DIARIO POLITICO
Per il governo e soprattutto per Giorgia Meloni quello che si prospetta è – per usare una locuzione abusata in passato – un autunno caldo, anzi bollente. La partita sui dazi inevitabilmente si intreccia infatti con quella sulla legge di bilancio già di per sé complicata vista la consueta difficoltà nel reperire le risorse. Nella passata edizione gli sforzi si sono concentrati sul rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale deciso l’anno prima e poco altro. Quest’anno nessuno si azzarda a fare previsioni. Quel 30% sull’esportazione dei prodotti europei minacciato dal presidente degli Stati Uniti è un’ombra gigantesca sulle prospettive di crescita europee. Per l’Italia, seconda solo alla Germania per prodotti spediti oltre Atlantico. È una scure nella produzione destinata al mercato USA.
Condividi:
Questo contenuto è riservato agli utenti registrati.
In occasione del suo lancio, DIAC rimarrà consultabile in forma gratuita, ma devi avere un account per leggere i contenuti.
Newsletter DIAC / Ricevi in email gli aggiornamenti sulle ultime novità e sui temi più importanti.
Direttore responsabile: Giorgio Santilli
In redazione: Maria Cristina Carlini, Mauro Giansante
Progetto grafico: Cinzia Leone
Web design: No Digital Brain
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma.
Iscrizione n°65/2024
ROC numero 41634
ISSN 3035-0735
Argomenti