LA SOLUZIONE ANTICIPATA DA DIAC
Matteo Salvini tiene fede all’impegno assunto la settimana scorsa con i partner di maggioranza e concretizza la soluzione anticipata a DIAC dal relatore della legge sulla rigenerazione al Senato, Roberto Rosso (Forza Italia), nel decreto legge approvato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri, con una dote di 80 milioni. Non c’è ancora traccia dei 300 milioni annui che a questo punto dovrebbero entrare nell’emendamento del relatore al Senato. Entro trenta giorni il decreto interministeriale che stabilisce criteri e modalità di ripartizione delle risorse. Utilizzabili in aggiunta fondi strutturali europei per gli interventi di efficientamento energetico.
LABORATORIO ISKRA
A parere dell’Amministrazione Comunale di Napoli, la competizione di vela fissata per il 2027 rappresenterà un potente ed ulteriore catalizzatore alla complessa opera di bonifica, già avviata e sin qui in linea con il cronoprogramma. Secondo il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, questo evento rappresenta infatti un’opportunità unica per Napoli, non solo per promuovere il territorio, ma anche per attrarre investimenti e turisti da tutto il mondo.
FAR 2025
Dopo un fine settimana all’insegna del coinvolgimento della cittadinanza, degli itinerari per esplorare gli ambiti urbani e dei concorsi di progettazione come strumento di garanzia per la qualità di quel che si andrà a realizzare, ieri il Festival dell’Architettura di Roma 2025 ha concentrato l’attenzione sugli interventi di riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.
IL LABORATORIO ROMA 2050
L'ARCHITETTURA VISTA DA LPP
Sono passati oramai quasi venti anni dal settembre del 2005, quando trentacinque accademici, scrivono un appello diretto al Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, alle Istituzioni e ai Ministeri competenti. L’ appello è pubblicato sul Corriere della Sera accompagnato da un articolo di Pierluigi Panza.
“L’architettura italiana – sostengono i trentacinque professori – attraversa una situazione drammatica. Mentre in altre nazioni europee, in particolare in Francia, in Germania, in Spagna, negli ultimi decenni sono state realizzate grandi opere di interesse sociale che hanno trasformato sensibilmente l’ambiente urbano mettendo a disposizione dei cittadini nuovi servizi che esprimono lo spirito del nostro tempo, in Italia iniziative del genere si contano sulle dita, mancano di una meditata programmazione e si devono quasi sempre all’intervento di architetti stranieri. Nel riconoscere il carattere positivo dell’apporto di forze culturali esterne non si può fare a meno di notare che una delle ragioni della preferenza loro accordata si deve alle realizzazioni compiute, realizzazioni per le quali in Italia sono mancate le premesse concrete, con la conseguenza di aver privato gli architetti italiani di quelle occasioni di lavoro che avrebbero permesso loro di offrire un contributo originale all’attuale stagione di rinnovamento della architettura”.
IL 30/6 NUOVA RELAZIONE
Dopo il vertice romano tra Meloni e von der Leyen rimangono tutti in piedi i dubbi e i punti da chiarire sull’iniziativa portata avanti dal governo italiano ma ora diventata sempre più marchio europeo. Secondo il think tank Ecco, senza affrontare la transizione climatica il piano non imprimerà mai la svolta necessaria ai rapporti col continente africano.
È arrivata la proroga dell’ANAC alla corsia semplificata, decisa in deroga ai percorsi della digitalizzazione, per gli affidamenti sotto i 5.000 euro. Il 18 giugno scorso l’ha disposta un comunicato del Presidente Busìa, come già successo in passato. L’accoglienza è stata, al solito, di sollievo fra molte stazioni appaltanti che non dovranno passare per le PAD (Piattaforme di Approvvigionamento Digitale) e avevano chiesto la proroga, in vista della scadenza del 30 giugno.
Stavolta, però, ci sono due elementi di novità molto rilevanti rispetto al passato.
IL BOLLETTINO
Nell’ultimo bollettino economico, la Banca centrale europea richiama l’urgenza di procedere con riforme strutturali e investimenti per aumentare la competitività dell’economia ed accrescere la sua tenuta di fronte a shock avversi. Da un sondaggio emerge però che si profila una quasi stagnazione per gli investimenti delle imprese nell’eurozona. Difficoltà che registra anche il Centro Studi di Confindustria che vede una frenata degli investimenti per il deteriorarsi del clima di fiducia.
