La settimana
Arrivano le stime riviste del Pil e le nuove regole sulla patente a crediti
- Il primo ottobre si parte e l’Inl pubblica la circolare esplicativa
- ‘Salva Milano’, ‘Salva Casa’, il futuro delle opere pubbliche oltre il 2026: i temi al centro del dibattito
IN SINTESI
Arriva oggi la revisione delle serie storiche delle stime annuali dell’Istat dal 1995 al 2023. L’istituto di statistica ha già anticipato che per il PIl 2021, anno di benchmark delle nuove stime, una revisione al rialzo del livello compresa tra 0,9 e 1,2% rispetto alla stima diffusa il primo marzo scorso (1.821.935 milioni di euro). Una revisione al rialzo che potrebbe avere un effetto trascinamento sul Pil degli anni successivi. Con l’arrivo di questi nuovi dati, il ministro dell’Economia. Giancarlo Giorgetti, può completare la stesura del nuovo Piano Strutturale di Bilancio medio termine con le stime programmatiche. Dopo il primo esame in Consiglio dei ministri martedì scorso, il documento è atteso per un secondo passaggio in Consiglio dei ministri mercoledì prossimo. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha spiegato che dall’Istat arriverà una correzione “al rialzo”, seppur “modesta: rispetto agli obiettivi da presentare all’Ue. Ma non bisogna pensare che questa sia la soluzione dei problemi”. Fermo restando, poi, che “tesoretti non ce ne sono”, è il mantra di Giorgetti, che non recede di un millimetro dalla linea della prudenza. Il Psb verrà presentato mercoledì anche alle parti sociali convocate a Palazzo Chigi.
Il primo ottobre si parte e l’Inl pubblica la circolare esplicativa
Patente a punti, oggi viene pubblicata la circolare esplicativa dell’Ispettorato nazionale del Lavoro. L’annuncio è arrivato nel week end da fonti del ministero del Lavoro. Ferma restando l’operatività della misura per tutti i soggetti coinvolti a partire, come previsto dal primo ottobre, le aziende potranno avviare le procedure per la nuova patente e saranno accompagnate lungo tutto il percorso di rilascio e prima appliacazione continuando a lavorare. Confermata, dunque, una volta per tutte la scadenza del primo ottobre, l’attesa è incentrata ora sull’esplicitazione di quelli che sono i “tempi tecnici” per l’entrata a regime di cui ha parlato il ministero del Lavoro la scorsa settimana, smentendo ipotesi di proroga e rinvii.
‘Salva Milano’, ‘Salva Casa’, il futuro delle opere pubbliche oltre il 2026: i temi al centro del dibattito
‘Salva Milano’, ‘Salva Casa’, il futuro delle opere pubbliche oltre il 2026: sono i tre grandi temi che saranno al centro di tre appuntamenti in programma questa settimana. Il primo è oggi, a Milano, con l’assemblea generale di Assimpredil. Il tema caldo è quella dell’emergenza legata al fermo dei cantieri. Anche il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha rilanciato l’allarme parlando di 12 miliardi di investimenti fermi. L’Ance organizza per il 27 e 28 settembre il convegno a Vico Equense “Opere pubbliche oltre il 2026. Dalla legge Merloni al Pnrr, quali regole, quale mercato”. Due giorni di lavori, articolati inm tre sessioni con i protagonisti del settore e con i principali attori degli ultimi 30 anni di lavori pubblici in Italia. Nutrito il parterre degli ospiti che si confronteranno sul palco insieme alla presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, e ai vicepresidenti, Piero Petrucco e Luigi Schiavo: rappresentanti della politica, delle istituzioni, stazioni appaltanti, giuristi, economisti. Nella giornata del 27 è previsto l’intervento del ministro delle Giustizia Carlo Nordio. Nella mattinata del 28 sarà inoltre presentato uno studio inedito della Banca d’Italia, realizzato con la collaborazione del Centro Studi dell’Ance, sull’attuazione del Pnrr e sul mercato delle opere pubbliche. Appuntamento a Firenze il 27 settembre con la tavola rotonda sul tema “Il decreto Salva Casa. Un confronto tra gli operatori di settore”, organizzata dal Collegio dei Geometri e Geometri laureati di Firenze, su una normativa di grande impatto con i sui rischi e opportunità.
M.C.C.