più sconti al governo per la cecità a vedere il rapporto costruzioni-Pil. Per il mancato rifinanziamento del decreto aiuti a richio 10 miliardi di investimenti nel 2025, anche Pnrr.
TAR CAMPANIA-SALERNO
A questo punto si apre una doppia strada: in caso di reiterato diniego sarà necessario abbattere le opere realizzate senza titolo e solo in quel caso si applicheranno le misure sanzionatorie già irrogate. In caso di esito positivo, la sanatoria annulla le sanzioni legittimando l’edificazione senza titolo. La pronuncia precedente del Consiglio di Stato
LA GIORNATA
MATERIE PRIME CRITICHE
Urso: “L’Italia è seconda solo alla Germania per contributo delle Mpc alla produzione industriale ma ora diventa prioritario mappare i fabbisogni nazionali”. Le quattro vie da seguire: esplorazione mineraria; partnership con i Paesi africani; raffinazione e trattamento; recupero delle materiali e utilizzo delle materie prime seconde nelle produzioni industriali
IL SONDAGGIO NOMISMA
Bocciata la Legge di Bilancio attuale perché non salvaguarda le politiche di riqualificazione del parco immobiliare. Serve un rinnovo almeno triennale, in caso di stop agli incentivi al 50 e 65% si soffrirebbero un minor valore aggiunto per l’economia pari a 119,7 miliardi di euro, un deficit occupazionale di 2 milioni di lavoratori nuovi e minori benefici ambientali
LA SETTIMANA
Per il provvedimento alla Camera che dovrebbe ridefinire gli interventi di ristrutturazione edilizia in caso di assenza di piani particolareggiati, non solo nel capoluogo lombardo, ma in tutta Italia c’è accordo nella maggioranza sull’interpretazione autentica. Al via l’esame degli emendamenti per la legge in discussione al Senato.
LE NOVITà DEL CORRETTIVO
Marcia indietro del codice appalti con le modifiche introdotte dal correttivo. Fin dalle linee guida SNA-ANAC approvate il 18 febbraio 2024, DIARIO DEI NUOVI APPALTI aveva fatto una battaglia contro l’esclusione di una parte consistente del mondo privato dalla formazione specialistica nel settore dei contratti pubblici accreditata ai fine della qualificazione delle stazioni appaltanti. Le linee guida erano obbligate ad attenersi alla norma del codice che prevedeva un esplicito divieto e che ora, nello schema di correttivo approvato dal Consiglio dei ministri, viene cancellata.
CITTà IN SCENA/4
Il pagamento diretto al subappaltatore è un istituto da sempre previsto nell’ambito degli appalti pubblici con la finalità di tutelare, da un lato, il subappaltatore laddove parte contrattualmente debole e di garantire, dall’altro lato, il completamento dell’opera pubblica rispetto ad eventi ad essa esterni. Ma, nell’avvicendarsi dei diversi Codici, ne sono mutati i presupposti e le conseguenze. Vediamo in che modo l’attuale Codice lo disciplina e come avviene.
Di cosa si tratta?
Il pagamento diretto al subappaltatore da parte della stazione appaltante costituisce l’eccezione alla regola per la quale il pagamento va effettuato all’affidatario dell’appalto, quale controparte contrattuale della stazione appaltante. Esso, pertanto, è consentito o, in altri casi, addirittura imposto dalla norma allorquando ricorrono specifiche condizioni.
MODELLO BALNEARI
La scorsa settimana sono giunte ben undici offerte per il rinnovo di due concessioni che riguardano le centrali lombarde di Resio (Valcamonica, Brescia) e Codera Ratti-Dongo (Valchiavenna, Como-Sondrio), rispettivamente da 4 e 19 Mw. I player protagonisti sono nove e per lo più italiani ma a far storcere il naso a molti è la presenza di due aziende straniere.
