PARERE N.32

CCNL, prime indicazioni operative di Anac sull’applicazione dell’allegato I.01 al codice: rafforzate le tutele dei lavoratori

27 Feb 2025

di Niccolò Grassi Chiarita l'applicazione dei i criteri che le stazioni appaltanti devono seguire per accertare l'equivalenza rispetto al contratto prescelto dalla stazione appaltante. La verifica deve basarsi su parametri economici e normativi specifici, includendo elementi come la retribuzione tabellare annua, le indennità di contingenza, l’elemento distinto della retribuzione (EDR) e le mensilità aggiuntive.
CONSIGLIO DI STATO

E’ illecito professionale quello del concorrente che riceve una cartella di pagamento e non informa la SA né con il DGUE né in fase di gara

26 Feb 2025

di Gabriella Sparano Respinta, poi, la tesi ricorrente secondo cui la definitività dell’irregolarità non maturi in caso di sgravio fiscale delle somme dovute, ritenendo che il provvedimento di autotutela emesso dall'Agenzia delle Entrate farebbe decorrere un nuovo termine sia per pagare il debito fiscale, che per impugnare l’atto impositivo dinanzi al Giudice tributario.
PARERE N. 4 DEL 12/02/2025

La conferma di ANAC sulla revisione prezzi al ribasso

24 Feb 2025

di Niccolò Grassi A discapito di alcune erronee interpretazioni, la revisione non arricchisce l’appaltatore, bensì lo tutela dall’aumento dei costi dei beni e degli strumenti necessari ad eseguire l’appalto che gli è stato affidato, riconoscendogli delle somme ulteriore ma meramente utili ad acquistare tali utilità.
CORTE DI CASSAZIONE

Affidamento diretto, solo se con consultazione di operatori economici può configurare il reato di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente

23 Feb 2025

di Gabriella Sparano Le condotte dirette a interferire illecitamente sulla determinazione del contenuto del bando di gara, o dell'atto ad esso equipollente, assumono rilevanza a condizione che vi sia una procedura amministrativa finalizzata alla gara, alla predisposizione di un bando o di un atto ad esso equipollente.
LEGGE 206/2023

Le stazioni appaltanti alla prova delle disposizioni sull’approvvigionamento di forniture di qualità per le amministrazioni pubbliche

23 Feb 2025

di Gabriella Sparano L’adozione di dette linee guida è di competenza del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, sentita la Conferenza unificata. Lo scorso 11 febbraio 2025, la bozza di dette linee guida è stata trasmessa alla Commissione Europea, al fine di superare il vaglio preliminare prescritto dalla Direttiva 2015/1535 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 settembre 2015.
LE DECISIONI DEL CONSIGLIO DI STATO E DEL TAR LAZIO

Il buio all’orizzonte dell’accesso agli atti

17 Feb 2025

di Niccolò Grassi Occorre un ulteriore affinamento normativo e giurisprudenziale per garantire una piena effettività dei diritti in gioco. Come? Attraverso un costante monitoraggio e un dialogo tra legislazione e interpretazione giudiziale.
INTRODOTTO DAL DL 76/2020

CCT e nuove incompatibilità. La parola di ANAC

09 Feb 2025

di Niccolò Grassi Già le Linee Guida MIMS del 17 gennaio 2022 avevano tracciato una disciplina dettagliata in merito, escludendo dalla nomina coloro che avessero ricoperto ruoli significativi relativi all’oggetto dell’appalto, come attività di verifica, progettazione, o direzione dei lavori. Con il Correttivo Appalti, tali prescrizioni sono state elevate al rango di fonte primaria.
RISCHIO CONTENZIOSO

Prevenzione collaborativa antimafia, cosa succede fino al rilascio dell’informazione liberatoria?

03 Feb 2025

di Gabriella Sparano Il problema era stato al centro di un certo dibattito, a cui ha partecipato anche l’ANAC, sorto già sotto la vigenza del Codice n. 50/2016, con riferimento al suo articolo 80. Un dibattito che, appunto, aveva già allora auspicato un intervento del Legislatore, per chiarire gli effetti di dette misure antimafia sulla partecipazione agli appalti pubblici dell’operatore economico sottoposto alle stesse.

La fine dell’equo compenso: prende avvio l’era dell’equo ribasso

02 Feb 2025

di Niccolò Grassi La parte rimanente, corrispondente al 35% dell'importo complessivo, potrà essere soggetta a ribasso, favorendo in tal modo una limitata competizione tra i partecipanti. Sorgono tuttavia alcune perplessità poiché, ciò che il Legislatore non ha considerato, è che tutt’oggi permangono i dubbi applicativi della L. n. 49/2023 al settore dei contratti pubblici, anzitutto con riferimento all’impatto che tale disposizione ha gestione delle procedure di affidamento.
TAR NAPOLI

Il fallimento dell’affittante il ramo d’azienda può essere causa di esclusione dalla gara solo in caso di elementi di continuità sostanziale tra le parti del contratto

28 Gen 2025

di Gabriella Sparano Il tribunale ha ritenuto illegittima l’esclusione dichiarata da una stazione appaltante sul presupposto che le vicende della società affittante il ramo di azienda, sottoposta a liquidazione giudiziale, si ripercuotessero anche in capo all’operatore economico concorrente per il principio del contagio.
LA RISPOSTA AL NOSTRO APPELLO

Ecco i chiarimenti dell’Anac sul bando-tipo 1/2023, ancora silenzio sul bando-tipo 2/2023

26 Gen 2025

di Gabriella Sparano comunicato del Presidente del 14 gennaio ma pubblicato solo il 23 gennaio con due punti essenziali: laddove il correttivo incida su una clausola del bando-tipo a oggi approvato, la stessa dovrà intendersi sostituita dalle nuove disposizioni nelle more del suo aggiornamento, che avverrà comunque tempestivamente (secondo punto per rassicurare le stazioni appaltanti). Attesa per l'altro bando-tipo su cui non vi è stato nessun accenno

Nel correttivo manca l’indicazione sull’applicabilità o meno anche all’affidamento diretto dell’obbligo di indicare nei documenti di gara i costi della manodopera stimati dalla Sa

23 Gen 2025

di Gabriella Sparano Mera dimenticanza o precisa volontà? Un dubbio che, peraltro, andava in parallelo, per le medesime ragioni testuali e con una risposta altrettanto affermativa da parte del MIT, con quello relativo all’applicabilità all’affidamento diretto dell’articolo 11, contenente l’obbligo di indicare il CCNL prevalente.

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