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I RILIEVI DEL MEF

Slittamento dell’esame lungo tutta la giornta di ieri. La Ragioneria generale dello Stato obietta il rischio di assenza di copertura per il mancato versamento dei diritti edificatori. La commissione Ambiente della Camera ha atteso invano per tutto il giorno che arrivasse da Via Venti Settembre il via libera all’emendamento del relatore Foti. Nuovo tentativo oggi.

La giornata

  • Ue: è stallo sui vicepresidenti, voto rinviato
  • Stop del Tribunale del Riesame al depuratore di Priolo, Urso convoca il tavolo il 21 novembre
  • Corte dei Conti: sulla Zes unica serve l’approvazione definitiva del piano strategico
  • E’ rottura sul rinnovo del contratto della logistica, sciopero di 48 ore il 9 e 10 dicembre
  • Bankitalia: il tasso medio sui nuovi mutui al 3,82%, ai minimi da quasi 2 anni
  • Germania: peggiora a novembre la fiducia sull’evoluzione dell’economia
  • Acciona con Rcm Costruzioni realizzerà la diga foranea di Ravenna

LA TELA DI PENELOPE

Cdp Real Asset Sgr ha deciso di non aggiudicare il bene al prezzo proposto da Coima, unico gruppo ad aver presentato offerta vincolante, e di ripartire a gennaio con una nuova procedura che dovrà individuare un partner privato con cui valorizzare insieme il bene. “Prosegue l’iter di approvazione  dei progetti delle opere di urbanizzazione in coerenza con i tempi previsti per la realizzazione del nuovo Museo della Scienza”. Ma la riflessione da avviare è se esiti di questo tipo al termine di una lunga procedura fanno bene a Roma che dice di voler aprire una nuova stagione caratterizzata dall’attrazione di investitori privati. Il silenzio del Comune.

Parla il presidente di Assaeroporti

Il sistema aeroportuale vola verso una crescita “impressionante” quest’anno di oltre 200 milioni di passeggeri. Ma ci sono importanti sfide da affrontare sul fronte del green e del digitale e,  nonostante l’esclusione dal Pnrr e nonostante il rallentamento in alcuni casi che questo comporta, le società di gestione vanno avanti con i piani di investimento. Stop al caos delle addizionali comunali: la questione va regolamentata e Assaeroporti ha presentato le proprie proposte. Intanto, è pronto il nuovo Piano nazionale degli aeroporti di cui si attende la pubblicazione

RISULTATI E PIANO STRATEGICO

Secondo i dati aggiornati al 30 settembre, la generazione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico e fotovoltaico) rappresenta il 55% della produzione ed è pari a 4,9 TWh. “Guardiamo al 2035 con un Piano che coniuga generazione di valore sostenibile, decarbonizzazione, innovazione e contributo all’autonomia energetica del Paese. Sono scelte strategiche che indirizzano i nostri business e trovano conferma nel Rapporto Draghi per il rilancio della competitività europea”, ha commentato l’ad Renato Mazzoncini.

L'attuazione del decreto aiuti

Firmati i due decreti dirigenziali del ministero delle Infrastrutture che ripartiscono le risorse di competenza del primo e secondo trimestre del 2024, ma i provvedimenti ammettono nelle premesse che non ci sono risorse per onorarli e che ora la palla passa al Mef: “i relativi pagamenti potranno essere effettuati solo ed esclusivamente all’effettiva assegnazione dell’incremento di cassa richiesto”. C’è una crescita del 3% delle richieste rispetto al 2023, la parte del leone la fa ancora Rete ferroviaria italiana, con 188 milioni (il 26%). Resta bloccato il decreto di ripartizione del 2° semestre del 2022. I testi dei decreti con l’elenco delle opere ammesse a finanziamento.

Il decreto salva-casa, convertito nella legge 105/2024, ha introdotto importanti novità in materia di sanatoria edilizia, tra cui la determinazione del valore venale dell’oblazione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Il procedimento è stato concepito per semplificare le procedure di sanatoria edilizie, permettendo ai proprietari di immobili di regolarizzare la loro posizione attraverso il pagamento di un’oblazione.