IN ARRIVO LE NOMINE DI DONNARUMMA
Diario Diac anticipa alcuni nomi del pacchetto che sarà varato nelle prossime ore dal nuovo amministratore delegato di Ferrovie Donnarumma, al primo banco di prova del mandato. A lungo in discussione anche la sostituzione di Strisciuglio con lo stesso Lebruto, poi si è deciso di lasciare per il momento il numero uno di Rfi al suo posto. A fine anno il piano industriale con un nuovo accentramento e la cancellazione dei poli creati da Ferraris. La commissione Ue entra a gamba tesa con la richiesta di riforme per favorire le gare nel regionale, l’eliminazione del doppio macchinista e la valutazione preventiva dell’Autorità di regolazione sugli investimenti.
CONFINDUSTRIA ASSOIMMOBILIARE
RIGENERAZIONE
Ci sono voluti dieci secondi per far venir giù le due torri di Tor del Sale che, con la loro altezza di 195 metri, erano in piedi dal 1977. Al posto dell’area industriale dismessa nascerà un insediamento turistico ricettivo a basso impatto ambientale. La centrale era stata dismessa già nel 2015.
LA GIORNATA
CONFINDUSTRIA SOUTH2 CORRIDOR
Tante le riflessioni raccolte nel convegno organizzato ieri da Confindustria “Le imprese italiane e la sfida del SoutH2Corridor”. Diversi gli allarmi, come quello di Aurelio Regina (Confindustria Energia): Sul Pnrr purtroppo non tutti i bandi hanno trovato piena attuazione, a causa soprattutto del costo dell’idrogeno rinnovabile in Italia”, serve “un piano per le infrastrutture energetiche”
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 42
di Salvatore Di Bacco
L’articolo di questa settimana esplora la gentrificazione a Milano, un fenomeno complesso che si è radicato negli ultimi decenni attraverso percorsi urbanistici di rigenerazione urbana e city branding. Questa trasformazione ha portato ricchezza e attrattiva della città, come dimostrato dall’aumento vertiginoso dei prezzi immobiliari e in particolare degli affitti, parificando la città di Milano a metropoli globali come Parigi e New York. Tuttavia, tale processo ha “condotto” gradualmente ad una esclusione dei residenti originali dei quartieri da tali processi urbanizzativi che causa incremento dei costi e dei prezzi porta a disuguaglianze sociali, evidenziando come la nuova ricchezza non si ridistribuisca equamente.
L'architettura vista da LPP/21
di Luigi Prestinenza Puglisi
È da oltre trenta anni che l’architettura italiana sta vivendo una buona stagione. Probabilmente dal 1992 e grazie a Tangentopoli. Il vasto e inarrestabile fenomeno conosciuto come mani pulite ha messo infatti in crisi il vecchio e consolidato sistema di spartizione politica degli appalti. Mentre la così detta legge dei Sindaci, emanata l’anno successivo, nel 1993, ha stimolato le amministrazioni a puntare sull’architettura con opere significative. Certo, i tempi sono sempre più lunghi, la burocrazia opprimente, le norme sempre più indecifrabili e molti progetti rimangono sulla carta o sono realizzati solo dopo 10-15-20 anni. Ma ogni città bene o male ha promosso un certo numero di concorsi che hanno lanciato giovani architetti i quali, negli anni delle spartizioni fatte col codice Cencelli alla mano, non avrebbero avuto occasioni per emergere.
L'intervento
DIARIO POLITICO
di Pol Diac
Per Giorgia Meloni sarà un agosto di riflessioni e di impegni. L’appuntamento con le Regionali in autunno (si comincia il 28 settembre con le Marche e poi a ottobre Veneto, Toscana, Campania, Puglia e ora anche Calabria) è certamente una scadenza importante, un test per saggiare lo stato di salute del Governo proprio mentre si discuterà della prossima legge di bilancio, ma anche del nuovo quadro finanziario europeo. Con più di un’incognita con cui fare i conti, a partire dall’effetto dazi che peserà non poco sul fronte di un crescita tornata allo zero virgola.
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