GARE DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA DAL 14 AL 20 GIUGNO
L’edificio di Viale Boston sarà demolito e ricostruito per fare spazio agli uffici ministeriali. Tutti gli incarichi di importo superiore a 140mila euro rilevati dall’Osservatorio Nazionale dei Servizi di Architettura e Ingegneria (ONSAI), realizzato dal Cnappc con Cresme Europa Servizi. Il bando di maggiore importo, 8,5 milioni, è dell’Anas per un accordo quadro su servizi tecnici e operativi per gli allacci del sistema operativo agli impianti stradali e alle gallerie. L’Aeroporto di Catania affida verifica dei progetti e supporto al RUP, un’accoppiata sempre più utilizzata dalle stazioni appaltanti. Il Demanio ha altri sei bandi per scuole e caserme. Molto attivi anche il Commissario per i giochi del Mediterraneo a Taranto 2026, tre lotti per le reti idrche di Novara Acque, due per il comune di Locri e la società Sport e Salute che potenzia, con tre lotti, la direzione Procurement con servizi tecnici, amministrativi e legali. L’elenco completo delle 39 procedure di gara con oggetto, importo e termini di scadenza dell’offerta.
La settimana
CLIMA
Il servizio paneuropeo al quale partecipa anche Enea si chiama Coclico, acronimo di Coastal Climate Core Service, che si integrerà con il programma Copernicus e il progetto Gemello Digitale dell’Oceano. Urge affrontare il problema delle inondazioni e quindi dell’innalzamento del livello del mare, previsto di almeno 40cm al 2100. L’agenzia italiana fornirà mappe di inondazione da risalita del livello del mare per tutta l’area del Mediterraneo e del Mar Nero, elaborate grazie a un innovativo modello a scala mediterranea per proiezioni climatiche ad altissima risoluzione, fino a 70 metri negli stretti di Gibilterra e dei Dardanelli.
La giornata
SOSTENIBILITA'
Tutti gli interventi sono stati progettati con l’85% delle operazioni che hanno riguardato la riqualificazione di aree urbane dismesse mentre il 57% ha integrato misure di resilienza e adattamento ai cambiamenti climatici. Il direttore Alessandra Dal Verme: “Continua l’impegno dell’Agenzia sulla sostenibilità ambientale e sociale”. Dal Piano Città degli immobili pubblici all’housing sociale passando per le residenze universitarie, il patrimonio scolastico e la sostenibilità nel lavoro: ecco tutti i numeri dell’ultima Rendicontazione di Sostenibilità dell’Agenzia.
URBANISTICA E RIGENERAZIONE URBANA NELLA CAPITALE
Il think tank In/Arch per Roma presenterà a Città nel futuro e a Città in scena il 7-9 ottobre l’iniziativa che individua nell’infrastruttura radiale delle consolari il presupposto strategico per una profonda trasformazione urbana della città, con orizzonte temporale al 2030. “La gestione urbanistica attuale – spiega Mosè Ricci – produce immobilismo rispetto alle grandi sfide del nostro tempo; bisogna abbandonare il modello tradizionale che usa la rigenerazione urbana come strumento di politiche edilizie concepite in forma agopunturale, a sostegno di incrementi di nuove cubature. Come le altre metropoli e capitali nel mondo, Roma ha bisogno di un grande progetto visionario”.
Il rapporto sul Pil delle regioni
Il Rapporto sul Pil delle regioni pubblicato dalla Svimez mette in luce il forte impulso impresso dal Pnrr alla crescita del Pil nel 2024. Un dato che risalta ancora di più nel Mezzogiorno. L’economia delle regioni del Sud è cresciuta dell’1%, in linea con il dato europeo, mentre il Pil nazionale ha registrato un passo più lento, più 0,7%. Il contributo del Pnrr è stato dello 0,6% al Sud e dello 0,4% al CentroNord. Motore di questa crescita è stato il dinamismo dei comuni che si confermano primi investitori pubblici.
Agenzia delle Entrate
Bonus ristrutturazioni, Ecobonus e Sismabonus elevati al 50% per le spese sostenute nel 2025 per gli interventi sulla prima casa. Lo sconto fiscale resta più elevato di quello ordinario (36%) anche se l’immobile viene adibito ad “abitazione principale” al termine dei lavori e vale anche per le pertinenze. Sono alcuni dei chiarimenti contenuti nella circolare n. 8/E di oggi, con cui l’Agenzia fa il punto sulle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2025 in materia di bonus edilizi.
Il dibattito tra i governatori
L’isolamento nel commercio internazionale non ha mai funzionato e mai funzionerà e questo vale anche per gli Usa. È la convinzione ribadita dal governatore della Banca d’Italia nel corso di un dibattito al quale hanno partecipato sei governatori centrali. L’appello comune è che l’Europa, a maggior ragione in questo frangente, proceda sulla strada dell’integrazione.