Negli uffici tecnici comunali, in queste settimane, si tenta di comprendere le nuove norme introdotte dal salva-casa, in vigore ormai dal 28 luglio 2024 nella sua forma definitiva, cercando di risolvere alcuni “dilemmi interpretativi” che rischiano di paralizzare l’attività amministrativa degli Sportelli unici per l’edilizia dei Comuni e dell’Agenzia delle Entrate, incaricati di determinare l’aumento del valore venale derivante dalle difformità realizzate e stabilire il quantum dell’oblazione da versarsi.

INIZIATA LA COP29 A BAKU

Secondo Giulia Signorelli, responsabile decarbonizzazione del think tank energetico, “l’accordo per portare da dieci a venti miliardi di metri cubi annui è assolutamente incompatibile con lo scenario Fit for 55”. Anche per le casse azere, sia nello scenario di massima produzione che di minima, saranno a rischio tra il 50 e il 70% delle entrate. Alla kermesse azera il vero obiettivo, intanto, è quello di rivedere il fondo globale da 100 miliardi l’anno per i Paesi in via di sviluppo. Ma chi lo pagherà?

Vertice a Palazzo Chigi

Tutto come previsto: l’incontro fiume a Palazzo Chigi non ha rasserenato il clima tra il Governo e Cgil e Uil che hanno confermato la protesta del 29 novembre prossimo. Meloni ha rivendicato le misure della manovra a sostegno dei redditi medio-bassi e delle famiglie e ha rilanciato anche su su un possibile intervento sull’Irpef se il gettito del concordato preventivo lo consentirà. Ma il macigno rimane il Superbonus che nel 2025 costerà 38 miliardi alle casse pubbliche. Intanto, sono arrivati 4.500 emendamenti al ddl Bilancio di cui 1.200 dalla maggioranza

La giornata

  • Le imprese prevedono meno assunzioni a novembre, in calo la manifattura e le costruzioni
  • Cresce il peso in Italia delle multinazionali a controllo estero, nel 2022 fatturato a oltre 908 miliardi e 1,7 milioni di addetti
  • Eni: il fondo Eip aumenta la partecipazione in Plenitude e sale al 10%
  • Webuild si aggiudica un nuovo contratto per la metro di Melbourne e si rafforza sul mercato australiano

IL CONVEGNO A SAN GIOVANNI TEDUCCIO SU NAPOLI EST

La settimana

  • La commissione Ue presenta le previsioni economiche d’autunno
  • Manovra, Meloni incontra oggi i sindacati. Arrivano gli emendamenti
  • In settimana si votano anche gli emendamenti al salva-Milano
  • Oggi al via Cop29 a Baku
  • Attesa per la  conferenza unificata sullo schema di testo unico rinnovabili
  • Il 15 novembre il convegno dei Giovani Ance

I dati Istat

Ancora uno scivolone per la produzione industriale. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istat, a settembre continua la striscia negativa di cali su base annua; anche su base congiunturale si registra una flessione. Nella nota mensile, l’istituto di statistica indica poi come il Pil italiano con la stagnazione del terzo trimestre abbia registrato la peggiore performance rispetto ai principali partner europei. Soffre l’export: nei primi otto mesi le esportazioni in valore calano dello 0,6%, pesa in particolare la frenata in Francia e soprattutto in Germania

INFRASTRUTTURE

Lo studio dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale: gli enti locali possiedono ben sette impianti su dieci e nel 2023 hanno destinato oltre 350 milioni per la loro realizzazione, una cifra più alta di quella destinata ai trasporti e ai progetti di edilizia residenziale sociale. Resta, però, ancora troppo alto il fabbisogno di interventi per la transizione verde del parco impianti (troppo obsoleto rispetto al resto d’Europa) mentre è ancora marginale il peso dei progetti di grande dimensione, che assorbono solo l’1% circa dei finanziamenti erogati al settore sportivo.

