Milano-Cortina 2026

Appalto integrato da 3,8 milioni per realizzare un sistema di derivazione d’acqua dal fiume Boite per l’innevamento artificiale delle piste di Tofane Alpine Skiing Centre a Cortina

13 Lug 2025 di Mercedes Tascedda

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La Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 SpA avvia la gara, per conto del Commissario straordinario per gli interventi strettamente funzionali allo svolgimento dei XXV Giochi olimpici e paralimpici invernali “Milano Cortina 2026”, per l’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori relativi alla realizzazione di un sistema di derivazione d’acqua provvisorio dal torrente Boite, in località Cadin di Sopra, nel Comune di Cortina d’Ampezzo (BL). Come descritto nel disciplinare di gara, l’intervento, in breve, prevede il convogliamento dell’acqua ad una cabina di pompaggio, ubicata nella sinistra idraulica del Boite, dalla quale ha origine una condotta di mandata interrata il cui tracciato si sviluppa lungo il versante est del Col Drusciè, in sinistra orografica della valle del Boite.

Il tracciato della condotta seguirà la strada comunale dalla località Cadin di Sopra alla località Cadelverzo di Sopra, successivamente proseguirà lungo le piste da sci fino ad arrivare al bacino esistente in Po’ Druscè al fine di garantire il fabbisogno idrico per le campagne di innevamento artificiale della Venue di gara Tofane Alpine Skiing Centre. L’intervento è inserito nel Piano complessivo delle opere olimpiche Milano Cortina 2026 (codice B06.1) ed è finanziato con le risorse individuate con il DPCM 8 settembre 2023 (di approvazione del Piano).

Il valore globale stimato dell’appalto, pari a 3.769.458,10 euro, è composto da: – 68.438,70 euro per la progettazione esecutiva; – 3.524.928,80 euro per lavori a corpo (compresi 366.165,37 euro per manodopera); – 176.090,60 euro per oneri per i costi della sicurezza. Agli operatori economici partecipanti è richiesta la qualificazione alle categorie SOA: OG6 acquedotti, gasdotti, oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione (prevalente, 2.618.679,12 euro); OS1 lavori in terra (373.740,61 euro); OG1 edifici civili e industriali (336.610,15 euro); OG11 impianti tecnologici (242.585,25 euro); OS19 impianti di reti di telecomunicazione e di trasmissioni e trattamento (129.404,27 euro).

Il criterio di aggiudicazione scelto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con 30 punti per la componente economica e 70 punti per quella tecnica. Riguardo ai criteri di valutazione dell’offerta tecnica, sono assegnati: 30 punti per proposte tecniche (ottimizzazione delle tempistiche di realizzazione, miglioramento dell’efficienza energetica dell’impianto e della sua durabilità, impatto del cantiere sulla viabilità esistente e sulle attività turistiche e ricettive); 20 punti per l’organizzazione del cantiere (organigramma di cantiere, modalità di esecuzione dei lavori, realizzazione di interventi analoghi); 10 punti per CAM in relazione all’utilizzo di macchine operatrici e al sistema di gestione ambientale; 10 punti per la gestione informativa digitale (modelli digitali di progetto e del costruito).

Il tempo utile per l’esecuzione di tutte le prestazioni previste è di 229 giorni (naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di avvio dell’appalto) di cui 116 giorni per la consegna delle opere collaudate e 113 per i ripristini ambientali. In tale arco temporale sono compresi anche 20 giorni per la consegna del progetto esecutivo.

Termine per la partecipazione: 28/07/2025 ore 12:00

Per approfondire: https://portaleappalti.mit.gov.it/PortaleAppalti/it/homepage.wp?actionPath=/ExtStr2/do/FrontEnd/Bandi/ view.action&currentFrame=7&codice=G04906

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