Accordo con Assonat
“Port in Italy” è il primo piano nazionale per la portualità turistica italiana, importante asset dell’economia del mare. A lanciarlo è Assonat, l’associazione delle imprese del settore, con Sace. Più strutture, più competitività e più proiezione internazionale: sono queste le tre direttrici sulle quali poggia il piano. Ma serve un nuovo quadro normativo con un nuovo disegno di legge che superi leggi non più adeguate. Il ministro Musumeci calcola che al Sud mancano 50 mila posti barca e assicura l’impegno del Governo ad accelerare sullo sviluppo del comparto.
Il bando
AEROPORTI
di Mercedes Tascedda
LA NOTIZIA
INVESTIMENTI
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) hanno sottoscritto il Terzo Atto Integrativo, aggiornamento 2025 al Contratto di Programma – parte Servizi 2022-2026, del valore complessivo di circa 2,1 miliardi di euro.
– M.C.C.IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 37
di Salvatore Di Bacco
L’accordo del 27 marzo 2025 tra Stato, Regioni, ed Enti Locali, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 85 dell’11 aprile 2025, ha definito le istruzioni operative per l’adeguamento della modulistica edilizia alle novità introdotte dal decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2024, n. 105, noto come DL “Salva Casa”.
L’obiettivo principale è l’aggiornamento dei moduli unificati e standardizzati in materia edilizia, adottati originariamente il 4 maggio e il 6 luglio 2017, per renderli conformi alle nuove disposizioni normative.
L'architettura vista da LPP/16
di Luigi Prestinenza Puglisi
L’architettura italiana gode di buona salute e sono numerosi i progettisti di valore che operano dal nord al sud della penisola. Tuttavia, per quanto bravi, non riescono a suscitare quell’interesse internazionale che gli italiani destarono in altre stagioni: si pensi per esempio negli anni Ottanta al successo di Aldo Rossi e dei postmoderni. I due architetti italiani oggi più conosciuti, Renzo Piano e Massimiliano Fuksas, per quanto molto apprezzati, non “bucano”come allora, quando i progetti italiani venivano imitati e studiati nelle università. E, dietro Piano e Fuksas, nessuno gode di particolare seguito internazionale. Stefano Boeri, che, è forse il più noto della generazione successiva dei settantenni, è considerato più l’autore di una fortunata formula, il Bosco verticale, che un progettista rilevante dal punto di vista dell’invenzione di una nuova poetica e di un nuovo linguaggio.
Editoriale
di Giorgio Santilli
La casa è tornata di moda anche in politica. Ora, però, bisogna dare un’impronta organica al tentativo, vero o presunto, di ricostruire una politica abitativa dopo trent’anni di silenzio assoluto dello Stato sul tema. Bisogna capire se maggiorannza e opposizione, Governo centrale e Regioni fanno sul serio, ognuno nel proprio ruolo nella ricostruzione di qualcosa che è patrimonio del Paese e deve essere impiantato per restare a lungo. Anche il ministero della Casa rischia di essere frainteso come un messaggio politico-propagandistico per piantare una bandierina elettorale, mentre siamo convinti che la proposta di Matteo Salvini nasca finalmente da buone intenzioni (dopo un lungo letargo) e vada nella direzione giusta.
Quello che conta è, però, uscire dalla propaganda e agire subito con proposte concrete lungo la strada segnata dalla storia importante di quel ministero: se l’Italia ha avuto per decenni una politica per la casa all’avanguardia lo si deve certamente ai contributi Gescal, ma anche al lavoro strategico e incessante del CER, il comitato per l’edilizia residenziale guidato prima da Maurizio Marcelloni e poi da Gateano Fontana. E poi anche della DICOTER, il dipartimento per il coordinamento territoriale, competente sulle politiche urbane. Quando parliamo di rigenerazione urbana parliamo ancora, mutatis mutandis, dei modelli di riqualificazione urbana messi in campo da Fontana: i Pru, i Prusst, i contratti di quartiere, eccetera. Non tutti riusciti, nessuno vuole mitizzare, ma ancora molto attuali già nei presupposti culturali di base. Anticipavano di venti anni i temi di oggi.
Da qui occorre ripartire oggi, ricostruendo al MIT una struttura che assorba le principali competenze di indirizzo in una materia che ormai è competenza soprattutto delle Regioni. Nella convinzione che deve maturare oltre ogni gelosia di competenze che il disimpegno dello Stato non è stato bene per nessuno. Bisogna ripartire coinvolgendo tutti, con determinazione. Perché quella è la strada giusta perché la politica abitativa torni patrimonio del Paese, dei cittadini, e trovi davvero soluzioni a esigenze che si vanno facendo esplosive.
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