LA MODIFICA DELL'ARTICOLO 193 DEL CODICE APPALTI

Possibilità di proposta da parte dell’operatore privato anche quando un’opera non è inserita nella programmazione dell’ente concedente. Molte misure sono finalizzate a creare maggiore trasparenza e concorrenza sulle proposte avanzate dagli operatori economici: l’obbligo di pubblicazione della proposta da parte dell’ente concedente sul proprio sito, la possibilità per altri soggetti privati di presentare soluzioni alternative sullo stesso progetto entro sessanta giorni,  la possibilità per l’ente concedente di chiedere modifiche alle proposte presentate dal privato e di convovare una conferenza di servizi preliminare in cui invitare gli operatori economici. E ancora semplificazioni procedurali e tempi dimezzati (da 90 a 45 giorni) per la risposta dell’ente  concedente alle proposte presentate.

La giornata

  • Von der Leyen: “Auguri a Trump, sui dazi lavoreremo per l’interesse comune”
  • Snam: nei primi nove mesi gli investimenti crescono a 1,8 miliardi (+46,1%), sui ricavi pesa lo stop al Superbonus
  • Leonardo: nei primi nove mesi risultati in crescita, confermata la guidance 2024
  • Mase: A Ecomondo i progetti del Piano Mattei per la formazione di nuovi professionisti delle rinnovabili e il sostegno alla filiera dei biocarburanti in Africa

PARTE IL CONFRONTO SUL TESTO UNIFICATO DI ROSSO

Il numero elevato di proposte di modifica dice quanto il provvedimento sia considerato importante da tutti i gruppi parlamentari e quanto sarà serrato il dibattito. Dai principi alle singole misure, il confronto è già in corso anche solo esaminando le proposte: il Partito democratico va subito all’attacco e chiede detrazioni fiscali (con la possibilità di cessione a determinate condizioni) oltre ai premi volumetri proposti da tutte le forze politiche. Centrodestra compatto (con l’aggiunta di Italia Viva) sugli strumenti di perequazione e compensazione urbanistiche. Lega e Fratelli d’Italia insistono che l’intervento sia sistematico per essere considerato di rigenerazione, le opposizioni chiedono più attenzione alle disabilità. Tutti i partiti nazionali chiedono che le Regioni adeguino le loro norme alla legge statale, ma con tempi diversi: dai tre mesi dei Dem ai dodici della maggioranza.

L'intervento

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

di Chiara Micera

Avvocato, Studio legale Micera

Il Regolamento Europeo 2024/1689, meglio noto come AI Act, prevede l’applicazione gradata delle norme ivi contenute, le quali non si rivolgono solo agli sviluppatori di sistemi di intelligenza artificiale, ma anche alle organizzazioni pubbliche e private  che intendono farne uso, nonchè agli importatori e distributori di tali tecnologie.

Successivamente alla prima serie di prescrizioni e divieti per i sistemi ad alto rischio e attività che presentano rischi cd. “inaccettabili” – attivi dal 2 febbraio 2025, l’AI Act entra in una nuova fase cruciale il 2agosto2025. …

LA NOTIZIA

TERMINI PROROGATI AL 15 GENNAIO 2026

di M.Gia.

Selezionati i team: Roma contemporanea, Roma come modello, Roma 2050, New timenew Roma, A vision from within, Rome… a splendid preparation for the future

