EVOLUZIONE DIGITALE

L’IA nel settore delle Costruzioni: scenari di cambiamento nel futuro dell’edilizia

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I Vantaggi dell’IA nelle Costruzioni

Secondo i dati presentati dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) durante il convegno “La sfida dell’intelligenza artificiale per le costruzioni: strategie e opportunità” del 19 febbraio 2025, l’impatto potenziale dell’IA nel settore edilizio è stimato tra i 100 e i 150 miliardi di dollari.

I principali benefici osservabili includono:

● Riduzione dei tempi di preparazione delle offerte: fino all’80% in meno.

● Taglio dei costi di manutenzione: tra il 20% e il 30%.

● Accelerazione dello sviluppo progettuale: tempi ridotti dal 30% al 50%.

● Riduzione dei tempi di consegna: tra il 50% e il 70%.

● Miglioramento del controllo qualità: precisione superiore all’80%.

● Incremento della sicurezza in cantiere: grazie al monitoraggio intelligente in tempo reale. L’integrazione di sistemi di IA contribuisce dunque a migliorare significativamente produttività e qualità, in un settore che in Italia rappresenta circa il 9% del PIL.

La Necessità di un Cambiamento Culturale

La diffusione dell’Intelligenza Artificiale nelle costruzioni richiede un cambiamento che non è solo tecnologico, ma profondamente culturale. Secondo ANCE, l’adozione dell’IA richiede un cambiamento culturale per l’80% e solo per il 20% tecnologico. La trasformazione passa attraverso l’aggiornamento delle competenze, una diversa gestione dei processi e una maggiore propensione all’innovazione. Anche la Pubblica Amministrazione può giocare un ruolo chiave, supportando le imprese nel percorso di digitalizzazione e incentivando la formazione continua.

Collaborazione, Formazione e la Sfida per l’Italia

La formazione di nuove competenze tecniche, manageriali e operative rappresenta un elemento imprescindibile per sfruttare le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale. In assenza di investimenti adeguati, il rischio per l’Italia è quello di accumulare ritardi competitivi rispetto ad altri Paesi. Il settore dispone tuttavia di importanti punti di forza: un tessuto imprenditoriale solido, eccellenze ingegneristiche e una tradizione edilizia riconosciuta a livello internazionale. Per valorizzare questi asset, occorre accelerare l’adozione di tecnologie innovative e sostenere il cambiamento culturale all’interno delle organizzazioni.

Chi saprà cogliere oggi le opportunità offerte dall’IA contribuirà a costruire un settore più competitivo, sicuro e sostenibile.

Computer Vision e Sicurezza nei Cantieri

Tra le applicazioni più promettenti dell’Intelligenza Artificiale nel settore delle costruzioni vi è senza dubbio la computer vision, una tecnologia che consente ai sistemi di “vedere” e interpretare le immagini in tempo reale. In ambito cantieristico, la computer vision sta rivoluzionando il modo in cui viene e verrà gestita la sicurezza. Attraverso l’utilizzo di telecamere intelligenti collegate a modelli di intelligenza artificiale, è oggi possibile monitorare costantemente le aree operative e rilevare automaticamente situazioni potenzialmente pericolose.

Alcuni esempi concreti includono:

● il riconoscimento del corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) come caschi, giubbotti e guanti;

● l’identificazione di intrusioni in aree interdette o pericolose;

● il monitoraggio dei comportamenti a rischio, come la prossimità eccessiva a macchinari in movimento o l’assenza di protezioni in quota;

● l’attivazione di notifiche o allarmi in tempo reale per prevenire incidenti.

● l’utilizzo di sistemi di VLM per tenere traccia delle operatività che si verificano quotidianamente nel cantiere. Queste funzionalità non solo aumentano il livello di controllo e consapevolezza all’interno del cantiere, ma riducono concretamente il rischio di infortuni, migliorano la gestione della sicurezza e contribuiscono a rafforzare la cultura della prevenzione. L’introduzione della computer vision consente inoltre di automatizzare parte dei processi ispettivi, fornendo una documentazione oggettiva e tracciabile, utile anche in ottica di audit e conformità normativa.

In un settore dove la sicurezza rimane una priorità assoluta, l’adozione di soluzioni basate sulla computer vision rappresenta non solo un vantaggio competitivo, ma una responsabilità nei confronti dei lavoratori e dell’intera filiera. Integrare questa tecnologia significa fare un passo avanti verso cantieri più intelligenti, efficienti e soprattutto più sicuri.

La Direzione Futura: Modelli Multimodali e Decisioni Data-Driven

L’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale nelle costruzioni porterà alla diffusione di modelli multimodali in grado di integrare ed elaborare contemporaneamente dati provenienti da fonti diverse: immagini, testi, sensori, modelli BIM e documentazione tecnica.

Questi sistemi offriranno nuove possibilità:

● Comprensione del contesto: interpretazione in tempo reale dell’ambiente di cantiere, delle condizioni operative e delle situazioni di rischio.

● Analisi predittive avanzate: previsione di ritardi, anomalie operative, usura dei macchinari e necessità di interventi manutentivi.

● Supporto decisionale data-driven: generazione automatica di raccomandazioni operative per l’ottimizzazione di tempi, costi e risorse.

Grazie a queste evoluzioni, sarà possibile gestire il cantiere in maniera proattiva, anticipando i problemi e ottimizzando ogni fase del processo costruttivo. L’adozione di modelli multimodali, che prenderà atto nei prossimi 5-10 anni, rappresenterà quindi un passaggio fondamentale verso cantieri più intelligenti, resilienti e sicuri, con una riduzione significativa degli errori umani e un miglioramento complessivo delle performance.

Alessio Bertella
di Alessio Bertella

Direttore BIM & Digitalisation Harpaceas

Direttore della Divisione BIM & Digitalisation Consulting Services e partener  di Harpaceas. Ingegnere Edile con vasta esperienza su digitalizzazione della commessa, aspetti normativi e tecnologie informatiche BIM oriented nell’ambito della filiera delle costruzioni. Siede al tavolo UNI CT 033/SC 05 per l’aggiornamento della norma UNI 11337:2017 Gestione digitale di processi informativi delle costruzioni ed è osservatore al CEN/TC 442 – Building Information Modelling (BIM) nel WG8 -Competence, è presidente della Commissione BIM dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano;ha svolto una pluriennale attività didattica su programmi di calcolo strutturale e geotecnico, ingegneria strutturale, normative di settore, metodologia BIM, applicata anche alle strutture, e normative tecniche legate al BIM.

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