Appalti Istruzioni per l’uso / 38

di Gabriella Sparano

L’Amministrazione gode di un’ampia discrezionalità in materia di contratti pubblici. Spetta, infatti, alla stazione appaltante definire gli strumenti e le misure ritenuti più adeguati, opportuni, congrui, efficienti ed efficaci per raggiungere l’interesse pubblico concreto che l’appalto mira a soddisfare. Una discrezionalità che il Codice 36, in quanto basato sul sistema della qualificazione delle stazioni appaltanti, ha ancor più valorizzato: basti citare la disciplina dell’anomalia dell’offerta per la quale non è più la norma a prescriverne gli indizi, ma viene rimessa alla stazione appaltante l’individuazione degli elementi rivelatori. Tutto ciò, però, a condizione che le scelte operate non siano irragionevoli, irrazionali, sproporzionate o arbitrarie, limitando ingiustificatamente la platea dei potenziali concorrenti o creando posizioni di privilegio. In tal caso, infatti, la scelta è soggetta al sindacato del giudice amministrativo. Una volta, però, che queste scelte vengono effettuate e si concretizzano nelle regole stabilite e rese pubbliche nella lex specialis, entra in gioco il principio dell’autovincolo, spesso sottostimato o sconosciuto dalle stazioni appaltanti nella portata e nelle conseguenze. Tale principio, invece, garantisce trasparenza e parità di trattamento, in quanto assicura che le regole iniziali siano rispettate da tutti, inclusa l’amministrazione stessa. Comprendere appieno la sua portata e operare correttamente è, quindi, essenziale per evitare vizi, contenziosi e per assicurare il buon esito delle procedure e della successiva esecuzione contrattuale.

Vediamo insieme, dunque, in cosa consiste e cosa comporta il principio dell’autovincolo.

Progetto Corale/10

di Maria Cristina Fregni

La Rigenerazione può interessare, come abbiamo visto, grandi città, ma anche centri minori, porzioni di territorio o sistemi di insediamenti, e può essere incentrata su grandi trasformazioni fisiche o su iniziative più a carattere sociologico o culturale. Oggi ci sposteremo a est, a 3.500 km dall’Italia, per esplorare quanto sta accadendo a Gyumri, Armenia, e indagare come la Rigenerazione possa abbinarsi al ripensamento dell’identità di un luogo e trasformare una enorme tragedia in una occasione unica di reinvenzione comunitaria.

L'architettura vista da LPP/20

di Luigi Prestinenza Puglisi

Minimalismo

Da diversi anni il rigorismo sembra essere tornato di moda. I concorsi di architettura, come per esempio quello del grande Maxxi o del museo della Scienza a Roma sono vinti da edifici semplici, al limite della laconicità. La rivista Casabella pubblica progetti sempre più austeri: utilizza per il titolo del numero 969 di maggio 2025 la parola frugalità e, nel numero successivo, pubblica con gran risalto un paio di lavori di Paolo Zermani ispirati al monumentalismo di Louis Kahn e al minimalismo di Mies van per Rohe. In Svizzera spopola Valerio Olgiati, con la sua architettura nuda e asciutta. Progettisti di talento e critici aggiornati sostengono che l’architettura debba essere più rigorosa, nella sostanza  e nella forma. E, se non vogliono scomodare la parola minimalismo, usano, come abbiamo visto con Casabella, il termine frugalità.

L'intervento

di Pierluigi Mantini

I molti errori di Milano. La terza via per regolarizzare gli interventi è tornare a chiedere il permesso di costruire e pagare gli oneri di urbanizzazione

Finalmente si inizia a riflettere, in particolare su queste pagine, sulle soluzioni per la grave crisi dell’urbanistica e dello sviluppo edilizio a Milano dopo la maxi inchiesta penale.

Si comprende forse, dinanzi all’evidenza dei fatti, che è sbagliato pensare che il “modello Milano” sia da podio olimpico e che i labirinti della giustizia penale siano la risposta a una crisi che vale decine di miliardi, per l’oggi e per il domani, oltre che l’immagine stessa di Milano in Europa e nel mondo. Il sindaco Sala ha ammesso, nel suo cruciale discorso al consiglio comunale, che forse la condotta dell’Amministrazione in materia di rigenerazione urbana potrebbe essere stata “men che perfetta”: un eufemismo, forse, ma che potrebbe aprire un utile spiraglio in questi mesi di buio della ragione.

Sono stati infatti commessi, in sequenza, diversi errori, sulla cui gravità ciascuno può opinare.

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